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Artigianato di alta gamma – Audizioni del rappresentante di AiCC Presidente Massimo Isola

Mercoledì 11 Settembre 2024 alle ore 14:00
Artigianato di alta gamma
Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare – Ufficio di Presidenza
Audizioni sull’atto n. 478 (Affare sull’artigianato di alta gamma) del rappresentante di AiCC Presidente Massimo Isola

Buongiorno e grazie per l’invito. È un piacere portare il nostro contributo come Sindaco di Faenza e Presidente dell’AiCC Associazione italiana Città della Ceramica, una realtà diffusa, con 57 città lungo tutto il paese presenti in tutte le regioni dell’Italia che hanno nella ceramica il loro elemento identitario. 57 città nelle quali la ceramica è produzione, spesso artigianale, alle volte industriale, nelle quali la ceramica è nel progetto formativo-educativo della città, nei musei, nelle istituzioni culturali, nel turismo. Città quindi che hanno proprio nella definizione di se stesse la questione della ceramica e inevitabilmente dialogano con l’associazionismo di categoria.
Nelle nostre città l’asse portante del progetto identitario è l’artigianato artistico quindi, non le questioni evidentemente artistiche, evidentemente industriali. Siamo città spesso medio-piccole e abbiamo la visione, per evidenti motivi culturali, sul punto della ceramica italiana oggi. La ceramica italiana oggi non è un problema per il paese, bensì è un’opportunità che potrebbe generare ancora più tensioni costruttive sia nella realizzazione del prodotto interno lordo del paese sia nella costruzione del benessere, essendo specificatamente un processo produttivo che ha a che fare con la creazione di progetti di comunità.

In una fase positiva di mercato degli ultimi 20 anni è cambiata radicalmente la produzione nelle nostre città, è aumentata la qualità della produzione, è diminuita la quantità, è aumentata la richiesta di innovazione e di tecnologia, è aumentata la necessità, la richiesta di saper stare saldamente ancorati con le radici ma anche con la visione sul mondo, è aumentata la richiesta di fare tradizione e di fare innovazione. Noi oggi abbiamo un prodotto in fase di trasformazione, se noi oggi facessimo ciò che si realizzava nel passato, alimenteremo i musei. Nelle nostre città invece non si gestisce la cenere della memoria, ma si cerca di alimentare il fuoco della contemporaneità che vuol dire però prima di tutto il rispetto per le radici. Per fare questo abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di confronto, abbiamo bisogno di strumenti pubblici che aiutino l’artigianato artistico ceramico di questo paese in particolare a fare un ulteriore passo in avanti.

Abbiamo alcune proposte estremamente concrete: la nostra Associazione ha svolto e svolge una funzione di coordinamento, noi siamo nati all’interno di un confronto con il parlamento quando istituì la Legge 188 del 1990 con la quale fondò il Consiglio Nazionale Ceramico presieduto dal direttore generale dell’allora Ministero dello Sviluppo Economico e del quale fanno parte rappresentanti dell’ANCI, che siamo noi dell’AiCC, delle Regioni, delle Associazioni di Categoria e dei vari Ministeri ossia istruzione, turismo, cultura oltre che attività produttive.
All’interno del Consiglio Nazionale Ceramico, l’AiCC ha svolto delle funzioni, ha gestito delle risorse, ha cercato di promuovere l’artigianato artistico della ceramica italiana e abbiamo avuto ovviamente alti e bassi, ma in un continuo di attenzione con risultati anche estremamente positivi.
Io vi lancio alcune sfide molto chiare: la prima, riguarda il Consiglio Nazionale Ceramico che si è convocato alternando presenze e non presenze nel corso degli anni, è stato latente per tanti anni e ogni tanto è stato riconvocato. Noi chiediamo che il Consiglio Nazionale Ceramico venga rimesso in moto, noi stiamo dialogando con il vostro Ministero proprio per poterlo riconvocare nei prossimi mesi, è importante farlo, quello è il luogo nel quale tutti i soggetti che si occupano di ceramica possono creare percorsi virtuosi, concreti e di analisi.

Chiediamo poi di ricostruire l’Intergruppo parlamentare: nella precedente legislatura avevamo sia alla Camera che al Senato un gruppo di parlamentari trasversali, che hanno aiutato ad affrontare sfide importanti, penso ad esempio a quella del Covid e non solo, e chiediamo anche di trovare una continuità nel finanziare l’Associazione italiana Città della Ceramica che nel corso degli anni è stata più volte finanziata attraverso il Consiglio Nazionale Ceramico. Oggi i progetti principali sono finiti e sarebbe importante rifinanziarli.

Un ulteriore grande tema è quello della formazione: esistono due grandi percorsi, uno forma in bottega. Noi non abbiamo atelier, noi abbiamo botteghe non perché siamo nostalgici del Rinascimento ma perché quella è l’idea di spazio nel quale si lavora nella ceramica. La prima grande formazione è nelle botteghe appunto come nel Rinascimento, generazione dopo generazione si concede l’ònere e l’onore di poter essere colui che accoglie la sapienza delle generazioni precedenti. Questo modello ha retto per secoli, è andato in crisi una ventina d’anni fa e oggi non c’è quasi nessuna bottega italiana dove chi lavora non sia scolarizzato ed è lì perché ha appreso dopo la terza media il mestiere del Maestro. È stata una bella storia purtroppo in crisi.
Dal 1918-19 dopo la Grande Guerra in Italia nascono gli Istituti d’Arte per le diverse tipologie (ceramica, mosaico, vetro, legno ecc.) e per tanti anni svolgono una funzione. Inizialmente sono triennali, poi diventano di cinque anni, alla fine degli anni ’80 diventano di fatto di 7 (5 anni più 2 di perfezionamento). Qui si forma la manodopera qualificata del boom economico in tutti i settori. Questo modello va tuttavia fortemente in crisi negli anni ’90 e all’inizio del 2000 viene chiuso sia il corso di perfezionamento biennale sia l’Istituto d’Arte che diventa Liceo artistico. Sicuramente il Liceo artistico ha aumentato la cultura generale, ma è diminuita la curvatura nei curricula, si fa meno lavoro concreto e pratico. Noi nelle nostre città soffriamo questo e quindi la prima proposta sulla formazione è il Consiglio Nazionale Ceramico non solo per la ceramica; discutiamo per capire dopo vent’anni, se vogliamo aiutare il Made in Italy, come cambiare il tema dei Licei artistici.

Un altro punto è quello della formazione post-diploma: spesso oggi nelle nostre botteghe chi assume il lavoro ha 25 / 30 anni non più 14. Dobbiamo chiederci come intervenire sul post-diploma, se siamo in grado di costruire un progetto educativo post-diploma pubblico nazionale. A Faenza abbia fatto un ITS e un IFTS per la ceramica e formiamo gli artigiani italiani soprattutto già con alta scolarizzazione. Qualcosa è nato nel nord-est, qualcosa nel sud, poi non si è più sviluppato. Io credo che il vostro Ministero dell’Istruzione dovrebbe sentire la necessità di provare a realizzare un percorso post-diploma dove formare gli artigiani del XXI secolo.

Altro tema è quello del Made in Italy e dell’indicazione geografica: come sapete dal 1 gennaio 2025 sarà finalmente possibile avere l’indicazione geografica per i prodotti anche non evidentemente food. Una battaglia che tutti insieme abbiamo fatto nell’ultimo decennio ed è una grande sfida. Noi chiediamo un confronto molto forte, chiediamo un vostro aiuto. Dal 1 gennaio ci si potrà candidare sul contesto europeo per fare in modo che nelle nostre città la produzione ceramica di luoghi nei quali esiste una tradizione possa accedere all’indicazione geografica.
Non sarà certamente la risoluzione di tutti i problemi, oggi non basta avere una indicazione nella ceramica, ma bisogna realizzare una produzione ceramica in linea rispetto alle richieste del mercato e di altissima qualità, ma sicuramente questo passaggio dal 1 gennaio sarà importante. Abbiamo bisogno di voi, del vostro confronto, in modo che i nostri territori ottengano questa indicazione.

Un ultimo punto riguarda il tema dell’internazionalità: noi nel corso degli anni, anche attraverso le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico e della Presidenza di Consiglio, abbiamo lavorato insieme a Confindustria, CNA e Confartigianato per promuovere a livello internazionale la nostra ceramica, per produrre materiali digitali ed editoriali cartacei che hanno aiutato molto. Abbiamo bisogno di ulteriori aiuti per portare la ceramica italiana in quei luoghi del mondo nei quali si fa dibattito pubblico, da Dubai, al Giappone, agli stessi eventi di Milano. La Francia è molto avanti in questa direzione e organizza ripetutamente mostre dell’artigianato artistico francese nei saloni e nelle grandi fiere internazionali dove si fa dibattito pubblico e dove si incide sulla costruzione dell’opinione pubblica. In questo senso io credo che anche attraverso la mediazione dell’Associazione italiana Città della Ceramica questo si possa potenziare. Ma credo che la chiave di volta sia quello di dare le funzioni al Consiglio Nazionale Ceramico, facendolo riaprire, lavorare e sono convinto che il sistema paese ma anche tutti noi potremmo ottenere dal mondo della ceramica grandissime soddisfazioni.
In questi giorni vi invito ad andare a visitare Homo Faber a Venezia organizzato dalla Fondazione Cologni e Michelangelo con cui collaboriamo. Quello che vedrete lì è veramente di alta gamma, è l’eccellenza dell’artigianato artistico in Italia, una mostra frutto di un grande lavoro che a livello nazionale tutti insieme stiamo facendo negli anni.

Sottolineo infine che il Consiglio Nazionale Ceramico ha la forza di tenere insieme diversi Ministeri (istruzione, cultura, turismo e ovviamente le attività produttive che lo guidano) e permette di vivere la ceramica nella sua completezza. La ceramica è l’insieme di tutte queste componenti e se vogliamo aiutare gli artigiani dobbiamo investire sulla scuola, se vogliamo aiutare le Città delle Ceramiche dobbiamo investire sul turismo, poiché sono veramente connesse queste esperienze. Poi la ceramica ovviamente è porosa e si sa nutrire anche di altri linguaggi, di altri materiali, del design e delle arti contemporanee. Ma il Consiglio Nazionale Ceramico, in ottemperanza della Legge 188, deve occuparsi solo di ceramica perché altrimenti diventerebbe dispersivo e può permetterci di tenere insieme tutti i punti di vista che sono interconnessi. Inoltre, se non riusciamo a utilizzare la tecnologia nelle nostre botteghe noi come Sviluppo Economico o Made in Italy o Ministero possiamo fare poco se non scolarizziamo chi lavorerà sulla tecnologia. Per questo intendo che abbiamo la fortuna di avere un contesto così forte e così efficace e quindi va utilizzato.

Riguardo la produzione artigianale in ceramica in Italia, per il 90% la si realizza in queste 57 città, l’altro 10% nel resto delle città italiane. Esistono cioè questi microcosmi, ecosistemi, 57 città nelle quali quasi tutti gli artigiani vi lavorano. Inoltre in queste città nel corso dei secoli sono nate delle decorazioni: la ceramica prima di tutto si realizza con il tornio o a mano, si costruisce il manufatto, poi si cuoce e questo passaggio è identico in ogni luogo. Poi però si decora e le decorazioni fanno la differenza, ad esempio a Nove e a Bassano del Grappa storicamente si utilizzano determinate decorazioni, a Faenza se ne utilizzano altre, a Deruta e a Caltagirone altre e così via. Nel corso dei secoli alcune delle trame decorative che sono state create sono diventate identitarie, proprie di quella specifica città, rappresentano lo spirito e la cultura immateriale di un oggetto materiale di quel specifico territorio e non di altri. Questo però non significa che se oggi tutte le nostre botteghe riproducono quel decoro del ‘400 o del ‘500 siano in grado di mantenere i loro dipendenti, c’è un fetta di mercato sul tema del tradizionale e una fetta grandissima sul cosiddetto contemporaneo. Però esistono dei territori nei quali la decorazione e, in alcuni casi, anche la forma sono rappresentativi da un punto di vista della geografia umana, cioè di quell’insieme di storie materiali e immateriali che hanno permesso la costruzione di un’identità che ovviamente non è sempre quella nel corso dei secoli poiché è cambiata e si è contaminata con altri linguaggi.
Noi abbiamo fatto una grande battaglia sul parlamento europeo soprattutto insieme a CNA e Confartigianato e finalmente abbiamo ricevuto la possibilità di candidarci per ottenere queste indicazioni nelle città nelle quali poi possono partecipare i consorzi. C’è tutta una regolamentazione piuttosto complessa ma si prende atto che quell’artigianato contribuisce a definire un perimetro geografico trasformandolo in un territorio, in una comunità con della storia, con dei valori.

 

A Nove, l’Assemblea Generale dei Comuni Associati AiCC

Si è tenuta lo scorso venerdì 6 settembre a Nove (VI), in occasione dell’inaugurazione della 27° edizione della Festa della Ceramica – Portoni Aperti,  l’ Assemblea Straordinaria dei Comuni Associati AiCC e concomitanti lavori del Consiglio Direttivo dell’Associazione.

L’Assemblea è stata l’occasione per approvare il nuovo Statuto che prevede l’ingresso nell’Associazione delle Regioni.
Anche a seguito del largo apprezzamento per l’operato dell’Associazione, si è infatti registrato il desiderio delle Regioni e delle Province /  Città Metropolitane, nel cui territorio ricade un Comune socio, di poter fare ingresso nell’Associazione, facoltà ad oggi concessa unicamente ai Comuni che avessero già ottenuto il riconoscimento di territori di affermata tradizione ceramica dal Consiglio Nazionale Ceramica istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Tale importante passaggio rappresenta una valida opportunità per incrementare il coinvolgimento delle Regioni e delle Aree vaste rappresentate dalla Province / Città Metropolitane nelle politiche di promozione della ceramica tradizionale.

Nel corso dell’Assemblea, i rappresentanti dei Comuni soci hanno inoltre avuto l’occasione di discutere e confrontarsi in merito alla nuova legge sul Made in Italy, il Regolamento europeo per l’Indicazione Geografica, il bando ministeriale in corso su tale materia ed il lavoro del Consiglio Nazionale Ceramico.

 

 

La ceramica di Jingdezhen in Italia: aperta la fiera economicha e commerciale, un nuovo capitolo della ceramica per Cina-Italia

Dal 29 giugno al 2 luglio si è tenuta a Milano, presso House of Art & Artists, la Fiera economica e commerciale “La ceramica di Jingdezhen in Italia“, un’occasione per presentare l’arte ceramica cinese del millennio, ma anche gli scambi culturali, economici e commerciali tra Cina e Italia.

L’evento si è svolto a completamento della presenza dei medesimi artisti cinesi in maggio alla Fiera dell’Artigianato Mida di Firenze, partecipazione frutto dell’accordo sottoscritto in Cina tra AiCC, Firenze Fiere, CNA e gli uffici comunali economici e di promozione territoriale della città di Jingdezhen.

La fiera ha presentato una vasta selezione di oggetti d’arte, per la tavola e la cucina di porcellana e ceramica, ed è stata un’occasione eccellente per ammirare il fascino della cultura cinese, delle meraviglie di Jingdezhen ed esplorare nuove opportunità di business.

Sabato 29 Giugno alle 10.30 ha partecipato alla cerimonia di apertura una rappresentanza di AiCC composta dal Consigliere e Sindaco di Nove Luca Rebellato e del Direttore Giuseppe Olmeti.

In tale occasione, l’Ufficio comunale di commercio di Jingdezhen ha firmato un accordo di cooperazione con le Camere di commercio europee e cinesi, l’Associazione italiana di scambio italo-cinese e la Camera di commercio italiana nel Jiangxi, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della cooperazione e dello scambio con l’estero e il commercio di importazione ed esportazione nell’industria ceramica di Jingdezhen.
Durante l’evento, gli ospiti cinesi e italiani hanno partecipato congiuntamente alla fiera economica e commerciale “La ceramica di Jingdezhen in Italia”, segnando un nuovo punto di partenza per la cooperazione tra Cina e Italia nel settore della ceramica. In prospettiva, Cina e Italia continueranno a rafforzare gli scambi e la cooperazione e a promuovere congiuntamente lo sviluppo innovativo dell’industria ceramica, affinché l’amicizia tra i due Paesi, gli scambi culturali e la cooperazione economica e commerciale contribuiscano con maggiore forza.

L’articolo completo (in cinese) qui >

 

 

LA CERAMICA MODERNA & ANTICA – Nuova Edizione Rinnovata

L‘Associazione italiana Città della Ceramica ha recentemente acquistato la proprietà della testata La Ceramica Moderna & Antica (LCM&A), affidandone la gestione alla società editoriale Polaris specializzata in editoria culturale e turistica, che ne curerà la pubblicazione.
Il primo numero della rivista è in preparazione e presto in uscita con nuovi aspetti grafici e di contenuti.

Di seguito riportiamo una proposta della redazione, in attesa di “scoprire” il primo numero, di iscriversi (gratuitamente) alla newsletter che la rivista regolarmente pubblicherà. 

Cari lettori,

È iniziata la nuova avventura della rivista “La Ceramica Moderna & Antica”: la redazione è al lavoro per la prossima uscita, la prima da quando è stata acquisita da parte dell’Associazione italiana Città della Ceramica – AiCC, con l’obiettivo di diventare l’organo ufficiale al servizio dell’intera comunità ceramica nazionale e internazionale. La rivista trimestrale sarà infatti dedicata alla celebrazione e alla promozione dell’arte, della cultura e dell’artigianato legati al meraviglioso mondo della ceramica.

Nell’imminenza dell’uscita del primo numero della nuova edizione della rivista “La Ceramica Moderna & Antica” (previsto entro il prossimo mese di giugno), desideriamo invitarla a iscriversi alla nostra newsletter, uno strumento prezioso che le permetterà di restare sempre aggiornato sulle novità del settore, gli eventi, le esposizioni e gli articoli esclusivi che riguardano l’affascinante universo della ceramica. Iscrivendoti, riceverai anche anticipazioni sui contenuti della rivista e offerte esclusive riservate ai nostri lettori più affezionati.

Per iscriversi alla nostra newsletter, basta seguire questo link: www.laceramicamodernaeantica.it e fare richiesta compilando il breve modulo di registrazione.

Non perdere l’occasione di far parte della nostra comunità di appassionati e professionisti della ceramica. Siamo certi che la nostra rivista sarà una fonte di ispirazione e conoscenza, arricchendo il suo percorso artistico e culturale.

Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e confidiamo di vederla presto tra i nostri lettori.

Buona lettura!

Daniele Bosi
Direttore Editoriale de “La Ceramica Moderna & Antica”
Tel. +39 0546.061061| laceramicadirezione@gmail.com
www.laceramicamodernaeantica.it

 

Accordo di collaborazione tra l’Associazione italiana Città della Ceramica e l’Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con l’Estero

Nella giornata di sabato 25 maggio, a Faenza è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra l’Associazione italiana Città della Ceramica, rappresentata dal Presidente Massimo Isola, e l’Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con l’Estero.
L’accordo rappresenta un completamento della missione svolta da una delegazione dell’AiCC a marzo di quest’anno, guidata dal Vicepresidente e Sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti e coordinata dal direttore AiCC Giuseppe Olmeti, nel corso della quale sono stati rinnovati i progetti esistenti e avviato nuovi accordi, con le città cinesi di Fuping, per la ripresa dei workshop di artisti e artigiani italiani presso il Fuping Pottery Art Village che hanno permesso la realizzazione di alcune mostre itinerante come “Ritorno a Fuping”, molto apprezzata nell’ultima edizione di “Made in Italy” e con la città Jingdezhen, con la quale l’Associazione italiana Città della Ceramica ha siglato un accordo per organizzare docenze in Cina di Maestri ceramisti italiani e di ospitare, in Italia, gruppi di visitatori presso le Città della Ceramica. In quell’occasione, ruolo fondamentale era stato svolto dall’ Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con l’Estero, importante organizzazione del Ministero degli Esteri cinese con decine di migliaia di dipendenti in tutta la nazione, rappresentata in Italia dal Sentore Giuseppe Zhu, che aveva permesso alla delegazione importanti nuovi rapporti e la ideazione di nuove ipotesi di lavoro in campo culturale che, con la firma della convenzione, troveranno concreta attivazione.
In estrema sintesi, l’accordo siglato nella cornice del Mic di Faenza, stabilisce la sottoscrizione di collaborazioni tra l’Associazione Popolare Cinese per l’Amicizia con l’Estero e l’Associazione Italiana Città della Ceramica per visite di delegazioni, organizzazione di eventi comuni, scambi culturali tra le città cinesi e italiane nell’ottica di uno sviluppo di entrambe le parti. Tra gli intenti reciproci anche il rafforzamento della comunicazione, la condivisione delle esperienze comuni e lo svolgimento delle attività come il Dialogo tra città storiche e culturali cinesi e italiane a tutti i livelli e in varie forme, per aumentare, oltre gli scambi culturali, anche l’approfondimento della comprensione reciproca e l’amicizia tra i due popoli.
La delegazione dell’Associazione del Popolo Cinese per l’Amicizia con l’Estero che ha fatto visita a Faenza per la sottoscrizione del Patto era composta da LI XIKUI (Vice President of Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Countries), ZHU DAN (Director General of Cultural Exchange Dept.), GAN QIANYI (Deputy Director), WU YUXUAN (Staff), MU YU (Staff) e Giuseppe ZHU (Associazione Cina Italia di Shanghai).

 


Siglato l’accordo tra UniCredit e l’Associazione italiana Città della Ceramica

UniCredit e l’Associazione italiana Città della Ceramica – AiCC hanno siglato un accordo, limitato al territorio siciliano «per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, al fine di rafforzarne le potenzialità di sviluppo», afferma una nota della banca.

L’Associazione riunisce i Comuni di «affermata tradizione ceramica che abbiano ottenuto tale riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico e persegue l’obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città dove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività ceramica, in maniera tale che tra le singole comunità possano stabilirsi rapporti di reciproco scambio informativo, di fattiva collaborazione alle attività di sostegno della loro tradizione ceramica, nonché di ausilio ad una migliore conoscenza in ambito nazionale ed internazionale», prosegue la nota.
In Sicilia i Comuni che fanno parte dell’Associazione sono: Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra, Sciacca.

Grazie a questo accordo UniCredit renderà disponibili – alle aziende ubicate nei Comuni associati – servizi (transazionali, di pagamento, leasing) e prodotti di finanziamento del circolante e degli investimenti, anche assistiti dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Inoltre, al fine di accrescere le conoscenze delle aziende associate sui temi legati alla sostenibilità e ESG, alla cultura finanziaria, all’accesso al credito, alla internazionalizzazione, UniCredit metterà a disposizione percorsi di education offerti a titolo gratuito attraverso la propria Banking Academy.

“L’accordo con l’Associazione italiana Città della Ceramica – sottolinea Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – ci consentirà di mettere la nostra esperienza e i nostri servizi a supporto delle realtà che operano in questo comparto di eccellenza per la Sicilia. Questa collaborazione è in linea con l’obiettivo di sostenere le imprese e le comunità in cui operiamo, a conferma del nostro ruolo di banca di riferimento del territorio”.
“L’AiCC, rete di città d’arte ceramica, di plurisecolare storia di sapienza, maestria e creatività – aggiunge Paolo Masetti, Vice presidente vicario di AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino -, è sempre stata aperta a proposte concrete e innovative che consentano ai ceramisti delle città associate di poter essere supportati nelle loro straordinarie attività. Per questo abbiamo aderito con convinzione alla sperimentazione, proposta alle sei città della ceramica siciliana, di un rapporto di collaborazione e partnership con una grande e prestigiosa istituzione bancaria italiana. Iniziativa che intende offrire alle oltre 300 aziende del settore ceramico artistico ed ai loro 2.000 addetti presenti in Sicilia, una grande occasione di sostegno e di sviluppo di una delle più significative eccellenze del territorio siciliano e che potrebbe rappresentare una importante esperienza di riferimento per analoghe collaborazioni in altri contesti regionali”.

 

Foto ufficio stampa Unicredit, da sinistra Alberto Arcidiacono (Sindaco Monreale); Francesco Re (Sindaco Santo Stefano di Camastra); Tiziana Cascio (Sindaco Collesano); Paolo Masetti (Vice presidente vicario di AICC); Salvatore Malandrino (Regional Manager Sicilia di UniCredit); Fabio Roccuzzo (Sindaco Caltagirone); Fabio Termine (Sindaco Sciacca), Vincenzo Lapiccirella (Responsabile Retail Business Sicilia di UniCredit) 

Manca poco a Buongiorno Ceramica 2024 – Il programma delle iniziative

BUONGIORNO CERAMICA! 

10° edizione – 18 e 19 maggio 2024

Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla sua 10° edizione, che coinvolge contemporaneamente 57 comuni italiani in una vera e propria festa diffusa a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana.

48 ore per esplorare la ricchezza dell’immenso patrimonio prodotto da una tecnica insieme antica e contemporanea, un viaggio che attraversa antichi borghi e centri urbani grandi e piccoli, riconosciuti come territori di “affermata tradizione ceramica”, con le loro botteghe, gli atelier, i musei, le scuole, le gallerie d’arte e gli spazi pubblici. Laboratori per adulti e bambini, mostre, installazioni, visite guidate, performance, appuntamenti enogastronomici, dimostrazioni dal vivo, conferenze ma anche tante contaminazioni con danza, teatro, musica, cinema e letteratura: saranno oltre 500 gli appuntamenti della due giorni di eventi ceramici aperti a un pubblico di appassionati e curiosi. Un invito a incontrare i protagonisti del settore, maestri artigiani e giovani artisti e designer, seguendo percorsi tematici ed esplorando tanto le tradizioni secolari quanto le creatività più innovative.

Le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito www.buongiornoceramica.it e si svolgono in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 57 città italiane della ceramica: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo. 

Questa edizione vedrà inoltre la partecipazione di alcune città della ceramica europee, come Petrinja (Croazia) e Kütahya (Turchia) e le città dell’Associazione Portoghese Città della Ceramica (AptCVC) tra cui Aveiro, Barcelos, Caldas da Rainha, Mafra e tante altre.

Di seguito alcune delle iniziative, suddivise per regione:
(il programma completo degli eventi è disponibile nella sezione del sito Buongiorno Ceramica – Programma 2024 > 

Il viaggio di Buongiorno Ceramica! inizia dal Piemonte, a Castellamonte, con la 3° Edizione di Ceramiche Sonore, la Mostra/Concorso Internazionale del Fischietto in Terracotta. In concomitanza, Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn presenteranno la mostra “Ceramiche Sonore ed Altro”, con pezzi unici di ceramiche sonore e sculture. Saranno inoltre presentate una serie di esposizioni, oltre alla presentazione del volume Ceramica di Castellamonte. Eccellenza canavesana Trasversale nel tempo. Passato – Moderno – Attuale, che documenta i percorsi intrapresi tra passato e presente della Ceramica di Castellamonte. Il weekend ceramico di Castellamonte si chiude con la presentazione della mostra temporanea “Elogio della Fragilità”, presso il Museo Civico P. A. Garda. Sempre in Piemonte, il Museo della Ceramica di Mondovì ospita Viaggio eclettico a palazzo con Ugo Nespolo, mostra antologica con opere dell’artista biellese, tra fotografie newyorkesi, sculture di bronzo, in vetro e in ceramica e serigrafie. 

 

Le iniziative proseguono poi in Liguria, con una serie di appuntamenti che coinvolgono le città della Baia della Ceramica di Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure e Savona. Diversi sono gli eventi che animeranno il centro di Albissola Marina, tra presentazioni di installazioni, come l’opera L’Albero della Vita di Giovanni Crescini, mostre, manifestazioni con tornianti al lavoro, incontri tematici, azioni creative, laboratori collettivi e l’apertura straordinaria di Manifattura Mazzotti, con il suo giardino e museo, e del MuDa – Museo Diffuso di Albissola. Albissola ospiterà inoltre la 3° edizione di L’arte dei suoni e della ceramica attraverso l’Italia. Omaggio alla Toscana, iniziativa che ha come scopo quello di avvicinare il pubblico alle tradizioni artistiche delle Città della ceramica attraverso concerti e proiezione di filmati e immagini relativi alla loro produzione. Albisola Superiore renderà invece Omaggio al Piemonte con la ceramica di Mondovì accompagnata dalla musica occitana di QuBa Libre Trio. Il weekend della ceramica sarà inoltre l’occasione per inaugurare l’opera Tornio, nella rotatoria di Piazza Dante: un invito a riflettere sulle radici artistiche della città, contribuendo così a rafforzare il legame tra comunità e territorio. La città di Celle Ligure presenta un programma ricchissimo di eventi, tra cui installazioni di opere in ceramica, concerti e mostre, un laboratorio di ceramica dedicato ai più piccoli e la presentazione del libro Celle Ligure nei secoli, a cura del ceramologo di fama nazionale Federico Marzinot.

 

 

 

 

Il viaggio di Buongiorno Ceramica! in Veneto coinvolgerà le città di Bassano del Grappa, Este e Nove. A Este, gli eventi inizieranno già giovedì 16 maggio con mostre, visite gratuite a botteghe e laboratori, dimostrazioni e workshop diffusi in tutta la città. Il tema della manifestazione sarà l’evoluzione dell’arte ceramica di Este, in sinergia con gli artisti, le imprese, le scuole e le associazioni della città. La città di Bassano del Grappa partecipa al weekend della ceramica presentando l’evento Silent Play – Bassano Città dell’Artigianato, un audio tour digitale tra le botteghe artigiane del centro storico: un percorso a piedi tra le vie del centro, guidato da podcast, che tra una tappa e l’altra propone storie di protagonisti noti e meno noti della vita in città. Bassano del Grappa ospiterà inoltre l’incontro L’artigianato artistico tra passato e futuro: uno sguardo europeo, un’occasione per aprire un dialogo rispetto ad alcuni temi cruciali per il futuro dell’artigianato artistico in Europa. La città di Nove si prepara ad accogliere amanti della ceramica e del buon vino già venerdì17 maggio con l’evento Boccali diVini: Arte, Vino e Ceramica, una serata dedicata alla degustazione di vini del territorio accompagnati da una visita guidata al Museo Civico della Ceramica. Nella giornata di sabato 18 e domenica 19 si alterneranno inoltre aperture con ingresso gratuito e visite guidate straordinarie al Museo Civico della Ceramica e al Museo Diffuso.

 

In Emilia-Romagna, dopo i lunghi mesi di ricostruzione seguiti all’alluvione dello scorso maggio, Faenza aprirà nuovamente le porte di botteghe storiche, giardini privati e musei, tra cui il Museo Internazionale delle Ceramiche, il Museo Carlo Zauli, Art Deposit e tanti altri, per un ricco fine settimana di eventi diffusi in tutta la città tra visite guidate, laboratori, letture e mostre a tema.Il sabato si potrà partecipare alle Olimpiadi della Ceramica, una serie di giochi e sfide dedicate ad adulti e bambini per vivere insieme il saper fare ceramico faentino, mentre la domenica tornano i tradizionali appuntamenti della Colazione e dell’Aperitivo del Ceramista, che unisce ceramica e vino.

 

In Toscana, Impruneta aprirà le porte delle sette fornaci marchio C.A.T. con visite guidate dedicate alle antiche tecniche di lavorazione della terracotta. Saranno inoltre inaugurate due mostre sul progetto Archeologia della produzione nel paese del cotto, a conclusione di un percorso in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e la Soprintendenza Archeologica iniziato con il ritrovamento nel territorio di un prezioso nucleo ceramiche rinascimentali e moderne. Infine, verrà presentato il nuovo assetto di Piazza Buondelmonti insieme a un allestimento di manufatti in terracotta, a completamento di un importante progetto di riqualificazione urbana. Montelupo Fiorentino propone un programma di aperture straordinarie di botteghe ceramiche, scuole e musei, durante le quali sarà possibile visitare gli spazi di lavoro degli artigiani e partecipare a esperienze con il tornio e di decorazione ceramica, così come a visite guidate tra le opere d’arte site specific, dal centro storico ad archivi privati. Sarà inoltre inaugurata la mostra Cantieri Montelupo 2023 – Arte contemporanea, ceramica e relazione. A Borgo San Lorenzo, per i 150 anni di Galileo Chini, il Museo Chini propone ai propri visitatori una visita guidata alle opere ceramiche della collezione, introdotta dalla performance musicale del duo Volo Tassinari. In Toscana, gli appuntamenti di Buongiorno Ceramica! proseguono anche nelle città di Sesto Fiorentino e Asciano, le quali si stanno preparando ad accogliere il pubblico con un ricco programma di eventi ceramici. 

 

Il fine settimana della ceramica prosegue nelle Marche. La città di Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, è pronta ad accogliere turisti e appassionati da tutta Italia con un ricco programma di visite guidate tematiche, laboratori per adulti e bambini e aperture straordinarie che coinvolgono i principali luoghi culturali della città. Palazzo Mosca – Musei Civici, Palazzo Ciacchi e il museo CAME sono alcune delle tappe di Pesaro, città della ceramica, un itinerario speciale per ammirare i preziosi manufatti e le decorazioni delle rispettive collezioni, dall’epoca rinascimentale al Novecento. Ascoli Piceno aprirà le porte dei Musei Civici e delle proprie botteghe per visite guidate e iniziative diffuse, accompagnate da una mostra mercato di opere in ceramica di artisti, artigiani e appassionati. Nel borgo di Fratte Rosa, in collaborazione con la Scuola Primaria Montessoriana e le scuole locali, saranno realizzati due laboratori dedicati alla decorazione della maiolica e alla modellazione dell’argilla con varie tecniche: al tornio, a lastra e con l’uso di stampi. Inoltre, le botteghe artigiane apriranno le loro porte per due giornate dedicate al confronto tra gli artigiani locali, sulle loro attività e i processi lavorativi. Infine, la città di Urbania continuerà le Celebrazioni di Cipriano Piccolpasso, nel Cinquecentesimo anno della sua nascita, con una sezione dedicata all’interno delle sale del Museo Civico.

 

In Umbria, la città di Deruta inaugura sabato 18 maggio la mostra di Ioana Sisea Le Avventure dell’Orso Lache e dei suoi Amici presso il Museo Regionale della Ceramica. Per tutto il fine settimana si susseguiranno laboratori, dimostrazioni ceramiche, presentazioni in tutto il centro storico, tra Piazza dei Consoli, il Chiostro di San Francesco e il Museo Regionale della Ceramica. Città di Castello presenterà l’evento Buongiorno Ceramica, il caffè è servito, una esposizione di tazzine da caffè realizzate dai ceramisti Tifernati, da noti artisti e allievi ceramisti delle botteghe d’arte della città. Nel weekend della ceramica sarà inoltre possibile visitare le botteghe, le aziende e gli atelier d’artista. Gualdo Tadino aderisce alla manifestazione con Le mani in pasta, laboratorio ceramico che coinvolge anche i più piccoli. Per tutto il weekend sarà possibile ammirare le ceramiche artistiche che fanno parte del progetto “museo diffuso della ceramica” e che comprende la sezione ceramica del Museo Civico Rocca Flea, il Museo della Ceramica Casa Cajani e il Museo Opificio Rubboli. Chiude il viaggio ceramico in Umbria la città di Gubbio con l’evento Brocche d’Autore, un’esposizione aperta già dall’11 maggio presso il Museo Brocche d’Autore del Centro Espositivo I Ceri – Enjoy and Share. Inoltre, il 18 maggio il Museo Civico Palazzo dei Consoli aprirà le sue porte al pubblico con una visita guidata in due turni alla scoperta della collezione ceramica del Museo, che illustra la storia della maiolica eugubina dal medioevo al Novecento.

 

 

In Abruzzo, nella città di Castelli si susseguiranno per tutto il weekend laboratori per adulti e bambini alla scoperta delle tecniche di produzione del mondo ceramico, dalla foggiatura alla decorazione, dalla ceramica raku alla creazione dei tradizionali fischietti e ocarine a forma di animali. Inoltre, tutto il centro storico si animerà con mercatini, degustazioni di prodotti locali e intrattenimento musicale. 

 

Il viaggio prosegue in Lazio nella città di Viterbo, con un ricco programma di appuntamenti consolidati negli anni. Il centro storico di Acquapendente si trasformerà in una vera e propria festa a cielo aperto, con esposizioni di artigiani, l’apertura di laboratori artistici, delle Officine delle Arti e dei Mestieri e del Museo della Città. Fiore all’occhiello di questa edizione sarà la visita alla Mostra Il ‘600 un’esposizione di colori, allestita presso il Museo della Città Civico e Diocesano. Civita Castellana è pronta ad accogliere Buongiorno Ceramica! con visite guidate tematiche, laboratori, mostre, dimostrazioni  e ceramica in bottega. Fulcro della manifestazione sarà il Museo della Ceramica Marcantoni con Colazione con i ceramisti, tra una lezione di ceramica e un buon caffè. A chiudere la manifestazione sarà Raku Experience, straordinaria esperienza di laboratorio e di cottura per sperimentare l’antica tecnica Raku. Infine, Tarquinia ospiterà la 5° tappa di Ritorno a Fuping, mostra che raccoglie le opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate da AiCC presso il Fuping Pottery Art Village nel 2019.

 

Spostandoci in Puglia, la città di Cutrofiano è pronta ad accogliere visitatori e amanti della ceramica per un fine settimana all’insegna della tradizione della terracotta, con un ricco programma di appuntamenti diffusi tra  Piazza Cavallotti e Parco dei Fossili con laboratori per bambini, visite guidate e l’esibizione al tornio dei Maestri Ceramisti. A Laterza, il programma di quest’anno prevede l’ingresso gratuito al MuMa e visite guidate speciali alla scoperta dell’arte antica della maiolica laertina, con video in tecnologia 3D per raccontare l’evoluzione storica della maiolica. La Sala Archivio ospiterà invece la mostra L’arte tra innovazione e tradizione, che racconta di contaminazioni tra diversi linguaggi artistici; infine, sono previste esperienze al tornio guidate dalle abili mani dei ceramisti laertini. Infine, in occasione di Buongiorno Ceramica il Museo della Ceramica di Grottaglie attende i visitatori con un programma di visite guidate alla scoperta delle sue collezioni, dall’Antichità sino ai giorni nostri. 

 

In Campania, sarà Cava de Tirreni una delle principali protagoniste, con un ricco programma di laboratori, cotture raku, mostre ceramiche e l’inaugurazione del Museo della Ceramica. A Napoli, la produzione Porcellane Carusio aprirà le porte della propria bottega, alla scoperta della porcellana artistica di Capodimonte, con laboratori esperienziali di manipolazione della porcellana e due degustazioni, sabato e domenica, di caffè all’interno di tazzine in porcellana artistica. Chiude il programma campano Calitri dove domenica 19 maggio si svolgeranno visite guidate nel borgo alla scoperta dell’antica arte della ceramica e laboratori di decorazione per adulti e bambini.

 

In Sicilia, nella città di Collesano, verrà presentato ai viaggiatori ceramici più esperti (ma non solo) Il Passaporto della Ceramica, un documento nato dalla collaborazione tra le sei città siciliane di AiCC, ovvero Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca per promuovere il turismo esperienziale legato alle ceramiche artistiche siciliane. 

 

Buongiorno Ceramica! si conclude in Sardegna, nella quale le città ceramiche di Assemini e Oristano hanno predisposto un ricchissimo calendario di appuntamenti dedicati a tutti gli appassionati del mondo della ceramica, tra laboratori, visite guidate, aperitivi in bottega, esposizioni lungo le vie del centro e convegni ceramici.

 

 

 

BUONGIORNO CERAMICA! 10° edizione | 18 e 19 maggio 2024. Torna la festa diffusa delle Città della Ceramica

Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla sua 10° edizione, che coinvolge contemporaneamente 57 comuni italiani in una vera e propria festa diffusa a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana.

48 ore per esplorare la ricchezza dell’immenso patrimonio prodotto da una tecnica insieme antica e contemporanea, un viaggio che attraversa antichi borghi e centri urbani grandi e piccoli, riconosciuti come territori di “affermata tradizione ceramica”, con le loro botteghe, gli atelier, i musei, le scuole, le gallerie d’arte e gli spazi pubblici. Laboratori per adulti e bambini, mostre, installazioni, visite guidate, performance, appuntamenti enogastronomici, dimostrazioni dal vivo, conferenze ma anche tante contaminazioni con danza, teatro, musica, cinema e letteratura: saranno oltre 500 gli appuntamenti della due giorni di eventi ceramici aperti a un pubblico di appassionati e curiosi. Un invito a incontrare i protagonisti del settore, maestri artigiani e giovani artisti e designer, seguendo percorsi tematici ed esplorando tanto le tradizioni secolari quanto le creatività più innovative.

Tutto questo è Buongiorno Ceramica!, un intenso weekend per scoprire insieme la ceramica italiana!

“Buongiorno Ceramica! torna per sensibilizzare il pubblico su una tematica che da Nord a Sud accomuna grandi città e piccoli centri di antica produzione ceramica: oggi più che mai come AiCC sentiamo la necessità di creare momenti di unione, sinergia e confronto, per tenere vive le tradizioni ceramiche italiane. La scorsa edizione e gli avvenimenti dell’ultimo anno ci hanno insegnato quanto insieme possiamo essere forti e promotori di una identità comune. Questa edizione di Buongiorno Ceramica! vuole quindi essere ancora di più un simbolo di unione e comunità, per mantenere viva la ceramica artistica e artigianale italiana e portarla insieme nelle piazze e nelle case dei cittadini” sottolinea il presidente di AiCC Massimo isola, Sindaco di Faenza, città fortemente colpita dall’alluvione del maggio 2023.

Le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili sul sito www.buongiornoceramica.it e si svolgono in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 57 città italiane della ceramica: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Questa edizione vedrà inoltre la partecipazione di alcune città della ceramica europee, come Petrinja (Croazia) e Kütahya (Turchia).

 

 

Di seguito alcune delle iniziative già confermate, suddivise per regione:

Il viaggio di Buongiorno Ceramica! inizia dal Piemonte, a Castellamonte, con la 3° Edizione di Ceramiche Sonore, il Concorso Internazionale del Fischietto di Terracotta. Nel corso del fine settimana della ceramica saranno inoltre allestite le mostre del Gruppo Spontaneo Artisti Canavesani e del Maestro Carlos Carlé oltre alla presentazione del volume Ceramica di Castellamonte Eccellenza canavesana Trasversale nel tempo PASSATO MODERNO ATTUALE, a cura di Sandra Baruzzi e Maurizio Bertodatto.

Le iniziative proseguono poi in Liguria, con una serie di eventi che coinvolgeranno le città di Albissola MarinaAlbisola SuperioreCelle Ligure e Savona. Albissola Marina propone un programma di eventi diffusi in tutta la città, da Ceramiche Mazzotti, al Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta, al Centro Artigianale Restauri s.n.c, il quale ospiterà l’esposizione “L’Albero della Vita” di Giovanna Crescini a cura di Federico Marzinot. Gli appuntamenti continuano ad Albisola Superiore con l’evento “L’arte dei suoni e della ceramica attraverso l’Italia. Omaggio al Piemonte: la ceramica di Mondovì. La musica occitana di QuBa Libre Trio”. Buongiorno Ceramica! sarà inoltre l’occasione per inaugurare l’opera “Tornio”, nella rotatoria di Piazza Dante, a cura dell’Associazione Ceramisti. La città di Celle Ligure presenta un programma ricchissimo di eventi, tra cui installazioni di opere in ceramica, concerti e mostre, un laboratorio di ceramica dedicato ai più piccoli e la presentazione del libro “Celle Ligure nei secoli”, a cura del ceramologo di fama nazionale Federico Marzinot.

Il viaggio di Buongiorno Ceramica! in Veneto coinvolgerà le città di Bassano del GrappaEste e Nove. Este, gli eventi inizieranno già giovedì 16 maggio con mostre, visite gratuite a botteghe e laboratori, dimostrazioni e workshop diffusi in tutta la città. Il tema della manifestazione sarà l’evoluzione dell’arte ceramica di Este, coinvolgendo, in una sinergia di forze, gli artisti, le imprese, le scuole e le associazioni della città. La città di Bassano del Grappa partecipa al lungo weekend della ceramica presentando l’evento “Silent Play – Bassano Città dell’Artigianato”, un audio tour digitale tra le botteghe artigiane del centro storico della città: un nuovo modo di raccontare la ricchezza del territorio, mescolando i luoghi e i monumenti più famosi alle esperienze e ai mestieri della tradizione. 

In Emilia-Romagna, dopo i lunghi mesi di ricostruzione seguiti all’alluvione dello scorso maggio, Faenza aprirà nuovamente le porte di botteghe storiche, giardini privati e musei con dimostrazioni, laboratori e visite guidate, per un ricco fine settimana di eventi diffusi in tutta la città. Oltre ai tradizionali appuntamenti della domenica, La Colazione e L’Aperitivo del Ceramista, il sabato si potrà partecipare alle Olimpiadi della Ceramica, una serie di giochi e sfide dedicate a adulti e bambini per vivere insieme il saper fare ceramico faentino.

In ToscanaImpruneta aprirà le porte delle sette fornaci marchio C.A.T. con visite guidate straordinarie dedicate alle antiche tecniche di lavorazione della terracotta. Saranno inoltre inaugurate due mostre sul progetto di “Archeologia della produzione nel paese del cotto” a conclusione di un percorso in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e la Soprintendenza Archeologica iniziato con il ritrovamento nel territorio di un prezioso nucleo ceramiche rinascimentali e moderne. Infine, verrà presentato il nuovo assetto di Piazza Buondelmonti insieme a un allestimento di manufatti in terracotta, a completamento di un importante progetto di riqualificazione urbana. Montelupo Fiorentino propone un programma di aperture straordinarie di botteghe ceramiche, atelier, scuole e musei, durante le quali sarà possibile visitare gli spazi di lavoro degli artigiani e partecipare a esperienze con il tornio e di decorazione ceramica, così come a visite guidate tra le opere d’arte site specific, dal centro storico ad archivi privati. Sarà inoltre inaugurata la mostra Cantieri Montelupo 2023 – Arte contemporanea, ceramica e relazione, a cura di Christian Caliandro. In Toscana, gli appuntamenti di Buongiorno Ceramica! proseguono anche nelle città di Sesto Fiorentino e Asciano, le quali si stanno preparando ad accogliere il pubblico con un ricco programma di eventi ceramici.

Il fine settimana della ceramica prosegue nelle Marche coinvolgendo le città di Appignano, Ascoli Piceno, Fratte Rosa e Pesaro, Capitale della Cultura 2024. Ascoli Piceno aprirà le porte dei Musei Civici e delle proprie botteghe per visite guidate e iniziative diffuse, accompagnate da una mostra mercato di opere in ceramica di artisti, artigiani e appassionati della città. Nel borgo di Fratte Rosa, in collaborazione con la Scuola Primaria montessoriana, saranno realizzati laboratori di maiolica dedicati alla decorazione di pannelli a corredo del centro storico. Inoltre, le botteghe artigiane apriranno le loro porte per due giornate dedicate al confronto tra gli artigiani locali, sulle loro attività e i processi lavorativi.

In Umbria, la città di Deruta inaugurerà sabato 18 maggio la mostra di Ioana Sisea “The Adventures of Bear Lache and his Friends”, presso il Museo Regionale della Ceramica. Per tutto il fine settimana si susseguiranno laboratori e dimostrazioni ceramiche in Piazza dei Consoli e presso il Chiostro di San Francesco. In occasione della 10° edizione di Buongiorno Ceramica!, Città di Castello presenterà l’evento “Buongiorno Ceramica, il caffè è servito”, una esposizione di tazzine da caffè realizzate dai ceramisti Tifernati, da noti artisti e allievi ceramisti delle botteghe d’arte della città. Nel lungo weekend della ceramica sarà inoltre possibile visitare le botteghe, le aziende e gli atelier d’artista. Gli appuntamenti umbri della ceramica continuano anche nella città di Gualdo Tadino e Gubbio.

Il viaggio prosegue in Lazio nelle città di Viterbo e Civita Castellana, con un ricco programma di appuntamenti consolidati negli anni. In occasione del fine settimana della ceramica, il centro storico di Acquapendente si trasformerà in una vera e propria festa a cielo aperto, con esposizioni di artigiani, l’apertura di laboratori artistici, delle Officine delle Arti e dei Mestieri e del Museo della Città. Fiore all’occhiello di questa edizione sarà la visita alla Mostra “Il ‘600 un’esposizione di colori”, allestita presso il Museo della Città Civico e Diocesano. Tarquinia ospiterà la 5° tappa di “Ritorno a Fuping”, una mostra che raccoglie le opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate da AiCC presso il Fuping Pottery Art Village nel 2019.

Spostandoci in Puglia, la città di Cutrofiano è pronta ad accogliere visitatori e amanti della ceramica per un fine settimana all’insegna della tradizione della terracotta, con un ricco programma di appuntamenti diffusi.

In Sicilia, nella città di Collesano, verrà presentato ai viaggiatori ceramici più esperti (ma non solo) “Il Passaporto della Ceramica”, un documento nato dalla collaborazione tra le sei città siciliane di AiCC, ovvero Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca per promuovere il turismo esperienziale legato alle ceramiche artistiche siciliane.

Buongiorno Ceramica! si conclude in Sardegna, nella quale le città ceramiche di Assemini e Oristano stanno già predisponendo un ricco calendario di appuntamenti dedicati a tutti gli appassionati del mondo della ceramica.

 

Ufficio stampa

Irene Guzman | irenegzm@gmail.com | Tel. +393491250956

 

Missione in Cina per AiCC

 

È rientrata dalla Cina la delegazione di AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, guidata dal vicepresidente vicario Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino (FI) e Luca Rebellato, sindaco di Nove (VI), coordinata dal direttore AiCC Giuseppe Olmeti e con la partecipazione di Tamara Ermini, vicepresidente di Firenze Fiera e delegata CNA, Francesco Belligerante, coordinatore di Mediterraneo Arte e Giovanni Mirulla, presidente ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association).

La delegazione, accompagnata nel corso dei dieci giorni di missione dal senatore cinese Zhu “Giuseppe” Yuhuan in rappresentanza del Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Countries – CPAFFC, ha svolto un denso programma di incontri.

Un primo incontro – in data 18 marzo – ha avuto luogo nella città di Fuping con i titolari del Fuping Pottery Art Village, assieme ai quali si è concordata la ripartenza del “Progetto Italia-Cina” e la ripresa, entro il prossimo autunno, delle qualificate residenze artistiche in Cina, iniziate nel 2019 e interrotte a causa dell’emergenza pandemica.

Nelle giornate successive, nella città di Jingdezhen, vera “capitale mondiale della porcellana”, oltre alla visita a decine di aziende produttrici di porcellana, ai musei, agli antichi forni, all’Università di studi ceramici, è stato firmato un accordo tra AiCC e la società pubblico-privata di sviluppo territoriale “Jingdezheng Taobocheng City Expo”, per due nuove iniziative di interscambio tra Italia e Cina. La Città di Jingdezhen ospiterà infatti workshop di formazione condotti da maestri ceramisti italiani per gruppi di 150 ceramisti, tra studenti e professionisti; il primo di questi è stato portato a termine dal Maestro Elvio Sagnella di San Lorenzello durante la missione di marzo 2024. La seconda iniziativa consisterà in visite organizzate in Italia, presso le Città socie AiCC, di gruppi di ceramisti cinesi: già a partire dalla primavera 2024 un primo gruppo di 12 ceramisti ed una decina di accompagnatori istituzionali, si recherà in Toscana, per la partecipazione al MIDA – Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze e visite a Firenze, Montelupo Fiorentino e Sesto Fiorentino.

Nel corso della missione sono state discusse e avviate nuove ipotesi di lavoro, ambiziose e di grande rilievo internazionale, quali:
– l’adesione della Cina a “Buongiorno Ceramica”, “la festa diffusa della Ceramica” organizzata in Italia ed altri paesi Europei da AiCC a partire dal 2015, se non addirittura la trasformazione dell’evento in una futura “Giornata Mondiale della Ceramica”;
– la nascita di una “Associazione Cinese delle Città della Ceramica”, ipotesi fortemente discussa non solo con i rappresentati di Jingdezhen e Fuping, ma anche con i rappresentanti delle città e province di Foshan, Tangshan e Pindinshan.

Oltre agli incontri previsti e già organizzati con il Jingdezhen City Expo e l’amministrazione Comunale di Jingdezhen, è stata organizzata, assieme alla Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Countries, una giornata intitolata “La ceramica come dialogo fra le culture”, la quale ha visto la partecipazione dei vertici istituzionali di diverse regioni della Cina ed alla quale ha partecipato, su delega dell’Ambasciata Italiana a Pechino, il vice console Giorgio Daviddi: nel corso della giornata, insieme al Console è stata discussa una proposta di AiCC di realizzare un progetto di respiro nazionale – in occasione dell’anniversario della morte di Marco Polo (1324) e del gesuita di Caltagirone Nicolò Longobardo (1654) – che veda protagonista la ceramica come modalità di conoscenza e diffusione di cultura ed amicizia fra i popoli.

Una missione straordinaria per la quantità e qualità di relazioni, confermate o avviate ex novo – ha commentato il capodelegazione Paolo Masetti, vicepresidente vicario AiCC e sindaco di Montelupo Fiorentino – ma soprattutto per il clima di fiducia ed amicizia che si è instaurato in ogni occasione. La Cina si conferma un paese davvero sorprendente, forte di una cultura millenaria e dell’altissimo livello economico e produttivo della ceramica artistica in contesti per noi sconvolgenti: una Città di 1 milione di abitanti è considerata “piccola”, un’università di studi ceramici con più di 20.000 studenti, è considerata normale, ma nonostante tali differenze è enorme l’apprezzamento per la ceramica artistica italiana così come l’amicizia nei confronti del nostro paese. Sulla scia del grande Marco Polo abbiamo creato una rete di relazioni che consentirà di strutturare ulteriori progetti per la valorizzazione e la condivisione dei nostri saperi.  Certo non potremo farlo da soli, avremo necessariamente bisogno di supporto dai vari livelli istituzionali che non dovranno mancare se davvero teniamo tutti al futuro della nostra ceramica artistica”.

 

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Grand Tour _ Pesaro e Ritorno a Fuping 回到富平 _ Urbania

GRAND TOUR 
ALLA SCOPERTA DELLA CERAMICA CLASSICA ITALIANA

Pesaro – Galleria Rossini 

2 – 17 marzo 2024 

RITORNO A FUPING
回到富平
GLI ARTISTI INVITATI DA AICC AL
FUPING POTTERY ART VILLAGE IN MOSTRA

Urbania – Palazzo Ducale 

2 marzo – 3 aprile 2024 

Pesaro 2024 
Capitale italiana della cultura 

 

PESARO 2024 accende i riflettori sulla Ceramica, tradizione d’eccellenza del territorio con due importanti mostre in dialogo: a Pesaro, alla Galleria Rossini la mostra itinerante “Grand Tour”, un viaggio emozionante alla scoperta della ceramica classica, attraverso la collezione di rappresentanza dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC e a Urbania, Palazzo Ducale, nell’ambito del progetto di Pesaro 2024 ‘50×50 Capitali al quadrato’, la mostra Ritorno a Fuping 回到富平 che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC presso il Fuping Pottery Art Village, nel 2019.

“Grand Tour” è stata concepita come un omaggio al meglio della produzione ceramica artistica e artigianale Made in Italy, che celebra forme, decori e simboli tramandati dal passato fino alla contemporaneità. La municipalità di Pesaro ha voluto dedicare questa mostra alla rilevante connessione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica, riconoscendo il proprio ruolo di Comune italiano con una consolidata tradizione ceramica, riconosciuto dal MINIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Grand Tour” offre un percorso espositivo che abbraccia una vasta selezione di ceramiche ispirate alla classica tradizione ceramica italiana. Le opere esposte rappresentano una reinterpretazione della storia ceramica del territorio, sia attraverso un omaggio fedele alla tradizione, sia attraverso nuove interpretazioni e uno sviluppo di una nuova estetica.

Ideata e curata da Viola Emaldi con Jean Blanchaert e Anty Pansera, la mostra comprende oltre 100 opere uniche realizzate a mano, rappresentative dei principi stilistici e formali dell’artigianato artistico proveniente da 15 regioni e 57 comuni italiani con una lunga tradizione ceramica. Le opere esposte variano dalle reinterpretazioni di pezzi storici a creazioni che incarano una nuova tradizione, trasmettendo influenze stilistiche e culturali diverse e specifiche. Le ceramiche esposte rappresentano un alfabeto di forme, una grammatica dell’ornamento e una varietà di materie, che includono terracotta, maiolica, terraglia, gres e porcellana. L’Italia viene così raccontata da ceramiche dalle forme e dalle decorazioni più svariate, dove a volte è il corpo ceramico a prevalere – plasticato a mano libera, foggiato al tornio o a stampo – altre volte è l’ornamento – dal graffito alla pennellata.

La ceramica pesarese si distingue in questa mostra per la sua eleganza e raffinatezza, esemplificata in modo superlativo dalla piccola caffettiera con il celebre decoro “alla Rosa” realizzato in maiolica. Questo decoro incarna l’eccellenza artigianale e artistica della tradizione ceramica locale. L’ornamento “alla Rosa” è uno di quelli che portano Pesaro al successo, nato nel Settecento, un secolo di grande fervore anche per la ceramica. La rosa riscuote un tale successo da rappresentare ancora oggi il simbolo della maiolica pesarese.

“Grand Tour” offre una visione d’insieme delle molteplici anime della ceramica tradizionale italiana promuovendo la conservazione e l’innovazione del patrimonio artistico-artigianale Made in Italy. La mostra si propone come un’opera di formazione e promozione culturale, riflettendo la ricchezza e la diversità della ceramica italiana contemporanea.
Il titolo “Grand Tour” evoca un viaggio culturale, un percorso attraverso l’Europa, che prevede l’Italia come tappa fondamentale, da secoli luogo di attrazione per giovani intellettuali, artisti e uomini di cultura. La mostra invita i visitatori a esplorare l’Italia ceramica in un viaggio che mette in evidenza il legame profondo tra territorio e identità culturale. L’allestimento, ispirato al nomadismo, utilizza casse di trasporto in legno per proteggere e esporre le opere, creando gruppi espositivi iconici adattabili agli spazi.

Inaugurata nel 2014 a Bruxelles presso il Comitato delle Regioni, “Grand Tour” è una mostra itinerante che ha visitato numerose città italiane e estere, promuovendo l’arte ceramica italiana in contesti prestigiosi. In Italia, la mostra è stata ospitata in luoghi di grande rilievo culturale, come la Biblioteca Umanistica di Santa Maria Incoronata a Milano e il Giardino di Palazzo Corsini a Firenze.

L’Italia è un luogo caratterizzato da un impressionante numero di città-museo o paesi-museo, eccellenze ben note: Roma, Venezia, Firenze, Napoli, o di dimensioni minori e più specifiche come Pompei, Matera, Ravenna. Altre ancora si connotano per il profondo senso identitario artistico e artigianale che le rende uniche ed eccellenti: è il caso delle città di affermata tradizione ceramica.

Per la tappa di Pesaro della mostra itinerante ‘Grand Tour’, la sede principale è affiancata da un’appendice espositiva allo Spazio Sora (via Rossini 35), che accoglie un video dedicato alle Città della Ceramica, offrendo una introduzione alla mostra della Galleria Rossini.

Le 57 città che fanno parte di AiCC ed aderiscono a Grand Tour sono:
Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Mondovì, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Urbania, Umbertide, Vietri sul Mare, Viterbo.

 

All’interno del ricco programma di Urbania, dedicato alle celebrazioni per i Cinquecento anni dalla nascita di Cipriano Piccolpasso, il 2 marzo inaugurerà la mostra Ritorno a Fuping 回到富平 preceduta da una conferenza di apertura con interventi di Marco Ciccolini sindaco di Urbania; Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; Massimo Isola presidente di AiCC; Alice Lombardelli direttrice del Museo Civico e della Biblioteca di Urbania; Viola Emaldi storica dell’arte; Matteo Zauli progettista culturale; Giancarlo Lepore artista.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica  partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle  atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – «si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni […] e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha lasciato, nitide come impronte sull’argilla morbida ed umida. Segni che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare». «Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio» – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC, Sindaco di Faenza e Paolo Masetti, Vicepresidente Vicario AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino. «L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica». «Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato», aggiungono Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design e Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. «Non sappiamo se, come e quando questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…».

Questa mostra a Faenza si propone come la quarta tappa, dopo l’esordio ad Ariano Irpino, poi a Napoli e a Faenza, di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Celle Ligure, Montelupo Fiorentino e Nove).

Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.

Artisti in mostra:
IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI –
ANTONIO BONALDI – MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN – MRCORTO & LUCA PI – LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Alla mostra di opere ceramiche è associata una mostra fotografica, China Colors, curata da Gabriele Resmini (MrCorto), con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti o dagli organizzatori.

Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti
Coordinamento: Giuseppe Olmeti
Media partner: la Ceramica Moderna & Antica

 


 

GRAND TOUR 
ALLA SCOPERTA DELLA CERAMICA CLASSICA ITALIANA

Galleria Rossini (via Rossini 38) – Spazio Sora (via Rossini 35)
Pesaro 

2 – 17 marzo 2024

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 11.00

Orari: da martedì a domenica 10-13 | 15.30-18.30

 

 

RITORNO A FUPING
回到富平

2 marzo – 3 aprile 2024 

Palazzo Ducale (Corso Vittorio Emanuele 23)
Urbania 

Inaugurazione sabato 2 marzo ore 16.30

Orari: martedì-domenica e festivi ore 10-12.30 | 15.00-18.00

 

 

Assemblea del Gruppo Europeo Città della Ceramica AEuCC _ Aveiro gennaio 2024

Importante missione per l’Associazione italiana Città della Ceramica AiCC, che nei giorni del 19 e 20 gennaio, ha partecipato, ad Aveiro in Portogallo, all’Assemblea del Gruppo Europeo Città della Ceramica AEuCC di cui è socio fondatore e portatore del maggior numero di città aderenti.
L’AiCC, assente per altri impegni il Presidente AiCC e Sindaco di Faenza Massimo Isola, era rappresentata dal primo Vicepresidente Vicario e Sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, e dal Vicepresidente Emerito e Sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re, oltre che dal Direttore Giuseppe Olmeti presente anche nel ruolo di Segretario generale dell’AEuCC.

Nel corso dell’importante Assemblea sono stati rinnovati gli organi principali, in particolare la Presidenza e le direzioni di area. Il Gruppo Europeo di cooperazione territoriale Città della Ceramica AEuCC è composto da sette associazioni di città della ceramica europee (Spagna, Italia, Francia, Romania, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca), per un totale di oltre 150 città rappresentate. Dopo il saluto di commiato del Presidente uscente spagnolo, Assessore della città di Manises Xavier Morant, l’Assemblea ha nominato senza indugi e per acclamazione nuovo Presidente per il triennio 2024 2027 il dottor Felipe Capão, presidente della Associazione portoghese delle Città e Borghi della Ceramica (AptCVC) e Vicesindaco della città di Aveiro, l’importante città della ceramica presso la quale si svolgevano i lavori e che si aggiunge al prestigioso elenco dei suoi predecessori, il francese Philippe Amy di Aubagne, l’italiano Stefano Collina di Faenza e come detto lo spagnolo Xavier Morant. L’Assemblea ha rinnovato gli incarichi tecnici riconfermando l’italiano Giuseppe Olmeti, come Segretario generale e lo spagnolo Oriol Calvo Direttore amministrativo, definendo infine gli indirizzi strategici per un importante rilancio di attività nei prossimi anni.

 

 

La missione è stata di particolare interesse in quanto nei due giorni si è svolto un congresso nazionale organizzato dall’Associazione portoghese delle città della ceramica con oltre 40 interventi da parte di Città della Ceramica, centri di ricerca, musei e associazioni varie, che hanno fornito un quadro di grande rilievo della importantissima tradizione ceramica portoghese, certamente la nazione europea che più si identifica nell’arredamento urbano e nella vita quotidiana con le eccellenze ceramiche: durante il congresso al Segretario Olmeti è stato consegnato un riconoscimento come “padrino” per il lavoro svolto fin dal 2015 di informazione e coinvolgimento delle Città portoghesi e per la formazione della AptCVC.

 

 

Un risultato particolarmente importante è stato ottenuto dal Sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re che ha avviato concreti contatti per la definizione di un gemellaggio fra le sei città siciliane riunite nella “Strada siciliana della Ceramica” e la Città di Aveiro, ma anche della singola città di Santo Stefano con una Città ceramica delle isole Azzorre.

Le delegazioni delle sette nazioni componenti del gruppo inoltre hanno potuto visitare la biennale ceramica di Aveiro, uno dei principali concorsi europei della ceramica, il museo storico dell’azienda “Vista Alegre”, una delle maggiori aziende di ceramica artistica europea che con i propri 700 dipendenti e una fiorente produzione ed esportazione in tutto il mondo, rappresenta un fiore all’occhiello dell’economia portoghese e della ceramica europea ed incontrare nei propri atelier importanti artisti quali Sofia Beça.

 

 

 

 

 

 

Buon Natale Ceramica 2023

E’ Natale e le 56 Città italiane di Antica Tradizione Ceramica lo festeggiano nel segno dell’arte, dei colori, della creatività

Sempre più vivaci le Città italiane della Ceramica nel testimoniare con la loro presenza la bellezza dell’arte anche nella quotidianità. E da qui partecipare ad eventi, momenti salienti del calendario o della vita delle comunità. Il Natale primo tra questi.

Torna così l’appuntamento annuale con Buon Natale Ceramica! l’augurio di Natale delle 56 Città italiane di Antica Tradizione Ceramica dell’Associazione italiana Città della Ceramica.

Ogni città dà appuntamento per tutto dicembre e gennaio con eventi riuniti sotto il segno della ceramica: mostre, concerti, performance e laboratori a tema, mercatini e temporary shop della ceramica dove fare shopping natalizio, ma anche gli splendidi presepi e alberi di Natale in ceramica che decorano i centri storici nelle piazze, musei, chiese, strade e palazzi storici.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, AiCC invita a viaggiare alla scoperta delle Città della Ceramica italiane, arricchite ancora una volta dal saper fare, dalla bellezza e dalla creatività che le rende uniche. Quella creatività fatta di opere in ceramica realizzate a mano, in uno spirito di rinascita e di speranza verso il futuro, come racconta il Presidente di AiCC e Sindaco di Faenza Massimo Isola :”Anche quest’anno le città di AiCC si confermano protagoniste del panorama ceramico nazionale dando vita ad un ricco calendario di eventi, allestimenti e animazioni. Buon Natale Ceramica! è l’appuntamento natalizio di Buongiorno Ceramica: ancora una volta le città creano contenuti e propongono narrazioni a tema, utilizzando la ceramica come linguaggio versatile, in grado di raccontare storie antiche e contemporanee, sempre in continuità con la tradizione e l’identità di ogni luogo”.

E’ il caso per esempio della mostra mercato della ceramica artigianale e artistica di Laveno Mombello in Lombardia. Preziosissimi anche gli 11 presepi dalle fornaci IBIS di Cunardo a Laveno.

In Liguria ad Albisola Superiore la mostra “Natività nell’Arte Ceramica” nel Museo Manlio Trucco. Ad Albissola Marina invece il Natale si festeggia a Casa Jorn con performance, visite guidate, laboratori e momenti conviviali. A Celle Ligure, una rassegna di Presepi dal titolo “Natale in Ceramica” con opere di fantasia che ispirandosi in parte alla tradizione albisolese delle figure del Presepe – i famosi Macachi –, e con apporti personali tra il naif e l’espressionismo, propongono la raffigurazione della scena della Natività con un risultato originale e dai tratti surreali. Non mancano Alberi di Natale immaginati al filtro dell’Arte!

Fa centro sul tema del dono il Buon Natale Ceramica di Faenza, capitale dell’arte ceramica nel mondo. In palinsesto la mostra “E’ arrivato Babbo Natale. Una mostra ceramica per grandi e piccini”, allestita nello Spazio Ceramica Faenza dove colpisce l’allestimento natalizio dedicato alla notte di Natale e all’apertura dei doni.

In Toscana ricco il palinsesto di Asciano con incontri, visite guidate e la mostra “Storie Ceramiche” in co-organizzazione con Associazione Arte dei Vasai della Nobile Contrada del Nicchio, così come quello di Montelupo Fiorentino dove anche quest’anno brilla lo splendido albero di natale in ceramica fulcro di attenzione in grado, come le tante luminarie in ceramica, di richiamare folle di visitatori.

Ancor più splendido, e soprattutto di grandi dimensioni anche l’albero di Natale ceramico di Deruta in Umbria.

Nelle Marche grande festa di Natale il 20 dicembre ad Ascoli Piceno presso l’Anffas con laboratori e momenti conviviali a dimensione ragazzi. Anche a Fratterosa sono i bambini i protagonisti della mostra di oggetti in ceramica e smalto per le vie del centro storico. Ad Appignano i maestri ceramisti hanno messo a disposizione la loro arte dando vita alla nuova mostra d’arte ceramica natalizia “Tra Cielo e Terra: Un angelo tra noi”, visitabile fino al 2 febbraio 2024 presso il Convento dei Frati Minori di Forano.

Nel Lazio a Civita Castellana presso il Museo della Ceramica corsi di decorazione ceramica per bambini dai 5 ai 10 anni.

In Campania a Cerreto Sannita la mostra “Presepiarte” che si concluderà con la vendita all’asta dei pezzi esposti il cui ricavato sarà donato alla Città di Faenza per i danni dell’alluvione anche nel settore ceramico.

In Puglia a Grottaglie Buon Natale Ceramica si gioca tutto intorno al presepe con la grande mostra che si tiene presso il Castello Episcopio.

In Sicilia a Burgio la mostra “Espressioni Natalizie”, allestita al MVCEB – Museo della Ceramica di Burgio, con l’esposizione di presepi ceramici artistici, rende omaggio agli ottocento anni della prima rappresentazione della natività nel mondo di San Francesco d’Assisi. I manufatti esposti in mostra rappresentano l’estro e la fantasia dei maestri ceramisti dei Comuni della Sicilia facenti parte dell’AiCC (Burgio, Caltagirone, Collesano, Santo Stefano di Camastra, Monreale e Sciacca) che insieme costituiscono la Strada Siciliana della Ceramica.
“ADMIRABILE SIGNUM”, il titolo della mostra dei soli Bambinelli di Santo Stefano di Camastra a Palazzo Trabia.

In Sardegna a Oristano, XVª edizione de IL TORNIO DI VIA FIGOLI. A Palazzo Arcais la mostra mercato rinnova la valorizzazione dell’identità e della creatività figulina di Oristano.  Nel centro storico di grande effetto visivo le originali riproduzioni dei giganti di Mont’e Prama, curate da Carmine Piras.

 

CerAmicAbile – Il progetto che avvicina i mondi della Ceramica e della Disabilità

CerAmicAbile

Il nuovo progetto di AiCC per coinvolgere ed avvicinare i mondi della Ceramica e della Disabilità.
La ceramica e l’argilla per raccontarsi con l’arte, recuperare la manualità, socializzare, comunicare.

Presentazione del “tavolo di lavoro” “Ceramicabili”, a cura del Comune di Savona e della Baia delle Ceramiche
29 novembre 2023 h.10.30 Sala Rossa Comune di Savona

L’avvio di un grande lavoro comune

L’Associazione italiana Città della Ceramica – AiCC, lancia CerAmicAbile, un progetto nazionale di rete che riunisce tutte le 56 città sul territorio nazionale e ha lo scopo di dare voce alla tematica civile, dell’integrazione, coinvolgimento e partecipazione nella vita sociale e quotidiana, del mondo della “disabilita” in tutte le sue accezioni (sensoriale, motoria, intellettiva e psichica). CerAmicAbile apre una finestra sulle tante eccellenti esperienze che già esistono in Italia a cura di realtà associative specializzate: corsi, laboratori, progetti, mostre, workshop e quant’altro nel campo della disabilità.

Raccoglie schede descrittive, le mette in rete e a sistema attraverso il proprio sito facendone promozione nazionale, organizza un evento celebrativo nazionale dedicato, che si terrà ogni anno il 3 dicembre, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle Persone con disabilità“. CerAmicAbile si inserisce nella tradizione di eventi nazionali pensati da AiCC e caratterizzati da specifiche tematiche “Buongiorno Ceramica” come festa nazionale diffusa, “Buon Natale Ceramica” che raccoglie gli eventi del periodo natalizio, “Scarpette Rosse in Ceramica” come celebrazione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle Donne, “Fame Concreta” per l’integrazione tra cibo e ceramica.

CerAmicAbile è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad AiCC e aperto anche a tutti gli Enti, le Associazioni, le Istituzioni e quanti, sull’intero territorio nazionale, si adoperano per utilizzare la Ceramica nell’ampio campo della disabilità. Le prime iniziative vedono protagoniste le realtà Pubbliche e Private della Città di Savona e della Baia della Ceramica, e le Città di Faenza, Ascoli Piceno, Deruta, Asciano e Tarquinia.

Le 56 città di antica tradizione ceramica sono: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Scarica qui il Comunicato Stampa > 

Sabato 25 novembre torna Scarpette Rosse in Ceramica

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA contro la VIOLENZA SULLE DONNE

e targhe in ceramica con il telefono di soccorso 1522

sabato 25 novembre

 giornata contro una delle più terribili violazioni dei diritti umani a scala mondiale

 

BELLE DA MORIRE
come il titolo dell’opera dell’artista di Montelupo Serena Tani.

Si alza anche quest’anno il grido poetico e creativo degli artisti di Buongiorno Ceramica. La testimonianza di lotta e di solidarietà ha le forme della materia plasmata da mani di artisti e artigiani e portata nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, a teatro o in un parco.

Su iniziativa di Oristano, patria di Eleonora d’Arborea, antesignana della mobilitazione contro la violenza sulle donne, anche il soccorso, e una possibile salvezza, assumono le sembianze dell’arte insieme anche alle targhe in ceramica, contenenti il numero di telefono a sostegno delle donne vittime di violenza 1522 e appese in tanti spazi pubblici.

Un grido di dolore e di denuncia ma anche un atto profondamente creativo, lirico.

La bellezza contro l’orrore, la testimonianza contro il sopruso, il grido contro il silenzio, la solidarietà contro l’assenza.

Una testimonianza tanto perentoria quanto iconica di una comunità trasversale a tutta l’Italia che ogni anno sceglie le forme plastiche della ceramica per modellare un impegno imprescindibile per l’umanità. Un “imperativo categorico”.

Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti, smaltati, tutto esclusivamente a mano, il colore rosso come simbolo per eccellenza della violenza e della vita negata e collocati, esposti, nei luoghi della quotidianità, della cultura, del divertimento, del culto, della politica. Ovunque. Lungo le strade, sui marciapiedi, sulle panchine, nelle piazze. Su un balcone, sulla spiaggia, su un prato.

Come anche dentro i palazzi delle Istituzioni o negli uffici, nelle scuole e nelle biblioteche o sul sagrato di una chiesa. Nel cuore del centro storico come in periferia. Insieme agli adulti come ai più giovani, a cominciare dai bambini, per crescere nel rispetto dei diritti più fondamentali

Accanto alla bellezza scenografica di un monumento oppure sfiorando il degrado urbano di una periferia.

Perché se l’orrore può essere ovunque anche lo sdegno sia ovunque e diventi atto civico nel segno dell’arte e della creatività.

Maestri da tempo a bottega e giovani allievi, artigiani di lungo corso e nuovi designer d’avanguardia, uomini e donne, ragazzi e ragazze.

E con le scarpe installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop, Incontri per riflettere e agire.

Tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA il cui valore pubblico è bene evidenziato dalle parole del Presidente dell’AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica, Massimo Isola.
“Torna SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, torna con rinnovata energia, torna perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa manifestazione ha un impatto sull’opinione pubblica importante, riesce a coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni, cittadini. Un’esperienza positiva che nel corso del tempo ha portato decine di Amministrazioni Comunali a coinvolgere artigiani, ad animare il dibattito pubblico. Ci occupiamo da sempre dei temi dei diritti, dei grandi valori, delle relazioni tra i popoli con Scarpette Rosse cerchiamo di parlare anche agli indifferenti, andare ad aggredire spazi pubblici, piazze, angoli, pezzi di strada, istituzioni”.

Ormai da due anni Scarpette Rosse è anche in Argentina grazie al CAAC Centro Argentino de Arte Cerámico, gruppo di donne ceramiste coordinato da Anita Bado con la giornata “Ni una menos”, il cui colore simbolico è il viola al posto del rosso. “Scarpe Viola – Vive Ci Vogliamo” “Zapatos Violetas – Vivas Nos Queremos”.

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad AiCC. Le 56 città di antica tradizione ceramica sono: Acquapendente, Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Asciano, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Calvello, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Collesano, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Fratte Rosa, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Matera, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Rutigliano, San Lorenzello, San Pietro in Lama, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Tarquinia, Terlizzi, Umbertide, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

 

L’opera “ITALIA” di Alberto Gianfreda entra a far parte della collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza

Dopo l’esposizione a Casa Testori, a Milano, nell’ambito della mostra “Curatela”, e della mostra dedicata in occasione di Argillà Italia 2022, a Faenza, ora l’opera ITALIA dell’artista lombardo Alberto Gianfreda entra a far parte della collezione permanente del Museo Internazionale delle Ceramiche della città di Faenza, selezionato nell’ambito dell’avviso pubblico PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il progetto “ITALIA”, ideato e realizzato da Alberto Gianfreda, si è sviluppato nel corso del 2021 in un lavoro di collaborazione artistica ed organizzativa che ha coinvolto il Museo Casa Testori (attraverso la co-direzione del progetto da parte del direttore Davide Dall’Ombra e l’ospitalità espositiva assicurata dal Museo per tutta l’estate) e l’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica (attraverso il coordinamento di Giuseppe Olmeti ed il lavoro di indirizzo e selezione opere curato da Irene Biolchini e Viola Emaldi). In particolare, grazie all’azione di AiCC, sono state inviate all’artista una serie di ceramiche provenienti da 21 differenti città per 11 regioni, ognuna di differente tradizione ceramica, le quali sono state poi sapientemente rotte in frammenti, attraverso un processo mirato e ragionato, e successivamente riassemblate al fine di comporre il grande pannello ITALIA.

Di seguito le parole dell’artista ai ceramisti coinvolti:
L’opera ITALIA composta da tutte le vostre meravigliose ceramica sarà esposta ed entrerà a far parte in maniera permanente della collezione del MIC – museo internazionale delle ceramiche!
Questo epilogo o questo nuovo inizio per ITALIA è il migliore che potessi immaginare per questo lavoro corale, consapevole che niente sarebbe stato possibile senza l’aiuto di AICC, con Giuseppe Olmeti, Viola Emaldi e Irene Biolchini, ma soprattutto la Vostra disponibilità, e di chi a vario titolo ha partecipato.
La lettera con cui vi abbiamo invitato a prendere parte al progetto, ormai due anni fa, vi chiedeva il dono di una vostra creazione… avete accettato sapendo che sarebbe stata frantumata e ricomposta assieme a quella di altri per dare forma a una nuova “cosa”.
Quella “cosa” fatta insieme è l’immagine di un’Italia collaborativa ma prima di tutto un grande gesto d’amore.

Aggiunge Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC:
AiCC è l’Associazione che raggruppa e promuove le Città della Ceramica e, direttamente ed indirettamente, la ceramica artistica italiana ed i Ceramisti che di questa arte ne sono gli interpreti ed autori. Grazie a chi ha avuto questa idea, grazie a chi, credendoci, ha generosamente contribuito con una propria opera, grazie a chi, in modalità “staff”, ha svolto tanti altri passaggi per la realizzazione, curatela, esposizione, promozione, acquisizione del bene in un Patrimonio finale collettivo. Sono queste le soddisfazioni che ci aiutano quotidianamente nel nostro lavoro.

Progetto “CerAmicAbile”

Progetto “CerAmicAbile”

Clicca qui per saperne di più sul progetto

L’Associazione italiana Città della Ceramica – AiCC, composta dalle 56 Città della Ceramica riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito delle proprie attività di tutela e promozione della ceramica artistica tradizionale italiana, in particolare mirate al mantenimento e sviluppo di identità, qualità, diffusione della ceramica nazionale, realizza un ampio programma di progetti, eventi, mostre, incontri e quant’altro possibile per il bene e lo sviluppo della “ceramica artistica tradizionale”.

Particolarmente consolidati e di successo sono alcuni eventi nazionali, pensati da AiCC e caratterizzati da specifiche tematiche (“Buongiorno Ceramica” come festa nazionale diffusa, “Buon Natale Ceramica” che raccoglie gli eventi del periodo natalizio, “Scarpette Rosse in Ceramica” come celebrazione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle Donne, “Fame Concreta” per l’integrazione tra enogastronomia e ceramica).

AiCC ha deciso ora di intraprendere un nuovo progetto nazionale di rete, denominato CerAmicAbile e che si propone di dare voce all’importantissima tematica civile, dell’integrazione, coinvolgimento e partecipazione nella vita sociale e quotidiana, del mondo della “disabilità” in tutte le sue accezioni (sensoriale, motoria, intellettiva e psichica), integrandola ed applicandola più possibile al settore della Ceramica.

AiCC, attraverso CerAmicAbile, si propone di coinvolgere ed avvicinare i mondi della Ceramica e della Disabilità, aprendo una finestra sulle tante eccellenze esistenti in Italia e che, grazie a realtà associative specializzate, si siano concretizzate in corsi, laboratori, progetti, mostre, e quant’altro dedicate a questo mondo, raccogliendo schede descrittive, mettendole a sistema e facendone promozione nazionale.

AiCC all’interno delle proprie Città ed a livello nazionale, raccoglierà le esperienze maturate, creerà delle schede descrittive per darne divulgazione sul proprio sito in una sezione apposita, fino ad organizzare un evento celebrativo nazionale specifico, che si terrà ogni anno il 3 dicembre, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle Persone con disabilità“.

Con la presente richiediamo, a tutti i soggetti già operativi o interessati,
di aderire al nostro progetto che si articolerà nelle seguenti specifiche fasi:

  • raccolta di informazioni e mappatura delle esperienze esistenti in Italia, presso i Soci AiCC e non solo,
  • promozione nazionale di tali esperienze con realizzazione e pubblicazione di un catalogo virtuale ed una sezione specifica dedicata sul nostro sito,
  • implementazione e sviluppo delle esperienze esistenti con integrazioni e collaborazioni con la rete delle Città della Ceramica ed enti, associazioni e scuole, ecc.
  • realizzazione di iniziative specifiche (workshop, conferenze, concorsi, mostre, ad es. all’interno di Buongiorno Ceramica, ecc.) per “aprire una finestra” sulle tante esperienze eccellenti che già esistono in Italia,
  • organizzazione di un evento celebrativo e promozionale nazionale specifico, che si terrà ogni anno il 3 dicembre, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle Persone con disabilità“.

Al fine di avviarlo nel modo migliore e nei tempi più rapidi,
chiediamo a tutti gli enti, associazioni, ceramisti o altri soggetti interessati, quanto segue:

  1. inviarci una dichiarazione di interesse e disponibilità a partecipare al progetto, con i vostri dati precisi (e se possibile un curriculum),
  2. fornirci le seguenti informazioni al fine di avviare la raccolta di dati e la relativa mappatura (come previsto dal primo step del progetto):
    – avete realizzato esperienze, progetti, iniziative specifiche nel campo della integrazione tra        Ceramica e Disabilità ? Grazie per fornirci la migliore descrizione,
    – siete a conoscenza di soggetti o iniziative (sul vostro territorio, ma anche nazionale) di integrazione e/o partecipazione tra il settore della ceramica artistica ed il mondo della disabilità?
    – in caso positivo vi chiediamo di fornirci informazioni (se possibile dettagliate, ma anche minimali quali un semplice nome o numero di telefono) di tali soggetti o esperienze,
  3. comunicarci anche in futuro ogni nuova eventuale informazione utile.

AiCC rimane a disposizione (telefono 320-4076432, mail: segreteria@buongiornoceramica.it o giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it ) per ogni chiarimento, certi che sarà un nuovo progetto portatore di esperienza, gioia ed amicizia.

Ritorno a Fuping 回到富平

RITORNO A FUPING 回到富平

SUGGESTIONI CERAMICHE E FOTOGRAFICHE DEGLI ARTISTI ITALIANI PARTECIPANTI AL WORKSHOP 2019 IN CINA
ORGANIZZATI DA AICC PRESSO IL FUPING POTTERY ART VILLAGE 

In occasione di Made in Italy 2023

Palazzo del Podestà Faenza
Preview: 31 agosto dalle ore 18.30
Inaugurazione: 2 settembre ore 11.30
Fino al 24 settembre 2023

 

Opere di
IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI – ANTONIO BONALDI –
MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN – MRCORTO & LUCA PI –
LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Alla mostra di opere ceramiche è associata una mostra fotografica, China Colors, curata da Gabriele Resmini (MrCorto), con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti o dagli organizzatori.

Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti
Coordinamento: Giuseppe Olmeti
Media partner: la Ceramica Moderna & Antica

Nell’ambito del programma ufficiale di Made in Italy 2023, un evento realizzato dal Comune di Faenza, verrà organizzata la mostra Ritorno a Fuping 回到富平 nel duecentesco Palazzo del Podestà, un palazzo storico e importante della città, affacciato sulle logge della piazza principale, piazza del Popolo.
La mostra avrà una preview il 31 agosto (nello stesso Palazzo del Podestà inaugurerà anche la mostra “in bianco. La porcellana nella ceramica d’arte italiana contemporanea” a cura di Matteo Zauli).
Il 02 settembre alle ore 11.30 ci sarà l’inaugurazione ufficiale alla presenza dei Sindaci AiCC.

Ritorno a Fuping è una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC presso il Fuping Pottery Art Village, nel 2019. Questo progetto internazionale di residenze avrebbe dovuto coinvolgere cinquanta artisti provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ma a causa della pandemia tale esperienza è stata interrotta e per ora sospesa. Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – «si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni […] e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha lasciato, nitide come impronte sull’argilla morbida ed umida. Segni che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare». «Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio» – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC, Sindaco di Faenza e Paolo Masetti, Vicepresidente Vicario AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino. «L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica». «Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato», aggiungono Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design e Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. «Non sappiamo se, come e quando questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…».

Questa mostra a Faenza si propone come la terza tappa, dopo l’esordio ad Ariano Irpino e poi a Napoli, di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Celle Ligure, Montelupo Fiorentino, Nove e Urbania).

Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.


Ritorno a Fuping. 回到富平
Suggestioni ceramiche e fotografiche degli artisti italiani
partecipanti al Workshop 2019 in Cina
organizzati da AiCC presso il Fuping Pottery Art Village

Palazzo del Podestà Faenza
Preview: 31 agosto dalle ore 18.30
Inaugurazione: 2 settembre ore 11.30
Fino al 24 settembre 2023

In occasione di Made in Italy 2023
Un evento del Comune di Faenza.

Con il contributo di Regione Emilia-Romagna.
In collaborazione con Unione della Romagna Faentina, European Route of Ceramics.

Orario apertura mostre:
1 e 2 settembre ore 10.00 – 22.00
3 settembre ore 10.00 – 20.00
Dal 4 al 24 settembre:
lunedì – venerdì ore 16.00 – 20.00 | sabato – domenica ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00

 

Giancarlo Lepore – Escape
Marco Ulivieri – Le cicale di Chen Lu
Mirko Marcolin – Foederis
Luigi Russo – Temerario
Rino Attanasio – Inoperosaterra
Patrizio Bartoloni – Ricordando Shangyu
Antonio Bonaldi – Terapia
Giovanni Ruggiero – Vivi repiri
Giovanni Ruggiero – Introrilievi
MrCorto e Luca Pi – Gusci
Luce Raggi – Made in China
Ivana Antonini – a modo mio!
Marcello Mannuzza – Hamburger
Marcello Mannuzza – Invasati
Monika Grycko – Celebrative Object

Buongiorno Ceramica 2023 dedicata a Faenza e apertura raccolti fondi nazionale

BUONGIORNO CERAMICA 2023

Le Città della Ceramica italiana dedicano a Faenza
l’edizione di Buongiorno Ceramica 2023 e avviano una raccolta fondi da tutta Italia

 

In occasione della manifestazione Buongiorno Ceramica i Comuni di AiCC pensano a Faenza e alle zone colpite dall’alluvione.

Il 20 e 21 maggio sono i giorni di Buongiorno Ceramica, la manifestazione promossa da AiCC e dedicata a valorizzare il prodotto ceramico e i luoghi di produzione.

Uno dei principali centri italiani è Faenza, città devastata dall’alluvione di questi giorni.

Il 20 e il 21 maggio ogni comune lancerà sui propri social un messaggio di solidarietà per la città romagnola colpita pesantemente dall’alluvione, con un pensiero particolare per i ceramisti che hanno perso i loro laboratori.
Al gesto simbolico seguiranno politiche di aiuto concrete delle quali i Comuni della rete AiCC stanno già discutendo insieme.
L’abbraccio collettivo alla città di Faenza avverrà attraverso un flash mob online.
Gli amministratori, i ceramisti e i cittadini che vorranno partecipare si fotograferanno con il cartello scelto per l’evento, a manifestare il proprio sostegno.
Ogni comune ha personalizzato l’abbraccio virtuale con una ceramica simbolo del proprio territorio.

Questi gli hashtag ufficiali:#buongiornoceramica #buongiornoceramica2023 #unabbraccioafaenza #aicc #buongiornofaenza
Tag: @buongiornoceramica @museomontelupo

UN’AZIONE CONCRETA E COLLETTIVA DA PARTE DI AiCC
A SOSTEGNO DEL SETTORE CERAMICO DI FAENZA

SOSTEGNO CERAMICA FAENZA PER ALLUVIONE 2023

 

AiCC propone un’azione concreta e collettiva a sostegno del settore ceramico di Faenza, a seguito dei terribili avvenimenti che, oltre ad avere devastato molte abitazioni civili, hanno avuto un catastrofico impatto sui laboratori ceramici.
Il mondo della ceramica artistica italiana, attraverso il contributo dei Comuni associati e per il tramite della sua associazione AiCC, interviene a favore di Faenza.
Riteniamo indispensabile e doverosa un’azione coordinata di sostegno concreto al settore ceramico colpito dall’alluvione, provvedendo a ripartire le risorse tra i ceramisti che hanno subito danni alle botteghe, quale contributo per una più rapida e auspicabile ripresa delle loro attività.

 

CAUSALE: SOSTEGNO CERAMICA FAENZA PER ALLUVIONE 2023
DESTINATARIO: ASSOCIAZIONE ITALIANA CITTA’ DELLA CERAMICA
IBAN: IT78R0854223700000000139263
c/c: n. 139263 del Credito Cooperativo
Ravennate e Imolese, Sede Centrale Piazza della Libertà 14 Faenza.
Intestato all’Associazione Italiana Città della Ceramica

 

 

 

 

 

 

 

 

Buongiorno Ceramica 9° edizione

Torna BUONGIORNO CERAMICA!

La più grande festa delle arti
E l’Italia diventa un grande puzzle colorato
al quale ogni città d’arte ceramica aggiunge un tassello unico.
E’ l’Italia del fatto a mano, della creatività, delle forme e dei colori,
lontana da stereotipi e uniformità.

9° edizione – 20  e 21 maggio 2023
in contemporanea in 45 CITTA’ della CERAMICA in Italia
FARE TOCCARE GUARDARE  – 48 ore di bellezza

 

SCARICA A QUESTO LINK IL COMUNICATO STAMPA. 

 

Con uno straordinario supporto del volontariato, BUONGIORNO CERAMICA! 2023 a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d’arte torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei, nei parchi, sul mare.
BUONGIORNO CERAMICA! 2023 invita il 20 e 21 maggio ad una festa diffusa, a partecipare nelle forme più diverse ad una insolita esperienza d’arte, ad una mobilitazione che narra di un’Italia creativa.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove nell’arco di un weekend, organizzato dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC, si susseguono ogni anno Performance, Laboratori, Concerti, Aperitivi col Maestro, Degustazioni, Mostre, Installazioni, Visite guidate, Workshop, Letture, Trekking e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli. Un Festival concentrato in una due giorni a porte aperte.

Nel penultimo weekend di maggio tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier in cui quotidianamente la ceramica viene pensata e realizzata. Possono incontrare i protagonisti, gli artigiani, i giovani artisti, i designers, vederli lavorare, toccare l’argilla, provare magari a mettersi al tornio, smaltare, capire il valore del fatto a mano.
Possono entrare nei musei, in gallerie, seguire percorsi di visita a tema, conoscere tradizioni secolari e scoprire le creatività più innovative. Partecipare a laboratori collettivi o fare piccole sedute di lavoro individuali.
Fare shopping di pezzi unici, scoprire a tavola quanto è più bello il cibo servito su un piatto artigianale o magari ascoltare musica fatta con strumenti in ceramica. Fare la prima colazione della ceramica o prendere il gelato al “gusto del ceramista”!

“Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani”, sottolinea il Presidente di AiCC Massimo Isola.

Le iniziative, in continuo aggiornamento, sono consultabili su questo sito e si svolgono in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 45 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.

 

In Piemonte, il Comune di Castellamonte, la cui tipicità delle stufe resta un esempio di radicata tradizione artistica, ha un programma ricco ed articolato con mostre come “Ceramiche Sonore”, fischietti in terracotta e ceramiche di diverse dimensioni (presso il Centro Congressi), laboratori, percorsi cittadini tra le botteghe e perfino concerti “in ceramica”.

In Lombardia a Laveno Mombello al MIDeC in Palazzo Perabò, fraz. Cerro, l’antico e il contemporaneo si incontrano con mostre storiche e mostre – laboratori dalle differenti caratteristiche (tecnica del tornio, scultura, decorazione) e tecniche di stampa calcografica e incisione su ceramica.

In Liguria gran programma per le 4 città AiCC raccolte sotto un unico “brand”, Baia della Ceramica (Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure e Savona), con una mostra Omaggio ad altre 4 regioni della ceramica, Piemonte, Veneto, Marche, Puglia, con lo scopo di avvicinare il pubblico alle diverse realtà della ceramica e alle diverse tradizioni artistiche attraverso concerti e proiezione di filmati e immagini della produzione ceramica delle città ospiti.
Ad Albissola Marina tra i pittoreschi caruggi del centro storico si scoprirà l’identità in ceramica che segna questa terra. E’ infatti tutto un susseguirsi di mostre ed esposizioni frutto del sapiente lavoro degli atelier, di artigiani e artisti. Un’esperienza sensoriale all’insegna della creatività e della fantasia, arricchita dalla bellezza del panorama costiero. Una ceramica intrisa di mare infatti quella di Albissola, come nella mostra “Vento di Mare” al Bludiprussia oppure “Fantastica Liguria” l’allestimento che appare come un gioco di forme in ceramica policroma, rimando alle case accatastate sulle rocce che nascono dal mare. Tra le iniziative anche la mostra collettiva di StreetArt Ceramica in cui molte opere saranno decorate live.
Ad Albisola Superiore Buongiorno Ceramica quest’anno si declina a scala urbana con due opere di arredo scultoreo “C’era mica una panchina?” opera work in progress sulla passeggiata sul mare che trova la conclusione quest’anno e la messa in opera della scultura “Osvaldo” di Paolo Pastorino, riflessione materica sullo scorrere del tempo.
A Celle Ligure mostre, visite guidate e laboratori con un omaggio in musica alla ceramica di Castellamonte.

In Veneto Este si muove tra mostre, visite guidate alle botteghe e laboratori prevedendo inoltre il coinvolgimento degli esercizi  commerciali del centro storico.

In Emilia-Romagna a Faenza, capitale mondiale della ceramica d’arte, nella giornata di sabato 20 maggio, da mattina a sera, i laboratori, le botteghe e gli atelier della ceramica di Faenza apriranno le loro porte al pubblico con eventi, mostre, dimostrazioni, laboratori didattici per bambini e adulti organizzati e pensati dai ceramisti faentini. Si moltiplicano inoltre gli appuntamenti di natura conviviale, infatti oltre al tradizionale Aperitivo del Ceramista in Piazza Nenni, storica iniziativa faentina che valorizza oltre alla ceramica anche le eccellenze enologiche del territorio, e la Colazione del Ceramista, di fronte al Duomo, per iniziare la giornata con un caffè in tazzine in ceramica appositamente realizzate, la novità di questa edizione è il Gelato del Ceramista, l’appuntamento pomeridiano dedicato alle famiglie e ai bambini. A partire dalle ore 16 sarà possibile fare merenda con il gelato servito all’interno di coppette in ceramica, create dai ceramisti per l’occasione. E per i più piccoli, la merenda sarà accompagnata da animazioni, musica e giochi con l’argilla. Parteciperanno a Buongiorno Ceramica anche i musei e altri operatori culturali del territorio, Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli, Museo Tramonti, Studio Ivo Sassi, Casa-Museo Bendandi, Museo Diocesano e Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani, con aperture straordinarie, dimostrazioni, eventi a tema e mostre.

Nelle Marche a Pesaro si potranno visitare le botteghe, gli studi e gli atelier dove la ceramica artistica e artigianale viene pensata e creata tutti i giorni dai ceramisti della città. In programma anche visite guidate a tema a Palazzo Ciacchi e a Palazzo Mosca – Musei Civici sulle collezioni dedicate a questa secolare attività artistica, laboratori e dimostrazioni pratiche dei maestri ceramisti nel cortile dei Musei Civici a cura dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro e aperture straordinarie del museo CAME.
Ad Appignano, Botteghe Aperte con messa a disposizione di oggetti e strumenti perché il pubblico possa sperimentare direttamente o attraverso workshop guidati; possibilità anche di fare acquisti direttamente all’origine con CeramicStore –showroom che raccoglierà il meglio della produzione di artisti e artigiani locali. Splendido il progetto Colorful Garden nell’ambito del quale, sabato 20 maggio, la riqualificazione attraverso la decorazione di piastrelle artistiche, di panchine, sedie e tavoli di un’area pubblica diventerà un happening collettivo.
A Fratte Rosa Open Day con laboratori di tornio, modellazione dell’argilla e decorazione della maiolica in collaborazione con la Scuola Primaria montessoriana.

In Umbria a Deruta si comincia venerdì 19 maggio con mostre e laboratori al tornio, pittura e scultura (anche per i più piccoli) che proseguono per tutto il weekend. Sarà anche possibile ricevere il diploma di “Artista per un giorno” per chiunque vorrà mettersi alla prova e sperimentare l’arte di dipingere o del torniante.
Ad Orvieto mostra di due artisti ceramisti nell’atrio del Palazzo dei Sette e nella giornata di domenica Aperitivo in Ceramica con tutte le consumazioni con bicchieri e piatti d’arte. L’iniziativa, in collaborazione con Slow Food, si tiene nel giardino del laboratorio Rosaria Officina dell’Arte in via Beato Angelico 4.
Gualdo Tadino presenta due giorni ricchi di appuntamenti, soprattutto espositivi, tra cui un ampio itinerario museale, che oltre all’antico Opificio Rubboli, con la nuova mostra “Rubboli 1873 – 1884″ comprende anche il Museo della Ceramica Casa Cajani ed il Museo Civico Rocca Flea.
A Gubbio INTERSEZIONI/ZERO mostrerà dal 19 maggio possibili interazioni tra ceramica e collezioni museali che spaziano dall’archeologia alle collezioni orientali e risorgimentali, per terminare con un rimando alle Biennali di scultura di Gubbio. Per tutto il weekend inoltre visite guidate nel Museo Civico Palazzo dei Consoli e mostra di Brocche d’Autore nel museo omonimo.
A Città di Castello sarà visitabile la mostra “Suoni dalla Terra. Esperienze di ricerca nella ceramica contemporanea” una selezione di opere dei ceramisti tifernati e non solo, ospitata nell’ala contemporanea della Pinacoteca di Città di Castello. Apertura straordinaria al pubblico di botteghe, aziende, atelier e laboratori ceramici con una notevole sensibilità per il contemporaneo.
Ad Umbertide Buongiorno Ceramica si concentra intorno alla Manifattura e al Museo Rometti dove si osserveranno sia le postazioni di lavoro  e gli artigiani all’opera, sia le collezioni storiche con pezzi iconici accanto agli esemplari più recenti di una realtà ben al di sopra della media che si impose subito come rivoluzionaria nel panorama manifatturiero nazionale.

In Toscana è grandioso come ogni anno il programma di Impruneta che quest’anno crea armonie tra l’arte ceramica e la grande musica aprendo addirittura con un concerto del Maggio Musicale Fiorentino nel Loggiato del Pellegrino in piazza Buondelmonti, piazza che vede un allestimento straordinario con i manufatti di ben 7 fornaci. Si prosegue per l’intero weekend con l’apertura straordinaria e visite guidate di tutte le fornaci imprunetine per tornare in piazza con il concerto di chiusura la domenica sera.
A Montelupo Fiorentino visite guidate al Museo Archivio Bitossi ed esperienze immersive in studi d’artista e fornaci. Domenica 21 maggio trekking urbano per ammirare le opere di Materia Prima e di arte contemporanea nel centro storico e nel parco della Villa Medicea.
A Sesto Fiorentino Buongiorno Ceramica 2023 è una sorta di viaggio nel tempo, un tour tra i diversi luoghi della città dove saranno organizzati mostre ed eventi per approfondire la conoscenza della storia della ceramica sestese e ammirare la produzione attuale e le opere innovative di alcuni artisti. Saranno esposti al pubblico manufatti di epoca preistorica, fabbricati nel territorio sestese circa 6.000 anni fa, opere settecentesche della Manifattura Ginori, modelli e forme in gesso di aziende artigianali fondate tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900. Si potranno ascoltare testimonianze di vecchi ceramisti e vedere dimostrazioni di pittura sulla porcellana e di tecniche di restauro di opere in gesso. Si potrà partecipare a laboratori di modellazione e di pittura.
Ad Asciano nel cuore delle Crete Senesi si avrà modo di scoprire le antiche maioliche e le famiglie di vasai storici le cui opere sono esposte al Museo di Palazzo Corboli. Alla scoperta di “Cretalandia” con tante botteghe dove incontrare gli attuali maestri vasai e osservare le creazioni degli artisti della ceramica.

Nel Lazio a Civita Castellana apertura del Museo Archeologico dell’Agro Falisco, mostre di artigiani e laboratori contemporanei di stoviglierie nel Cortile Maggiore del Forte Sangallo. Laboratori di ceramica e mosaico presso il Museo della Ceramica. Apertura botteghe.
A Viterbo si parte venerdì 19 maggio con le scuole: al mattino con gli alunni della scuola primaria che, guidati dai ceramisti, realizzeranno bassorilievi dedicati a Viterbo Città della Ceramica; nel pomeriggio con gli studenti del Liceo Artistico. Sabato 20 e domenica 21 la festa della ceramica animerà tutto il centro storico con le botteghe e gli atelier aperti che proporranno laboratori e workshop, con i percorsi guidati alla scoperta delle collezioni del Museo della Ceramica della Tuscia, con la visita, il sabato pomeriggio, ai luoghi che conservano testimonianze significative della tradizione ceramica viterbese, con una mostra d’arte presso il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa. Nell’intero weekend la ceramica incontrerà il mondo dei sapori in occasione degli show cooking proposti da Assaggi, il Salone dell’enogastronomia laziale.
A Tarquinia sarà possibile seguire un itinerario raggiungendo alcune botteghe e atelier a piedi, oppure a bordo del “Tbus”, il treno su gomma della Città di Tarquinia. Inoltre sarà possibile visitare la mostra Grand Tour della AiCC presso Palazzo Buschi, sede della biblioteca comunale e del Museo delle Arti visive.
Ad Acquapendente in occasione di Buongiorno Ceramica il centro storico si riempirà di esposizioni artigianali, mercatini e apertura dei laboratori artistici e del Museo della Città, sia il Civico che il Diocesano. Il Convegno “Il fiore quale elemento decorativo: dall’arte ceramica ai Pugnaloni di Acquapendente”, rifletterà sulle due principali tradizioni di Acquapendente, ceramica e Pugnaloni (pannelli in legno con decorazioni di fiori e foglie tipici della terza domenica del mese di maggio), si fonderanno in un momento di approfondimento e promozione culturale di rilievo.

In Abruzzo a Castelli laboratori di ceramica per le vie del borgo, botteghe aperte e artigiani al lavoro, mostre, trekking urbano, degustazioni libere di prodotti locali in tutto il centro storico.

In Campania a Napoli-Capodimonte un progetto di arredo urbano “sensazionale”… il Caselli, l’Istituto ad indirizzo raro della Real Fabrica di Capodimonte presenta le targhe d’artista per la toponomastica stradale della città a partire proprio dal quartiere di Capodimonte, happening domenica nel Parco di Capodimonte. Ed inoltre aperture di due delle botteghe/Atelier più importanti: Porcellane Carusio e Atelier Clara Garesio.
A Cerreto Sannita un programma ricco e diversificato con mostre, laboratori, visite guidate nel centro storico tutto a tema ceramica con tanto di laboratori esperienziali. Tra le mostre si segnala “Alchimie e forme astrali: terracotta e ceramica raku” e “Ceramiche a confronto: Porcellana di Capodimonte – Maiolica Cerretese”.
Ad Ariano Irpino una delle iniziative più originali e coinvolgenti, il Trekking del Ceramista nella giornata di sabato 20 maggio: un tour esperienziale sul tema della Maiolica arianese con tanto di sopralluoghi alle grotte scavate nella roccia dove gli antichi “pitanari” producevano ceramica fino ad arrivare agli atelier contemporanei.
A Calitri, pittoresco centro urbano, Buongiorno Ceramica, prende vita presso il Borgo Castello, luogo molto suggestivo, nato dalle fondamenta dell’antico castello e ristrutturato con cura: mostra ceramica, dimostrazioni al tornio, laboratori di decorazione.
A Cava de’ Tirreni la mostra antologica di tutta la ceramica cavese tra tradizione e design. Nella sede, il Monastero delle Clarisse, anche laboratori e incontri con gli artisti.
Un filo simbolico e ideale di continuità ceramica per percorrere quei 5 chilometri che dividono Cava de’ Tirreni da Vietri sul Mare dove il weekend veste di colori, forme e passione la città della ceramica più colorata d’Italia, un’icona della ceramica artistica mediterranea. Nel weekend del 20 e 21 maggio infatti Portoni Aperti con dimostrazioni ceramiche tra decorazioni e tornio in strada lungo tutti i portoni di corso Umberto I.

In Puglia Cutrofiano sabato 20 maggio organizza presso le Scuderie Palazzo Filomarini la mostra di opere dei ceramisti cutrofianesi e la mostra fotografica “Grigio Argilla”, domenica la Ciclopasseggiata tra le botteghe e i luoghi della ceramica, l’apertura straordinaria dell’antica Fornace e dal pomeriggio la “Grande Opera” realizzazione live dell’opera collettiva dei ceramisti locali a più mani. In contemporanea “Impronte Future”, le piastrelle dei nuovi nati e i laboratori per bambini.
Laterza aprirà le sue porte a diversi artisti locali, non solo ceramisti, che esporranno le loro opere in una mostra dal titolo “Dialogo tra arte e ceramica”. Le giornate proseguiranno con laboratori di manipolazione dell’argilla nei pressi del Santuario Mater Domini, mentre presso il Palazzo Marchesale si terrà una personale del ceramista laertino Giuseppe De Vietro.
A Grottaglie tutta la festa si concentra nel Museo Didattico delle Maioliche appena fuori il quartiere delle ceramiche con una mostra degli studenti dell’Istituto d’Arte, visite guidate alla collezione permanente, laboratori di modellazione.
A Terlizzi Buongiorno Ceramica si incentra sull’iniziativa “TRADIZIONI CREATTIVE” – CONTAMINAZIONI, finalizzata al recupero della tradizione ceramica quale momento di innovazione artistica e di contaminazione enogastronomica e su INSTALLAZIONI DIFFUSE di manufatti in ceramica seguendo un percorso itinerante che attraversa alcuni dei contenitori culturali cittadini.

In Sicilia a Burgio ultima occasione per visitare la mostra “Le mille forme dell’anima”, presso il MUCEB, Museo della Ceramica, 38 opere in legno e terracotta dell’artista Salvatore Rizzuti.
A Sciacca Buongiorno Ceramica porta un insolito Carnevale in ceramica: la secolare tradizione del Carnevale viene spostata in questa data e sarà un mix di festosa creatività con protagonisti proprio i ceramisti e le loro botteghe.
A Santo Stefano di Camastra una mostra dedicata alle straordinarie realizzazioni frutto della maestria di un gruppo di giovani ceramisti e pittori con disturbi dello spettro autistico e un intervento di arredo urbano in ceramica. Si tratta di un intervento sulle scalinate pedonali che collegano il centro storico con la nuova area portuale, protagoniste assolute, le maioliche di S. Stefano di Camastra e la “pietra dorata di Mistretta“ un impareggiabile  connubio di arte e natura.

In Sardegna ad Oristano il sabato sono i giovanissimi a mettere in mostra le loro opere ceramiche, i ragazzi di una cooperativa sociale e gli studenti del Liceo artistico, la domenica i ceramisti storici. In contemporanea apertura straordinaria e visite guidate presso il Centro di Documentazione della Ceramica oristanese “Terracotta”.

E quest’anno Good Morning Ceramics! vede l’adesione dell’Azerbaijan con una mostra di ceramica tradizionale nella città di Baku.

 

Iniziative in continuo aggiornamento consultabili su questo sito.

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Per informazioni: info@buongiornoceramica.it
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Le 45 città di antica tradizione ceramica sono:
Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini,
Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Altre 12 città sono in fase di adesione ad AiCC.

 

 

Intervento del Presidente AiCC Massimo Isola presso la Xª Commissione della Camera dei Deputati in materia di Made in Italy

21 febbraio 2023

Intervento del Presidente AiCC Massimo Isola presso la Xª Commissione della Camera dei Deputati in materia di Made in Italy: Valorizzazione e sviluppo dell’impresa italiana nei suoi diversi ambiti produttivi. 

Presidenza del presidente Alberto Luigi Gusmeroli.

comunicazione.camera.it

 

 

Signori buongiorno e grazie dell’invito.

Rappresento l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica, un’Associazione che gestisce e coordina una sessantina di città italiane.

La nostra caratteristica è che ci occupiamo sostanzialmente di artigianato artistico poiché nel mondo della ceramica esiste una grande differenza: da un lato è presente la ceramica industriale che si concretizza e ha luogo in pochi distretti italiani (Sassuolo, Faenza – Imola, Civita Castellana) e dall’altro, invece, l’artigianato artistico si sviluppa diffusamente su tutta la penisola italiana soprattutto su questi sessanta piccoli centri.

Noi abbiamo un rapporto con l’istituzione parlamentare che si sviluppa sostanzialmente attorno a una legge, la L.188/90, che prevede e norma tre grandi elementi:

  • il Consiglio Nazionale Ceramico, che è composto da una ventina di componenti rappresentanti di diversi Ministeri, soprattutto il MIMIT Ministero delle Imprese e del Made in Italy che coordina e dirige questo Consiglio Nazionale Ceramico, poi Ministeri della Cultura, Turismo, Affari Esteri, Istruzione ed inoltre Regioni, Comuni e associazioni di categoria;
  • l’esistenza e le regole di attribuzione e gestione di un marchio nazionale delle “Ceramiche Artistiche Tradizionali”;
  • il riconoscimento alle città che si caratterizzano per avere una identità legata all’artigianato artistico: solo le città che ottengono questo riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico possono far parte della nostra Associazione.

La nostra Associazione non rappresenta i ceramisti; i ceramisti utilizzano strumenti quali le Associazioni di categoria. Noi ci occupiamo del sistema ceramico dove l’interazione e l’integrazione tra sistema produttivo, istituzioni museali, istituzioni scolastiche e centri di ricerca lavorano insieme. Ovviamente l’aderenza tra le nostre attività e i processi di sviluppo del sistema produttivo, sono totali.

La Legge 188/90 è stata finanziata più volte nel corso del tempo e ha dato anche la possibilità alla nostra Associazione di avere una propria capacità progettuale: è stata finanziata dall’inizio degli anni 90, poi nel biennio 2008 – 2010 con 500.000 euro, altri 500.00 euro nel 2017 – 2019 con un progetto gestito da noi e da Confindustria ed oggi abbiamo la necessità di un nuovo finanziamento; nel frattempo abbiamo avuto finanziamenti importanti di 1 milione di euro dalla Presidenza del Consiglio nel 2018, che ci ha permesso di fare e svolgere attività.

Ho pensato di porvi all’attenzione qualche dato, dati di mercato anche se è molto difficile avere un dato attendibile, serio e preciso sul mondo della produzione di artigianato artistico.

Nel corso degli anni diversi soggetti hanno provato a fotografare lo stato dell’arte, noi come AiCC nel periodo 2012 – 2016 abbiamo fatto un’analisi piuttosto dettagliata e stiamo lavorando per farne una nuova.

Riferendoci al periodo 2016 – 2018, dato poi aggiornato per dare un ordine delle cose, ma rispetto al quale non risultano trasformazioni decisive, il numero delle imprese italiane era prossima ai 2.500 con una distribuzione geografica che vedeva Campania, Emilia-Romagna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto con circa il 14 / 15 % ciascuna e il resto sostanzialmente diffuse.

Nelle nostre botteghe il numero medio di addetti è attorno alle quattro unità, ovviamente parliamo di realtà artigianali e circa 10.000 sono gli occupati.
Il volume d’affari è vicino ai 900 milioni di euro, con circa 400.000 € di fatturato medio per impresa.

Questi erano dati in crescita nel 2016 – 2018 e scontano un limite molto forte che è quello che fa riferimento alle cosiddette botteghe, le realtà artigianali, i laboratori non registrati, le cosiddette “Partite Iva creative”: esistono moltissime Partite Iva nella penisola, spesso individuali e artisti creativi, piccoli artigiani e, se si considera che sono circa il 30% in più, questi dati aumentano per l’applicazione e la considerazione di tutto il panorama strutturale produttivo italiano.

L’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica ha 57 città, siamo in 15 regioni e collaboriamo con i singoli ceramisti, con le associazioni di categoria, con le istituzioni nazionali, regionali e organizziamo progetti importanti, progetti diffusi, penso a Buongiorno Ceramica, un evento che si svolge nel terzo weekend di maggio e si sviluppa in tutte le nostre città, ma anche progetti legati a date e ricorrenze importanti. Abbiamo un progetto che si chiama Grand Tour che porta in giro per il mondo la ceramica italiana con una mostra dedicata al nostro Made in Italy; abbiamo due grandi eventi, mostre fieristiche in città a Faenza, Argillà che è la fiera internazionale più grande in Europa e Made in Italy, che si sviluppano il primo weekend di settembre alternati.

Abbiamo relazioni internazionali importanti, abbiamo un Gruppo Europeo AEuCC, formato da 7 Associazioni Nazionali e gestiamo con regolarità progetti europei.

Riguardo anche il rapporto con le istituzioni, tra il 2020 e il 2022 si è costituito il Gruppo Interparlamentare per la Ceramica Artistica, formato da parlamentari di Camera e Senato, un numero importante, in cui sono rappresentate tutte le forze politiche e tutte le aree geografiche. Grazie al loro intervento, un intervento molto forte, siamo riusciti tra il 2021 e il 2022 a destinare 5 milioni di euro a favore della Ceramica Artistica che, con il Consiglio Nazionale Ceramico, abbiamo cercato di distribuire nel miglior modo possibile. Non è stato facile poiché i tempi erano molto stretti e l’unico modo per finanziare le nostre imprese era quello di dare un contributo alle spese di investimento strutturale quando ovviamente invece noi avevamo chiesto, insieme alle associazioni di categoria, di lavorare molto di più anche sulla promozione, sul marketing, sull’innovazione e sulla commercializzazione. Non ci sono stati i tempi ma ci auguriamo che possano essere riprese queste azioni.

Noi abbiamo prodotto per il Ministero diversi documenti con una serie di azioni importanti da svolgere per poter dare una mano a questo fondamentale settore produttivo del Made in Italy italiano, in particolare chiediamo a voi due azioni: uno sulla L.188 ossia di utilizzare alcuni aggiornamenti organizzativi e strutturali dei quali abbiamo già parlato con il Presidente e sostanzialmente provare a finanziare con una certa costanza questa legge e, dall’altro, con l’avvento dei nuovi rappresentanti parlamentari, stiamo lavorando per ricostituire l’Intergruppo Parlamentare e ci sono molti parlamentari eletti nelle nostre 60 città disponibili a svolgere questa funzione.

Noi oggi chiediamo di poter dare una mano, siamo un’opportunità importante, 900 milioni di euro circa il fatturato di questo settore con potenzialità di crescita molto alto, un settore che parla di sviluppo economico, produttivo, di posti di lavoro, ma parla anche della nostra identità, di ciò che siamo quindi con un valore sicuramente molto profondo anche dal punto di vista turistico, civile e culturale e la nostra Associazione ha le capacità, le caratteristiche per sviluppare progetti di promozione, di valorizzazione e questo è fondamentale.

Insieme a voi possiamo e dobbiamo farlo.

La vendita, lo sviluppo dell’artigianato artistico non si costruisce solo attraverso l’innovazione dei processi di produzione, ma anche da quanto siamo in grado di posizionare il brand Made in Italy ceramico nell’immaginario collettivo, nel dibattito pubblico, quanto riusciamo a portare queste trame di Made in Italy nei luoghi chiave dei sistemi commerciali e culturali internazionali. Questo dobbiamo fare insieme e io credo ci siano ampi margini di sviluppo.

Abbiamo anche un grande questione, un grande tema che è quello dedicato alla formazione e ne stiamo parlando nel Consiglio Nazionale Ceramico. Un tempo gran parte dei ceramisti si formavano all’interno di Istituti d’arte, poi soppressi, trasformati in Licei artistici, c’è stato dunque un vuoto formativo. In questi anni ci siamo dati da fare, sono nati strumenti, penso soprattutto all’ITS e IFTS, corsi post diploma che ci stanno dando grandi soddisfazioni anche sul tema dell’Accademia di Belle Arti, ISIA con nuovi corsi dedicati alla ceramica, ma sulla formazione credo come su altri settori dell’artigianato artistico di qualità, occorrerebbe una grande riflessione pubblica che consenta di fare il secondo step dopo il superamento degli Istituti d’arte e l’avvento dei Licei artistici, proprio per poter costruire un nuovo strutturale segmento educativo e formativo legato a questo.

Nel corso di questi ultimi mesi ovviamente anche la questione legata all’energia ha avuto un impatto sul nostro settore, evidentemente diverso rispetto al contesto industriale, ma il tema energetico soprattutto sulle realtà artigianali più strutturate con cicli di produzione 24 ore su 24 ha causato seri problemi, paradossalmente nel momento di maggior sviluppo poiché la ceramica oggi sta lavorando tanto.

Il nostro settore è un settore in salute, è un settore che sta trovando nuovi importantissimi canali di sviluppo sul design, sulle arti contemporanee, il rapporto con l’industria; l’artigianato sta lavorando veramente in modo molto forte e credo non sia un problema ma sia una grande opportunità per il nostro paese. Abbiamo lo strumento, il Consiglio Nazionale Ceramico, da utilizzare per poter dare energia a questo settore.

Grazie.

Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza

 

 

 

Ritorno a Fuping 回到富平

RITORNO A FUPING 回到富平
In mostra all’Istituto raro Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte
gli artisti delle residenze a Fuping (Cina)

SUGGESTIONI CERAMICHE E FOTOGRAFICHE DEGLI ARTISTI ITALIANI PARTECIPANTI AL WORKSHOP 2019 IN CINA ORGANIZZATI DA AICC PRESSO IL FUPING POTTERY ART VILLAGE 

17 marzo – 16 aprile 2023
Istituto raro Caselli – Real Fabbrica di Capodimonte
Parco di Capodimonte, Porta Miano, Napoli

Orari: dal lunedì al venerdì 8.00 – 18.00
ultimo accesso ore 17.00
sabato e domenica chiuso

 

 

 

Opere di
IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI – ANTONIO BONALDI –
MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN –
MRCORTO & LUCA PI – LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Alla mostra di opere ceramiche è associata una mostra fotografica, China Colors,
curata da Gabriele Resmini (MrCorto),

con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti o dagli organizzatori.

Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Valter Luca De Bartolomeis,
Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti, Luigi Russo
Coordinamento: Giuseppe Olmeti

Ritorno a Fuping è una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC presso il Fuping Pottery Art Village, nel 2019. Questo progetto internazionale di residenze avrebbe dovuto coinvolgere cinquanta artisti provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ma a causa della pandemia tale esperienza è stata interrotta e per ora sospesa.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.
Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – «si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni […] e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha lasciato, nitide come impronte sull’argilla morbida ed umida. Segni che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare».

«Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio» – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC, Sindaco di Faenza e Paolo Masetti, Vicepresidente Vicario AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino. «L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica».

«Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato», aggiungono Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design e Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. «Non sappiamo se, come e quando questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…».

Ritorno a Fuping inaugura venerdì 17 marzo alle ore 16.30 in un luogo importante per la Ceramica come lIstituto ad Indirizzo raro Caselli e Real Fabbrica di Capodimonte, luoghi che – spiega Valter Luca De Bartolomeis, Dirigente Istituto raro Caselli e Real Fabbrica – «rappresentano una realtà unica in Italia e nel mondo, protagonisti di un programma di collaborazione fra produttori, Università, strutture di tutela dei beni culturali, enti di valorizzazione e governo del territorio, per dare forza ad un programma di sviluppo e promozione della porcellana di Capodimonte nell’ambito di una più ampia valorizzazione della didattica e della formazione derivante dal riconoscimento di indirizzo raro rilasciato dal MIUR nel 2017». Per questo è stato naturale accogliere qui questa mostra «che si pone come ponte tra le diverse realtà della ceramica italiana. Rappresenta per noi un ritorno alle origini e, allo stesso tempo, una proiezione verso il futuro».

Questa mostra a Napoli si propone come la seconda tappa, dopo l’esordio ad Ariano Irpino, di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Celle Ligure, Faenza, Montelupo Fiorentino, Nove e Urbania).

 

Ritorno a Fuping è organizzata dal Comune di Napoli, Istituto ad Indirizzo raro Caselli e Real Fabbrica di Capodimonte, in collaborazione con AiCC, ICMEA e Tecno; media partner la Ceramica Moderna & Antica.

Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.

 

Giancarlo Lepore – Escape
Marco Ulivieri – Le cicale di Chen Lu
Mirko Marcolin – Foederis
Luigi Russo – Temerario
Rino Attanasio – Inoperosaterra
Patrizio Bartoloni – Ricordando Shangyu
Antonio Bonaldi – Terapia
Giovanni Ruggiero – Vivi repiri
Giovanni Ruggiero – Introrilievi
MrCorto e Luca Pi – Gusci
Luce Raggi – Made in China
Ivana Antonini – a modo mio!
Marcello Mannuzza – Hamburger
Marcello Mannuzza – Invasati
Monika Grycko – Celebrative Object

 

Buongiorno Ceramica 2023 – Save the date

Torna BUONGIORNO CERAMICA! Edizione 2023

Il tour per l’Italia della bellezza e dell’artigianato artistico italiano

9° edizione  – 20 e 21 maggio 2023

Buongiorno Ceramica, la festa diffusa della Ceramica Italiana, sta per tornare!

Il 20 e 21 maggio nelle 45 Città della Ceramica italiane e ovunque, in Italia ed in Europa, si desideri festeggiare la ceramica artistica ed artigianale.
Due giornate interamente dedicate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale Made in Italy, tra antiche tradizioni locali e sensibilità contemporanee.

Buongiorno Ceramica! è un progetto promosso e organizzato da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, ampliato in Good Morning Ceramics! sotto il coordinamento di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

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Visita il sito www.buongiornoceramica.it per scoprire gli eventi delle edizioni precedenti.

 

Per informazioni:
info@buongiornoceramica.it
Ufficio stampa >>

 

 

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Proposta di regolamento del parlamento e del consiglio europeo sulle indicazioni geografiche per I prodotti artigianali e industriali

Il 13 aprile 2022 la Commissione ha presentato una proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO EUROPEO ad oggetto le indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali.
Il 1° dicembre 2022, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato un mandato per i negoziati con il Parlamento europeo (“orientamento generale”) sulla proposta di regolamento sulla protezione delle indicazioni geografiche (IG) per i prodotti artigianali e industriali, che sta proseguendo in maniera spedita l’iter di approvazione.
AiCC, come componente della federazione “oriGIn” che raggruppa le associazioni produttrici o interessate alle “indicazioni geografiche” (IG o in inglese GI) è fortemente impegnata ed attiva da anni nello sviluppo e completamento di questa riforma all’attenzione della Commissione Europea: www.origin-gi.com

Gli ELEMENTI PRINCIPALI DEL COMPROMESSO sono i seguenti:

a) Ambito di applicazione

L’UE dispone da tempo di una protezione sui generis delle indicazioni geografiche (IG) per i vini, le bevande spiritose, i vini aromatizzati, i prodotti agricoli e gli alimenti, ma finora non esisteva una protezione delle IG per i prodotti artigianali e industriali a livello europeo.
Il regolamento proposto mira a colmare questa lacuna.
Il campo di applicazione delle due normative deve essere accuratamente allineato per quanto riguarda i prodotti coperti. A tal fine, il testo di compromesso della proposta di regolamento definisce i prodotti artigianali e industriali, includendo i prodotti che non rientrano nell’ambito di applicazione dei regolamenti esistenti nel settore agricolo.
Per quanto riguarda il legame territoriale richiesto affinché un prodotto possa essere protetto ai sensi della proposta di regolamento, il compromesso della Presidenza mantiene il concetto della proposta della Commissione di applicare il concetto di “indicazioni geografiche protette” (IGP), richiedendo che almeno una delle fasi della produzione, della trasformazione o della preparazione del prodotto avvenga nella zona geografica di origine definita.

b) Richiedente

L’indicazione geografica per i prodotti artigianali e industriali è un diritto collettivo accessibile a tutti i produttori ammissibili di un’area geografica designata che rispettano il disciplinare di produzione.
I produttori che agiscono collettivamente possono sfruttare le sinergie nella gestione delle loro indicazioni geografiche. Le associazioni di produttori svolgono tradizionalmente un ruolo cruciale nella gestione delle IG e nella definizione dei disciplinari di prodotto. Per riflettere questo ruolo importante dei gruppi di produttori, secondo il testo di compromesso della Presidenza, le domande di registrazione delle indicazioni geografiche dovrebbero quindi, come regola generale, essere presentate da un gruppo di produttori. Tuttavia, in via eccezionale, un singolo produttore, un ente locale o regionale o un soggetto privato designato da uno Stato membro, può essere un richiedente se, ad esempio, non è possibile per i produttori formare un gruppo a causa del loro numero, della loro posizione geografica o per motivi organizzativi.

c) Procedure di registrazione

Per ottenere la protezione, le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali devono essere registrate a livello dell’Unione.

  • Procedura standard
    Come procedura standard per ottenere tale registrazione, la bozza di regolamento prevede un sistema a due fasi, in cui un primo esame del disciplinare e della domanda di IG viene effettuato dalle autorità nazionali, mentre l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), in una seconda fase, è responsabile dell’esame a livello dell’Unione della domanda e della registrazione del titolo.
    Il coinvolgimento delle autorità nazionali nella prima fase consente di sfruttare al meglio le competenze locali e regionali necessarie per la valutazione del disciplinare. Inoltre, rende più facile per i produttori artigianali locali, che spesso sono piccole o microimprese, comunicare e interagire con un’amministrazione che conoscono bene e ricevere le indicazioni e il sostegno necessari nella loro lingua.
    Affidare all’EUIPO la seconda fase della procedura e l’effettiva registrazione dell’IG si basa sulla riconosciuta esperienza dell’EUIPO come agenzia specializzata dell’UE nella gestione della registrazione di altri diritti di proprietà intellettuale a livello europeo.

 

  • Deroga alla procedura standard: registrazione diretta
    Riconoscendo che alcuni Stati membri non hanno una tradizione consolidata e un basso livello di interesse locale per la protezione dei prodotti artigianali e industriali attraverso le indicazioni geografiche, e che quindi non dispongono di strutture amministrative per gestire la fase nazionale delle procedure di registrazione, la proposta di regolamento prevede la possibilità che agli Stati membri che soddisfano determinate condizioni venga concessa una deroga all’obbligo di gestire la fase nazionale delle procedure. Ogni domanda di registrazione di una IG proveniente da uno Stato membro a cui è stata concessa tale deroga viene presentata direttamente all’EUIPO.
    Nella discussione a livello di Gruppo di lavoro, alcune delegazioni hanno chiesto che tale opt-out sia possibile sulla base di una semplice richiesta da parte dello Stato membro interessato. Tuttavia, dato che la registrazione diretta dovrebbe essere un’eccezione, il testo di compromesso della Presidenza mantiene il concetto della proposta della Commissione di prevedere la deroga solo in condizioni specifiche e, per certezza giuridica, sulla base di una decisione della Commissione.

d) Rapporto con altri diritti

La relazione tra le indicazioni geografiche e i marchi è stata una considerazione importante nelle discussioni del Gruppo di lavoro. Le delegazioni hanno convenuto che la protezione delle indicazioni geografiche deve essere bilanciata rispetto alla protezione dei marchi di fabbrica che godono di reputazione e dei marchi noti, in particolare alla luce del diritto fondamentale alla proprietà sancito dalla Carta dei diritti fondamentali. Il testo di compromesso della Presidenza chiarisce che qualsiasi domanda di registrazione di un’indicazione geografica o di un marchio che violi tale equilibrio costituisce un motivo di opposizione o, nel caso in cui un’indicazione geografica o un marchio siano stati erroneamente registrati in violazione di tale equilibrio, un motivo di cancellazione.
Un’ampia maggioranza di delegazioni ha espresso riserve sulle disposizioni proposte in materia di nomi di dominio, che cercano di regolamentare in modo molto dettagliato la relazione tra nomi di dominio e IG. Queste delegazioni ritengono che l’onere amministrativo che deriverebbe dal sistema di informazione e di allerta dei nomi di dominio proposto e gli obblighi che sarebbero imposti ai registri dei nomi di dominio (articoli 31 e 41) sarebbero sproporzionati. Per rispondere a queste preoccupazioni, il testo di compromesso della Presidenza ha eliminato questi due articoli, chiarendo al contempo, come obbligo generale, che la protezione delle IG prevista dal presente regolamento si applica anche a qualsiasi uso di un nome di dominio (articolo 35).

e) Controlli

Sulla base di ampie discussioni in seno al Gruppo di lavoro, il testo di compromesso della Presidenza, rispetto alla proposta della Commissione, suggerisce l’introduzione di un sistema di controllo più leggero, con una significativa semplificazione e razionalizzazione, in particolare con un minore coinvolgimento delle autorità pubbliche e un ruolo più incisivo per i produttori, ponendo inoltre l’accento sul “controllo” piuttosto che sull'”applicazione”.
È stato introdotto un sistema di verifica più leggero, basato sull’autodichiarazione, come procedura predefinita, al fine di limitare gli oneri amministrativi aggiuntivi per le autorità nazionali. Questo aspetto è stato di fondamentale importanza per un numero significativo di Stati membri.
Come sistema alternativo per la verifica della conformità, gli Stati membri possono prevedere controlli da parte di un’autorità competente o di una terza parte designata prima e dopo l’immissione sul mercato di un prodotto.
Le delegazioni hanno anche discusso l’obbligo di monitoraggio da parte delle autorità degli Stati membri dell’uso delle indicazioni geografiche sul mercato. Secondo il testo di compromesso della Presidenza, tale monitoraggio si basa sull’analisi dei rischi e, se disponibili, sulle notifiche dei produttori interessati di prodotti IG.
Alcune delegazioni ritengono che questo obbligo per le autorità debba essere alleggerito; altre ritengono che qualsiasi ulteriore alleggerimento comprometterebbe la protezione fornita dal nuovo sistema delle IG.
La Presidenza ha preso attentamente in considerazione le varie opinioni espresse e ritiene che sia stato raggiunto un equilibrio appropriato in Articolo 46 quater e considerando 47 ter, e che qualsiasi ulteriore modifica potrebbe mettere a repentaglio il compromesso sensibile e delicato che ora è alla base del testo del regolamento.

f) Tasse

Il testo di compromesso della Presidenza definisce un regime equilibrato di tasse che tiene conto della necessità di promuovere la competitività dei produttori di indicazioni geografiche e la situazione delle micro, piccole e medie imprese.
Il testo di compromesso offre agli Stati membri la possibilità di riscuotere tasse per la fase nazionale della procedura standard, coprendo così i costi di gestione del sistema, e di riscuotere tasse o oneri per coprire i costi dei controlli.
L’EUIPO non riscuoterà alcuna tassa per la fase dell’Unione della procedura standard, anche se lo farà in relazione alle registrazioni dirette, alle domande di paesi terzi e ai ricorsi.

 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Direttore AiCC e Vicepresidente per l’Italia di oriGIn
Giuseppe Olmeti
Giuseppe.Olmeti@romagnafaentina.it

 

 

Incontro finale del progetto CLAY a Seinäjoki, Finlandia

L’8 e il 9 febbraio 2023 si è svolto a Seinäjoki, capitale dell’Ostrobothnia Meridionale (Finlandia), l’ultimo incontro del progetto Clay, avviato nel 2018 e finanziato dal programma Europeo Interreg.

Il primo giorno i partecipanti hanno illustrato le loro azioni e gli obiettivi raggiunti nei rispettivi territori, in particolare per quanto riguarda l’innovazione nella ceramica nelle piccole e medie imprese del settore.

Il secondo giorno si è concentrato sulle questioni pratiche e metodologiche per la chiusura del progetto, che terminerà il 31 maggio 2023, ma si è anche discusso delle prospettive di continuare a collaborare tra i partner in futuro e della possibilità di candidarsi a nuovi programmi Europei.

Oltre alle sessioni di lavoro, sono state effettuate visite tecniche per conoscere il lavoro di istituzioni e artisti legati all’artigianato e alla ceramica nei dintorni di Seinäjoki, nonostante la neve e il freddo intenso che faceva in queste date in Finlandia. In questa cornice, va segnalata la visita all’Ateljé Piiri (centro di creazione artistica), con l’incontro con alcuni artisti locali e la visita e la cena al Koskenkorvan Trahteeri. Dobbiamo considerare l’incontro come un successo del progetto, che ha raggiunto la maggior parte degli obiettivi inizialmente fissati.

All’incontro hanno partecipato tutti i partner del progetto: Centro Tecnologico della Ceramica e del Vetro (CTCV) con sede a Coimbra (Portogallo), Pole Européen de la Céramique di Limoges (Francia), ADR SV Oltenia di Valcea (Romania), Consiglio Regionale dell’Ostrobothnia Meridionale e Associazione Europea delle Città della Ceramica (AEuCC, presente in sette Paesi europei) e Regione Umbria (Italia), capofila del progetto.

 

 

Per saperne di più sul progetto CLAY:

visita il Sito : www.interregeurope.eu/clay/

Facebook | www.facebook.com/clayeurope/
Linkedin | www.linkedin.com/company/interreg-clay/
Instagram | www.instagram.com/clayeurope/
Youtube | https://www.youtube.com/channel/UCjqhhDmo5HmXfnI9a-Bd4RA

 

 

 

 

 

Scarpette rosse in ceramica contro la violenza sulle donne

da quest’anno appese anche le targhe in ceramica con il telefono di soccorso 1522

Si alza anche quest’anno il grido poetico e creativo degli artisti della ceramica. La testimonianza di lotta e di solidarietà ha le forme della materia plasmata da mani di artigiani e portata nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, a teatro o in un parco. Su iniziativa di Oristano, patria di Eleonora d’Arborea, antesignana della mobilitazione contro la violenza sulle donne, anche il soccorso, e una possibile salvezza, assumono le sembianze dell’arte con le targhe in ceramica appese in tanti spazi pubblici.

Un grido di dolore e di denuncia ma anche un atto profondamente creativo, lirico. La bellezza contro l’orrore, la testimonianza contro il sopruso, il grido contro il silenzio, la solidarietà contro l’assenza. Una testimonianza tanto perentoria quanto iconica di una comunità trasversale a tutta l’Italia che ogni anno sceglie le forme plastiche della ceramica per modellare un impegno imprescindibile per l’umanità. Un “imperativo categorico”.

Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti, smaltati, tutto esclusivamente a mano, il colore rosso come simbolo per eccellenza della violenza e della vita negata e collocati, esposti, nei luoghi della quotidianità, della cultura, del divertimento, del culto, della politica. Ovunque. Lungo le strade, sui marciapiedi, sulle panchine, nelle piazze. Su un balcone, sulla spiaggia, su un prato.

Come anche dentro i palazzi delle Istituzioni o negli uffici, nelle scuole e nelle biblioteche o sul sagrato di una chiesa. Nel cuore del centro storico come in periferia. Insieme agli adulti come ai più giovani, a cominciare dai bambini, per crescere nel rispetto dei diritti più fondamentali. Accanto alla bellezza scenografica di un monumento oppure sfiorando il degrado urbano di una periferia. Perché se l’orrore può essere ovunque anche lo sdegno sia ovunque e diventi atto civico nel segno dell’arte e della creatività. Maestri da tempo a bottega e giovani allievi, artigiani di lungo corso e nuovi designer d’avanguardia, uomini e donne, ragazzi e ragazze. E con le scarpe installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop, Incontri per riflettere e agire.

Iniziative che sia aprono il giorno 25 novembre ma che in molti casi proseguono anche nelle settimane successive.

Tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA il cui valore pubblico è bene evidenziato dalle parole del Presidente dell’AiCC, Associazione Italiana Città della CeramicaMassimo Isola.

“Torna SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, torna con rinnovata energia, torna perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa manifestazione ha un impatto sull’opinione pubblica importante, riesce a coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni, cittadini. Un’esperienza positiva che nel corso del tempo ha portato decine di Amministrazioni Comunali a coinvolgere artigiani, ad animare il dibattito pubblico. Ci occupiamo da sempre dei temi dei diritti, dei grandi valori, delle relazioni tra i popoli con Scarpette Rosse cerchiamo di parlare anche agli indifferenti, andare ad aggredire spazi pubblici, piazze, angoli, pezzi di strada, istituzioni”. 

Questa edizione assume peraltro un significato e una valenza particolarmente importanti nel contesto sempre più drammaticamente evidente del regime iraniano, e del dissenso violentemente represso.
Dallo scorso anno un’altra significativa finestra sul mondo che Scarpette Rosse apre è quella argentina del CAAC Centro Argentino de Arte Cerámico, gruppo di donne ceramiste coordinato da Anita Bado con la giornata “Ni una menos”, il cui colore simbolico è il viola al posto del rosso. “Scarpe Viola – Vive Ci Vogliamo” “Zapatos Violetas – Vivas Nos Queremos”.

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad AiCCSolo per citare le iniziative di alcune Città:

In Liguria le quattro Città della ceramica della Riviera ligure, riunite nella Baia della Ceramica, aderiscono con iniziative diffuse e un unico video che le rappresenta insieme “Put in my shoes”.
Albissola Marina espone nei negozi della città scarpette rosse in ceramica e piatti a tema realizzati con l’impegno dei volontari dello Sportello Antiviolenza Alda Merini in collaborazione con Associazione Amici Casa Jorn, una sinergia tra sociale e culturale.
Celle Ligure realizza quest’anno scarpette rosse e viola in partenza da imbarcazioni attraccate a Cala Crivieu, approdo turistico da diporto ma simbolo anche di partenze e attraversamenti ben più dolenti e mari più drammatici. I ceramisti Marcello e Andrea Mannuzza, Caterina Ricci e Beatrice Minuto il 25 novembre fotograferanno la performance che rimarrà poi in mostra.

In Piemonte a Castellamonte presso il Centro Congressi Martinetti saranno esposte le scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali per lanciare il nuovo messaggio di sensibilizzazione.

In Lombardia a Laveno Mombello 15 donne del Centro Antiviolenza territoriale DonnaSi-Cura (www.donnasicura.org) riunite in un laboratorio presso il Museo Internazionale del Design Ceramico MIDeC il coordinato dalla ceramista Sarah Dalla Costa, hanno creato e decorato 15 paia di scarpe in ceramica che saranno esposte presso la sede comunale di Villa Frua il 25 novembre, in un evento di sensibilizzazione che prevede anche un concerto degli allievi della scuola di musica Casanova.

In Veneto a Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate da oltre 15 artisti e artigiani saranno esposte il giorno 25 novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo di fronte al Museo della Ceramica. L’installazione è in particolare in sostegno alle manifestazioni di dissenso contro il regime di tutte le donne iraniane. Sempre in Piazzetta Museo, dalle ore 16:00, il gruppo “Letture Vaganti” leggerà brani a tema.

In Emilia Romagna Faenza, Capitale della Ceramica nel mondo, posizionerà una sequenza di scarpette rosse nel foyer del Teatro Masini il giorno 25 novembre. L’installazione è parte integrante del concerto di Paola Turci che si terrà la sera stessa in teatro, forte testimonianza della lotta contro la violenza sulle donne e in generale per l’uguaglianza di genere.

In Toscana  a Montelupo tante e diverse  le scarpe delle ceramiste che invaderanno la hall d’entrata del Museo della Ceramica.

Scarpette Rosse 2021 - Pesaro

Nelle Marche Pesaro partecipa alla VI edizione di Scarpette rosse in ceramica con le sale di Palazzo Mosca – Musei Civici – che accoglieranno le scarpette rosse in una mostra diffusa tra le collezioni permanenti. Le opere d’arte verranno poste in dialogo con i simboli della violenza sulle donne interpretati dai ceramisti pesaresi dell’Associazione Amici della Ceramica, Studio d’arte Tiziano Donzelli  e Ceramiche Bucci, ognuno con una sensibilità diversa ed una personale rielaborazione concettuale e materica del tema. Un segno tangibile e significativo per lanciare un forte messaggio di civiltà, cultura e democrazia quest’anno idealmente collegato alla protesta pacifica di dissenso contro il regime iraniano.
Ad Appignano tante le manifestazioni nell’arco del mese, dallo spettacolo “Mariposas 3.0” a “Tu danzavi per me” nel teatro Gasparrini, alla Marcia per la Parità e i Diritti, e ancora letture, presentazioni di libri e una mostra permanente di scarpette rosse realizzate dai ceramisti appignanesi nel foyer del teatro.
Fratte Rosa, piccolo, antico centro ceramico marchigiano, in attesa del riconoscimento ufficiale di “Città della Ceramica” vedrà all’opera i tanti artigiani che realizzeranno scarpe rosse in terracotta smaltata posizionate in punti strategici del centro storico.

In Umbria a Deruta tra le tante manifestazioni di sensibilizzazione culturale sul tema, il 25 novembre, si aprirà la mostra delle scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti nell’atrio del Palazzo di Città. Nell’Antica Fornace Grazia, fornace del XVI secolo e oggi spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, vengono presentati alcuni abiti femminili, disegnati e realizzati dagli studenti e studentesse del Liceo Artistico “A. Magnini” di Deruta e impreziositi dai decori della tradizione ceramica derutese.

Nel Lazio Viterbo ha nel Palazzo dei Priori il cuore dell’evento che unisce alla mobilitazione socio culturale quella artistica con l’installazione di scarpette in ceramica realizzate dalle più note artiste ceramiste viterbesi insieme agli studenti del Liceo Artistico. Viterbo raccoglie inoltre l’idea lanciata da Oristano di realizzare targhe in ceramica con il numero antiviolenza e anti-stalking 1522 con un’opera collettiva, un grande pannello a scala urbana con le maioliche-targhe decorate all’interno dei laboratori.

In Campania, a Cava de’ Tirreni, installazione delle scarpette rosse sullo scalone d’ingresso del Complesso Monumentale di San Giovanni, abbinate a una installazione poetica di parole d’amore incise dagli studenti su carta.

In Puglia, a Grottaglie verrà realizzata una installazione con le scarpette rosse in ceramica a conclusione del Corteo “25 Novembre tutti i giorni” organizzato dallo Sportello Antiviolenza, l’installazione rimarrà in piazza tutta la settimana. Scarpette rosse anche nel Museo della Ceramica. A Cutrofiano, il 25 novembre, l’Amministrazione Comunale inaugurerà, l’opera “VITE SPEZZATE” un’opera che rappresenta una scarpa femminile di colore rosso, (2mt x 1.5mt) realizzata in ceramica e lacerata nella parte centrale e poi ricucita; una sculto-installazione a rappresentare la vita spezzata di ogni donna, vittima di violenza, e la forza della stessa  di  denunciare e ricominciare.

In Sicilia, a Santo Stefano di Camastra i protagonisti sono gli studenti del liceo artistico regionale con gli artigiani le cui scarpette saranno esposte nel Museo della ceramica, alcune donate a cariche istituzionali del Paese.

In Sardegna ad Oristano, patria di Eleonora d’Arborea, antesignana della mobilitazione contro la violenza sulle donne, un lungo periodo di performances e installazioni urbane a cura delle scuole ceramiche e degli artisti. Tra le iniziative di maggiore impatto socio culturale le targhe in ceramica con il numero di telefono gratuito, 1522, per le richieste di soccorso alle vittime di violenza e stalking che saranno donate alle scuole e alle farmacie della città.

Scarica qui il comunicato stampa >

Continua la collaborazione editoriale tra AiCC e la rivista Neue Keramik – New Ceramics

Prosegue la collaborazione editoriale tra la rivista tedesca Neue Keramik (pubblicata anche in lingua inglese “New Ceramics”) ed AiCC, con l’obiettivo di identificare alcuni dei migliori giovani artisti ceramici contemporanei italiani e pubblicare brevi monografie ed articoli a loro dedicati.

Fino ad oggi sono stati pubblicati articoli su:
– Silvia Celeste Calcagno a cura di Flaminio Gualdoni;
– POL – Paolo Polloniato a cura di Luca Bochicchio;
– Giorgio di Palma a cura di Luca Bochicchio;
– Bottega Vignoli a cura di Viola Emaldi;
– Nero – Alessandro Neretti a cura di Lorenzo Madaro;
– Martha Pachon Rodriguez a cura di Irene Biolchini;
– Francesco Raimondi a cura di Enzo Biffi Gentili;
– Sandra Baruzzi a cura di Matteo Zauli;
– Marta Palmieri a cura di Lorenzo Fiorucci;
– Andrea Salvatori a cura di Luca Bochicchio;
– Patrizio Bartoloni a cura di Matteo Zauli;
– Nicola Boccini a cura di Claudia Bottini;
– Fiorenza Pancino a cura di Irene Biolchini;
– Maurizio Tittarelli Rubboli a cura di Marinella Caputo;
– Antonietta Mazzotti a cura di Elisabetta Bovina;
– Gabriele Tognoloni a cura di Cesare Coppari;
– Ana Cecilia Hillar a cura di Irene Biolchini;
Francesco Ardini a cura di Irene Biolchini;
Mirco Denicolò a cura di Daniela Lotta.
mrCorto & LucaPi a cura di Matteo Galbiati.
Marco Ulivieri a cura di Marco Tonelli.
Massimo Luccioli a cura di Lorenzo Fiorucci.

La presente collaborazione, particolarmente importante perché editoriale e non di carattere promozionale, continuerà anche nel 2023 e, si spera, nei prossimi anni, portando in Europa, principalmente in Germania, Gran Bretagna, Olanda, ecc. una migliore conoscenza dei talenti artistici emergenti nel campo della ceramica italiana.
Per maggiori informazioni:
sulla rivista: info@neue-keramik.de
sul progetto: giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it
Vedi qui un abstract dell’ultimo numero della rivista: https://neue-keramik.de/wp/index.php/nc/current-issue/

Torna l’appuntamento annuale con Buon Natale Ceramica!

REGALA LA BELLEZZA E LA CREATIVITÀ con BUON NATALE CERAMICA!

E’ Natale e le 45 Città Italiane di Antica Tradizione Ceramica lo raccontano al mondo come sanno fare…Con le mani prima di tutto, con l’abilità del saper fare, con una lunga, storica tradizione che le fa distinguere nel mondo per bellezza e creatività!

Torna l’appuntamento annuale con Buon Natale Ceramica! l’augurio di Natale delle 45 Città Italiane di Antica Tradizione Ceramica dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Ogni città ci dà appuntamento per tutto dicembre e gennaio con eventi riuniti sotto il segno della ceramica: mostre, concerti, performance e laboratori a tema, i mercatini e i temporary shop della ceramica dove fare shopping natalizio, ma anche gli splendidi presepi e alberi di Natale in ceramica che decorano i centri storici nelle piazze, musei, chiese, strade e palazzi storici.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, AiCC invita a viaggiare alla scoperta delle città della ceramica italiane, arricchite ancora una volta dal saper fare, dalla bellezza e dalla creatività che le rende uniche. Quella creatività fatta di opere in ceramica realizzate a mano, in uno spirito di rinascita e di speranza verso il futuro, come racconta il Presidente di AiCC Massimo Isola:

“Anche quest’anno le città di AiCC si confermano protagoniste del panorama ceramico nazionale dando vita ad un ricco calendario di eventi, allestimenti e animazioni per il periodo delle festività natalizie! Buon Natale Ceramica! è l’appuntamento natalizio di Buongiorno Ceramica!, ma non per questo meno importante: ancora una volta le città riescono a creare contenuti e proporre narrazioni a tema, utilizzando la ceramica come linguaggio versatile, in grado di raccontare storie antiche e contemporanee, sempre in continuità con la tradizione e l’identità di ogni luogo. Buon Natale Ceramica! è l’augurio di buone feste da parte delle città della ceramica e dei ceramisti italiani, per un 2023 sempre più partecipativo in cui la ceramica continui ad essere espressione di territori, di cultura e dell’eccellenza che contraddistingue il Made in Italy”.

Nove
Grottaglie
Faenza

Ecco una selezione di tutti gli appuntamenti con i quali le Città Italiane della Ceramica augurano un Buon Natale Ceramica!, in attesa della nona edizione di BUONGIORNO CERAMICA! 2023 nel weekend del 20 e 21 maggio.

La regione Liguria aderisce a Buon Natale Ceramica! con diverse iniziative nei comuni di antica tradizione ceramica.

Ricchissimo il programma di Albissola Marina: al Centro Regionale Restauri sarà visitabile fino al prossimo 4 gennaio la mostra L’abbraccio della Natività, pensata dall’artista Elisa Traverso. Il 3 dicembre è inoltre stata inaugurata la ventesima edizione della rassegna La Ceramica di Natale, in cui oltre 200 ceramisti dall’Italia e dall’estero concorrono per celebrare la produzione artistica albissolese. Sempre ad Albissola Marina, nella fornace Alba Docilia, sarà visitabile fino al 15 gennaio Un presepe contemporaneo ad Albissola, il presepe ideato e progettato dall’artista Giacomo Lusso. Infine, è aperta al pubblico fino alla vigilia di Natale la mostra Un salino per Natale, alla Galleria Signori Arte, in cui sono esposte e messe in vendita oltre cinquanta opere, tra cui personaggi modellati a tutto tondo, piatti, vasi e opere dipinte.Al Museo della Ceramica Manlio Trucco di Albisola Superiore, è visitabile fino al prossimo 28 gennaio 2023 la mostra Presepi d’Avanguardia, in cui sono esposte importanti opere dall’estetica futurista di Tullio d’Albisola, Servettaz e Gambetti. In mostra anche il famoso “Piccolo Presepe” modellato da Arturo Martini, capolavoro della ceramica del ‘900.Anche Celle Ligure partecipa con due importanti eventi nella Biblioteca “Pietro Costa”, sul Lungomare “Carlo Russo”: il primo, la mostra Arte multimaterica dell’artista Luigi Francesco Canepa, un’artica polimaterico che lavora anche con la ceramica; il secondo, la mostra Human Flowers, di Ivano Calcagno, un’accattivante immagine della natura in forme “umanizzate”, con un richiamo a figure artistiche dell’arte precolombiana o al famoso “Arcimboldo”.A Savona torna in versione natalizia la 18.ma edizione di Stile Artigiano, Food & Design, la festa che anima la città con iniziative volte a promuovere l’artigianato di qualità. Per l’edizione 2022, la manifestazione coinvolge la cittadinanza promuovendo un programma articolato su due giornate con eventi e momenti di animazioni differenti, tutti con lo spirito di promuovere l’artigianato savonese in occasione delle feste.

Il Piemonte, prende parte a Buon Natale Ceramica! con Il Natale della Reciprocità, un progetto nato nell’ambito delle Tre Terre Canavesane (Comuni di Castellamonte, Agliè e San Giorgio C.se) in collaborazione con i maestri vetrai di Murano. Fino all’8 gennaio, presso il Centro Congressi “P. Martinetti”, sarà ospitata la mostra che vede convivere in un unico spazio oggetti artistici in vetro con manufatti ceramici degli artigiani locali.

In Lombardia, il MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramico, di Laveno Mombello, fa il suo augurio di buone feste con un ricco calendario di eventi a tema. È aperta al pubblico fino all’8 gennaio la mostra Il Teatro della Tavola, un’occasione unica per ammirare cinque preziosi servizi da tavola in ceramica di manifattura lavenese provenienti da importanti collezioni private. Il programma del MIDeC propone anche una serie di laboratori a tema: 4 tenuti dalla ceramista Sarah Dalla Costa dedicati alla modellazione e alla decorazione di addobbi natalizi in ceramica; gli altri 3 incontri, tenuti dalla ceramista Erika Chinaglia, sono rivolti alla realizzazione di decorazioni natalizie su piastrelle di ceramica con tecnica “cuerda seca”.

In Veneto, il Comune di Nove torna ad illuminare Piazza De Fabris con gli alberi di Natale decorati con sfere in ceramica realizzate da artisti novesi e non insieme ai bambini delle scuole primarie.

In Emilia-Romagna, a Faenza, Ente Ceramica Faenza ha inaugurato lo scorso 26 novembre La tavola delle feste un’esposizione di mise en place in ceramica allestita nello spazio espositivo di Spazio Ceramica Faenza, lo spazio dedicato alla vendita e mostra di ceramica faentina. Oltre 25 ceramisti hanno realizzato per l’occasione un posto tavola, ognuno con le tecniche e lo stile che li differenzia, dando vita alla perfetta tavola natalizia da cui trarre spunti per le festività.

In Toscana, il Comune di Montelupo Fiorentino celebra Buon Natale Ceramica! con la mostra diffusa Cantieri Montelupo, allestita nella Fornace del Museo, a Palazzo Podestarile, nel Museo della Ceramica e lungo la sponda del fiume Pesa. La mostra, aperta fino all’8 gennaio, presenta gli esiti della stagione di residenze artistiche a cura di Christian Caliandro.Presso il Museo della Ceramica sono inoltre previste visite guidate speciali dedicate alle festività e laboratori manuali dedicati ai più piccoli per realizzare palline di Natale.
Infine, anche quest’anno la città di Montelupo rinnova il temporary shop natalizio di ceramica artistica locale a cura delle botteghe artigiane dell’Associazione Strada della Ceramica Montelupo Fiorentino.

In Umbria, la città di Deruta è pronta per allietare queste festività con una serie di eventi fra concerti, mercatini, laboratori, mostre e momenti conviviali. Ad illuminare il tutto, l’albero in ceramica più grande del mondo, inaugurato lo scorso 8 dicembre in Piazza dei Consoli. Deruta e le sue ceramiche in questo Natale trovano una prestigiosa cornice anche nella città capoluogo: la Rocca Paolina di Perugia ospita infatti fino al prossimo 6 gennaio la mostra Ceramicando, un’esposizione di ceramiche realizzate nei Comuni di antica tradizione ceramica aderenti all’Associazione “La Strada della Ceramica in Umbria” (Deruta, Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, Umbertide).

Nelle Marche, il Comune di Appignano propone per questo Natale due importanti eventi: il primo, dal titolo Presepe in Bottiglia, propone presso il Convento di Forano un’esposizione di 16 presepi in ceramica creati individualmente da artiste ceramiste della città e della provincia di Macerata, ognuno dei quali contenente un messaggio. Nella Chiesa di Gesù Redentore sono inoltre stati allestiti un albero in legno con decorazioni realizzate dai ceramisti locali, e una mostra di presepi, anche questi completamente modellati e decorati a mano dai ceramisti appignanesi.
Sempre nella regione Marche, il Comune in entrata in AiCC di Fratte Rosa, comune in attesa del riconoscimento ufficiale di “Città della Ceramica”, festeggia il Natale con un presepe interamente realizzato in terracotta dagli artisti locali.

Nel Lazio, la città di Acquapendente, prossima ad entrare tra i Comuni AiCC, aderisce a Buon Natale Ceramica! con due appuntamenti dedicati alla storia e alla lavorazione della ceramica, uno il 21 e l’altro il 28 dicembre.

In Campania, Cava de’ Tirreni partecipa con il Concorso di Ceramica Artistica e Tradizionale in Vetrina “Viaggio nella luce della Natività”: la manifestazione, giunta alla sua V edizione, prevede l’esposizione delle opere in concorso all’interno delle vetrine espositive delle attività commerciali allocate lungo il borgo cittadino, facendo così diventare la città un vero e proprio “Museo all’aperto”. Al contempo, lungo il borgo saranno presenti per tutte le festività artigiani con laboratori all’aperto con torni, colori e pennelli per mostrare la loro arte nel modellare e plasmare gli oggetti, successivamente venduti in loco.Il Comune di Cerreto Sannita propone il tradizionale Presepiarte, la mostra-concorso di presepi in ceramica, quest’anno allestita nella sala polifunzionale del Museo della Ceramica della città.

In Puglia, a Grottaglie, inaugurata a Castello Episcopio la 43ª Mostra del Presepe, la rassegna che propone un continuo confronto, tra artisti provenienti da tutta Italia, sull’arte del Presepe in ceramica.

In Sicilia, ceramica, presepi, sapori, mercatini, mostre d’arte e solidarietà sono gli ingredienti di Lumina 2022, il ricco programma del Natale di Caltagirone. All’interno della manifestazione Lumina in Ceramica, ha inaugurato lo scorso 7 dicembre l’installazione artistica In principio era creta, l’opera collettiva realizzata su iniziativa del Lions Club di Caltagirone. Sarà inoltre aperto al pubblico fino al prossimo 11 gennaio la mostra Il paese dei presepi. La mostra di artisti in terraColta – terracotta, all’interno di Palazzo Libertini di San Marco.
Anche il Comune di Santo Stefano di Camastra festeggia Buon Natale Ceramica! con INCERAMICATA 2022, in programma dal 23 al 31 dicembre. Il Consorzio delle Ceramiche Stefanesi insieme agli Artigiani e al Liceo Artistico Esposito esporranno in Via Croce Missione oltre 20 pannelli di grandi dimensioni realizzati in mattonelle maiolicate, per un’esplosione di colori indimenticabile. Il tema è di estrema attualità: un bacio per la pace! Inoltre, presso la Fabbrica Terrecotte del Sole sarà possibile visitare ed assistere ad un tour delle tecniche di lavorazione di presepi in mostra.
Sempre in Sicilia, a Burgio, il MUCEB, Museo della Ceramica di Burgio, ospita la mostra personale di Salvatore Rizzuti Le mille forme dell’anima.

Montelupo Fiorentino
Castellamonte
Appignano

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A Bruxelles l’evento di alta disseminazione politica con i partner di CLAY

Lo scorso 11 e 12 ottobre i partner del progetto Interreg Europe CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs) si sono incontrati a Bruxelles per presentare i risultati generati dall’implementazione del progetto nel corso dell’evento di alta disseminazione politica presso gli uffici della Regione Umbria (Lead Partner del progetto).

L’obiettivo principale del progetto CLAY è dimostrare che con l’innovazione di prodotto, processo e marketing è possibile rendere la tradizione competitiva nel mondo globalizzato.

Nella prima giornata di evento (martedì 11 ottobre, 16:30 – 19:30) è stato richiesto ai partner di allestire dei “Ceramic Corner” al fine di presentare al pubblico le peculiarità della produzione ceramica, tradizionale o contemporanea, nelle regioni interessate dal progetto. L’evento ha richiamato oltre 50 partecipanti interessati in nuovi approcci e soluzioni ceramiche, presentati attraverso appositi video, progetti e ceramiche.

L’evento è proseguito il secondo giorno (mercoledì 12 ottobre, 09:00 – 16:00) con la conferenza intitolata “Ceramiche: un settore cruciale in Europa”, con oltre 60 partecipanti tra presenti e collegati online.

Alla conferenza, moderata da Michele Fioroni (Direttore della Regione Umbria) e Diletta Giovannelli (Responsabile Affari Esteri e Comunicazione della Regione Umbria), sono intervenuti, oltre i partner del progetto CLAY, Membri del Parlamenti Europeo, esperti del settore e rappresentanti di istituzioni pubbliche e private operanti nel settore ceramico. In particolare sono intervenuti:
– Elisabetta Gualmini – Membro del Parlamento Europeo e Presidente dell’European Parliament Ceramic Forum
– Camilla Laureti – Membro del Parlamento Europeo
– Fabio Donato – Consigliere Scientifico Rappresentanza Permanente Italiana
– Susanna Ceccardi – Membro del Parlamento Europeo
– Nicola Procaccini – Membro del Parlamento Europeo
– Leonardo Mosca – Trade Policy Manager di Cerame-Unie
– Guillem Cumella – ceramista di Ceramica Cumella e esperto di ceramica applicata all’architettura
– Nicola Danti – Membro del Parlamento Europeo
– Massimo Vittori – Managing Director di “oriGIn” Organization for an International Geographical Indication Network.

Dopo un pranzo di networking, la conferenza è proseguita con una tavola rotonda composta dai partner del progetto CLAY, moderata da Irene Pettinelli (Resolvo, Assistenza tecnica al progetto CLAY), in cui hanno discusso di come il progetto abbia contribuito a stimolare l’innovazione nei loro territori. I partner hanno dichiarato che, grazie a CLAY, hanno acquisito una maggiore consapevolezza riguardo alla possibilità di supportare indirettamente le imprese (con politiche sempre più innovative); hanno inoltre condiviso l’importanza e il successo della condivisione di buone pratiche e delle visite di studio (per capire l’innovazione in altri territori). Un aspetto che ha accumunato la buona riuscita del progetto nelle regione coinvolte è stata la capacità di creare una rete delle imprese ceramiche e dei gruppi di artisti che, nella maggior parte dei casi, sono titolari di microimprese.

Leggi qui l’articolo completo  > 

 

Per saperne di più sul progetto CLAY:

CLAY mira a sostenere il settore ceramico dando priorità alle nuove tecnologie, al rafforzamento dei marchi e allo sviluppo di nuovi servizi per mantenere il vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione.
Lo scambio interregionale aiuterà i partner di CLAY a migliorare i programmi e gli strumenti politici regionali che possono rafforzare la tradizione e stimolare l’innovazione nel settore della ceramica artistica.

Il progetto CLAY riunisce 5 regioni accumunate da importanti tradizioni ceramiche e piccole e medie imprese innovative e si avvale dello scambio interregionale per identificare soluzioni alla sfida di far coincidere tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l’innovazione.
Il progetto CLAY è attuato da 6 partner:

  • Regione Umbria / Governo regionale dell’Umbria (capofila – Italia);
  • AEuCC – Agrupaciòn Europea de Cooperaciòn Territorial Ciudades de la Ceramica, AECT
    limitada / Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Città della Ceramica, GECT a responsabilità limitata (partner consultivo, legalmente riconosciuto) / (Advisory Partner, con sede legale in Spagna e sede operativa in Italia);
  • ADRSV – Agentia pentru Dezvoltare Regionala Sud Vest Oltenia / Agenzia per lo Sviluppo Regionale
    Sud Ovest Oltenia (Romania);
  • Etelä-Pohjanmaan liitto / Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia);
  • CTCV Centro Tecnológico da Cerâmica e do Vidro / Centro Tecnologico CTCV per la Ceramica e il Vetro (Portogallo).
  • Association pour le développement et la promotion du pôle européen de la céramique / Associazione per lo sviluppo e la promozione del centro europeo della ceramica. (Francia).

Per saperne di più visita il Sito : www.interregeurope.eu/clay/
Facebook | www.facebook.com/clayeurope/
Linkedin | www.linkedin.com/company/interreg-clay/
Instagram | www.instagram.com/clayeurope/
Youtube | https://www.youtube.com/channel/UCjqhhDmo5HmXfnI9a-Bd4RA

Save the date – A Bruxelles l’incontro di disseminazione di CLAY – Interreg Europe

Il prossimo 11 e 12 Ottobre 2022 si terrà a Bruxelles nella sede della Regione Umbria (Rond Point Schuman 14) l’evento di disseminazione politica di alto livello con i partner di CLAY – Interreg Europe.

L’evento sarà un’occasione per incontrare politici ed esperti tecnici del settore, i quali discuteranno alcune tendenze e argomenti chiave che caratterizzano il settore ceramico europeo, tra cui il ruolo delle Istituzioni Europee, le tradizioni, le identità, l’innovazione di rete e le opportunità di sostenibilità in una prospettiva intersettoriale. All’evento, sarà inoltre possibile ammirare alcuni manufatti ceramici significativi delle regioni di provenienza dei partner del Progetto CLAY, ovvero Regione Umbria (IT), Oltenia Sud-Occidentale (RO), Ostrobotnia Meridionale (FI), Centro (PT) e Nuova Aquitania (FR).

Per seguire l’evento sia in presenza che online, è necessario registrarsi ai seguenti link:

LINK 11 e 12 ottobre, segui l’evento di persona >

LINK 12 ottobre, segui l’evento online > 

 

IL PROGRAMMA DELL’EVENTO 

GIORNO 1 – Martedì 11 ottobre 2022 – 16:30 – 19:30 (solo in presenza) 

  • Dalle 16:30 Registrazione dei partecipanti
  • 17:00 Apertura ai visitatori degli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 18:00 Discorso di apertura della Regione Umbria – Capofila (IT)
  • 18:15 Cocktail presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 19:30 Chiusura degli speciali Stand Ceramici CLAY

 

GIORNO 2 – Mercoledì 12 ottobre 2022 – 09:00 – 16:00 (in presenza o online)

La ceramica: un settore cruciale per l’Europa

  • 08:30 – 09:00 Registrazione dei partecipanti
  • 09:00 – 09:15 Benvenuto e apertura – Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria – Capofila CLAY (IT)
  • 09:15 – 09:30 Promuovere la tradizione e l’innovazione nella ceramica: il progetto Interreg Europe CLAY – Emanuela Bossi, Capofila CLAY Regione Umbria (IT)
  • 09:30 – 09:45 Interreg Europe – Stato di Avanzamento – Ilaria Piazza, Segretariato Congiunto Interreg Europe
  • 09:45 – 11: 00 Le regioni CLAY e i loro Piani d’Azione Umbria (IT) – Emanuela Bossi, Capofila Regione Umbria; Oltenia Sud-Occidentale (RO) – Alexandra Sîrbu, Agenzia di Sviluppo Regionale Oltenia Sud-Occidentale; Ostrobotnia Meridionale (FI) – Pia Kattelus, Sanna Inkeri, Consiglio Regionale dell’Ostrobotnia Meridionale; Centro (PT) – Regina Santos, CTCV; Nuova Aquitania (FR) – Alexandra Beaudrouet, Pôle Européen de la Céramique
  • 11:00 – 11:30 Pausa caffè e sessione di networking presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 11:30 – 13:00 La Ceramica in Europa: conversazioni con Membri del Parlamento Europeo, Rappresentanti delle Istituzioni ed Esperti – presiedute da Michele Fioroni, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Umbria, capofila CLAY (IT)

Politici ed esperti tecnici discuteranno alcune tendenze e argomenti chiave che caratterizzano il settore ceramico europeo, tra cui il ruolo delle Istituzioni Europee, le tradizioni, le identità, l’innovazione di rete e le opportunità di sostenibilità in una prospettiva intersettoriale.
Alla conversazione parteciperanno Membri del Parlamento Europeo, Rappresentanti delle Istituzioni ed esperti di alto livello, tra cui Elisabetta Gualmini, Deputata al Parlamento Europeo e Presidente del Forum Ceramico del Parlamento Europeo e altri Europarlamentari (Anna Bonfrisco, Nicola Danti, Camilla Laureti e altri), ma anche Esperti (come Massimo Vittori, direttore di “oriGIn” Organizzazione per una Rete Internazionale delle Indicazioni Geografiche). Molti altri saranno annunciati a breve!

  • 13:00 – 14:30 Pranzo presso gli speciali Stand Ceramici CLAY
  • 14:30 – 15:45 Tavola rotonda: impatto territoriale ed eredità di CLAY nelle regioni partner – presieduta da Irene Pettinelli, Resolvo, Assistenza Tecnica al Capofila CLAY

I partner di CLAY e gli stakeholder locali discuteranno di come il progetto CLAY abbia contribuito a stimolare l’innovazione nel settore ceramico locale e dell’eredità del progetto nei loro territori a lungo termine.

  • 15:45 – 16:00 Conclusioni e commenti finali, Capofila CLAY Regione Umbria (IT)
  • 16:00 Fine dell’incontro

 

Per informazioni: 
ebossi@regione.umbria.it
giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it

Link al sito web.

 

 

Il successo di Italia di Alberto Gianfreda ad Argillà 2022

Si è da poco dichiarata conclusa la settima edizione di Argillà Italia, la fiera internazionale e mostra-mercato della ceramica, ospitata ogni due anni nella città delle ceramiche di Faenza (RA).

Come ente co-organizzatore della manifestazione, AiCC è stata invitata a realizzare una mostra parte del programma di eventi ufficiali di Argillà: l’opera ITALIA dell’artista Alberto Gianfreda, l’esito di una raccolta di manufatti ceramici provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ed espressione delle differenti tradizioni ed identità culturali ad esse collegate, è risultata sin da subito l’ideale per il contesto della Galleria Comunale d’Arte della Molinella, uno spazio grande, centrale e vicino ad un’altra manifestazione promossa da AiCC: il Mondial Tornianti, arrivato alle sua 35esima edizione.

L’opera, accompagnata da una traccia audio NFT e un video raffigurante le varie fasi di rottura e realizzazione dell’opera, ha lasciato a bocca aperte le migliaia di visitatori che hanno riempito gli spazi della Galleria nei giorni della manifestazione e nei due weekend successivi.

Un enorme successo per un progetto individuale ma allo stesso tempo corale, che ha aperto le porte a nuovi e interessanti iniziative che vedranno presto l’opera protagonista in altre città del circuito AiCC.

Scopri di più sull’opera >

 

Da sinistra: Viola Emaldi, Giuseppe Olmeti, Massimo Isola, Alberto Gianfreda, Irene Biolchini
Alberto Gianfreda davanti all’opera

Clay Interreg – si torna a viaggiare

Il primo incontro della seconda fase del progetto Clay Interreg si è tenuto a Horezu, Romania, lo scorso 2 e 3 giugno 2022.

AiCC ritorna a viaggiare con i progetto europei di cui è partner con AEuCC. Il 2 e 3 giugno 2022 si è tenuto a Horezu, Romania, città simbolo della ceramica rumena, il project meeting  del progetto CLAY (supporto intersettoriale per le piccole e medie imprese ceramiche artistiche, innovative e competitive), finanziato dal programma Interreg dell’Unione Europea, che mira a sostenere le piccole e medie imprese del settore ceramico agendo sulle politiche regionali.

All’evento in presenza hanno partecipato il partner coordinatore del progetto Regione Umbria (Italia) e i partner AEuCC (Spagna) e Technology Center for Ceramics and Glass (Portogallo), insieme ai partner rumeni Agenzia di Sviluppo Regionale Sud Ovest Oltenia (Romania). Hanno partecipato online i partner francesi, Association for the Development and Promotion of the European Ceramics Center, e finlandesi, Southern Ostrobothnia Regional Council. Il partner capofila, ribadendo l’impossibilità per tutti di essere fisicamente presenti in Romania, ha apprezzato lo sforzo del partner che ha organizzato l’evento e di coloro che hanno garantito la loro presenza all’incontro virtuale.

L’obiettivo dell’incontro è stato presentare e discutere delle esperienze e punti di vista sorti nel corso del primo anno di implementazione di piani d’azione (action plans), oltre che identificare possibili miglioramenti e azioni da attuare nelle regioni coinvolte nel corso della seconda fase del progetto.

Nel cuore della città simbolo della ceramica rumena, Horezu, l’incontro si è aperto con i discorsi dei rappresentanti della regione Sud Ovest Oltenia:
–  Mr. Ștefan-Cătălin Catană, Direttore generale  dell’Agenzia di sviluppo regionale dell’Oltenia sud-occidentale;
–  Mr. Nicolae Sărdărescu, Sindaco di Horezu
–  Mr. Eugen Săvulescu, rappresentante di GAL Depresiunea Horezu e Direttore di ArCC.
In seguito, ogni partner, presente fisicamente o online, ha presentato il proprio piano di azione implementato nella regione interessata dal progetto e relativi risultati, per poi discutere delle future azioni da compiere per il supporto intersettoriale in ambito ceramico, sia nel perseguimento di piani innovativi, sia nel mantenimento della tradizione.

Il secondo giorno di permanenza a Horezu i partner hanno preso parte a visite organizzate nelle botteghe e negli studi ceramici della regione, tra cui il workshop della ceramista locale Sorin Giubega, nello studio di Nicoleta e Laurențiu Pietraru, i quali hanno sviluppato un business ceramico seguendo un innovativo piano di marketing, per poi terminare con la visita alla 50° edizione della fiera di ceramica tradizionale rumena “Cocoșul de Hurez”.

Dopo una serie di incontri tenutesi online, l’evento in presenza a Horezu ha dato modo di confrontarsi ancora di più sullo scopo e l’andamento del progetto, come occasione per scambiarsi idee, conoscenze e piani di azioni a supporto di diverse realtà nelle cinque regioni coinvolte. Al termine dell’incontro si è discusso del prossimo evento che si svolgerà a ottobre a Bruxelles.

Visita il sito del progetto >

 

 

TRAFT: un nuovo progetto europeo è in fase di valutazione

AiCC, in collaborazione con il Gruppo Europeo AEuCC ha presentato negli ultimi mesi un nuovo progetto Horizon molto importante nel Cluster 2 Heritage nel campo dell’artigianato, dal titolo: “TRAFT: CRAFTSMANSHIP FROM TRADITION APPROACH TO FUTURE”.

Un progetto scritto a 40 mani, su iniziativa di AEuCC, che ha visto la collaborazione dell’Università di Bologna come coordinatore principale e di altre 11 partner da tutta Europa, tra cui: Consorzio Meditech per l’Innovazione di Napoli che rappresenta 7 università, il World Craft Council Europe (federazione europea dell’artigianato presieduta da Elisa Guidi di ARTEX), l’Università di Stoccarda e l’Università di Leiria, Accademia di Riga e Accademia di Breslavia, ma anche 3 importantissime aziende private, ovvero Colorobbia, leader nel settore dei materiali ceramici e vetrosi, Ceramica Cumella di Barcellona fornitore di materiali e tecnologie per la Sagrada Familia, Parc Guel, collaboratore di architetti come Renzo Piano e protagonista del “nuovo Bauhaus europeo” e Manufaktura, principale azienda di ceramiche di Boleslawiec) e l’importantissima città turca di Kutahya (con il suo partner Simpas).

Il partner si pongono come principali obiettivi e attività:

1) la gestione generale del progetto;

2) attività di ricerca e analisi con lo scopo di raccogliere requisiti e analizzando le esigenze reali e comuni dei settori artigianali in tutta l’UE e alcuni paesi associati;

3) sostenere la ricerca e l’innovazione sulle possibilità delle nuove tecnologie d’avanguardia nel settore artigianale: queste tecnologie saranno collegate a diversi aspetti del percorso creativo, a partire dallo sviluppo del prodotto alla produzione, includendo tutte le fasi della catena del valore del settore artigianale;

4) definire il processo di trasferimento tecnologico, testare e sperimentare le tecnologie nel settore artigianale reale da parte dei futuri e attuali artigiani e sviluppare nuove professionalità, portatori e futuro CV del nuovo artigiano;

5) creare una piattaforma che sarà il supporto per gli sviluppi tecnologici ma sarà anche il supporto dei dati di conoscenza, tecniche, materiali e processi registrati nel WP2 con le esperienze immersive degli artigiani reali;

6) comunicazione, diffusione e sfruttamento di tutti i risultati attraverso molte attività ed eventi (con AEuCC come WP-leader).

Il progetto è stato presentato ad aprile ed è tutt’oggi in fase di valutazione.

Nuovi bandi per la valorizzazione del settore della ceramica artistica e tradizionale

PUBBLICATI DAL MISE I BANDI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DESTINATI AL SOSTEGNO E ALLA VALORIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ NEL SETTORE DELLA CERAMICA ARTISTICA E TRADIZIONALE E DELLA CERAMICA DI QUALITÀ

Sono stati emanati e pubblicati gli attesi decreti attuativi per l’utilizzo delle importanti risorse stanziate dal Governo a seguito dei provvedimenti parlamentari proposti dal Gruppo Interparlamentare sulla Ceramica Artistica Tradizionale voluto dall’Onorevole Gian Paolo Cassese con il supporto del Senatore Stefano Collina.

Il bando prevede in sintesi:

  • una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro
  • per sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della Ceramica Artistica e Tradizionale e della Ceramica di Qualità
  • riservati ad imprese che operano nel settore della Ceramica Artistica e di Qualità e della Ceramica Tradizionale, individuate con il codice ATECO primario 23.41.
  • i progetti devono avere ad oggetto spese complessive di importo non inferiore a euro 10.000,00 al netto di IVA
  • prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili
  • l’importo del contributo non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa
  • finanzia progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:
    – sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
    – sviluppo tecnologico dell’impresa;
    – sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica.
  • sono ammissibili al contributo in conto capitale le seguenti spese:
    – sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
    – direttamente finalizzate all’attività aziendale;
    – relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
    – effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.

Le domande andranno inoltrate dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2022 a Invitalia – il soggetto gestore individuato dal Ministero dello Sviluppo economico – che procederà poi in ordine cronologico di presentazione delle domande alla verifica dei vari requisiti richiesti.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, il Ministero provvederà, tramite apposito decreto, alla erogazione dei contributi relativi ai progetti per i quali l’istruttoria si è conclusa positivamente.

Informazioni di dettaglio, condizioni, termini, modalità e documentazione sono disponibili al seguente link.

L’On.Cassese ed il Presidente di AiCC Massimo Isola hanno dichiarato, congiuntamente: “Sono stati finalmente emanati dal Ministero dello Sviluppo economico i decreti che rendono operative le misure contenute nell’ultima legge di Bilancio, che mirano a sostenere le imprese della filiera della Ceramica Artistica e Tradizionale: da anni in uno spirito di squadra e di massima collaborazione lavoriamo per il rilancio del settore della ceramica e vedere finalmente concretizzata una nostra norma così importante, ci dà grande soddisfazione. Attraverso questi incentivi, i nostri maestri ceramisti avranno l’opportunità di introdurre strumenti innovativi per rendere la loro attività maggiormente efficiente e competitiva. L’obiettivo che tuttavia perseguiamo da tempo con i colleghi dell’Intergruppo Parlamentare ed i Sindaci delle Città della Ceramica – proseguono Cassese e Isola – è quello di introdurre una norma pluriennale, di ampio respiro, che renda strutturale e non episodico l’intervento dello Stato a sostegno del mondo della ceramica, che ha bisogno di tutto il supporto possibile per rialzarsi. Inoltre proseguiremo il nostro impegno per mettere in campo iniziative per promuovere maggiormente il comparto anche da un punto di vista comunicativo, proseguendo nel solco dell’evento “Buongiorno Ceramica” che, appena concluso, ha esaltato la capacità di fare squadra dei territori e la grande attenzione al nostro settore in tutta la penisola”, concludono il Deputato Cassese ed il Presidente Isola.

SI SEGNALA INFINE (NON SENZA QUALCHE DELUSIONE) CHE UN SECONDO DECRETO E’ STATO PUBBLICATO (consultabile al seguente link) con lo scopo di contenere gli effetti negativi causati dalla pandemia da COVID-19 e dagli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale, MA RISULTA RISERVATO IN MODO ESCLUSIVO ALLE IMPRESE DELLA CERAMICA ARTISTICA E DEL VETRO ARTISTICO DI MURANO (ovvero esclusivamente alle imprese, ceramiche e vetrarie, residenti nel territorio di Murano).

> Per un approfondimento in particolare su quest’ultimo argomento, si rimanda all’interpellanza urgente illustrata alla Camera dei Deputati dall’On.Cassese il 27 maggio u.s. e ascoltabile al seguente link.

Ritorno a Fuping 回到富平

21 maggio – 21 giugno 2022

Opere di IVANA ANTONINI – RINO ATTANASIO – PATRIZIO BARTOLONI – ANTONIO BONALDI – MONIKA GRYCKO – GIANCARLO LEPORE – MARCELLO MANNUZZA – MIRKO MARCOLIN – MRCORTO & LUCA PI – LUCE RAGGI – GIOVANNI RUGGIERO – LUIGI RUSSO – MARCO ULIVIERI

Palazzo Forte – Museo Civico e della Ceramica / Ariano Irpino (AV)

Ritorno a Fuping è una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolge in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) presso il Fuping Pottery Art Village nel 2019.

Alla mostra è associata la mostra fotografica “China Colors” curata da Gabriele Resmini Mr Corto, con una galleria di 65 scatti realizzati dagli stessi artisti e dagli organizzatori.

Questo progetto internazionale di residenze avrebbe dovuto coinvolgere cinquanta artisti provenienti dalle città di antica tradizione ceramica ma a causa della pandemia tale esperienza è stata interrotta e per ora sospesa.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – “si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha trasmesso, come impronte sull’argilla morbida ed umida che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare.”

“Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio” – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza, e Paolo Masetti, Vicepresidente AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino. “L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica”.

“Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato”, aggiungono. Giuseppe Olmeti, Segreteria coordinatore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design & Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. “Non sappiamo se, come e quando, questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…”

Ritorno a Fuping ha inaugurato sabato 21 maggio in occasione di Buongiorno Ceramica, la più colorata e gioiosa delle arti attraverso L’Italia, in 45 città della ceramica organzzata da AiCC, raccontando “la bella storia d’arte e mestiere di preziosi ceramisti italiani avventuratisi nelle lontane province della Cina e ritornati carichi di un’esperienza umana e artistica memorabile per suggestioni, confronti e stimoli”, sottolinea Enrico Franca, Sindaco di Ariano Irpino, con opere di artisti che, come sottolinea Lucio Rubano, Vicepresidente AiCC, “raccontano le emozioni e le sensazioni provate nei giorni di permanenza al Fuping Pottery Art Village, dove hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo e la cultura, non solo ceramica, cinese. Ogni opera rappresenta un esercizio di memoria emotiva che, trasferita nella materia, narra il viaggio, gli incontri, le scoperte, la crescita umana e professionale di ognuno di essi.”

Questa mostra ad Ariano Irpino si propone come la prima di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica, in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Nove, Celle Ligure, Faenza, Montelupo Fiorentino, Napoli – Capodimonte e Urbania).

 

Ritorno a Fuping è organizzata dal Comune di Ariano Irpino in collaborazione con AiCC e ICMEA; media partner la Ceramica Moderna & Antica.
Coordinamento istituzionale: Paolo Masetti
Curatela artistica: Matteo Zauli
Ideazione del progetto: Giovanni Mirulla, Giuseppe Olmeti, Luigi Russo
Si desidera ringraziare per la professionalità, la generosità e l’amicizia dimostrate: la Famiglia Xu, nelle persone di Xu Dufeng, Xu Guoqing, Xu Guoliang e Chengna; I Chi Hsu, decano e grande padre della ceramica cinese; le maestranze e gli amici tutti del Fuping Pottery Art Village.

 

Giancarlo Lepore – Escape
Marco Ulivieri – Le cicale di Chen Lu
Mirko Marcolin – Foederis
Luigi Russo – Temerario
Rino Attanasio – Inoperosaterra
Patrizio Bartoloni – Ricordando Shangyu
Antonio Bonaldi – Terapia
Giovanni Ruggiero – Vivi repiri
Giovanni Ruggiero – Introrilievi
MrCorto e Luca Pi – Gusci
Luce Raggi – Made in China
Ivana Antonini – a modo mio!
Marcello Mannuzza – Hamburger
Marcello Mannuzza – Invasati
Monika Grycko – Celebrative Object

Buongiorno Ceramica torna dal vivo!

Torna BUONGIORNO CERAMICA!

Il 21 e il 22 maggio torniamo a vivere insieme una delle arti più quotidiane e vicine. Come una spina dorsale dell’artigianato, la ceramica d’arte corre lungo tutto il Paese, un guizzo di forme, di colori, di creatività patrimonio di tutti

Con uno straordinario supporto di tutti gli operatori ed appassionati della ceramica italiana, BUONGIORNO CERAMICA! 2022 diventa espressione di rinascita del settore, a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d’arte e torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei, nei parchi. Torna tutta dal vivo forte della stessa operosa fiducia degli artigiani e di coloro che ogni giorno scelgono un oggetto in ceramica per rendere più bella, colorata, creativa, artistica anche la quotidianità.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove nell’arco di un weekend si susseguono ogni anno performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop, letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli; un Festival a porte aperte concentrato in una due giorni.

Nel terzo weekend di maggio tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier in cui quotidianamente la ceramica viene pensata e realizzata. Possono incontrare i protagonisti, gli artigiani, i giovani artisti e i designers, vederli lavorare, toccare l’argilla, provare magari a mettersi al tornio, smaltare e capire il valore del fatto a mano. Possono entrare nei musei, in gallerie, seguire percorsi di visita a tema, conoscere tradizioni secolari e scoprire le creatività più innovative. Partecipare a laboratori collettivi o fare piccole sedute di lavoro individuali. Fare shopping di pezzi unici, scoprire a tavola quanto è più bello il cibo servito su un piatto artigianale o magari ascoltare musica fatta con strumenti in ceramica.

“Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani.
Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani”, sottolinea il presidente di AiCC Massimo Isola.

La Liguria aderisce a Buongiorno Ceramica! con un progetto che coinvolge le quattro città della “Baia della Ceramica”: Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure e Savona. Lo scopo è avvicinare il pubblico alle tradizioni artistiche attraverso concerti, filmati e immagini di produzione della ceramica.
In particolare “Fish Art 2022” presso il borgo di Pozzo Garitta, ad Albissola Marina, il 22 maggio prevede la realizzazione di 50 vassoi e 50 mongolfiere successivamente messe in vendita al Circolo degli Artisti per scopi umanitari.
Due, inoltre le mostre: l’esposizione itinerante delle opere di artisti ceramici per la realizzazione di un “tempio dell’arte contemporanea” presso la Galleria Bludiprussia e la tredicesima Biennale d’Arte Ceramica con lo scopo di promuovere giovani artisti e artigiani.
Albisola Superiore partecipa con un progetto ideato e realizzato da ceramisti e artisti della Scuola Comunale di ceramica con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura. L’opera, iniziata lo scorso anno, è composta da 150 piastrelle raffiguranti i vari stili della tradizione ceramica albisolese ed è ammirabile sulla Passeggiata Eugenio Montale. Sabato 21 maggio verrà inoltre realizzato l’evento “I calanchi ed il Museo Carlo Zauli” presso il Civico Museo della Ceramica “Manlio Trucco” con un’introduzione storica, letteraria ed artistica a cura del Prof. Ferdinando Molteni, la proiezione di immagini e filmati e un concerto.
Celle Ligure partecipa invece con un suggestivo omaggio a Lucia Gutierrez, ceramista albisolese di adozione recentemente scomparsa. Le sue opere, caratterizzate dalla convivenza di stile italiano e sudamericano, saranno esposte nella Biblioteca Comunale Pietro Costa e sul Lungomare Carlo Russo. E ancora, sabato 21 maggio nel pomeriggio laboratorio all’aperto per i più piccini, mentre dalle 21.00 sul lungomare la performance “La rinascita di un’antica tradizione dimenticata”, proiezione di immagini e filmati, con sottofondo musicale.

In Piemonte, il Comune di Castellamonte aderisce con la mostra, presso botteghe e laboratori, di opere che raccontano la storia degli artisti locali e con il progetto “Ceramica Emozioni”, un’esposizione dedicata alla tematica della pace. Nel weekend del 21 e 22 maggio anche il Concorso “Ceramiche Sonore”, prima edizione del concorso internazionale del fischietto in terracotta.
Presso il Cantiere delle Arti Castellamonte, in centro storico, si svolgerà inoltre la mostra degli artisti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn.

In Lombardia a Laveno Mombello il Museo Internazionale del Design Ceramico rivoluziona ancora una volta il modo di valorizzare la tradizione ceramica, connettendola con le forme più innovative delle arti digitali contemporanee: sarà possibile infatti scaricare dal sito del museo un’esperienza virtuale interattiva sull’industria lavenese della ceramica.

In Veneto, a Nove, il Museo Civico della Ceramica, il Museo del Liceo De Fabris e l’Associazione Nove Terra di Ceramica propongono una serie di eventi e aperture guidate da gruppi di studenti. Dal mattino di sabato 21 maggio le sale dei musei saranno allestite con opere dei maestri del ‘900 e sul palco si alterneranno 9 tra i migliori artisti della ceramica che realizzeranno, a scopo benefico, 99 ciotole, in uno spazio pubblico dove appassionati e turisti potranno scoprire i segreti di quest’arte e partecipare a laboratori e conferenze.

In Emilia-Romagna, Faenza apre botteghe e atelier al pubblico, con eventi, mostre, dimostrazioni e laboratori per tutti organizzati dai ceramisti locali. Oltre al tradizionale Aperitivo del Ceramista in Piazza Nenni, storica iniziativa faentina che valorizza oltre alla ceramica anche le eccellenze enogastronomiche del territorio, quest’anno è proposta per la prima volta la Colazione del Ceramista, prevista per domenica 22 maggio, per iniziare la giornata con un caffè in tazzine in ceramica appositamente realizzate. Inoltre, sarà possibile visitare una mostra dedicata ai ceramisti faentini al piano superiore di Spazio Ceramica Faenza, lo Shop della Ceramica faentina. Parteciperanno anche i musei della ceramica (Museo Internazionale delle Ceramiche, Museo Carlo Zauli, Museo Tramonti, Museo Lega), l’ISIA-Istituto Superiore per le Industrie Artistiche e l’IFTS-Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico a Faenza, con aperture straordinarie, eventi e mostre.

In Toscana: Borgo San Lorenzo dal 20 al 22 maggio festeggerà la quinta edizione del Festival Fabrica32, con le sue ceramiche esposte in una nuova suggestiva location: il cinquecentesco Monastero di Santa Caterina, un luogo ricco di storia che ospiterà visite guidate, conferenze e workshop, nonché attività di laboratori ceramici per adulti e bambini. Anche il Museo Chini aprirà le porte ai visitatori che potranno ammirare una produzione artistica ceramica e accedere a visite guidate gratuite.
Impruneta torna a celebrare la sua terracotta, famosa a livello internazionale, aprendo le Fornaci a Marchio CAT (Ceramica Artistica e Tradizionale) ai visitatori con mostre laboratori didattici, performance artistiche e visite guidate attraverso percorsi emozionali all’interno delle magiche atmosfere delle fornaci stesse.
Ricchissimo il programma di Montelupo Fiorentino che inaugura il 20 maggio il lavoro di Marco Bagnoli per il Museo della Ceramica, un’opera costituita da 72 vasi in ceramica smaltata blu, verde e rame a terzo fuoco e rosso. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo con il sostegno dell’Italian Council, prevede l’accompagnamento sonoro di una poesia del mistico persiano Rumi e si conclude con un aperitivo al tramonto per rendere la giornata interamente avvolgente e sensazionale. A seguire, il 21 maggio la mostra mercato delle ceramiche locali presso il centro storico, visite guidate al Museo Archivio Bitossi e la Ceramic Experience per adulti e bambini. Domenica 22 maggio trekking urbano per ammirare le opere di Materia Prima e di arte contemporanea nel parco della Villa Medicea. A chiusura evento un brindisi collettivo alla Fornace del Museo.
Sesto Fiorentino concentra le iniziative nel suo “fiore all’occhiello”, il Museo Ginori, che riaprirà il suo parco restituendo alla città uno spazio verde rimasto chiuso per anni e ospiterà per l’occasione dimostrazioni e performance dell’arte ceramica.
Infine ad Asciano, Comune non ancora “Città della Ceramica” ma in procinto di diventarlo, sabato 21 maggio sarà una giornata dedicata alla famiglia dei Filigelli, noti vasai ascianesi (attivi nel XVI-XVII secolo) con visite guidate, laboratori per adulti e bambini, esperienze a confronto.

Nelle Marche alcune realtà ceramiche di Appignano ospiteranno i visitatori all’interno dei loro atelier per consentir di vedere come nascono le stoviglie di “Leguminaria”, toccare con mano l’evoluzione dell’argilla e il processo di fabbricazione che caratterizza quest’arte creativa grazie a dimostrazioni dal vivo dei più esperti ceramisti marchigiani.
Pesaro punta al coinvolgimento degli appassionati con una serie di iniziative per grandi e piccoli: l’apertura di botteghe, visite guidate a tema e laboratori con dimostrazioni ceramiche ai Musei Civici a cura dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro, per rivolgere l’attenzione su questa secolare attività artistica che caratterizza la città dal Trecento. In occasione della manifestazione verrà aperto anche il museo scolastico CAME del Liceo Artistico Mengaroni, per scoprire la collezione permanente appartenente agli anni Cinquanta del secolo scorso.
Sabato 21 maggio, il Comune di Urbania, con l’Associazione Amici della Ceramica, organizzerà una giornata dedicata alla ceramica e all’artigianato artistico che coinvolgerà il centro storico della città: nel Cortile di Palazzo Ducale e nella Piazza del Mercato i maestri locali allestiranno i loro studi e lavoreranno con diverse tecniche la ceramica davanti ai visitatori che potranno ammirare il loro operato artistico. L’evento prevede attività interattive e l’inaugurazione della mostra di Ceramiche d’Arte.

In Umbria, Deruta nell’ambito del programma più ampio “Borgo delle Arti” attiverà il programma “Magia di un’Arte”.
Gualdo Tadino aderisce in collaborazione con il Polo Museale della Città, l’Associazione Culturale Rubboli e l’Associazione Protadino, realizza due mostre: una presso il Museo Civico Rocca Flea dove saranno installate le opere dell’artista Nazzareno Guglielmi, mentre nella Chiesa di San Francesco si inaugurerà la mostra retrospettiva del 39° Concorso Internazionale della Ceramica d’arte. Spazio alle visite guidate sabato 21 maggio presso il Museo Opificio Rubboli, con la partecipazione del curatore Maurizio Tittarelli Rubboli, mentre al Museo della ceramica si terrà la presentazione di nuove acquisizioni ceramiche e opere degli anni Trenta.
Ad Umbertide, Comune non ancora “Città della Ceramica”, ma in procinto di diventarlo, nel pomeriggio di sabato 21 maggio i visitatori saranno accolti nello showroom da Massimo Monini, proprietario della Manifattura, con una visita guidata per illustrare il ciclo produttivo e le varie tecniche di lavorazione dei pezzi esposti. Domenica 22 maggio, dalle 10.00 alle 13.00, le visite saranno guidate da David Menghini, responsabile dello spazio museale dedicato alle Ceramiche Rometti, presso la Fabbrica Moderna (FA.MO.), che permetterà al visitatore una vera e propria esperienza di memoria e innovazione grazie all’esposizione di pezzi iconici ed esemplari più recenti.

Il Lazio aderisce a Buongiorno Ceramica! presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni di Civita Castellana, che dal 21 al 29 maggio aprirà le porte a “Tracciami”, la mostra di arte contemporanea di Jessica Pintaldi: l’iniziativa prevede la presentazione, da parte di diversi artisti, di una serie di opere in argilla evocanti la connessione tra uomo e natura attraverso la traccia e l’impronta, un tentativo del tutto creativo di ritrovare il vero senso di comunanza per fronteggiare problematiche ambientali, sociali e culturali.

In Campania ad Ariano Irpino, mostra dedicata al progetto Italia-Cina “Sulla via della ceramica da AiCC a Fuping”, collettiva dei due gruppi di ceramisti da tutta Italia (14 artisti) partecipanti all’esperienza di Fuping del 2019, un progetto di AiCC che ha sviluppato uno scambio culturale e professionale con la Cina.

La Basilicata aderisce all’iniziativa AiCC, con Calvello, altro Comune in procinto di diventare “Città della Ceramica”, che organizza un weekend alla scoperta della tradizione calvellese della lavorazione della ceramica attraverso laboratori aperti ai visitatori e percorsi dimostrativi ad opera degli artigiani locali.

In Puglia, Grottaglie vedrà l’apertura delle botteghe del Quartiere delle Ceramiche e, in occasione della Notte dei Musei della Ceramica, sabato 21, il Museo nel Castello Episcopio proporrà una visita guidata tematica fino a notte. Per i piccoli appassionati, Giocaceramica, iniziativa ludico didattica che coinvolge i bambini attraverso la modellazione creativa con l’argilla.
Rutigliano, altro Comune in procinto di diventare “Città della Ceramica, le giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio saranno interamente dedicate alla promozione della ceramica locale, nota per la produzione dei fischietti in terracotta, attraverso laboratori tematici, l’allestimento di una mostra legata ai figuli e visite guidate al Museo del Fischietto in Terracotta, al Museo Civico Archeologico e al centro storico.
Doppio appuntamento a Cutrofiano, dove sabato 21 maggio si potrà accedere ai laboratori e al progetto “Fame Concreta”, l’unione enogastronomica con la ceramica e la realizzazione di un’opera collettiva dei ceramisti, e domenica 22 maggio l’apertura delle aziende e tour guidati presso Museo, fornaci e botteghe, i luoghi storici della ceramica.

In Sicilia, Sciacca sarà avvolta dal clima del carnevale, manifestazione tipica locale per cui gli artigiani hanno da sempre decorato carri allegorici in ceramica. Saranno infatti aperti botteghe e laboratori dove ammirare pannelli e mascheroni “large size”, poi installati nel parco del museo del carnevale, che già vanta la presenza di più di 200 opere in miniatura in ceramica per una fruizione pubblica e quotidiana.
Caltagirone grande mostra della storica Collezione Mirulla “Prime di copertina” di opere ceramiche presso il Museo storico di Città.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
Guarda i programmi delle edizioni precedenti >>

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Per informazioni: info@buongiornoceramica.it
Ufficio stampa >>

L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Buongiorno Ceramica 2022 – Save the date

Torna BUONGIORNO CERAMICA! Edizione 2022
Il tour per l’Italia della bellezza e dell’artigiano artistico italiano.

8° edizione  – 21 e 22 maggio 2022

Sabato 21 e domenica 22 maggio 2022 torna Buongiorno Ceramica! la festa diffusa della Ceramica Italiana: due giornate interamente dedicate alla scoperta della ceramica artistica e artigianale Made in Italy, tra antiche tradizioni locali e sensibilità contemporanee.

Buongiorno Ceramica!, ormai giunta all’ottava edizione, è un vero e proprio tour per l’Italia della bellezza e dell’artigiano artistico italiano.

Dopo le scorse due edizioni online, Buongiorno Ceramica 2022 torna dal vivo e scommette ancora di più sul “nuovo giorno”, forte del suo stesso nome, sulla ripresa e sulla rinascita, dando vita ad una straordinaria festa itinerante della ceramica.

Gli eventi organizzati dalle 45 Città della Ceramica AiCC, ma non esclusivamente, si snoderanno attraverso tutta Italia, da nord a sud, in un’esperienza partecipativa in totale sicurezza: mostre e musei aperti fino a tardi, aperture speciali e visite guidate nei laboratori dei Grandi Maestri Ceramisti che apriranno le porte delle loro botteghe per rivelare tecniche e cotture. E poi ancora workshop, dimostrazioni, attività dedicate ai bambini e performance all’aperto. Protagonisti sono artisti e artigiani, piccoli centri storici, siti di valore artistico e paesaggistico, musei, atelier e laboratori, botteghe e fornaci, tutto cucito attorno al racconto dell’Italia artigiana.

Buongiorno Ceramica! dedica due giornate di primavera al viaggio ideale, ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri e dei giovani designer a confronto. Il tutto nella splendida cornice del Bel Paese e dei suoi centri storici.

Quest’anno Buongiorno Ceramica! vuole puntare ancora di più sull’internazionalità dell’evento. Negli ultimi anni sono numerose le città europee parte di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” che si sono dimostrare interessate all’iniziativa di Buongiorno Ceramica!, organizzando iniziative parallele di grande successo. Nasce così Good Morning Ceramics!, le giornate europee dedicate alla ceramica artistica e artigianale, forte dei valori e linee guidate portate avanti dal progetto italiano. Tra le nazioni che, già dalle edizioni precedenti, hanno dimostrato interesse nel partecipare all’iniziativa si segnalano: Spagna, Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca, Malta, Croazia, Slovenia e Polonia.

Creatività è la parola d’ordine e ogni città è libera di creare il proprio evento.

Buongiorno Ceramica! è un progetto promosso e organizzato dal 2018 da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, ampliato in Good Morning Ceramics! sotto il coordinamento di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
Guarda i programmi delle edizioni precedenti >>

Per informazioni:
info@buongiornoceramica.it
Ufficio stampa >>

L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

 

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

AiCC entra a far parte del world crafts council europe

Siamo lieti di segnalare la notizia che AiCC è stata ammessa a far parte del World Crafts Council Europe.

Dichiara Elisa Guidi, Presidente del World Crafts Council Europe: “È con vero piacere che do il benvenuto nel nostro network all’Associazione Italiana Città della Ceramica! Avere tra i membri del WCC Europe una struttura così forte e attiva a livello nazionale e internazionale, con rapporti consolidati con molte importanti realtà territoriali in varie nazioni e continenti sarà sicuramente un valore aggiunto per le nostre future attività a livello europeo e internazionale.
Mi auguro che la rete dei membri e delle azioni del WCC Europe possa essere per AiCC un luogo di scambi proficui e di nuova conoscenza. Aggiungo infine un pizzico di orgoglio nazionalistico, nel vedere così ben rappresentato l’artigianato artistico italiano nel contesto europeo, e una nota personale, accogliendo come compagni di viaggio in questo percorso internazionale degli amici, delle persone serie e dinamiche con cui è sempre un piacere collaborare“.

 

Come sottolinea Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza “questo riconoscimento ad AiCC conferma ancora una volta che stiamo lavorando nella direzione giusta. Tra i compiti dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, infatti, vi è quello fondamentale di lavorare sulla costruzione di reti, a livello nazionale e internazionale, per sviluppare azioni e strategie di promozione della ceramica che non siano isolate, ma inserite in un contesto, in un orizzonte comune. Essere parte del World Crafts Council Europe è per noi un onore e una responsabilità, ci impegneremo per svolgere fin da subito un ruolo attivo in questo network e portare un contributo originale nel dibattito e nella costruzione di azioni per la promozione e la valorizzazione dell’artigianato in Europa“.

Il WCC Europe promuove l’artigianato di design e le arti applicate in Europa attraverso azioni quali:

  • Incoraggiare i membri a promuovere WCC-Europe in mostre, conferenze ed eventi commerciali chiave.
  • Utilizzare il sito web di WCC-Europe come risorsa per la promozione e per la scrittura critica sull’artigianato in Europa.
  • Lavorare con i membri per sviluppare le iniziative “Città dell’artigianato” e “Giornate europee dell’artigianato artistico.
  • Analizzare ed evidenziare le sfide critiche che l’artigianato deve affrontare in Europa.
  • Svolgere un ruolo attivo nel WCC International, tracciando il profilo dell’artigianato europeo nelle attività del WCC International

Il WCC Europe ha costruito inoltre una rete internazionale di contatti attraverso i propri membri che è possibile visionare al seguente link > Members | World Crafts Council Europe (wcc-europe.org)

Buon Natale Ceramica 2021

IL BUON NATALE IN CERAMICA è un tripudio di luci, bellezza, colori e creatività!

Mai come quest’anno le 45 Città Italiane di Antica Tradizione Ceramica segnano il Natale con la cifra che gli è più naturale e spontanea. Quella creatività fatta di opere realizzate esclusivamente a mano in uno spirito di rinascita e di speranza con una forte visione del futuro come illustra il presidente di AiCC che riunisce tutte le Città di antica Tradizione Ceramica, Massimo Isola.

“Anche quest’anno le città italiane della ceramica propongono un ricco calendario di eventi, allestimenti e animazioni per il periodo delle festività natalizie, coordinate da AiCC all’interno di Buon Natale Ceramica. Ancora una volta, le nostre città riescono a creare contenuti e proporre narrazioni a tema, utilizzando la ceramica come linguaggio versatile, in grado di raccontare storie antiche e contemporanee, sempre in continuità con la tradizione e l’identità di ogni centro. Buon Natale Ceramica è l’augurio di buone feste da parte delle città della ceramica e dei ceramisti italiani, per un 2022 in cui la ceramica continui ad essere sempre di più espressione di territori, di cultura, di eccellenza del Made in Italy”.

 

Di seguito, sono elencate tutte le opere ed iniziative con le quali le Città Italiane della Ceramica augurano Buon Natale Ceramica!

La Liguria aderisce a Buon Natale Ceramica! con diverse iniziative in molti Comuni. Ad Albissola Marina, dal 4 al 19 Dicembre, il Circolo degli Artisti propone La Ceramica di Natale, la diciannovesima edizione di una rassegna di mini lavori in ceramica, che si terrà in via Pozzo Garitta n. 32. La mostra, visitabile tutti i giorni, vanta la partecipazione di oltre 200 ceramisti italiani e internazionali, che concorrono a celebrare l’arte ligure esibendo opere quali piatti, piastre e piccole sculture in ceramica. Nella stessa località avrà luogo la riscoperta dell’artista Guglielmo Bozzano, talentuoso e raffinato ceramista: la sua arte dimostra la passione per l’antica ceramica ligure e i suoi lavori provenienti da una collezione privata genovese saranno esposti alla Galleria Signori Arte in Corso B.Bigliati fino al 30 Dicembre. Inoltre, fino al 16 Gennaio sarà possibile, presso la Fornace Alba Docilia, nel centro storico, ammirare i presepi in terracotta dello stesso autore, in un’apposita mostra gestita dall’Associazione La Fornace e la Fondazione Bozzano di Varazze e accessibile dal venerdì alla domenica.
Ad Albisola Superiore si celebra il Natale con una mostra, Natale al Museo Trucco, nella quale significative statuine presepiali del maestro Antonio Tambuscio si integrano armoniosamente all’innovativo progetto dei 5 elementi della Natività. L’esposizione sarà visitabile presso il Museo della Ceramica Manlio Trucco fino al 9 Gennaio dal lunedì al sabato, con l’opportunità di visite guidate gratuite su prenotazione.
Anche Celle Ligure partecipa all’evento Buon Natale Ceramica! con una mostra dal titolo Ceramica a Natale, visitabile dal 14 Dicembre al 2 Gennaio.

Il Piemonte apre il periodo natalizio con il concorso a tema Il Canavese, che prevede l’esposizione delle opere di diversi artisti presso il Centro Congressi Piero Martinetti di Castellamonte. La mostra, simbolo di arte, eccellenze, prodotti, personaggi, storia e cultura del territorio, rimarrà aperta fino al 2 Gennaio 2022.

In Lombardia a Laveno Mombello la celebrazione del Natale sarà accompagnata da 4 mostre presso il Museo Internazionale Design Ceramico (Palazzo Perabò) e la Biblioteca Comunale Antonia Pozzi (Villa Frua), durante le quali si avrà l’opportunità di ammirare alcuni degli oltre 50 presepi provenienti da tutto il mondo. Le prime due esposizioni, 50 anni MIDeC e Antonia Campi- l’esposizione raddoppia, saranno visitabili fino al 29 Maggio 2022, mentre le altre due, Nascita e Rinascita Presepi dal Mondo 2021 e Tempo di Ri-Nascita, termineranno rispettivamente l’8 e il 9 Gennaio.

Anche quest’anno il Veneto partecipa a Buon Natale Ceramica!, con la presentazione, in Piazza De Fabris a Nove, di palle di ceramica decorate per gli alberi di Natale, e la suggestiva accensione dell’albero di Natale e degli altri alberi in ceramica fino al 6 Gennaio.

Il Natale in ceramica arriva anche in Emilia Romagna: e simbolicamente parte proprio dal MIC, Museo Internazionale della Ceramica a Faenza con una mostra “inno” alle feste e al concetto di “brindisi. Gioia di ber, la nuova mostra dedicata agli usi e costumi del bere  Fino al 30 aprile 2022 la mostra racconta con 200 ceramiche gli usi e costumi del bere dall’antichità classica ad oggi: ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo.
Sempre a Faenza allo Spazio Ceramica, lo Shop dell’eccellenza della Ceramica, l’esposizione con possibilità di acquisto di ceramica faentina, dove 28 ceramisti esporranno le loro opere in un unico negozio nel cuore del centro storico. Ma la ceramica di Faenza, linguaggio internazionale per eccellenza, esce anche fuori di città e per tutte le Feste anima anche un spazio “mercato” d’arte a Ravenna.

In Toscana Montelupo Fiorentino presenta il Ceramica OFF Christmas Edition, un mese di eventi, visite guidate, mostre, laboratori di ceramica e molto altro! Tra le varie attività, è imperdibile la presentazione del progetto Ceramica Dolce, il 17 Dicembre alle 17.00 presso la Fornace del Museo, il racconto di un’esperienza unica in cui designer internazionali hanno dialogato con le manifatture locali per la produzione di oggetti e linee di prodotto. Montelupo Fiorentino è anche la sede delle luminarie che fino al 9 Gennaio racconteranno la passione del territorio per l’arte: in Piazza della Libertà, infatti, si potranno ammirare due sculture imponenti decorate dagli artisti della Strada della Ceramica e degli alberi di Natale vestiti di bianco e rosso. Oltre a diverse visite guidate con ospiti speciali, che si terranno l’11 e il 18 Dicembre presso la Fornace del Museo e il Museo della Ceramica, l’edizione del 2021 del Natale di Montelupo Fiorentino comprende il tradizionale laboratorio ceramico di Natale per bambini, aperto fino al 19 Dicembre.

 

Albisola Superiore
Albisola Superiore
Laveno Mombello
Faenza
Montelupo Fiorentino
Nove

 

In Umbria Deruta ancora una volta si distingue con l’Albero di Natale in ceramica più grande al mondo, la grande istallazione che resterà a decorare col suo splendore la piazza dei Consoli del Comune di Deruta per tutto il periodo delle Feste. L’Albero di Natale in ceramica più grande del mondo è realizzato dalla Associazione Pro Deruta in collaborazione con gli Artigiani e Artisti Ceramisti di Deruta, con il patrocinio della Amministrazione comunale. L’opera, di circa 10 metri, è composta da un basamento di un metro cubo interamente rivestito da lastre in ceramica dipinte a mano; da qui si erge il tronco composto da 19 grandi cilindri sormontato da un puntale di circa un metro, tutto rigorosamente realizzato in ceramica. I cilindri e il puntale, realizzati dai maestri tornianti  di Deruta, sono stati dipinti dagli Artigiani e Artisti Ceramisti i quali hanno realizzato una vera e propria opera d’arte. Completano l’albero 17 file di 4 rami ciascuna, ricoperti da barre in ceramica dipinte, ai quali sono appese 240 palle di diversi decori e colori. La novità del 2021 è rappresentata dall’ottagono alla base, formato da 8 pannelli, di cui ognuno rappresenta una scena diversa della Natività, oltre a 16 pannelli con decori della tradizione ceramica derutese.
Deruta però e le sue ceramiche in questo Natale trovano una prestigiosa cornice anche nella città capoluogo, Perugia ospita infatti, fino al 31 dicembre presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina, “A regola d’arte – Le ceramiche tradizionali di Deruta”. La mostra racconta l’evoluzione stilistica della produzione ceramica derutine dal Medioevo al Novecento, attraverso una campionatura di cinquanta opere di artigiani derutesi replicate da originali antichi. L’iniziativa, col patrocinio della Regione Umbria Assemblea Legislativa, la Provincia di Perugia ed il Comune di Perugia, è organizzata dal Comune di Deruta in collaborazione con l’Associazione “La Casa degli Artisti” e curata dal Prof. Giulio Busti, Conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta.

Nelle Marche, Appignano ospiterà diverse attività come spettacoli per grandi e piccoli, mercatini di Natale, Street food e alcuni eventi: tra questi, il Concerto di Natale del Corpo Bandistico Città di Appignano, il 26 Dicembre, e la Mostra di Presepi in ceramica realizzati dai Ceramisti Appignanesi, esposti fino al 15 Gennaio presso la Chiesa della Madonna dell’Addolorata.

Il Lazio aderisce a Buon Natale Ceramica! presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni di Civita Castellana che aprirà le porte a grandi e piccini con attività volte a diffondere la cultura ceramica anche grazie a incontri con artisti professionisti dedicati all’apprendimento delle tecniche del fare ceramica. Sarà possibile partecipare a laboratori di ceramica per adulti, con la collaborazione di alcuni artisti locali, e non mancheranno laboratori dedicati ai bambini per la realizzazione di decorazioni natalizie.

Anche l’Abruzzo partecipa a Buon Natale Ceramica! ospitando una mostra iconografica del Bambino Gesù nelle Maioliche del Museo di Castelli. L’esposizione è a cura di Alessia Di Stefano e Roberto Durigon e sarà aperta al pubblico fino al 9 Gennaio.

In Campania a Cava de’ Tirreni III Edizione del concorso di ceramica artistica e tradizionale in vetrina “Viaggio nella luce della natività” aperto fino al 7 Gennaio. L’evento, che vuole essere una festa dell’arte, della cultura e della tradizione, sarà un momento di valorizzazione di una antica tradizione artigianale e l’occasione per far conoscere una produzione contemporanea di elevata qualità, espressione della sensibilità e dell’identità stessa del territorio.
A Cerreto Sannita mostra storica PRESEPIARTE divenuta ormai collezione permanente anche se ogni anno si arricchisce di nuovi elementi.

 

Appignano
Civita Castellana
Castelli
Cava de’ Tirreni

 

In Puglia torna anche quest’anno, presso il Castello Episcopio, puntuale come da quarantuno edizioni, la mostra del Presepe a Grottaglie, dal 20 Dicembre al 9 Gennaio. Questa edizione, inoltre, presenterà una sezione dedicata al maestro Paolo Santoro, più volte partecipante e vincitore della Mostra del Presepe, scomparso lo scorso anno.
A Cutrofiano invece sono i bambini aiutati da un Maestro Ceramista a realizzare il grande Presepe in Argilla.

In Sicilia Monreale è avvolta dal clima natalizio. Il Comune aderisce alle iniziative dal 17 Dicembre, con l’inaugurazione dell’esposizione natalizia del Presepe artistico di Elisa Messina e le opere dei maestri ceramisti monrealesi, allestita nei locali della Sezione Antica dello straordinario Complesso monumentale Guglielmo II e visitabile fino al 6 Gennaio.
A Caltagirone, il Natale avrà le forme, i colori, il mood di una “Babele” d’arte con l’Albero Babele a cura dei ceramisti della città allestito nel cuore della Municipalità e cioè nel grande atrio del Palazzo di Città.
100 presepi invece a Santo Stefano di Camastra: la nuova espressione artigianale di Santo Stefano è in un periodo di cambiamento , cioè da artigiano seriale a “l’artigiano artista” infatti la progettazione e l’idea dei presepi è carattere moderno su supporti tradizionali. La mostra sarà dislocata tra tutte le vetrine della cittadina. Tre presepi artistici saranno donati all’ospedale di San Raffaele di Cefalù ; ISMET di Palermo e alla presidenza della regione Sicilia.
Al MUCEB di Burgio invece dal 20 dicembre mostra della ceramica tradizionale del Novecento.

 

Grottaglie
Monreale
Santo Stefano di Camastra
Burgio

 

Scarica qui la rassegna stampa di Buon Natale Ceramica 2021 >

Scarpette rosse e blu in ceramica

V Edizione – 2021

Un atto creativo collettivo che anche quest’anno si tinge anche del blu del dramma delle donne afghane. Il grido, la testimonianza di lotta e di solidarietà ha la voce e i gesti dell’arte di 45 Città della Ceramica Artistica in tutta Italia per la giornata del 25 novembre.

Un grido di dolore e di denuncia ma anche un atto profondamente creativo, lirico. Il grido contro il silenzio, la solidarietà contro l’assenza, la bellezza contro l’orrore.
Una testimonianza tanto perentoria quanto iconica di una comunità trasversale a tutta l’Italia che ha scelto le forme plastiche della ceramica per modellare un impegno imprescindibile per l’umanità. Un “imperativo categorico“.

Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, modellati, cotti al forno, dipinti, smaltati, tutto esclusivamente a mano, nei colori del rosso e del blu e collocati, esposti, nei luoghi della quotidianità, della cultura, del divertimento, del culto. Ovunque. Lungo le strade, sui marciapiedi, sulle panchine, nelle piazze. Su un balcone, sulla spiaggia, su un prato. Come anche dentro i palazzi delle Istituzioni o negli uffici, nelle scuole e nelle biblioteche o sul sagrato di una chiesa. Nel cuore del centro storico come in periferia. Accanto alla bellezza scenografica di un monumento oppure sfiorando il degrado urbano di una periferia. Perché se l’orrore può essere ovunque anche lo sdegno sia ovunque e diventi atto civico nel segno dell’arte e della creatività.

Maestri da tempo a bottega e giovani allievi, artigiani di lungo corso e nuovi designer d’avanguardia, uomini e donne, ragazzi e ragazze. E con le scarpe installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop, Incontri per riflettere e agire.

Nel 2021, il progetto si amplia con “Scarpette Blu“, per promuovere la sensibilizzazione su un ulteriore rilevante dramma che colpisce il mondo femminile: la situazione di aberrante violenza della Donna in Afghanistan. Il progetto nasce su iniziativa di FIDAPA – FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI, e di Pupa Tarantini, Presidente della sezione di Oristano città fin dall’inizio promotrice della mobilitazione, insieme al Liceo e all’istituto d’Arte. Il blu è il colore dominante dei veli indossati dalle Donne Afghane e ancora una volta il colore, come il rosso per la violenza, carica di un profondo, ulteriore significato l’iniziativa.

Tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA il cui valore pubblico è bene evidenziato dalle parole del Presidente dell’AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, Massimo Isola. “Torna SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, torna con rinnovata energia, torna perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa manifestazione ha un impatto sull’opinione pubblica importante, riesce a coinvolgere istituzioni, scuole, associazioni, cittadini. Un’esperienza positiva che nel corso di questi anni ha portato decine di Amministrazioni Comunali a coinvolgere artigiani, ad animare il dibattito pubblico. La Ceramica e il mondo dell’Artigianato Artistico da sempre si occupa delle questioni della vita delle persone da un punto di vista materiale e da un punto di vista immateriale, non solo portando bellezza nelle nostre case, nei nostri musei. Questo progetto va in questa direzione e non è l’unico; ci occupiamo da sempre dei temi dei diritti, dei grandi valori, delle relazioni tra i popoli e ancora una volta dimostriamo che la ceramica è uno strumento utile a migliorare la vita delle persone perché con queste iniziative siamo convinti che riusciamo a dare un piccolissimo ma importante contributo al dibattito contro la violenza sulle donne e riusciamo nelle nostre città a parlare anche agli indifferenti, andare ad aggredire spazi pubblici, piazze, angoli, pezzi di strada, istituzioni, andando a lanciare un messaggio molto forte nel quale crediamo”.

SCARPETTE ROSSE IN CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale partecipano tutte le Città aderenti ad AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative di alcune Città:

Le quattro Città della ceramica della Riviera ligure, da pochissimo riunite sotto il logo Baia della Ceramica, aderiscono con iniziative diffuse e un unico video che le rappresenta insieme “Put in my shoes”.
In particolare ad Albissola Marina verrà realizzata e posizionata presso la sede di un grande supermercato una panchina in ceramica di colore rosso e saranno realizzati laboratori d’arte ceramica aperti a tutti.
Celle Ligure i ceramisti realizzeranno nuove forme e modelli di scarpe rosse e blu di cui riempiranno le vetrine.
Savona, giovedì 25 novembre pomeriggio laboratorio di ceramica per giovani e adulti presso il Museo della Ceramica. I partecipanti potranno realizzare la propria scarpetta in ceramica partendo dall’osservazione delle opere presenti in collezione e di alcuni albi illustrati. I manufatti prodotti saranno decorati con il colore blu in segno di solidarietà verso le donne afgane e la drammatica realtà che stanno vivendo. Il laboratorio sarà totalmente gratuito.

In Piemonte, a Castellamonte saranno esposte le scarpette rosse in ceramica realizzate dagli artigiani locali, e scarpette blu, per lanciare il nuovo messaggio di sensibilizzazione. In contemporanea sotto i portici del Comune gli allievi della scuola primaria esporranno i loro disegni realizzati per l’iniziativa. Letture e confronti presso il Centro Congressi in collaborazione con il Coordinamento Donne Spi Cgil Alto Canavese.

In Lombardia, a Laveno Mombello le iniziative organizzate per il pomeriggio del 25 novembre si svolgeranno a Villa De Angeli Frua, sede del municipio e della biblioteca civica, tra la panchina rossa presente nel parco e i locali interni seguendo un percorso, “Sulle orme delle scarpette rosse”, realizzato con le stesse scarpette rosse di ceramica. A seguire laboratorio creativo di collage “Ritagli di donne, ricomposizione di profili artistici femminili tra ideale e reale”.

In Veneto, a Nove le scarpette rosse in ceramica per dire “BASTA!” alla violenza sulle donne realizzate da oltre 15 artisti e artigiani saranno esposte il giorno 25 Novembre come segno di denuncia sul palco di piazzetta Museo.

Tre giorni di mobilitazione a Faenza, Capitale della Ceramica nel mondo, dal 25 al 28 novembre il Voltone del Podestà (adiacente Piazza del Popolo) e le vetrine di Faenza Centro saranno “invase” da una selezione di scarpette rosse e blu in ceramica realizzate dai ceramisti faentini. Evento di presentazione e momento istituzionale il 25 novembre, alle ore 10,30, alla presenza del Sindaco di Faenza e dell’Assessore alle Pari Opportunità, Milena Barzaglia.

In Toscana, a Montelupo tante e diverse le scarpe delle ceramiste che invaderanno la hall d’entrata del Museo della Ceramica.
Mentre il Comune di Sesto Fiorentino realizza due piccole opere in ceramica raffiguranti le scarpe simbolo di questa battaglia che saranno posizionate presso il Palazzo Comunale.

Nelle Marche, Pesaro apre al dialogo tra l’arte ceramica storicizzata e la contemporaneità delle scarpette rosse e blu dei ceramisti pesaresi che saranno disseminate lungo le sale del Museo Civico di Palazzo Mosca tra le opere storiche in ceramica, piatti, mattonelle, vasi. Parte da Palazzo Mosca lo struggente cammino/visita guidata dei luoghi storici dove nei secoli si sono consumate violenze contro le donne. Particolare attenzione alla mobilitazione solidale con le donne afghane con la mostra di Spazio Sora e il video di giovani musiciste afghane.

Ad Appignano al Teatro Gasparrini si terrà lo spettacolo “Mariposas 3.0”, letture inerenti il tema “La violenza contro le donne”; nell’occasione verrà allestita nel foyer una mostra di scarpette rosse realizzate dai ceramisti appignanesi.
A coloro che assisteranno alla lettura scenica di brani ispirati a racconti di violenze subite dalle donne, verranno donate calamite di scarpette rosse e blu in miniatura realizzate dagli artigiani ceramisti locali. Presso la sorgente del “Coppo”, luogo ameno alle porte della cittadina, verrà assemblata un’installazione artistica di scarpette rosse in ceramica arricchita da una documentazione fotografica.

In Umbria, a Deruta il 25 novembre, resteranno esposte per tutta la giornata, nell’atrio del Comune, le scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti. La mostra, voluta dal Comune di Deruta, è inserita nel progetto delle città della AiCC. Nell’ambito dello stesso progetto per le Celebrazioni della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, nel pomeriggio alle ore 15 verrà inaugurata, nei giardini comunali Deruta, la panchina rossa “stop alla violenza” della scultrice Margherita Grasselli.

Nel Lazio, a Viterbo fino al 28 novembre, scarpette rosse in ceramica ed altre forme creative saranno esposte nelle vetrine delle attività artigiane e commerciali e negli uffici pubblici. Una mostra “diffusa”, in contemporanea con quella allestita presso lo Spazio Pensilina, nella centrale Piazza Martiri d’Ungheria. Autori delle opere ceramiste e artigiani anche di altri settori, artisti, studenti del Liceo Artistico, i ragazzi della Cooperativa sociale Agatos. Ma in particolare da quest’anno a firmare le scarpette in ceramica sono anche alcune delle donne ospiti del Centro Antiviolenza Penelope, che le hanno realizzate, sotto la guida di un’artigiana ceramista, durante un’esperienza laboratoriale nata con il contributo di Kyanos, Associazione impegnata sui temi dell’immigrazione e della violenza di genere.

In Abruzzo, Castelli, come ormai da alcuni anni, celebra la giornata mondiale contro la violenza di genere con la attribuzione di un riconoscimento a quegli enti, associazioni, persone e istituzioni che si sono distinti per il loro impegno nel sostegno alle donne, nella lotta per la loro indipendenza, per la loro difesa. Il riconoscimento è accompagnato da una scultura in ceramica realizzata dell’artigiano ed artista Marcello Melchiorre che rappresenta delle scarpette rosse celebrazione della bellezza, della forza e del coraggio di tutte le donne. Quest’anno al premio si uniscono le scarpette blu.

In Campania, ad Ariano Irpino il 25 novembre mostra delle scarpette realizzate dagli artigiani arianesi presso Auditorium Comunale e il 26 novembre presso la sala Conferenze del Palazzo di Città durante il Convegno “Contrasto alla violenza sulle donne: violenza psicologica”. Successivamente le scarpette saranno collocate presso i negozi cittadini con vetrine sul tema.
Cava dei Tirreni presentazione delle scarpette in ceramica realizzate dai ceramisti cavesi, letture di poesie e la Mostra della Biblioteca Comunale “La violenza sulle donne fra Arte e Poesia. Artemisia Gentileschi e Alda Merini”.

In Puglia, a Cutrofiano, il 25 novembre esposizione di Scarpette rosse in Piazza Municipio; a seguire tre giornate per raccontare storie di donne narrate da donne, “Oltre le parole”: talk, arte, teatro e libri.
Grottaglie, incontri nelle scuole sulla cultura della non violenza ad opera della Compagnia del Teatro Jonico Salentino nell’ambito della rassegna “Per non farla Franca” e di Alzaia onlus, sportello antiviolenza del Comune. E ancora, spettacoli teatrali di sensibilizzazione alla presenza di installazioni delle scarpette rosse in ceramica realizzate dai maestri ceramisti grottagliesi. Le scarpette saranno anche esposte nel Museo della ceramica di Grottaglie per tenere alta l’attenzione sul tema anche in altri periodi dell’anno.

In Sicilia, a Santo Stefano di Camastra istallazione in ceramica collocata in uno spazio pubblico della città di particolare significanza alla cui realizzazione hanno lavorato docenti e studenti, tutti di genere femminile, dell’istituto Regionale d’Arte per la ceramica. I 4 prototipi a scala ridotta sono stati spediti al Presidente della Repubblica, alla Presidente del Senato, alla Ministra degli Interni, alla Ministra per il Sud.
Caltagirone saranno coinvolte donne straniere e non nella realizzazione delle scarpette all’interno dei vari laboratori. Nella giornata del 25 le scarpette rosse e blu saranno esposte per l’intera giornata nell’atrio del Municipio, in modo da permettere alla cittadinanza la riflessione sul tema, successivamente saranno nelle vetrine dei negozi per una settimana. Durante la mattina del 25 novembre in Piazza Municipio si terrà il laboratorio di teatro sociale che prevede uno spazio d’incontro tra le donne di diverse culture presenti sul territorio di Caltagirone e le donne calatine. A supporto mediatico di tutta l’attività di sensibilizzazione una radio locale promuoverà la lettura di brevi frasi sul tema durante gli spot pubblicitari.

In Sardegna, ad Oristano la mobilitazione si svilupperà dalle 10.30 del 25 novembre con una performance di una coppia che ballerà sulla musica di Rapsodia in blu di George Gershwin mentre verranno poste sulle aiuole verdi della piazza principale delle scarpette in ceramica di colore blu per concludersi nell’abbraccio finale di speranza dei due ballerini. Coinvolgimento nei giorni a seguire di spazi pubblici e negozi della città con allestimenti a tema grazie alle scarpette donate agli stessi esercizi commerciali.

Un’ulteriore azione di aiuto e supporto è pervenuta anche da un gruppo organizzato di donne Ceramiste Argentine, coordinato da Anita Bado che ha chiesto di poter aderire all’evento, sviluppandolo nel proprio paese dove la giornata è celebrata col titolo “Ni una menos” ed il colore simbolicamente utilizzato non è il rosso ma il viola. Il CAAC Centro Argentino de Arte Cerámico ha chiesto così di far parte del progetto “Scarpette Rosse” dell’Associazione Italiana Città della Ceramica con il nome “Scarpe Viola – Vive Ci Vogliamo” (“Zapatos Violetas – Vivas Nos Queremos”). Questo testimonia un ulteriore risultato del linguaggio internazionale della Ceramica e della cooperazione possibile nel nostro settore.

Scarica qui la rassegna stampa di Scarpette Rosse e Blu edizione 2021 > 

AEuCC vola a Küthaya, in Turchia

E’ da poco tornata dalla Turchia, per la precisione da Küthaya,  una delegazione rappresentativa di AEuCC volata tra il 6 e il 9 Ottobre scorso per partecipare all’icontro tra i rappresentanti di UCLG (United Cities and Local Governments). Il viaggio in territorio turco è stata anche un’occasione per sostenere la fondazione della Associazione Turca delle Città della Ceramica e per discutere alcuni imminenti progetti, tra cui Erasmus e Horizon.

Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino (FI) e Vicepresidente di AiCC ha descritto così l’esperienza:

“Stranissima e piacevole sensazione tornare all’estero dopo tanto tempo..in Turchia a Küthaya, in rappresentanza di AiCC insieme al collega Francesco Re, al Presidente di AEuCC Xavier Morant e al direttore Oriol Calvo Verges per presentare l’esperienza associativa europea alla nascente Associazione Turca delle Città della Ceramica. Ieri l’incontro con il Sindaco Alim Işik, oggi la partecipazione al forum “Life Systems for a Resilient Future” organizzato da UCLC (United Cities and Local Governments).

Un’occasione di confronto costruttivo, un’opportunità per future collaborazioni.
La ceramica unisce.“

Ceramica Artistica fra tradizione e innovazione – workshop a San Lorenzello

Prosegue la collaborazione di AiCC con il Museo Carlo Zauli su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

Il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC, vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo.

In questo spirito si terrà nei giorni 25 e 26 settembre 2021, un workshop nel convento dei carmelitani a San Lorenzello in occasione della manifestazione Dalla Terra all’Arte, coordinato da Matteo Zauli e con la ispirazione e collaborazione del Maestro Elvio Sagnella.

Nel corso, oltre ai coordinatori Matteo Zauli ed Elvio Sagnella, saranno coinvolti ospiti ed esperti di foggiatura, modellazione, tornio, decorazione, materiali:
Roberto Piano, Wolfgang Simonis, Mimmo Tripodi e Salvatore Troiano.

Struttura del workshop:

Sabato 25 settembre

  • Dalle 10.00 alle 13.00: presentazione del corso, del docente Matteo Zauli, degli assistenti tecnici, dei partecipanti.
    Analisi di alcuni casi di successo nel rinnovamento stilistico legate allo studio della tradizione.
  • Dalle 15.00 alle 18.00: inizio dei lavori individuali, con definizione del concept legato all’osservazione di forme e decori tradizionali intrecciato a elementi legati alla propria biografia e all’attualità sociale, estetica, culturale; pianificazione delle tecniche ceramiche che si intendono utilizzare. Prosecuzione dei lavori individuali, seguendo la realizzazione del pezzo dalla foggiatura al tornio o a lastra (o con altre tecniche) o dalla decorazione di oggetti già presenti in biscotto (piatti, vasi, bottiglie ecc), con eventuale cottura.

Domenica 26 settembre

  • Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00: prosecuzione dei lavori individuali, con eventuale cottura ed esposizione e allestimento delle opere finite (crude, in biscotto o finite).
  • Dalle ore 18.00: presentazione delle opere al pubblico, dove il curatore del workshop, gli assistenti tecnici, i partecipanti racconteranno i lavori realizzati.

Informazioni e iscrizioni: 

La partecipazione al workshop è riservata ad un numero massimo di 30 partecipanti (suddivisi in due gruppi), con priorità ai ceramisti residenti o che dimostrino di operare concretamente presso una delle Città della Ceramica aderenti ad AiCC.

Il workshop ha un costo di euro 40,00 + iva ed è gratuito per i residenti nelle città AiCC.
La tariffa include: materiali e pranzi.

Per informazioni e iscrizioni al workshop: museocarlozauli@gmail.com

Grand Tour a Cerreto Sannita

La nostra mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana arriva a Cerreto Sannita, in Campania, dove sarà esposta nel prestigioso Palazzo del Genio dal 15 al 26 settembre 2021.

Grand Tour è un viaggio nel mondo della ceramica d’arte applicata Made in Italy attraverso la collezione di rappresentanza di AiCC: per celebrare l’eccellenza dei tanti Maestri artigiani  e manifatture depositari di un saper fare straordinario che si tramanda da secoli.

L’esposizione, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e coordinata da Giuseppe Olmeti  è composta da oltre 170 opere provenienti da 15 regioni per 45 comuni italiani di antica ed affermata tradizione ceramica.

Grand Tour si presenta come un viaggio nel viaggio, con un richiamo nominale al viaggio culturale in Italia, che dalla fine del Seicento ha portato nel nostro Paese giovani studenti ed intellettuali europei, alla scoperta del nostro patrimonio culturale, materiale e immateriale: un viaggio in Italia attraverso le ceramiche in mostra, e, allo stesso tempo, una mostra che viaggia e che viene appositamente allestita utilizzando le casse in legno, le stesse usate per il trasporto delle opere da una tappa all’altra.

Il progetto espositivo ideato da Viola Emaldi – che nasce come detto per essere itinerante – è quello di offrire al pubblico una raccolta di opere uniche, realizzate da Maestri artigiani contemporanei, secondo le tecniche ed ispirati dalle forme e dai decori della grande tradizione. Un racconto delle Città italiane della Ceramica attraverso opere che fanno parte dell’identità storica e culturale di questi centri di eccellenza e dell’Italia intera.

Ogni città, nel tempo, ha costruito attraverso la ceramica una identità culturale propria, che con “Grand Tour” è possibile leggere: ceramiche che hanno assorbito il passare del tempo e il cambiamento del gusto e del costume, e che quindi raccontano anche come è cambiata l’idea di bellezza e come si sono trasformate nel tempo le abitudini degli italiani.

Oggetti pensati e realizzati a partire da forme e decori storici, figli di quella tradizione che attraverso l’artigianato artistico si rende manifesta come simbolo condiviso di una identità territoriale e nazionale che si rinnova di generazione in generazione, al passo con i tempi, per essere sempre attuale.

Le opere esposte sono spesso il risultato di un’operazione di “Restyling” progettuale, l’innovazione sta nel creare una nuova tradizione.

Altre opere invece si presentano come la riedizione di oggetti storici per forma e decoro, che continuano ad essere riprodotti oggi come ieri, “tali e quali”, data dalla continua richiesta da parte di un pubblico di collezionisti e turisti e la validità del prodotto.

Ecco le immagini dell’allestimento a Cerreto Sannita:

 

NEXT – workshop con Patrizio Bartoloni e Gabriele Resmini

Prosegue la collaborazione di AiCC con il Museo Carlo Zauli su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

Il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC, vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo.

NEXT sarà un workshop innovativo che trae la propria ispirazione dal progetto CONTACT MMXX, un incontro individuale e artistico tra due realtà ceramiche geograficamente distinte: Ceramiche Bartoloni a Montelupo Fiorentino e Officina 900 ad Albisola Superiore.

Il progetto di questa esposizione nasce infatti dalla collaborazione tra uno studio di arte contemporanea e design ed una bottega di ceramica tradizionale che punta al campo dell’Arte – gli studi “mCLp – Officina900” e “Ceramiche Bartoloni” – con l’intervento sulla tornitura e rifinitura per il design di Luca Pellegrino per le opere di Gabriele Resmini e l’intervento sulla decorazione tradizionale di Stefano Bartoloni per le opere di Patrizio Bartoloni.
Due realtà che vivono in regioni e contesti differenti capitanate da quattro persone con estrazioni lavorative e motivazionali completamente diverse, che si collocano però all’interno del tessuto ceramico nazionale a pieno titolo.
CONTACT MMXX sarà esposta al Museo Carlo Zauli e in altri luoghi della città di Faenza dal 22 luglio al 31 agosto 2021.

Gabriele Resmini e Patrizio Bartoloni, dopo la conoscenza ed alcune prove di lavoro a quattro mani, avvenute in Cina durante la Residenza d’Artista al Fuping Pottery Art Village, hanno deciso di tentare una nuova collaborazione.
Tutto inizia dallo studio e dalla rielaborazione di alcune forme e decorazioni tradizionali delle due città di provenienza, rispettivamente Albisola e Montelupo Fiorentino.
Le finiture stilistiche e le palettes di colori, la sperimentazione materica e le necessità installative hanno messo alla prova tutta l’equipe rafforzandone le potenzialità.

Su questi punti vuole fondarsi il workshop NEXT.
Così come il progetto espositivo nasce dall’elaborazione di identità storiche legate ai territori e dall’incontro tra le sensibilità degli artisti, così il workshop sperimenterà l’incontro, la relazione e la rielaborazione di visioni culturali legate a singoli territori della rete italiana delle Città della Ceramica.

Il workshop è rivolto a ceramisti di ogni generazione che vogliano sperimentare l’incontro e la collaborazione tra diverse esperienze.

Il risultato finale di questo workshop che potrebbe vedere al suo termine lo sviluppo di alcuni pezzi ceramici, ma anche la presentazione dettagliata e perfettamente definita di un progetto di design ceramico ricostruendone la gestione, le necessità di elaborazione ed il possibile posizionamento sul mercato, vuol essere fonte di stimolo nella creazione di una rete ceramica tra professionalità differenti, luoghi diversi e idee che tendono al futuro conoscendo il passato ed operanti nel presente.

Struttura del workshop:

Masterclass: 23 luglio 2021 _ primo giorno presso Museo Carlo Zauli
h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00:
– Introduzione al significato strutturale del corso Museo Carlo Zauli – AiCC.
– Presentazione biografica di Patrizio Bartoloni e Gabriele Resmini, artisti guida del workshop.
– Presentazione degli altri partecipanti al workshop.
– Visita guidata alle collezioni del Museo Carlo Zauli.
– Individuazione delle linee guida concettuali che verranno sviluppate durante il workshop.
– Prima sessione di lavoro sulle tematiche individuate.
– Pausa.
– Seconda sessione di lavoro sulle tematiche individuate.
– Conclusioni progettuali con individuazione degli aspetti fondanti il lavoro tecnico e pratico delle giornate successive.

24 – 25 – 26 luglio 2021 h 10.00 / 13.00 – 14.00 / 18.00:
giornate di lavoro negli spazi del Museo Carlo Zauli.

27 luglio 2021: open studio ore 21.00 al Museo Carlo Zauli per mostrare al pubblico e alla città gli esiti formali e concettuali elaborati durante il workshop.
Ai partecipanti è richiesto di portare con sé un computer portatile.

Workshop aperto ad un numero massimo di 12 partecipanti.
Quota di partecipazione al workshop: € 80,00 + iva.
Gratuito per i ceramisti residenti o in attività presso le città di AiCC.

Per informazioni e iscrizioni al workshop: museocarlozauli@gmail.com

Alberto Gianfreda, Casa Testori ed AiCC presentano ITALIA

Un processo articolato e complesso dedicato alla ceramica artigianale artistica italiana

Inaugura il 26 giugno 2021 il progetto dell’Ente milanese Casa Testori realizzato dall’artista Alberto Gianfreda, con la collaborazione di AiCC, in un processo articolato e complesso dedicato alla ceramica artigianale artistica italiana, presentato nell’ambito della mostra “Curatela”.

In particolare l’opera è l’esito di una raccolta di manufatti ceramici provenienti dalle città di antica tradizione ceramica, espressione delle differenti tradizioni ed identità culturali ad esse collegate.

Grazie all’azione di AiCC, sono state inviate all’artista ceramiche provenienti da 21 differenti città per 11 regioni, che sono state poi sapientemente rotte in frammenti, attraverso un processo mirato e ragionato, e successivamente riassemblati per comporre il grande pannello ITALIA, opera che verrà esposta in mostra.

L’artista pone al centro del sul lavoro il tema della distruzione in favore di un processo di ricongiungimento del frammento per generare una nuova bellezza e unità. Un tema di frattura e ricomposizione e rigenerazione comunitaria più che mai attuale oggi.

Per Gianfreda, la propria opera entra così in dialogo con i Fiori di Giorgio Morandi, sprigionando l’energia che il pittore ha saputo concentrare con il suo consueto moto centripeto nell’elemento quotidiano del vaso, in una liberazione creativa e generativa, dalla distruzione alla creazione.

Un processo di cui la mostra presenterà in modo inedito lo sviluppo, dall’aspetto sonoro della distruzione alla necessità di campionatura e registrazione digitale grazie alla tecnologia NFT.

Allo studio da parte di AiCC, a completamento del percorso creativo e di collaborazione, la realizzazione di un workshop presso il Museo Carlo Zauli di Faenza a cura dell’artista Alberto Gianfreda, che ripercorrerà le fasi della lavorazione e, compatibilmente all’evoluzione della emergenza sanitaria, una esposizione itinerante dell’opera presso le Città che, attraverso i propri artigiani e le loro opere prestigiose, hanno contribuito alla realizzazione.

Gli artisti delle Città AiCC che hanno partecipato al progetto di Alberto Gianfreda donando le loro opere:

Albissola Marina: Ceramiche e Maioliche Artistiche Viglietti
Bassano del Grappa: TUTTOATTACCATO S.A.S. di Carlo Umberto Guazzo & C.
Bassano del Grappa: Razzetti Italy
Caltagirone: SIL.VA Ceramica s.n.c
Castelli: Liceo Artistico per il Design F. A. Grue
Celle Ligure: Ceramiche Il Tondo di Andrea e Marcello Mannuzza
Cerreto Sannita: Ceramica artistica Vecchia Cerreto di Pietro Marcuccio
Deruta: Comitato Artigiani Ceramisti di Deruta
Este: Collezione Grand Tour – AiCC
Faenza: Laura Silvagni “La Vecchia Faenza”
Faenza: Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani
Grottaglie: Collezione Municipale Ceramica
Gubbio: Unico Ceramica Contemporanea di Gabriele Tognoloni
Montelupo: Ceramiche F.lli Bartoloni snc di Stefano e Patrizio
Monreale: Nicolò Giuliano Ceramiche s.r.l.s.
Napoli – Capodimonte: Rino Attanasio
Nove: Barettoni Già Antonibon S.A.S. di Barettoni Lodovico & C.
Orvieto: Collezione Grand Tour – AiCC
San Lorenzello: Bottega Giustiniani di Elvio Sagnella
Santo Stefano di Camastra: Fratantoni Ceramiche
Squillace: Liceo Artistico IIS Majorana di Squillace
Vietri sul Mare: Daniela Scalese c/o Associazione Fabr^ca
Viterbo: Daniela Lai Bottega d’Arte

 

Grand Tour a Giardino Corsini di Firenze

Grand Tour arriva a Firenze

dal 29 maggio al 6 giugno la mostra sarà visitabile nella Limoniaia di Giardino Corsini

AiCC, insieme ad “ARTIGIANATO E PALAZZO”, porta a Firenze la mostra itinerante Grand Tour della Ceramica Classica Italiana,  un viaggio tra storia, passione e bellezza attraverso la nostra collezione di rappresentanza: un omaggio alla migliore produzione ceramica di foggia classica, secondo forme e decori che vanno dall’antichità all’età moderna.

Allestita nella grande Limonaia restaurata del Giardino Corsini, si potrà visitare dal 29 maggio al 6 giugno (ingresso gratuito).

L’esposizione, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, è composta da oltre 170 opere uniche realizzate a mano, secondo i principi stilistici e formali legati all’artigianato artistico di 15 regioni per 46 comuni italiani di antica tradizione ceramica.

Le opere esposte sono riedizioni di pezzi storici o produzioni ispirate al gusto tradizionale, da oggetti di uso comune ad altri puramente decorativi: dall’Arcaico al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, fino all’influsso del Design.

Scopri di più su Grand Tour >>


Grand Tour
29 maggio – 6 giugno 2021
Ingresso libero

Orario:
sabato e domenica 10,00/19,00
da lunedì a venerdì 15,00/19,00

Giardino Corsini
Via della Scala, 115
Firenze

#grandtourfirenze
#artigianatoepalazzo

www.artigianatoepalazzo.it

Buongiorno Ceramica 2021 – Save the date

Torna BUONGIORNO CERAMICA! Edizione 2021
La più colorata e gioiosa festa delle arti attraverso l’Italia
DAL VIVO e SUL WEB

7° edizione  – 15 e 16 maggio 2021
in contemporanea in 45 città della ceramica in Italia

Buongiorno Ceramica 2021 scommette su un “nuovo giorno”, scommette sulla ripresa, sulla rinascita, lo fa soprattutto forte della stessa operosa fiducia degli artigiani, di coloro i quali non hanno smesso un attimo di dare forma alle idee, alla creatività guardando avanti.

E in un momento in cui siamo di nuovo tutti fermi, Buongiorno Ceramica guarda oltre e vi invita per metà maggio ad una “straordinaria” festa delle arti che si snoderà attraverso l’Italia, da nord a sud, un’esperienza partecipata in totale sicurezza e con le modalità concesse, ma dal vivo.

Piccoli centri storici, siti di valore artistico e paesaggistico, musei, atelier e laboratori, botteghe, fornaci, artisti, artigiani, tutto cucito da un racconto dell’Italia artigiana e goduto lentamente attraverso il cammino.

Sarà tornare a vivere un’esperienza di viaggio nel Bel Paese, ritrovare il piacere di una “gita fuori porta” molto speciale, entrare in una bottega, incontrare colui che modella, cuoce, smalta, condividere la sua esperienza, tornare a fare acquisti, ridare vita all’Italia più operosa.

Buongiorno Ceramica, l’evento che ha fatto dell’arte del modellare, cuocere e smaltare, il più gioioso e colorato weekend di primavera, è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri  e dei giovani designer a confronto.

Un viaggio che negli anni ha toccato piccoli centri storici e città d’arte, coinvolto laboratori e musei, spalancato le porte delle gallerie contemporanee, aperto i palazzi. E’ sceso in piazza e ha sfilato per le strade toccando la montagna e arrivando fino al mare, alla ceramica ha unito la musica, la poesia e più in generale la fantasia.

Ha impastato e modellato l’argilla e con “Fame Concreta” ha trovato nel cibo una nuova declinazione delle opere in ceramica. Si è fatto shopping di pezzi unici, direttamente nelle botteghe e negli atelier, ci si è messi al tornio.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove negli anni nell’arco di un weekend si sono succedute Performance, Laboratori, Concerti, Aperitivi col Maestro, Degustazioni, Mostre, Installazioni, Visite guidate, Workshop, Letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli.

Con Buongiorno Ceramica vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. In questo weekend di maggio che è ormai fisso tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier, ma anche musei e altri luoghi in cui quotidianamente la ceramica viene fatta e pensata. Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, teniamo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani.

Le iniziative in programma in questo anno sono state ripensate alla luce delle attuali normative Covid e in base al colore delle città, pertanto saranno assicurate tutte quelle iniziative ammesse e che non provocano assembramento alle quali si affiancherà in ogni caso anche un evento digitale nell’arco delle 48 ore.

Il programma è in costruzione e sarà consultabile su questo sito.
Guarda i programmi delle edizioni precedenti >>

Gli eventi si svolgeranno in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 45 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.

Le 45 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Appignano, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Calitri, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Celle Ligure, Cerreto Sannita, Città di Castello, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Monreale, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Savona, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

L’evento è organizzato in ottemperanza delle norme anti Covid-19.

Ufficio stampa >>

Formazione – Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico

Corso IFTS Tecnico del prodotto ceramico a Faenza: Sviluppo, Sostenibilità e Design per il Made in Italy.

Riaprono le iscrizioni per il nuovo corso 2020/21, c’è tempo fino al 22/02/2021.

Operazione 2020-14480/RER “TECNICO DEL PRODOTTO CERAMICO: SVILUPPO, SOSTENIBILITÀ E DESIGN PER IL MADE IN ITALY”
Approvata con D.G.R. n. 297 del 28/07/2020 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Il corso è rivolto Giovani e adulti, non occupati o occupati, residenti/domiciliati in Emilia Romagna, con diploma superiore (in caso gli studenti provengano da altre regioni, dovranno prendere domicilio a Faenza e trasferirsi per seguire le lezioni).

Conoscenze essenziali per l’ammissione: competenze chiave di cittadinanza, Informatica (liv. Base); Fondamenti matematica; Inglese (liv. Base).

Titolo di studio prioritari: Diplomi e laurea in ambito artistico, tecnologico o scientifico.

La durata del corso è di 800 ore di cui 320 di stage, il corso si concluderà a Novembre 2021.

Sono state riaperte le iscrizioni per n. 4 posti disponibili. Le iscrizioni scadono il 22/02/2021, successivamente si terranno le selezioni.

Info >  https://bit.ly/2My8VuX

Per iscriversi: Compila il modulo di iscrizione on line che trovi sul sito al seguente link https://bit.ly/2My8VuX

Per informazioni sui contenuti ed i programmi del corso contattare la Coordinatrice didattica: Viola Emaldi Tel. 339 6159024 – violaemaldi@gmail.com

 

Per informazioni sulle iscrizioni contattare la sede di Ecipar: Maria Rosa Bordini Tel. 345 6684458 – mbordini@ecipar.ra.it