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TRAFT: un nuovo progetto europeo è in fase di valutazione

12 Luglio 2022

AiCC, in collaborazione con il Gruppo Europeo AEuCC ha presentato negli ultimi mesi un nuovo progetto Horizon molto importante nel Cluster 2 Heritage nel campo dell’artigianato, dal titolo: “TRAFT: CRAFTSMANSHIP FROM TRADITION APPROACH TO FUTURE”.

Un progetto scritto a 40 mani, su iniziativa di AEuCC, che ha visto la collaborazione dell’Università di Bologna come coordinatore principale e di altre 11 partner da tutta Europa, tra cui: Consorzio Meditech per l’Innovazione di Napoli che rappresenta 7 università, il World Craft Council Europe (federazione europea dell’artigianato presieduta da Elisa Guidi di ARTEX), l’Università di Stoccarda e l’Università di Leiria, Accademia di Riga e Accademia di Breslavia, ma anche 3 importantissime aziende private, ovvero Colorobbia, leader nel settore dei materiali ceramici e vetrosi, Ceramica Cumella di Barcellona fornitore di materiali e tecnologie per la Sagrada Familia, Parc Guel, collaboratore di architetti come Renzo Piano e protagonista del “nuovo Bauhaus europeo” e Manufaktura, principale azienda di ceramiche di Boleslawiec) e l’importantissima città turca di Kutahya (con il suo partner Simpas).

Il partner si pongono come principali obiettivi e attività:

1) la gestione generale del progetto;

2) attività di ricerca e analisi con lo scopo di raccogliere requisiti e analizzando le esigenze reali e comuni dei settori artigianali in tutta l’UE e alcuni paesi associati;

3) sostenere la ricerca e l’innovazione sulle possibilità delle nuove tecnologie d’avanguardia nel settore artigianale: queste tecnologie saranno collegate a diversi aspetti del percorso creativo, a partire dallo sviluppo del prodotto alla produzione, includendo tutte le fasi della catena del valore del settore artigianale;

4) definire il processo di trasferimento tecnologico, testare e sperimentare le tecnologie nel settore artigianale reale da parte dei futuri e attuali artigiani e sviluppare nuove professionalità, portatori e futuro CV del nuovo artigiano;

5) creare una piattaforma che sarà il supporto per gli sviluppi tecnologici ma sarà anche il supporto dei dati di conoscenza, tecniche, materiali e processi registrati nel WP2 con le esperienze immersive degli artigiani reali;

6) comunicazione, diffusione e sfruttamento di tutti i risultati attraverso molte attività ed eventi (con AEuCC come WP-leader).

Il progetto è stato presentato ad aprile ed è tutt’oggi in fase di valutazione.