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“Strategie per il domani e oltre” – A Faenza, due giornate di discussione per il futuro dell’Associazione

10 Dicembre 2024

Il 5 e 6 dicembre 2024 la città di Faenza ha ospitato l’incontro “Strategie per il domani e oltre”, una “due giorni” di lavori organizzati da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica dedicati alla discussione sul futuro dell’Associazione e del settore della ceramica in Italia e a livello internazionale, in una cornice di dialogo e collaborazione tra i soci Comuni presenti.

Numerosi i temi all’ordine del giorno, a partire dai progetti consolidati, come Buongiorno Ceramica, Scarpette Rosse e CerAmicAbile che si confermano iniziative di successo nel promuovere la ceramica in maniera sinergica sui territori della rete delle città, oltre ad essere strumento di riflessione su tematiche sociali rilevanti. Non sono mancate le proposte per progettualità future, come nuove iniziative di coinvolgimento delle scuole e delle imprese nel favorire la sensibilità verso il mondo ceramico artistico e artigianale a livello territoriale, o la ripresa delle relazioni con la Cina a livello internazionale, con nuovi percorsi di scambi e residenze artistiche con l’Oriente.

Sono state inoltre approfondite le dinamiche relazionali istituzionali con il Ministero delle Imprese e del Made in Itay, con il Consiglio Nazionale Ceramico e con i Parlamentari che rappresentano le città della Associazione per potenziare la posizione del settore ceramico nell’ambito delle politiche nazionali di sviluppo economico, così come le prospettive di sviluppo e gli obiettivi legati all’entrata delle Regioni nella compagine sociale, a partire dal primo ingresso della Regione Marche nel 2024.

Un tema centrale è stato poi quello del Marchio Ceramico, per avviare un’analisi dei punti di forza, delle debolezze e delle opportunità presenti nel contesto attuale, tra la Legge 188/90, la Legge sul Made in Italy e il nuovo Regolamento europeo sulle indicazioni geografiche no food.

L’incontro è stato infine l’occasione per presentare una serie di prossime scadenze, tra cui il rinnovo degli organi dell’Associazione e il nuovo assetto organizzativo e tecnico dell’Associazione, che dal 2025 vedrà un avvicendamento nella direzione, a seguito del pensionamento di Giuseppe Olmeti.