L’opera “ITALIA” di Alberto Gianfreda entra a far parte della collezione del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
18 Ottobre 2023
Dopo l’esposizione a Casa Testori, a Milano, nell’ambito della mostra “Curatela”, e della mostra dedicata in occasione di Argillà Italia 2022, a Faenza, ora l’opera ITALIA dell’artista lombardo Alberto Gianfreda entra a far parte della collezione permanente del Museo Internazionale delle Ceramiche della città di Faenza, selezionato nell’ambito dell’avviso pubblico PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto “ITALIA”, ideato e realizzato da Alberto Gianfreda, si è sviluppato nel corso del 2021 in un lavoro di collaborazione artistica ed organizzativa che ha coinvolto il Museo Casa Testori (attraverso la co-direzione del progetto da parte del direttore Davide Dall’Ombra e l’ospitalità espositiva assicurata dal Museo per tutta l’estate) e l’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica (attraverso il coordinamento di Giuseppe Olmeti ed il lavoro di indirizzo e selezione opere curato da Irene Biolchini e Viola Emaldi). In particolare, grazie all’azione di AiCC, sono state inviate all’artista una serie di ceramiche provenienti da 21 differenti città per 11 regioni, ognuna di differente tradizione ceramica, le quali sono state poi sapientemente rotte in frammenti, attraverso un processo mirato e ragionato, e successivamente riassemblate al fine di comporre il grande pannello ITALIA.
Di seguito le parole dell’artista ai ceramisti coinvolti:
L’opera ITALIA composta da tutte le vostre meravigliose ceramica sarà esposta ed entrerà a far parte in maniera permanente della collezione del MIC – museo internazionale delle ceramiche!
Questo epilogo o questo nuovo inizio per ITALIA è il migliore che potessi immaginare per questo lavoro corale, consapevole che niente sarebbe stato possibile senza l’aiuto di AICC, con Giuseppe Olmeti, Viola Emaldi e Irene Biolchini, ma soprattutto la Vostra disponibilità, e di chi a vario titolo ha partecipato.
La lettera con cui vi abbiamo invitato a prendere parte al progetto, ormai due anni fa, vi chiedeva il dono di una vostra creazione… avete accettato sapendo che sarebbe stata frantumata e ricomposta assieme a quella di altri per dare forma a una nuova “cosa”.
Quella “cosa” fatta insieme è l’immagine di un’Italia collaborativa ma prima di tutto un grande gesto d’amore.
Questo epilogo o questo nuovo inizio per ITALIA è il migliore che potessi immaginare per questo lavoro corale, consapevole che niente sarebbe stato possibile senza l’aiuto di AICC, con Giuseppe Olmeti, Viola Emaldi e Irene Biolchini, ma soprattutto la Vostra disponibilità, e di chi a vario titolo ha partecipato.
La lettera con cui vi abbiamo invitato a prendere parte al progetto, ormai due anni fa, vi chiedeva il dono di una vostra creazione… avete accettato sapendo che sarebbe stata frantumata e ricomposta assieme a quella di altri per dare forma a una nuova “cosa”.
Quella “cosa” fatta insieme è l’immagine di un’Italia collaborativa ma prima di tutto un grande gesto d’amore.
Aggiunge Giuseppe Olmeti, Direttore AiCC:
AiCC è l’Associazione che raggruppa e promuove le Città della Ceramica e, direttamente ed indirettamente, la ceramica artistica italiana ed i Ceramisti che di questa arte ne sono gli interpreti ed autori. Grazie a chi ha avuto questa idea, grazie a chi, credendoci, ha generosamente contribuito con una propria opera, grazie a chi, in modalità “staff”, ha svolto tanti altri passaggi per la realizzazione, curatela, esposizione, promozione, acquisizione del bene in un Patrimonio finale collettivo. Sono queste le soddisfazioni che ci aiutano quotidianamente nel nostro lavoro.