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Grande successo per Buongiorno Ceramica 2019

Grande successo per la quinta edizione della festa diffusa della ceramica italiana

Si è svolta nei giorni 18 e 19 maggio 2019 la quinta edizione di Buongiorno Ceramica, progetto nazionale promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del Made in Italy.

Nonostante la pioggia e il maltempo in molte regioni, il coinvolgimento delle 40 città italiane di affermata tradizione ceramica è stato entusiasta e di alta qualità, attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo: queste le città di Buongiorno Ceramica, in cui si sono susseguiti, nei due giorni, aperture straordinarie di botteghe ceramiche e musei, tornianti e ceramisti al lavoro davanti al pubblico, spettacolari cotture ceramiche in forni all’aperto, eventi che hanno creato suggestive connessioni tra ceramica e le altre arti, laboratori e attività per bambini e adulti, mostre e installazioni nello spazio pubblico, concerti con strumenti musicali in ceramica, performance e molto altro ancora.

Per la terza volta, inoltre, Buongiorno Ceramica ha oltrepassato i confini nazionali: la lunga festa diffusa della creatività e dei colori, oltre ad unire nel segno della tradizione artigiana per due giorni tutta l’Italia, ha contagiato anche altri paesi europei, tra cui Croazia, Polonia e Portogallo, che hanno organizzato il loro Good Morning Ceramics! con mostre, eventi e dimostrazioni di lavorazione ceramica.

Un filone di eventi ha poi unito i mondi della ceramica e del cibo sotto il nome comune di Fame Concreta, progetto permanente sviluppato da Aicc insieme a Martina Liverani e che riunisce le iniziative che fanno di cibo e ceramica un campo di creatività diffusa. All’interno di Buongiorno Ceramica 2019 anche Matres Week, una costellazione di eventi dedicati alla valorizzazione della ceramica al femminile che partendo da Cava de’ Tirreni ha coinvolto molte altre città italiane ed europee.

Questa edizione di Buongiorno Ceramica ha visto inoltre la presentazione della guida turistica “Le Città della Ceramica”, pubblicata dal Touring Club Italiano insieme ad AiCC, nell’ambito del progetto MATER Ceramica (acronimo di Mappatura Arte Tecnica e Ricerca Ceramica), coordinato da Confindustria Ceramica. La guida è stata infatti presentata a Milano giovedì 16 maggio, insieme al Touring Club, e in diverse città di Buongiorno Ceramica sono state organnizzati incontri e presentazioni tematiche nei giorni dell’evento.

Ottima anche la risonanza mediatica della manifestazione, con la presenza di Buongiorno Ceramica sulla stampa e tv/radio nazionale (quotidiani nazionali, magazine settimanali e mensili, online e canali radiotelevisivi nazionali, tra cui segnaliamo gli approfondimenti su ISORADIO, GR RAI, Radio 3 Suite e Radio Capital). Molto capillare anche la copertura mediatica (radio, tv e stampa) a scala regionale, sia sulle testate a diffusione regionale che di ambito strettamente locale e delle sedi Rai regionali.

Molto ampio anche il coinvolgimento sui social network (Facebook, Twitter e Instagram). Per dare alcuni dati, la pagina Facebook – che conta oltre 6.700 Fan – ha sviluppato una grande viralità nel coinvolgimento degli utenti. Nei 28 giorni precedenti Buongiorno Ceramica, le persone che hanno visto qualsiasi contenuto associato alla pagina Facebook sono state oltre 127.000. Ancora, nella settimana dell’evento, la copertura della pagina ha superato i 70.000 utenti unici, raggiungendo un picco di oltre 21.000 utenti unici nella sola giornata del 17 maggio 2019 (Fonte: Facebook Insights).

“AiCC sta attraversando un momento importante”, commenta Massimo Isola, Vicesindaco di Faenza e Presidente AiCC. “Sono tanti i progetti che stiamo realizzando, nel pieno coinvolgimento delle nostre città. Cresce l’incidenza del nostro lavoro nelle dinamiche culturali e produttive della ceramica, cresce l’attenzione per il nostro lavoro da parte di città e istituzioni, a livello nazionale e internazionale. Buongiorno Ceramica rappresenta certamente il nostro elemento di maggiore forza e visibilità. Dopo anni di lavoro, questo evento ha raggiunto una maturità davvero importante: centinaia di botteghe hanno aperto in tutta la penisola, con i nostri artigiani protagonisti assoluti e con i loro lavori straordinari. Botteghe, atelier e laboratori ceramici hanno ospitato eventi e azioni specifiche, e in tutte le nostre città i visitatori hanno trovato animazioni diffuse, laboratori, scuole e musei ceramici aperti e pieni di iniziative. Abbiamo raccontato tutti insieme, con grande entusiasmo, come la ceramica oggi sia sempre di più un elemento importante del nostro costume e come possa entrare con grande forza nella nostra quotidianità e nelle nostre case”.

“Anche in questa quinta edizione, Buongiorno Ceramica ha raggiunto ottimi risultati”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario Generale di AiCC. “Un formidabile ringraziamento alle Città della Ceramica, che hanno aderito tutte con entusiasmo, creatività, e qualità degli eventi; ai Sindaci, Amministratori e Funzionari dei Comuni, Associazioni, Musei; ma soprattutto ai Ceramisti, artisti, artigiani, studenti, accomunati da una grande passione. Un ringraziamento particolare anche alle nazioni che hanno aderito dando vita a Good Morning Ceramics, declinato nelle diverse lingue, portando avanti il progetto di allargamento dell’evento a scala europea. Un allargamento che avviene in stretta collaborazione con il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” – AEuCC, che sta portando avanti in questo momento due importanti progetti europei sulla ceramica artistica e artigianale: CLAY, progetto Interreg Europe nel campo per favorire l’innovazione e la competitività delle imprese, e Cerasmus+, progetto Erasmus+ per l’innovazione nell’ambito della formazione.

Leggi il comunicato stamoa con i commenti di organizzatori e amministratori delle città coinvolte >>

Ph: In Viaggio con i Cipolli  – https://www.facebook.com/inviaggioconicipolli/

Le Città della Ceramica: presentata a Milano la guida turistica

Il Touring Club Italiano e l’Associazione Italiana Città della Ceramica presentano la guida: “Le Città della Ceramica”.

40 città e oltre 250 fotografie a colori per scoprire la straordinaria arte dell’attività ceramica, dalle origini ad oggi.

Il Touring Club Italiano e l’Associazione Italiana Città della Ceramica hanno presentato a Milano la guida “Le Città della Ceramica”, realizzata all’interno del progetto Mater Ceramica, coordinato da Confindustria Ceramica, e finanziata nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della Legge n. 188 del 9 luglio 1990.

Una guida che invita a conoscere e ad appassionarsi alla grande e prestigiosa tradizione italiana dell’arte applicata, seguendo il fil rouge delle sue città, corredate da un breve profilo di visita dei principali monumenti e dei musei specializzati.

Ognuna delle 40 «città della ceramica» distribuite lungo la penisola e le isole – da Deruta a Caltagirone, da Faenza a Capodimonte – ha prodotto un artigianato che spesso si fa vera e propria arte. Ricomponendo il mosaico di queste città, rinomate per la loro perizia manifatturiera, la guida offre approfondite schede che illustrano la storia, le modalità produttive, le caratteristiche decorative, le peculiarità distintive di ciascuna di esse, attraverso le invenzioni dei suoi maestri ceramisti che nei secoli hanno fabbricato e decorato vasi, piatti, oggetti di uso quotidiano o celebrativo

Ceramica, maiolica, porcellana, terracotta: manufatti di aspetto simile – tutti infatti partono da un impasto di terre idonee alla lavorazione – ma prodotti con strumenti, colori e tecniche diversi.

La guida porta alla scoperta di questa straordinaria arte, custodita e sviluppata in molte città italiane.

Scopri di più >

Buongiorno Ceramica! 2019

Torna BUONGIORNO CERAMICA! 2019 e gli italiani si scoprono un popolo di artigiani, artisti e viaggiatori

5° edizione  – 18 e 19 maggio 2019

Scopri le città e i singoli programmi >

Programma generale con tutti gli eventi>

BUONGIORNO CERAMICA!, l’evento che ha fatto dell’arte del modellare, cuocere e dipingere, il più gioioso e colorato weekend di primavera, è un viaggio, ideale ma non solo, attraverso l’Italia del fatto a mano, delle botteghe d’arte e degli atelier d’artista, della creatività che rinnova la tradizione, degli anziani maestri  e dei giovani designer a confronto.

Buongiorno Ceramica! è anche un viaggio esperenziale che lascia affiorare il piacere di esprimersi e fare: lavorare l’argilla stimola sensazioni ed emozioni, è terapeutico.

Un viaggio che tocca piccoli centri storici e città d’arte, coinvolge laboratori e musei, schiude le porte delle gallerie contemporanee e apre i palazzi, scende in piazza e sfila per le strade arrivando fino al mare. Si fa shopping di pezzi unici, si assaporano ricette di tradizione servite su stoviglie fatte a mano, si apprende l’uso del tornio.

E quest’anno, per il weekend di Buongiorno Ceramica!, 18 e 19 maggio, sarà ancora più facile scegliere le mete da visitare e prendere parte alla più bella festa mobile delle arti con in tasca la Guida “Le Città della Ceramica”, edita da Touring Club Italiano in collaborazione con l’Associazione Città della Ceramica (AiCC) che uscirà in libreria all’inizio di aprile.

Impossibile allora non cercare di raggiungere una delle 40 Città della Ceramica dove nell’arco di un weekend si succedono Performance, Laboratori, Concerti, Aperitivi col Maestro, Degustazioni, Mostre, Installazioni, Visite guidate, Workshop, Letture, e molto altro. Un gran piacere sia per gli adulti che per i più piccoli.

Un filone di eventi unirà poi i mondi della ceramica e del cibo sotto il nome comune di Fame Concreta, progetto permanente sviluppato da Aicc insieme a Martina Liverani e che riunisce le iniziative che fanno di cibo e ceramica un campo di creatività diffusa.

All’interno di Buongiorno Ceramica! 2019 anche Matres Week, una costellazione di inziative dedicate alla valorizzazione della ceramica al femminile che parte da Cava dei Tirreni e coinvolge molte altre città e sconfina alla Bulgaria, Croazia, Spagna, Svezia e Turchia.

“Con Buongiorno Ceramica! vogliamo promuovere la ceramica artistica e artigianale, per riportarla al centro della sensibilità e dei costumi italiani. In questi due giorni tutti possono scoprire botteghe, laboratori, atelier, ma anche musei e altri luoghi in cui quotidianamente la ceramica viene fatta e pensata.

Il dialogo e il confronto con il pubblico è uno stimolo anche per gli stessi ceramisti e artisti che con passione portano avanti un’arte molto antica e sempre contemporanea. Viva come la materia e l’argilla che modellano.

Il successo crescente di Buongiorno Ceramica! ci conferma che abbiamo intercettato una passione e forse anche un’inclinazione degli italiani. Per questo con AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica, promotrice della manifestazione, durante tutto l’anno portiamo avanti una mobilitazione permanente sul tema della CERAMICA, tenendo sempre viva l’attenzione e la passione su questa arte che rappresenta l’identità culturale per tanti territori italiani”, sottolinea Massimo Isola, presidente di AiCC.

Le iniziative in programma, in continuo aggiornamento, sono consultabili a questo link:

https://www.buongiornoceramica.it/home/buongiorno-ceramica/programma-2019/

e si svolgono in contemporanea nell’arco della “due giorni” nelle 40 città di antica tradizione ceramica in tutto il territorio nazionale e in alcune città della ceramica europee.

Le 40 città di antica tradizione ceramica sono: Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Borgo San Lorenzo, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Cutrofiano, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, Pesaro, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare, Viterbo.

Sei nuove città della ceramica nella rete di AiCC

Cresce la rete dell’Associazione Italiana Città della Ceramica: con i 6 nuovi riconoscimenti, sono ora 46 le Città Italianedi antica e affermata tradizione ceramica

Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia), Monreale (Palermo) e Savona ottengono il riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico presso il MISE quali “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”

Martedì 16 aprile 2019 si è tenuta a Roma una importante riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo istituito presso MISE – Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di applicare la Legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità, legge in seguito alla quale è stata creata nel 1999 l’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC.

Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramico ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da sei comuni italiani per il riconoscimento della qualifica di “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”: si tratta delle città di Appignano (Macerata), Calitri (Avellino), Celle Ligure (Savona), Città di Castello (Perugia), Monreale (Palermo) e Savona.

I sei Comuni hanno dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia ed il supporto assicurato nella presentazione della domanda: oggi sono quindi 46 le Città della Ceramica, allargando così il raggio d’azione  di AiCC sul territorio nazionale.

“Siamo molto soddisfatti”, commenta Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vice Sindaco di Faenza, “per il riconoscimento del titolo di Città della Ceramica a queste 6 città.  Il brand AiCC/Buongiorno Ceramica sta diventando sempre più forte e l’interesse di questi centri di produzione ceramica ad essere parte del nostro network ce lo dimostra ancora una volta.  I nuovi ingressi nell’Associazione Italiana Città della Ceramica ci daranno in futuro ancora più forza nello sviluppo delle strategie a supporto della ceramica artistica e artigianale italiana: più le nostre ramificazioni sono diffuse, infatti, più siamo in grado di incidere sul dibattito nazionale sulla ceramica e ad avere il polso della situazione dei territori. Nell’Italia dei microcosmi, abbiamo bisogno di allargare il nostro raggio d’azione e questa è solo una tappa del percorso nella direzione di coinvolgere città e territori di antica tradizione che possano contribuire alla riflessione sul presente e sulla produzione contemporanea. Il clima di lavoro tra le città italiane è di piena disponibilità, apertura e collaborazione”, conclude Isola, “quindi ci sono tutti i presupporti per la crescita di questo percorso condiviso”.

“Diamo il benvenuto con grande piacere a queste sei città”, dichiara Giuseppe Olmeti, Segretario e Coordinatore di AiCC, “complimentandoci per l’importante risultato ottenuto. La rete delle Città Italiane della Ceramica diventa sempre più grande e sarà nuova forza ai progetti futuri e a quelli in essere, tra cui ‘Buongiorno Ceramica’, la festa diffusa della ceramica italiana, che si terrà in tutta Italia il 18 e 19 maggio 2019, e ‘Grand Tour’, la mostra di rappresentanza di AiCC, che dal 2014 ha viaggiato attraverso l’Italia e l’Europa e che dal 20 aprile farà tappa in Sicilia, nelle 4 città socie di AiCC. Oggi siamo 46 città e abbiamo una maggiore forza anche nell’ambito della progettazione europea, che portiamo avanti anche come AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale ‘Città della Ceramica’: sono due i progetti in corso, Cerasmus+ (programma Erasmus+) e CLAY (Interreg Europe), e altri sono in corso di definizione e preparazione, con l’obiettivo di valorizzare e creare opportunità di sviluppo per la ceramica artistica e artigianale italiana ed europea”.

Call per workshop in Cina: sulla via della Ceramica da AiCC a Fuping

L’Associazione Italiana Città della Ceramica lancia una call per candidature di partecipazione ai workshop che si terranno in Cina, a Fuping, nel corso del 2019 e 2020.

Leggi la call >>

La call contiene tutte le informazioni e la domanda di partecipazione dovrà essere effettuata on-line compilando il modulo disponibile al link: https://forms.gle/iDRTYvbuWPGmHjgJ6

Il bando non ha scadenze ma segnaliamo che l’ordine di arrivo delle domande sarà tenuto in considerazione ai fini della selezione.

Per informazioni scrivere email a giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it citando nell’oggetto: WORKSHOP FUPING.

 

Fonte immagine: http://www.travelchina.gov.cn/sitefiles/gjly_en/html/meijing/3281.shtml

CLAY: dalla SWOT all’analisi dei bisogni

Il secondo meeting di CLAY – progetto Interreg Europe si è svolto a Limoges (Francia) nei giorni 6 e 7  Febbraio 2019

AEuCC ha partecipato all’incontro nel suo ruolo di Advisory Partner e Responsabile della Comunicazione

Il secondo evento di partenariato (Interregional Learning)  del Progetto Interreg Europe CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs)  – si è tenuto a Limoges (Francia) il 6 e 7 febbraio 2019.

Il Gruppo Europeo di Cooperazione “Città della Ceramica” – AEuCC, con sede operativa in Italia, è Advisory partner del progetto, con il ruolo di Responsabile della Comunicazione. La delegazione di AEuCC che ha partecipato all’incontro era formata da: Oriol Calvo (spagnolo, Vice Segretario di AEuCC e Direttore di AeCC – Associazione Spagnola Città della Ceramica), Paola Casta (collaboratrice di AEuCC per la comunicazione) e Elisa Emiliani (collaboratrice di AEuCC per la progettazione europea). Presenti inoltre anche due stakeholder “tecnici”: Elisa Rambaldi (Ricercatore del CC Centro Ceramico di Bologna) e Sabrina Gualtieri (Ricercatore CNR – Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza).

I partner del progetto, provenienti da Italia, Finlandia, Francia, Portogallo, Romania e Spagna si sono riuniti a Limoges per il secondo evento interregionale di apprendimento, con lo scopo principale di discutere sull’analisi di settore svolta da ogni singolo partner. La discussione si è incentrata sullo studio approfondito del territorio al fine di comprendere le caratteristiche chiave del settore ceramico.

Il progetto CLAY, infatti, attraverso la condivisione delle migliori pratiche individuate all’interno del settore della ceramica artistica e artigianale apporterà soluzioni condivise tra i vari partner allo sviluppo di politiche e azioni concrete per sostenere e migliorare la competitività delle piccole e medie imprese ceramiche di ogni singola regione.

Questo processo è iniziato con un studio preliminare sui punti di forza e di debolezza, sulle opportunità e criticità  del settore ceramico, sviluppato da ciascun partner e coordinato dal Lead Partner (Regione Umbria).

L’analisi SWOT è stata un punto di partenza che ha evidenziato una situazione in cui molti aspetti, come la tradizione delle manifatture, siano un elemento di forza comune, rappresentando però, al contempo, anche un ostacolo al processo di adattamento alle nuove e mutevoli esigenze della società contemporanea. Tra le opportunità, il coinvolgimento delle nuove generazioni è un aspetto fondamentale che interessa tutte le regioni coinvolte, in particolare per quanto riguarda la percezione del lavoro artistico e artigianale della ceramica, spesso considerato dai giovani come un lavoro antico e disincentivante. Per quanto riguarda le criticità provenienti dall’ambiente esterno, la globalizzazione è un aspetto su cui porre attenzione, trasformandolo così in un’opportunità di internazionalizzazione e di ricerca di nuovi mercati.

Il meeting di Limoges si è articolato inoltre in visite presso varie aziende del territorio, per comprendere il legame tra tradizione e innovazione nella regione della Nouvelle-Aquitaine.
Tra le aziende visitate c’è  la manifattura “BERNARDAUD” , fondata a Limoges nel 1863, che rappresenta il primo produttore ed esportatore di porcellane in Francia.

La tematica principe e protagonista indiscussa dell’incontro è stata l’innovazione, sia di prodotto che di processo nel settore della ceramica artistica e artigianale, che ha visto tra gli esponenti divulgatori:  Fabrice Rossignol (Vicedirettore, Istituto di ricerca in Ceramica di Limoges, Francia – IRCER), Loredana Latterini (Centro di Eccellenza su materiali innovativi nanostrutturati per applicazioni fisiche, chimiche e biomediche dell’Università di Perugia, Italia – CEMIN), Olivier Durand (Direttore del Centro di trasferimento tecnico della ceramica di Limoges, Francia – CTTC) e altri contributi dagli altri partner e stakeholder di CLAY.

L’evento si è poi sviluppato in diverse visite presso il famoso parco tecnologico di Limoges: 3DCeram che è stato per 10 anni un pioniere nella stampa 3D di ceramiche principalmente per prodotti biomedicali, il settore del lusso e le applicazioni aerospaziali; IMERYS Ceramics, altro centro che progetta, produce e commercializza soluzioni minerali ad alte prestazioni per le industrie ceramiche. Infine il Centro CTTC, centro di trasferimento di tecnologia nella ceramica che fornisce soluzioni tecnologiche e innovative alle aziende francesi ed europee nel settore delle ceramiche avanzate anche per la loro lavorazione e produzione additiva.

Il secondo step del progetto vedrà ora i partner impegnati nella analisi dei bisogni del settore, per comprendere quale tipo di innovazione possa essere promossa nella ceramica artistica e artigianale (processo, prodotto, marketing) e quali siano le necessità di innovazione che le buone pratiche e le policy regionali individuate dal progetto dovranno promuovere.

 

Informazioni generali sul progetto CLAY

CLAY mira a sostenere il settore ceramico dando la priorità alle nuove tecnologie, rafforzando i marchi e sviluppando nuovi servizi per mantenere un vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione. Lo scambio interregionale aiuterà i partner di CLAY a migliorare i programmi regionali e gli strumenti che possono rafforzare la tradizione e promuovere l’innovazione nel settore della ceramica artistica.

Il progetto CLAY riunisce 5 regioni che hanno sia importanti tradizioni ceramiche sia piccole e medie imprese innovative, e utilizza lo scambio interregionale per identificare soluzioni alla sfida di coniugare tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l’innovazione.

Il progetto CLAY è implementato da 6 partner:

  • Regione Umbria (Partner Capofila – Italia);
  • AEuCC – Gruppo europeo di cooperazione territoriale “Città della Ceramica” (Advisory Partner, con sede legale in Spagna, uffici di coordinamento tecnico in Italia, a Faenza);
  • ADRSV – Agenzia di sviluppo regionale South West Oltenia (Romania);
  • Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia);
  • CTCV Centro Tecnologico per la Ceramica e il Vetro (Portogallo);
  • Associazione per lo sviluppo e la promozione del mondo europeo della ceramica (Francia).

Il progetto CLAY fa parte dell’asse prioritario 2 del programma Interreg – dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese e ha una durata di 5 anni (2018-2023), suddiviso in: Fase 1 (36 mesi – Apprendimento regionale + Apprendimento interregionale + Apprendimento europeo) + Fase 2 (24 mesi – Attuazione e monitoraggio del piano d’azione).

Sito web del progetto CLAY >

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Mater Ceramica: presentati a Roma due studi coordinati da AiCC

14 dicembre 2018 – Nell’ambito del progetto Mater Ceramica si è tenuta a Roma una conferenza per presentare due ricerche sul settore della ceramica artistica e artigianale.

All’interno del progetto Mater Ceramica, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e coordinato da Confindustria Ceramica – in collaborazione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), il Centro Ceramico di Bologna ed il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (MIC) – AiCC ha curato la realizzazione di due importanti studi sul settore della ceramica artistica e artigianale italiana, i cui risultati sono stati presentati in un convegno lo scorso venerdì 14 dicembre a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica in Palazzo Giustiniani.

La prima ricerca, curata da AiCC e affidata ad ARTEX Firenze (Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana), dal titolo “La produzione ceramica in Italia: struttura del settore artistico e artigianale per gli anni 2012-2016”, rappresenta l’ideale continuazione di un analogo studio condotto nel 2009. La ricerca definisce la mappatura della produzione ceramica artistica e artigianale in Italia dal 2012 al 2016, analizzando struttura produttiva e occupazionale del settore, i principali risultati economici delle imprese e i processi di commercializzazione dei prodotti ceramici.
Attraverso una curata e completa raccolta ed analisi di dati (numero e distribuzione di imprese ed addetti, fatturato e volumi d’affari, caratteristiche della lavorazione, ecc.) lo studio fornisce un inquadramento economico del settore ceramico artistico ed artigianale, nel periodo considerato, con numerose chiavi di lettura per comprendere meglio lo scenario in cui le imprese artigianali stanno operando.
La ricerca si è occupata della mappatura della produzione ceramica artistica e artigianale in Italia dal 2012 al 2016 attraverso l’analisi dei dati forniti dall’Agenzie delle Entrate, che nel 2016 ha espanso il comparto della ceramica anche a tutti i produttori industriali che lavorano l’argilla per uso tecnico, industriale e sanitario. In particolare sono stati analizzati: la struttura produttiva e occupazionale di settore, i principali risultati economici delle imprese e dei processi di commercializzazione dei prodotti ceramici.
Dall’analisi è emerso che al 2016 si registrano 2034 imprese in Italia che si occupano di ceramica artistica e artigianale – rimangono comunque in flessione negativa rispetto al 2015 (-8.68%), mentre il numero degli addetti, in prevalenza lavoratori dipendenti, è aumentato passando da 6044 a 7574 occupati. Anche il fatturato medio ha subito un incremento. Nel 2016 è salito a 362.671 euro con un fatturato per addetto pari a 97.492 euro. Nel complesso il settore ha prodotto un volume d’affari pari a quasi 700 milioni di euro, dove il 69% è rappresentato da prodotti finiti per usi ornamentali e domestici.
“La ricerca porta a fare due riflessioni – ha commentato Elisa Guidi di Artex che ha condotto la ricerca – da una parte è certo che rispetto al 2006 il settore ha avuto una contrazione considerevole, circa il 29% di ridimensionamento. Questo per la crisi che comunque era già in atto nel 2006, dall’altra parte però il fatturato è aumentato. Significa che le aziende che hanno saputo rinnovarsi e hanno resistito alla crisi sono passate ad una classe di fatturato più alto. Questo grazie all’allargamento al livello internazionale del loro mercato di riferimento e anche alla produzione e commercializzazione in conto proprio. Le aziende che abbiamo analizzato sono infatti di piccole e medie dimensioni e producono oggetti d’uso in piccole produzioni ed hanno in media 3.2 addetti”.

Il secondo studio, curato sempre da AiCC, è uno studio di marketing strategico dal titolo “Città e botteghe della ceramica artistica e artigianale in Italia: analisi del rapporto con il mercato e con la domanda e ipotesi per il rilancio”. Lo studio è stato affidato al centro TeDIS della Venice International University, guidato da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova) e Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari), affiancati da Giuseppe Olmeti (Coordinatore AiCC).
Lo studio propone l’analisi e le valutazioni di un percorso di ricerca intrapreso fra aprile e luglio attraverso la realizzazione di sette “focus group”, con l’obiettivo di analizzare e mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia e conseguentemente costruire un quadro strategico per identificare nuove opportunità di promozione commerciale delle imprese del settore a scala internazionale.
I focus group sono stati realizzati nelle principali “Città della Ceramica” socie di AiCC: Caltagirone, Deruta, Faenza, Grottaglie, Montelupo Fiorentino, Nove/Bassano del Grappa e Vietri sul Mare, coinvolgendo imprese, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria a cui è stato chiesto di contribuire alla definizione di un set di strategie innovative per competere in un nuovo contesto internazionale e di esplicitare gli elementi distintivi attuali e futuri dei diversi poli urbani per sviluppare strategie di “go to market”.
Dalla ricerca sono emerse importanti indicazioni sulle tipologie di azioni che possono essere potenziate e percorse per una migliore presenza commerciale, in Italia e all’estero, delle imprese italiane della ceramica artistica e artigianale.
Le linee di azione per il rilancio del settore devono passare da tre ambiti: il rinnovo del “prodotto” attraverso il mondo del design, il “presidio digitale” per ottimizzare le opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale e infine il “marketing territoriale” che ogni città della ceramica dovrebbe intraprendere per incentivare turismo, fondi e relazioni internazionali.
“La sfida della ceramica, come del resto di tutto il made in Italy – ha commentato Stefano Micelli dell’Università di Ca’ Foscari – è quello di sapere mettere in produzione delle piccole serie che hanno radici nella tradizione di un territorio, ma che si rivolgono ad un pubblico di nicchia che sta tra Londra, Parigi e New York. Per raggiungere questo mercato è importantissimo sapere comunicare e sapere costruire una storia e un’esperienza intorno al proprio prodotto anche con l’ausilio delle tecnologie digitali. Il marketing territoriale è invece un tema più politico dove la scuola e la formazione hanno un ruolo chiave per l’innovazione della ceramica artistica e per la formazione di esperti della comunicazione”.

“Le ricerche fanno parte del progetto Mater Ceramica finanziato dal MISE secondo le finalità della legge 188 del 1990 – ha aggiunto il Senatore Stefano Collina, presidente del gruppo europeo città della ceramica AEuCC – Il progetto mette insieme per la prima volta in una visione comune industria e artigianato della ceramica che sono patrimonio della nostra comunità. Quindi, in una sorta di federalismo della ceramica, sono stati messi insieme tutti gli attori: AiCC in rappresentanza di tutte le città della ceramica italiane, Confindustria Ceramica, Il Centro Ceramico di Bologna e il MIC di Faenza, per individuare delle chiavi di sviluppo di tutta la filiera della ceramica”.

“Mater Ceramica è un progetto importante, del quale iniziamo a vedere i primi risultati ‘concreti’ – ha concluso Massimo Isola, Presidente AiCC – Nello scenario contemporaneo, in continua evoluzione, questi studi sono per noi materiale prezioso su cui riflettere e programmare al meglio la nostra attività come Associazione Italiana Città della Ceramica, affiancando produttori, artisti e musei della ceramica, valorizzando il patrimonio ceramico, materiale e immateriale, delle nostre città, stimolando l’apertura internazionale degli artigiani, il dialogo tra arte e artigianato, promuovendo la contaminazione tra stili e saperi”.

Buon Natale Ceramica!

Dicembre 2018 – Anche le città italiane della Ceramica si preparano al Natale con una serie di appuntamenti, eventi, mostre dedicati alla ceramica nel mese di dicembre 2018 e per tutte le festività natalizie. Presepi e alberi di Natale in ceramica, occasioni per acquistare regali in ceramica in mostre-mercato temporanee o direttamente nelle botteghe… Ecco qui tutti gli appuntamenti, con cui l’AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica, vi augura un Buon Natale Ceramica!… In attesa della quinta edizione di Buongiorno Ceramica, che si terrà il 18 e 19 maggio 2019.

In Liguria, Albisola Superiore aspetta il Natale con “ELATAN – l’albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù”, seconda edizione dell’installazione in città di un albero di Natale capovolto (ELATAN), realizzato in ferro e piastre di ceramica, di forma triangolare realizzate da artisti ed artigiani ceramisti. Lo spettatore ammirerà l’opera “da sotto in su”, camminando o sedendosi sul tappeto erboso alla base dell’installazione. Le piastre in ceramica sono tutte pezzi unici, decorate e smaltate da artigiani ceramisti di Albisola Superiore e, in questa edizione, di Nove e Faenza, altre due città AiCC. L’installazione di ELATAN sulla Passeggiata E. Montale/Piazza Chiesa sarà inaugurata sabato 8 dicembre 2018 e resterà visibile per tutte le festività, fino al 13 gennaio 2019.
Sempre ad Albisola Superiore, altri progetti natalizi sono un concorso di ceramica d’arte contemporanea, Natività 2018, in cui ai partecipanti viene richiesta la realizzazione di una formella in bassorilievo o piatto in ceramica della misura massima di 40 cm; le opere saranno esposte presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini (corso Mazzini), dal 9 dicembre al 6 gennaio. Anche i bambini saranno protagonisti nel laboratorio natalizio Ceramica sotto l’albero(gratuito su prenotazione (tel. 347 6861802), presso la Biblioteca Civica M. Trucco: il 18 dicembre alle ore 17 per bambini dai 3 ai 6 anni, il 20 dicembre alle 17 per bambini dai 7 agli 11 anni.
Suggestivo anche il Presepe Meccanico (8 dicembre – 13 gennaio) allestito nella Parrocchia San Matteo (località Luceto), con la riproduzione di Albisola Superiore, in scala 1:50, tra fine ‘800 e inizio ‘900. Ha una superficie di circa 130 metri quadrati e presenta 40 elementi in movimento con 500 statuine tradizionali in ceramica (i famosi “macachi”di Albisola), ed effetti giorno/notte e neve. Orario: feriali dalle 15.00 alle 18.30; festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Informazioni sugli eventi di Albisola Superiore: email cultura@comune.albisola-superiore.sv.it, tel. 019 482295 int 226.

Nella vicinissima Albissola Marina, l’Associazione Amici della Ceramica Circolo N. Poggi propone una esposizione di statuine del Presepe in ceramicarealizzate a mano; ai visitatori verrà donato un ricordo. Dal 15 dicembre al 6 gennaio, sabato e domenica dalle 16 alle 19.30.
Informazioni: email info@amicidellaceramica.com, tel. 320 9536183.
Un’altra mostra, La Ceramica di Natale 2018, è organizzata dal Circolo degli Artisti nella forma di una collettiva di piatti e opere in ceramica, pezzi unici realizzati dai ceramisti del territorio. Dal 1 al 16 dicembre, lunedì-venerdì ore16-19, sabato e domenica ore 10-12.30 e 16-19.
Informazioni:email: circ.artistialbisola@libero.it, tel. 019 7701361.
Infine, alla Fornace Alba Docilia inaugura il 7 dicembre la mostra “Allestire il presepe – Omaggio a Ermanno Cavalli”. Natale è tempo di presepi. E per la Fornace Alba Docilia, che ha al suo interno una mostra permanente sui Macachi, le statuine tradizionali albisolesi, era una scelta obbligata e, come ogni anno, fortemente voluta. Le statuine in mostra, opera di Ermanno Cavalli, savonese, morto nel 2011 a 78 anni, sono alte una trentina di centimetri, hanno il volto, le mani e piedi in terracotta, e sono vestite con abiti realizzati in tela di cotone, sulla falsariga delle vesti preziose. La mostra alla Fornace di Albissola sarà aperta fino a domenica 13 gennaio 2019 (orario: giovedì 17-19; sabato e domenica  10-12 e 17-19; possibili aperture extra al venerdì pomeriggio).
Informazioni:email lafornacealbissola@gmail.com

In Veneto, Nove (Vicenza) presenta Portoni Aperti a Natale, nei giorni 7, 8 e 9 dicembre: un’opportunità per acquistare regali d’autore nelle manifatture ceramiche locali, aperte per l’occasione (Barettoni Ceramiche Già Antonibon, Battistello Flavio, Ceramiche Dal Pra’, Laboratorio Artigiano di Diego Poloniato, La Ceramica VBC, Facchinello Giuseppe, Nove Ceramiche, Sartori Ceramiche, Tasca Alessio.). Inoltre, il Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” ospita dall’8 dicembre al 24 febbraio Premi Portoni exposition, una mostra che raccoglie i premi assegnati durante la Festa della Ceramica di Nove Portoni Aperti, con due sezioni speciali per Chiara Raccanello, Premio Portoni 2018 ed Elisabetta Nicoli, Premio Portoni 2017, e diverse opere in ceramica dedicate al Natale e alla Natività. Orari: dal martedì al sabato 10-13, domenica e festivi 14.30-18.30. L’8 dicembre, nella Piazzetta del Museo, verranno inoltre presentate alle ore 16  le nuove sfere in ceramica decorate per gli Alberi di Natale, a cura della “Confraternita dee Bae” che animerà la Piazza con gli splendidi Alberi di ceramica. Per il Natale 2018 uno nuovo albero sarà inoltre realizzato nella Piazzetta del Caffé Pedrocchi di Padova e illuminato in contemporanea. Gli Alberi di Ceramica resteranno esposti fino all’Epifania. Alle 17 saranno poi accessi gli alberi, con  una sorpresa natalizia preparata dagli alunni dell’Istituto Comprensivo P. Antonibon di Nove.
Informazioni:email info@festadellaceramica.it, tel. 0424 597 550.

Faenza (Ravenna), torna l’appuntamento con il Temporary Shop di Natale della Ceramica Faentina, il negozio temporaneo, in occasione del Natale, con 30 fra botteghe ceramiche e ceramisti partecipanti, nello spazio in Corso Mazzini 35, a cura di Ente Ceramica Faenza. Ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo o un pensiero creativo, unico, fatto a mano a Faenza. Date: 1-24 dicembre; dal lunedì al giovedì ore 10-12.30 e 16-19.30; venerdì-sabato-domenica ore 10-19.30; 8 e 24 dicembre ore 10-19.30.
Informazioni:www.enteceramica.it, email info@enteceramica.it, tel. 340 8643613.

Nelle Marche, la città di Ascoli Piceno accoglie il visitatore con la Mostra-Mercato di Natale dell’Accademia dei Maiolicari Ascolani, dal titolo “Varietà e Ricchezza, una luce di Creazioni”, nei giorni 8 e 9 dicembre, dalle 9.30 alle 22.30. In centro storico (Piazza del Popolo e Via d’Ancaria), i ceramisti ascolani  presenteranno la propria produzione, tra stili e forme della tradizione e pezzi dedicati al Natale.
Informazioni:www.comuneap.gov.it, tel. 0736 240290.

Urbania (Pesaro-Urbino), dal 2 dicembre il Comune e l’associazione Amici della Ceramica presentano in Piazza san Cristoforo Albero della Luce, un albero di Natale che è una vera e propria scultura in ceramica. Dal 4 al 6 gennaio, inoltre, torna la Festa nazionale della Befana (www.festadellabefana.com), con i laboratori aperti dell’Associazione Amici della Ceramica in Piazza del Mercato e attività pomeridiane per bambini.
Informazioni:URP Urbania, tel. 0722 313143.

In Toscana, a Montelupo Fiorentino il Museo della Ceramica organizza “Il Museo vestito a Natale”, un vero e proprio assalto creativo che investirà il Museo per la produzione di decori natalizi di varie forme, materiali e colori che poi saranno appesi nell’atrio centrale per dare il benvenuto ai visitatori durante le festività. I partecipanti decoreranno palline in biscotto che poi lo staff del museo cuocerà e realizzeranno stelle, alberelli, fiori dai mille colori con la tecnica mista. Domenica 16 dicembre, dalle 16.30 alle 18.30.
Informazioni:www.museomontelupo.it, email info@museomontelupo.it, tel. 0571 51087 – 0571 51352.

Sesto Fiorentino si prepara al Natale con la Christmas Sale, una vendita speciale alla Manifattura Richard Ginori nei giorni 23-24-25 novembre. Tre giorni nella maison fiorentina da non perdere per gli amanti della bellezza senza tempo di Richard Ginori. Il sabato si svolgono anche laboratori creativi per bambini con tema “Natale in musica” (gratuiti – solo su prenotazione).

In Umbria, Deruta ospita uno speciale Albero di Natale in ceramica, dal 8 dicembre al 6 gennaio. Un’opera d’arte unica nel suo genere: l’Albero di Natale in ceramica più grande al mondo, allestito nella suggestiva Piazza dei Consoli della città umbra.
Informazioni:Associazione Pro Deruta, tel. 075 9711559.

Nel Lazio, Civita Castellana (Viterbo) propone il laboratorio per bambini e famiglie, a tema natalizio, Ceramica & Decoupage, presso il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni. Sabato 22 e domenica 23 Dicembre, ore 14.30-17.30
Informazioni:email ufficioturisticocivita@gmail.com, tel. 0761 590234, 346 6183436.

In Campania, a Cerreto Sannita (Benevento) la mostra-concorso Presepiarte presenta al pubblico una selezione di presepi in ceramica realizzati da artisti provenienti da tutta Italia, presso il Museo Civico della Ceramica. Sotto la direzione artistica del prof. Giuseppe Zoschg, sono previsti due premi, uno per la sezione “scultura” e uno per la sezione “pittura su ceramica”. Al termine della mostra, il 6 gennaio, le opere saranno vendute in un’asta a scopo benefico, sempre in campo ceramico. Ad esempio, nell’edizione 2016/2017 il ricavato fu devoluto al Comune di Castelli, duramente colpito dal terremoto di quell’anno; nell’edizione 2017/2018 il ricavato fu devoluto alla bottega KERAMOS di Ischia, distrutta dal terremoto che colpì l’isola nel mese di agosto. Dal 8 dicembre al 6 gennaio, ore 9.30-12.30 e 15-20.
Informazioni:email segreteria2@comune.cerretosannita.bn.it; tel. 347 8548468.

Ad Ariano Irpino (Avellino), gli allievi dell’Istituto Ruggiero II hanno realizzato di opere di design contemporaneo in ceramica – tra cui natività, presepi e alberi natalizi – che sono esposte dal 7 dicembre al 6 gennaio presso la Curia Vescovile.
Informazioni:www.comunediariano.it, tel. 0825 875107.

Sempre in Campania, a Cava de’ Tirreni (Salerno) si terrà la prima edizione del concorso “Viaggio nella luce della natività”, con le vetrine dei negozi del centro storico che esporranno opere ceramiche di artisti del territorio, dal 9 dicembre al 6 gennaio. Una giuria composta da critici d’arte valuterà la migliore opera e la migliore vetrina.
Informazioni:email barbara.mauro@comune.cavadetirreni.sa.it, rino.ferrara@comune.cavadetirreni.sa.it

Infine, a Napoli il Laboratorio Porcellane Carusio propone una serie di appuntamenti di apertura al pubblico con dimostrazioni gratuite in occasione della rassegna “Natale a Napoli 2018 – Fatti Belli nati nella Città Creativa” promossa dal Comune di Napoli (15, 22, 23, 29, 30 dicembre). L’iniziativa ha lo scopo di divulgare la storia della porcellana a Napoli, dalla nascita della Real Fabbrica di Capodimonte e della Real Fabbrica di Napoli fino ai nostri giorni, e di mostrare dal vivo le tradizionali fasi di lavorazione ancora oggi in uso. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria per motivi organizzativi.
Informazioni: email gcarusio@libero.it, tel. 081 7441076.

In Puglia, Grottaglie (Taranto) organizza la 39esima edizione della Mostra del Presepe, rassegna espositiva sulla Natività, al Castello Episcopio, che ha ormai da tempo varcato i confini pugliesi, quest’anno dedicata al tema “Forme d’Amore”, con opere di artisti provenienti da tutta Italia. Nata nel 1980, la rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale, cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso sculture rappresentate dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale. La rassegna, negli anni, ha attratto numerosi maestri ceramisti di levatura nazionale ed internazionale, le cui opere premiate sono oggi conservate presso la sezione dei presepi del Museo della Ceramica di Grottaglie. Dal 8 dicembre al 6 gennaio. Nel corso della XXXIX Mostra del presepe 2018 sono inoltre programmate attività collaterali per coinvolgere famiglie, gruppi, adulti e bambini. Tra queste, “Per un Magico Natale…” è il titolo di un laboratorio creativo per bambini, famiglie e adulti, a cura di Sistema Museo, per ritrovare la magia e lo stupore del Natale. I partecipanti avranno la possibilità di realizzare i pupi in terracotta, protagonisti indiscussi del presepe pugliese. Attività su prenotazione, disponibile tutti i giorni (festivi compresi) dal 10 dicembre 2018 al 6 gennaio. Costo: € 4,00 con ingresso gratuito alla mostra.
Informazioni:email infopoint@comune.grottaglie.ta.it, info.grottaglie@comune.grottaglie.ta.it, tel. 099 5668560.

Il centro storico di Cutrofiano (Lecce), nei giorni 2, 7, 8, 16 e 24 dicembre diventerà il “Villaggio di Babbo Natale”, coinvolgendo grandi e piccoli, trovando massima espressione nelle botteghe artigiane, dove ceramisti e artisti locali esporranno manufatti e opere dedicati al Natale. Babbo Natale e i suoi aiutanti elfi, allieteranno i bambini e le loro famiglie, con la realizzazione di manufatti in terracotta, racconti di Natale e dolci leccornie per deliziare i loro palati.
Informazioni:email bibliocomunalecutro@gmail.com, proloco_cutrofiano@libero.it, tel. 0836 542230 – 512461.

In Sicilia, a Caltagirone (Catania) l’attenzione è tutta sul Presepe, anzi sui tanti Presepi allestiti e visibili al pubblico in città, in ceramica e terracotta.
Il Museo Diocesano ospita due mostre: “Yeh Shu Ah”, personale di Raffaele Boselli, uno dei maggiori presepisti italiani (dal 24 novembre al 6 gennaio), e “U Bamminu”, allestimento inedito del presepe di tradizione dei maestri della bottega Bongiovanni-Vaccaro, risalente alla seconda metà del XIX secolo (dal 3 dicembre al 6 gennaio).
Informazioni: www.museodiocesanocaltagirone.it, email info@museodiocesanocaltagirone.it, tel. 0933 34186.
Nell’atrio del palazzo municipale, in piazza Municipio, sarà allestito un presepe artistico con lucerne in terracotta, opera del maestro Paolo Pietra (dal 1 dicembre al 6 gennaio).
Il Museo internazionale del Presepe sarà visitabile dal 1 dicembre al 6 gennaio, con la sua collezione di mille pezzi, esposti alternativamente, dalla collezione di Luigi Colaleo.
Infine, con la Card unica dei presepi, il pubblico potrà visitare, anche in giorni diversi, a 16 presepi artistici, realizzati in prevelenza in terracotta, dislocati nel centro storico di Caltagirone.
La ceramica di Caltagirone sarà poi presente ai Mercatini di Natale, allestiti in PIazza Umbero dal 3 dicembre al 6 gennaio, dalle 9.30 alle 20.30.
Informazioni: www.comune.caltagirone.gov.it, tel. 0933 53809, 0933 41809, 0933 490836.

Infine, in Sardegna, nel centro storico di Oristano anche quest’anno sarà protagonista il Tornio di via Figoli, con la manifestazione “L’arte dei ceramisti”, giunta alle decima edizione. L’evento ospiterà numerosi appuntamenti e attività di animazione: un’occasione per impreziosire il centro storico cittadino durante le festività natalizie. Nei locali del palazzo storico degli Arcais si terrà l’esposizione delle ceramiche artistiche tradizionali locali e si svolgeranno eventi dimostrativi sull’arte ceramica, visite guidate al museo all’aperto della ceramica e altre iniziative sul tema dei figoli e della storia della ceramica e sarà possibile ammirare e acquistare manufatti realizzati da ceramisti oristanesi (Ceramica Maestri d’Arte – CMA, Luce buio di Caterina Porcu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu, Ceramiche artistiche Margherita Pilloni e Ceramiche Pina Monne). Dal 7 al 24 dicembre, ore 10-13 e 16.30-20.30. Inaugurazione 7 dicembre ore 11.
Informazioni:www.comune.oristano.it, email protocollo@comune.oristano.it, tel. 0783 7911.

Importanti risultati per la visita in Cina della nostra delegazione AiCC

Si è appena concluso il viaggio della delegazione dell’Associazione Italiana Città della Ceramica in Cina, a Fuping (nella Regione di Xi’an, la città dei “Guerrieri di Terracotta”), un gruppo composto da rappresentanti di sei “Città della Ceramica”: Paolo Masetti (capo delegazione, Vicepresidente centro Italia di AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino, anche in rappresentanza del Presidente AiCC Massimo Isola), Chiara Luisetto (Vicepresidente nord Italia di AiCC e Sindaco di Nove), Maria Cristina Busnelli (Assessore del Comune di Bassano del Grappa), Alessandra Cannistrà (Assessore del Comune di Orvieto), Vito Ferrantelli (già Sindaco di Burgio e attuale Presidente del Consiglio Comunale) e Giuseppe Olmeti (coordinatore di AiCC e AEuCC e funzionario del Comune di Faenza).

La missione in Cina, tenutasi dal 26 al 30 novembre, resa possibile dal finanziamento ottenuto dalla Presidenza del Consiglio nel 2017 grazie al lavoro del Senatore Stefano Collina, ha avuto origine dagli incontri maturati durante il tour in Italia dell’associazione mondiale degli editori di riviste ceramiche “ICMEA” organizzato da Giovanni Mirulla, editore de “La Ceramica Moderna & Antica” nella scorsa estate, per approfondire ipotesi di collaborazione con il Centro di Ceramica Internazionale Fuping Pottery Art Village e la FUTO Industries Group.

La delegazione AICC nei due giorni trascorsi a Fuping ha avuto modo di visitare il Centro Internazionale ed il Museo FLICAM, che ospita, in diversi padiglioni espositivi dedicati alle diverse nazioni e continenti, opere di artisti contemporanei da tutto il mondo (presenti nel padiglione italiano opere di Nino Caruso, Antonella Cimatti, Giuliana Geronazzo, Adriano Leverone, Giorgio di Palma, Rolando Giovannini, Guido Mariani, Mirta Morigi, Martha Pachon, Francesco Raimondi, Paolo Staccioli, Enrico Stropparo) e di proporsi come promotrice per la realizzazione di nuove residenze di ceramisti italiani nel corso del 2019.

L’interesse dimostrato dal Fuping Pottery Art Village ed in particolare dal mentore ed ispiratore del centro, I-Chi-Tsu e dal proprietario, il collezionista Xu-Doufeng con i figli Xu-Guoliang e Xu-Guoqing, è risultato superiore alle aspettative, al punto che, nel corso del lungo incontro bilaterale, è stata valutata la realizzazione di un progetto più ampio, che veda l’Italia protagonista nel 2020 in occasione dei festeggiamenti per il ventennale del FLICAM.

Al termine dell’incontro, AiCC e Fuping Pottery Art Village hanno voluto ampliare e concretizzare gli obiettivi discussi tramite la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti con un impegno reciproco quinquennale.

Ulteriore obiettivo della missione in Cina di AiCC era proseguire sulla strada già intrapresa con il patto di amicizia fra Faenza e Jingdezhen, coinvolgendo altre città della ceramica. In questa missione, nell’ambito del confronto fra la delegazione e il governo locale, si è valutata l’ipotesi di analogo patto fra Montelupo e Fuping (città che, pure con una popolazione di quasi 800.000 abitanti non è da considerarsi, in Cina, di grandi dimensioni) che ne hanno concordato la sottoscrizione a fine 2019, dopo le tornate elettorali che interesseranno entrambe le città.

La notizia della missione di sei amministrazioni italiane in Cina non è sfuggita però agli amministratori di Xi’an (la capitale storica della Cina antica prima di Pechino e sede dei “Guerrieri di Terracotta”), nella cui provincia si trova Fuping. AiCC è stata perciò invitata alla visita ed alla discussione di ipotesi di collaborazione con il distretto di XiXian, una nuova “area modello” in costruzione nella periferia della stessa Xian.

Particolarmente costruttivo l’incontro con il Presidente del distretto William ChenHui, anche membro della Commissione Affari Nazionali, e il Vicedirettore del Parco per l’educazione e la cultura Lin Wang i quali hanno illustrato gli obiettivi di qualità della vita, eccellenza ambientale e preservazione dell’identità culturale, che il nuovo insediamento avrà, concordando una collaborazione con AiCC: anche in questo caso é stato sottoscritto un accordo di intenti per la realizzazione di azioni comuni in campo culturale, turistico, enogastronomico ed architettonico.

“Sono molto soddisfatto – dichiara Paolo Masetti, Vicepresidente AiCC, Sindaco di Montelupo Fiorentino e capo delegazione – per il lavoro di relazione che abbiamo svolto in occasione della nostra visita. Torniamo in Italia dopo avere sottoscritto dichiarazioni di intenti con due eccellenze di questo straordinario paese, risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa e che pone le basi per una futura collaborazione. Il tutto in un clima di grande ospitalità e cordialità per il quale vorrei ringraziare tutti ed in particolare il Presidente AiCC, per avermi assegnato questo incarico ed all’ex Presidente AiCC e attuale Presidente AEuCC, Senatore Stefano Collina, senza il lavoro del quale non avremmo mai ottenuto risultati così prestigiosi. Si tratta sicuramente di una grande opportunità di crescita e di confronto non solo per i nostri ceramisti ma anche per gli altri attori economici delle nostre comunità”.

“La ceramica è viaggio per definizione – dichiara Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vicesindaci di Faenza – e il compito delle istituzioni pubbliche che lavorano sulla ceramica è stare dentro questo viaggio per cercare di incidere sulle sue traiettorie. In questo grande viaggio il dialogo tra l’Europa e l’estremo oriente è da secoli elemento centrale. Da anni stiamo lavorando per rafforzare questo dialogo con contenuti nuovi, progetti concreti e contaminazioni. Il viaggio di questa autorevole delegazione AiCC va in questa direzione. L’esperienza di Faenza con Jingdezhen ci ha confermato che ci sono tutte le condizioni per trasformare questi dialoghi in azioni nuove, necessarie e a tratti sorprendenti. La delegazione AICC è tornata in Italia con idee forti e con trame significative sulle quali lavorare per costruire ulteriori azioni. La strada bianca è illuminante. Siamo pieni di idee e presto potremo concretizzare nuovi risultati nel confronto tra l’Italia della Ceramica e la grande Cina della Porcellane”.

“Un nuovo risultato tecnico di grande soddisfazione – dichiara Giuseppe Olmeti, coordinatore AiCC – che deriva dal lavoro di relazioni continue che AiCC ed AEuCC promuovono a livello mondiale: assieme ai progetti nazionali ed europei in corso, un nuovo tassello per produrre opportunità e risultati concreti ed utili ai ceramisti italiani”.

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Decorazione ceramica: tradizione e contemporaneità

Workshop per ceramisti a cura di Museo Carlo Zauli e in collaborazione con AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica

15 / 16 dicembre 2018

con
Francesco Simeti / artista
Viola Emaldi / curatore
Matteo Zauli / direttore MCZ e curatore

e le testimonianze di
Sergio Pilastri / ceramista
Luca Vanni / ceramista

Con il workshop tenuto da Francesco Simeti continua la collaborazione di Museo Carlo Zauli e AiCC su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle città della ceramica italiane. Nel 2018, dopo quello condotto da Silvia Celeste Calcagno interamente incentrato sull’analisi di sè e l’utilizzo della fotoceramica, è la decorazione protagonista del workshop di dicembre, tenuto da un gruppo di docenti selezionati per portare una testimonianza del tutto particolare su come riattualizzare un’attività tanto tradizionale.

Francesco Simeti, nato in Sicilia ma residente a New York da oltre vent’anni, è uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale. E’ conosciuto per le sue installazioni site specific realizzate attraverso un approccio multidisciplinare, utilizzando wall paper, sculture e collage 3d: nelle sue opere presenta scene esteticamente affascinanti che ad uno sguardo più attento rivelano contesti più cupi, profondi e spiazzanti. Sulla base del proprio stile espressivo e di alcune precedenti esperienze ceramiche è stato invitato nel 2017 a Montelupo Fiorentino per il progetto Materia Montelupo, una residenza in dialogo tra arte contemporanea e produzioni ceramiche, tra la propria personalità e quella di due maestri ceramisti del territorio (Sergio Pilastri e Luca Vanni).

Insieme a Sergio Pilastri, ceramista decoratore tradizionale di Montelupo Fiorentino, e Luca Vanni, titolare della manifattura Tuscany Art, Simeti racconterà ai partecipanti al workshop come ha reinterpretato i classici decori montelupini, pittorici e plastici, durante il suo periodo di residenza del 2017.

Il workshop sarà arricchito dall’introduzione di Matteo Zauli, direttore del museo, ideatore del workshop e curatore del progetto Materia Montelupo, da sempre focalizzato sull’incontro tra linguaggi contemporanei ed eccellenze artigiane, attualmente impegnato su più territori ceramici, e dalla testimonianza di Viola Emaldi, curatrice dal profilo internazionale da sempre interessata al materiale ceramico, coordinatore del Corso ITS – Tonito Emiliani di Faenza – Istituto Tecnico Superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico, che accompagnerà i partecipanti in un percorso di conoscenza sulla decorazione contemporanea ceramica.

I partecipanti, al termine degli incontri teorici, saranno guidati dai docenti nella progettazione di un lavoro decorativo individuale e di uno corale che verrà ultimato la sera, in una sorta di happening creativo davanti al pubblico presente all’opening di Uncinata, l’installazione inedita di Francesco Simeti con opere realizzate al museo durante l’estate 2018.

La due giorni sarà anche l’occasione per i partecipanti di fare il punto sul proprio percorso lavorativo insieme a Matteo Zauli, che metterà a disposizione dei ceramisti iscritti la propria esperienza pluriennale nel settore come curatore, giurato, consulente di artisti, in un momento dedicato all’anali del portfolio di ogni singolo partecipante.

I lavori individuali realizzati verranno poi esposti in occasione della serata di chiusura di Uncinata, l’installazione di Francesco Simeti, il 15 febbraio 2019. Il pezzo collettivo verrà donato, come testimonianza del lavoro formativo, ad AiCC. I singoli pezzi restano a fine mostra a disposizione dei partecipanti per il ritiro.


DETTAGLI  

DECORAZIONE CERAMICA: tradizione e contemporaneità
Museo Carlo Zauli
15 – 16 dicembre 2018

docenti:
Francesco Simeti
Viola Emaldi
Matteo Zauli

testimonianze:
Sergio Pilastri
Luca Vanni

PROGRAMMA

Sabato 15 Dicembre:
h 10.30 / 12.30
– Introduzione con Matteo Zauli
– La decorazione tradizionale italiana applicata all’interpretazione contemporanea: il caso Materia Montelupo con Francesco Simeti, Sergio Pilastri e Luca Vanni
h 14.00 / 15.00
– Un viaggio nella decorazione contemporanea a cura di Viola Emaldi
h 15.15 / 18.00
– Decorazione di un proprio oggetto, progettazione e inizio lavori su un oggetto collettivo
h 21.00 / 23.00
– Ultimazione decorazione collettiva in presenza del pubblico

Domenica 16 Dicembre:
h 10.00 / 12.30
– Analisi portfolio partecipanti con Matteo Zauli (15 min cad.)
– Visita Museo Carlo Zauli
– Ultimazione lavori decorativi
h 13.30 / 15.00
– Pranzo finale
– Saluti e consegna attestati di partecipazione

Il programma e gli orari possono subire piccole variazioni a seconda delle esigenze e dello svolgersi del workshop.

QUOTA PARTECIPAZIONE

Quota di partecipazione: € 50,00 + IVA
Gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le città membre di AiCC
Riduzione 20% per under 30.
Termine ultimo iscrizioni 10 dicembre 2018.

La tariffa include:
– Materiali: supporto ceramico individuale (piatto, vaso), colori, pennelli, oggetto per la decorazione collettiva
– Cotture
– Pranzo finale al museo
– MCZ kit: attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ
– Segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti
– Oggetto individuale cotto e smaltato, da ritirare presso il Museo Zauli a partire dalla data di chiusura mostra

Materiale necessario richiesto ai partecipanti:
– Portfolio in versione pdf su proprio device o su chiavetta per Mac, o cartaceo
– Blocco appunti e schizzi

Per informazioni e prenotazioni scrivi a museocarlozauli@gmail.com.

Scarpette Rosse in Ceramica

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, torna la testimonianza, forte e simbolica, delle città italiane della ceramica.

Per la seconda volta, infatti, le città italiane della ceramica si uniscono nel progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, da una idea lanciata nel 2017 dal Comune di Oristano.

Oristano, patria di Eleonora D’Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, un anno fa fu la città che diede il via al progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, chiamando all’azione le altre Città della Ceramica italiane perché dall’arte, dal fare libero e creativo, partisse una testimonianza dall’alto valore umano e sociale contro l’orrore e la morte. Queste città tornano quest’anno insieme, e sono sempre più numerose, attraverso l’Italia con tantissime iniziative, performance, mobilitazioni, mostre, spettacoli che vedono all’opera artisti, artigiani, giovanissimi, studenti.

Il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza” vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’aperto in contesti urbani i più diversi, e coinvolgendo le giovani generazioni,  è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate nella giornata del 25 novembre.

Installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop: tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, che lancerà con il colore che è il primo nell’arco dell’arcobaleno simbolo di libertà, come anche però di sangue e di morte, un messaggio contro ogni violenza di genere.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d’umanità – dichiara il Presidente di AiCC, Massimo Isola.”

“Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccogliamo il testimone che ci ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica con una campagna che siamo certi potrà dare buoni frutti”, ricorda l’Assessore Pupa Tarantini del Comune di Oristano.

Una campagna alla quale ha fin dall’inizio regalato un forte contributo d’idee ed energie Gavino Sanna, mettendo a disposizione la sua creatività per unire contro il dolore e l’orrore.

SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città socie di AiCC.

Solo per citare alcune delle iniziative di un ricchissimo palinsesto di eventi:

Ad Albissola Marina uno shooting fotografico vedrà protagoniste le volontarie del Centro Anti Violenza Alda Merini immortalate con il volto deturpato da un’ipotetica violenza. Gli scatti saranno poi in mostra insieme al vasto repertorio di scarpette rosse in ceramica realizzato dagli artisti.

A Castellamonte emerge l’esperienza di body painting di una giovane artista che dipinge il suo corpo in una simbolica “ scarpetta rossa” e un flash mob in piazza durante l’apertura della mostra di scarpette d’artista.

A Nove è una folta schiera di donne ceramiste ad avere realizzato le scarpette rosse in mostra. E del colore rosso sarà avvolto lo stesso Palazzo di Città perché la violenza su una donna è la violenza su ognuno e la morte di tutti.

A Laveno Mombello un reading accompagna la mostra di scarpette rosse in ceramica.

Da Faenza, per eccellenza Città della Ceramica, parte un messaggio alto di sensibilizzazione e mobilitazione che si allarga a molti comuni romagnoli con iniziative itineranti simboleggiate da un lungo corteo silenzioso mentre il cuore visivo della mobilitazione è all’interno del magnifico Museo Internazionale delle Ceramiche con una ampia raccolta di scarpette.

Napoli, partecipa alla seconda  edizione di “Scarpette Rosse in Ceramica”Per dire NO alla violenza sulle donne con l’Istituto Caselli – Real  Fabbrica di Capodimonte che ha realizzato un’opera unica ed esclusiva,  prodotta in tiratura limitata a pochi pezzi, che sarà donata al Comune  di Oristano. L’opera, un vaso in porcellana tenera lucida, decorata a mano a terzo  fuoco, rappresenta una scarpa rossa con il tacco spezzato, da cui  metaforicamente nasce un fiore, perché la”la violenza non può e non  deve vincere sulla delicatezza, sulla poesia e sulla magia  dell’universo femminile”.

A Cutrofiano oltre alla mostra delle scarpette d’artista è la Piazza del Municipio, il cuore della città, a cambiare volto grazie ad una scenografia di luci e suoni e ad una performance di danza che segnerà il passaggio dalla luce alla notte.

A Laterza l’amministrazione comunale, il 24 novembre, al termine di una mattinata di incontri e letture, donerà le scarpette rosse in ceramica, realizzate da una bottega d’arte alle scuole.

Ancora in Puglia per l’evento di Grottaglie che mobilita l’intero rione della ceramica.

A Burgio in Sicilia si terrà una tavola rotonda il 24 novembre dal titolo “Dallo stalking al femminicidio”.

A Oristano la giornata del 24 novembre si apre con un doloroso tango, allegorico di una storia d’amore consumata dal corteggiamento al matrimonio, sino al tradimento e all’epilogo dell’omicidio, e si conclude con un valzer simbolo di speranza e di rinascita. In mezzo alle due perfomance artistiche una tavola rotonda e l’inagurazione di numerose installazioni in ceramica che, come un rosario, si susseguono nelle vie della città, fruibili fino alla notte della domenica 25, quando la due giorni, apertasi con la morte, si chiude nel segno della speranza e della vita.

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Imprese ceramiche e competitività: ecco il nuovo progetto CLAY Interreg Europe

AEuCC è Advisory Partner e responsabile della comunicazione di un nuovo progetto Interreg Europe per rafforzare la competitività delle imprese nel settore della ceramica artistica

I partner lavoreranno allo sviluppo di azioni per le piccole e medie imprese ceramiche

CLAY (Cross Sector support for Innovative and Competitive Artistic Ceramic SMEs) è il nome di un nuovo progetto Interreg Europe iniziato il 1 giugno 2018, coordinato dalla Regione Umbria e in cui AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”, promotore del progetto, ha un ruolo importante. Il progetto ha un valore complessivo di 1.337.153,00 Euro.

Interreg Europe è un programma che sostiene gli enti locali e regionali in tutta Europa nello sviluppo di politiche più efficaci. Il progetto CLAY, infatti, attraverso la condivisione di buone pratiche e soluzioni tra i partner nell’ambito della ceramica artistica e artigianale, permetterà di giungere alla formulazione di politiche e azioni concrete mirate al sostegno e al rafforzamento della competitività delle piccole e medie imprese ceramiche europee, partendo dallo studio dei punti di forza e di debolezza di un settore che ha attraversato la crisi economica con difficoltà.

CLAY mira a sostenere il settore ceramico dando la priorità alle nuove tecnologie, rafforzando i marchi e sviluppando nuovi servizi per mantenere un vantaggio competitivo e affrontare la sfida della globalizzazione. Lo scambio interregionale aiuterà i partner di CLAY a migliorare i programmi regionali e gli strumenti che possono rafforzare la tradizione e promuovere l’innovazione nel settore della ceramica artistica.

Il progetto CLAY riunisce 5 regioni che hanno sia importanti tradizioni ceramiche sia piccole e medie imprese innovative, e utilizza lo scambio interregionale per identificare soluzioni alla sfida di coniugare tradizione e innovazione, migliorando i programmi regionali per l’innovazione.

Il progetto CLAY è implementato da 6 partner:

  • Regione Umbria (Partner Capofila);
  • AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica” (Advisory Partner – responsabile per la comunicazione, con sede legale in Spagna e uffici di coordinamento tecnico in Italia, di cui AiCC è socio fondatore);
  • ADRSV – Agenzia di sviluppo regionale South West Oltenia (Romania);
  • Etelä-Pohjanmaan liitto / Consiglio regionale dell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia);
  • CTCV Centro Tecnologico per la Ceramica e il Vetro (Portogallo);
  • Associazione per lo sviluppo e la promozione del centro europeo della ceramica di Limoges (Francia).

“Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti da AEuCC in questi ultimi anni, ai fini dell’aggiudicazione del progetto CLAY”, commenta il Senatore Stefano Collina, Presidente di AEuCC. “Il progetto ha l’ambizione di dare delle risposte al mondo della ceramica artistica europea, un settore costituito in gran parte da piccole e micro imprese, che ha dovuto affrontare difficoltà di vario genere come la crisi economica, la concorrenza a basso costo e l’accesso limitato ad alcuni mercati al di fuori dell’Unione Europea. Il processo di globalizzazione rappresenta certamente una sfida per la ceramica artistica, ma allo stesso tempo crea interessanti opportunità negli ambiti, ad esempio, delle nuove tecnologie e dell’innovazione. Tramite il confronto fra importanti partner europei e lo scambio di buone pratiche, CLAY ha appunto l’obiettivo di accelerare e migliorare il modo in cui concepiamo, sviluppiamo, produciamo e accediamo a nuovi prodotti, processi industriali e servizi nel settore della ceramica artistica, per favorirne una maggiore competitività sui mercati; contribuendo, in questo modo, all’obiettivo della coesione sociale e della crescita socioeconomica in Europa”.

“AEuCC è particolarmente orgogliosa di questo risultato in quanto è il frutto del lavoro progettuale avviato dal nostro Gruppo Europeo fin dalla sua fondazione, nel 2014”, dichiara Giuseppe Olmeti, Segretario e Direttore progetti di AEuCC. “Il progetto infatti, dopo una prima bocciatura, è stato ripresentato ed implementato in una forma migliorata e con nuovi partner di elevatissimo livello ed ora fa parte della nostra strategia di sviluppo assieme ad iniziative nel campo della formazione (progetto CERASMUS), della Cultura e del Patrimonio artistico (Mater Ceramica e Buongiorno Ceramica, che portiamo avanti con AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica). Una dimostrazione che la coesione e la cooperazione territoriale si devono e si possono realizzare non solo a livello trans-frontaliero (cross-border), ma anche e soprattutto interregionale”.

L’obiettivo principale del progetto è quindi quello di mostrare che il prodotto, la progettazione e l’innovazione possono mantenere competitive nello scenario attuale sia la ceramica tradizionale sia la ceramica contemporanea. L’obiettivo generale è di garantire che gli strumenti politici selezionati vengano adattati per supportare il settore ceramico a prosperare nell’ambiente globale contemporaneo. Ciò andrà a beneficio del settore ceramico artistico e di altri settori dell’economia regionale coinvolti nell’innovazione dei processi industriali.

Attualmente, ogni partner ha organizzato o sta organizzando un incontro con gli operatori del settore locali, per far conoscere il progetto e sviluppare una discussione, scambiare opinioni e identificare i principali punti di forza e di debolezza del settore ceramico artistico nel loro paese, oltre a concentrarsi sulle misure di innovazione già in atto. In questa prima fase del progetto, ciascun partner fornirà infatti un’analisi di settore, consistente in uno studio territoriale approfondito per comprendere le caratteristiche chiave del settore ceramico artistico e dei processi di innovazione esistente nelle rispettive regioni.

Il secondo passo, che inizierà a dicembre 2018, vedrà i partner analizzare quale tipo di innovazione può essere promossa in ambito ceramico (processo, prodotto, marketing) e quali sono le esigenze di innovazione da soddisfare. Una volta acquisita una piena comprensione del settore e delle esigenze, nell’ultima fase del progetto CLAY i partner analizzeranno come soddisfare tali bisogni, quali sono gli attori chiave che possono supportare il processo di innovazione e qual è il contesto politico pertinente. Quindi, grazie alle conoscenze acquisite e alle buone pratiche identificate, le regioni di CLAY svilupperanno il loro piano d’azione locale, a sostegno delle piccole e medie imprese della ceramica artistica e artigianale,

Il prossimo incontro interregionale si terrà a Limoges (Francia), una delle capitali mondiali della porcellana, nel mese di febbraio 2019 e includerà visite di studio che consentiranno ai partner di osservare e acquisire conoscenze sulle “buone pratiche ceramiche” esistenti in questa regione.

Il progetto CLAY fa parte dell’asse prioritario 2 del programma Interreg – dedicato alla competitività delle piccole e medie imprese e ha una durata di 5 anni (2018-2023), suddiviso in: Fase 1 (36 mesi – Apprendimento regionale + Apprendimento interregionale + Apprendimento europeo) + Fase 2 (24 mesi – Attuazione e monitoraggio del piano d’azione).

www.interregeurope.eu/clay/

Facebook | www.facebook.com/clayeurope/
Linkedin | www.linkedin.com/company/interreg-clay/
Instagram | www.instagram.com/clayeurope/
Youtube | https://www.youtube.com/channel/UCjqhhDmo5HmXfnI9a-Bd4RA

Informazioni sul progetto CLAY
Giuseppe Olmeti giuseppe.olmeti@romagnafaentina.it

Cerasmus+, incontro dei partner a Boleslawiec

Il secondo incontro di partenariato si è tenuto a Bolesławiec (Polonia) con un focus sulle esigenze di formazione del settore ceramico

23 e 24 ottobre 2018 (Bolesławiec, Polonia) – Il secondo meeting del progetto Cerasmus+ si è tenuto presso la sede del partner polacco Zespół Szkół Ogólnokształcących i Zawodowych, una scuola statale fondata 50 anni fa, che si occupa di formazioni in diversi campi: guida turistica, specialista della pubblicità e ceramista, con un focus sulla fusione di tradizione e innovazione.

Co-finanziato dal programma Europeo Erasmus+, il progetto Cerasmus+ mira a proteggere il patrimonio tradizionale europeo, a modernizzare il settore ceramico e a sviluppare la formazione professionale nel settore della ceramica artigianale, migliorando i modelli di apprendimento basati sull’esperienza di lavoro. Il progetto dura 2 anni e terminerà nel mese di settembre 2019.

I partner di Cerasmus+ sono: TUCEP – Tiber Umbria Comett Education Program (Partner capofila / Perugia, Italia); AEuCC – Gruppo europeo di cooperazione territoriale “Città della ceramica” (con sede legale in Spagna, coordinamento tecnico in Italia); Escuela de Arte y Superior de Cerámica de Manises (Manises, Spagna); Istituto Superiore “V. Calò” (Grottaglie, Italia); Forssan ammatti-instituutti (Forrsa, Finlandia); Masarykova střední škola Letovice (Letovice, Repubblica Ceca); Zespół Szkół Ogólnokształcących i Zawodowych (Czestochowa, Polonia); Kecskeméti Kortárs Müvészeti Mühelyek (Kecskmét, Ungheria).

Durante il secondo incontro, i partner hanno discusso i risultati del primo anno di progetto e le linee guida per il lavoro da svolgere nel secondo e ultimo anno. Inoltre, i partner hanno visitato Manufaktura – Polish Pottery Manufactory, una manifattura che combina la tradizione della creazione manuale della ceramica con le nuove tendenze del design, e il Museo della Ceramica di Bolesławiec.

Il primo risultato del progetto è la relazione transnazionale sulle necessità di formazione nel settore ceramico (disponibile online – https://bit.ly/2yI99p3). L’analisi sul campo è stata effettuata realizzando un’indagine tra i principali attori e le parti interessate del settore ceramico. Per fare questo, è stato sviluppato e somministrato un questionario a circa 50 stakeholder della ceramica e rappresentanti dei soggetti interessati al progetto per ogni paese coinvolto nel progetto. Le abilità che hanno ricevuto un punteggio più alto sono “Abilità Artistiche e Artigiane” e, tra queste, le più apprezzate sono le “Abilità dell’Artigianato“. Tra le “Abilità professionali“, le più apprezzate sono le “Abilità tecniche“, “Gestione delle relazioni” ha ricevuto il punteggio più alto tra le “Abilità funzionali“. Complessivamente, le principali necessità formative emerse sono: la capacità di definire il prodotto richiesto dal cliente; le competenze relative alla produzione di un prodotto di qualità; l’importanza della risoluzione creativa dei problemi; le abilità di lavoro di squadra e orientamento al servizio.

“L’incontro con partner entusiasti e preparati nel campo ceramico è sempre fonte di grande soddisfazione e gratificazione per l’esito del lavoro fatto, ma anche stimolo per nuove idee e progetti”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario e Direttore progetti di AEuCC, presente all’incontro in Polonia. “Anche questa volta, infatti, non solo abbiamo solamente lavorato per attuare quanto ci stiamo proponendo in questo progetto, ma abbiamo gettato le basi per l’avvio di nuovi progetti, sempre in campo Erasmus+ o Creative Europe”.

Sulla base di questi punti di riflessione principali, i partner discuteranno i risultati dell’indagine con gli stakeholder e costruiranno delle specifiche risorse educative per la formazione professionale iniziale e continua, focalizzate sull’apprendimento basato sul lavoro, volte a consentire ai professionisti della ceramica di acquisire competenze trasversali e professionali per il miglioramento della “catena del valore” del settore, dei modelli e dei mezzi per la valorizzazione dell’ambiente urbano, e per sostenere l’avvio di impresa.

I prossimi passi del progetto Cerasmus+ saranno gli incontri online con gli stakeholder, e un corso di formazione in Ungheria (gennaio 2019) per determinare le linee guida dei programmi di formazione professionale.

Sito web – https://cerasmus.eu/

Facebook – https://www.facebook.com/cerasmusplus/

Youtube – https://bit.ly/2P1ZYtO

Le immagini di Buongiorno Ceramica 2018

Online la galleria con le immagini più belle di Buongiorno Ceramica 2018!

Si è svolta nei giorni 19 e 20 maggio 2018 la quarta edizione di Buongiorno Ceramica, progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e organizzato dalla stessa AiCC insieme ad Artex, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del Made in Italy.

Entusiasta e di elevata qualità il coinvolgimento delle 40 città italiane di affermata tradizione ceramica, che hanno accolto con partecipazione la proposta di AiCC attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

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La plasticità del sé – Workshop con Silvia Celeste Calcagno

AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la Ceramica Contemporanea, con un workshop di Silvia Celeste Calcagno.

Sede del workshop: Museo Carlo Zauli, Faenza
Date: 7-8-9 luglio 2018
Termine ultimo iscrizioni: 2 luglio 2018

Importante: il workshop è gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 39 città socie di AiCC.

Continua la collaborazione del Museo Carlo Zauli con AICC Associazione Italiana Città della Ceramica su progetti formativi contemporanei ed inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica.

I laboratori che furono di Carlo Zauli, dal 2002 sono teatro di sperimentazioni ceramiche promosse dal museo a lui intitolato attraverso residenze con artisti contemporanei internazionali, e rappresentano il luogo ideale e naturale sul territorio per creare incontri ed esperienze, generare idee innovative, approfondire temi attuali legati al mestiere del ceramista.

Dopo quello con Paolo Polloniato del 2017, l’invito del museo va a  Silvia Celeste Calcagno, che conduce i partecipanti in un viaggio alla scoperta della propria identità, acquisendo gli strumenti tecnici legati alla stampa su ceramica.

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Il fulcro del workshop sarà l’ampio e complesso tema dell’identità e il senso del doppio, da sempre affrontati nel percorso dell’artista.

PROGRAMMA
Sabato 7 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
presentazioni – parte teorica – costruzione di un set per la sessione autoritratto allo specchio – shooting
Domenica 8 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
selezione , scelta ed elaborazione degli scatti – produzione immagini attraverso un processo di stampa laser con toner non ceramici su carta da decalcomania – collodiatura delle stampe.
Lunedì 9 Luglio: h 10.30 / 13.30 – 14.30 / 18.00
preparazione di 2/3 supporti – trasferimento delle immagini su terra
allestimento dei pezzi prodotti e presentazione del lavoro svolto dalle h 21.00 presentazione al pubblico dei lavori finali e di una installazione di Silvia Celeste Calcagno.

Nell’ambito del workshop, è prevista una visita al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in orario e giorno da definire.

Quota di partecipazione: € 200,00.

Gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 39 città membri di AiCC.
Riduzione 30% per iscrizioni entro il 10 giugno e per partecipanti under 30.

La tariffa include:
– materiali (terra, ingobbio, pennelli, spatole, fogli decalcomanie, collodio, macchina fotografica e tutto il necessario per shooting)
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– segnalazioni di convenzioni su pernottamenti e pasti

Dopo tre giorni di lavoro in laboratorio, il workshop apre al pubblico, per restituire a tutti i risultati del lavoro, all’interno del calendario MCZ Padiglione Estate 2018.

Nell’occasione viene anche presentata una installazione di Silvia Celeste Calcagno, visitabile fino al 25 luglio 2018.

Informazioni e prenotazioni
museocarlozauli@gmail.com
tel. 0546 22123
MUSEO CARLO ZAULI
VIA DELLA CROCE, 6
48018 FAENZA RA IT

ICMEA in Italy 2018

Dal 18 giugno al 2 luglio 2018, uno study-tour in Italia organizzato dall’Associazione degli Editori di Riviste specializzate in Ceramica.

Aperte le iscrizioni alle conferenze gratuite dedicate a studiosi, ceramisti e appassionati.

Dopo il successo del 2009 si tiene quest’anno la seconda edizione di ICMEA in Italy – International Meeting & Educational Tour: si tratta di un convegno itinerante, organizzato dall’Ente Culturale Operae Milò in collaborazione con ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association) e AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica).

A prendere parte all’evento, che partirà da Catania il 18 giugno e avrà il suo epilogo a Milano il 2 luglio, saranno innanzitutto gli editori membri di ICMEA con in testa il Segretario, il cinese I Chi Hsu, e l’attuale Presidente, l’italiano Giovanni Mirulla, direttore delle riviste D’A e La Ceramica Moderna & Antica

La partecipazione alle conferenze è gratuita e aperta a tutti coloro che vogliano cogliere l’occasione per un viaggio in molte città italiane di antica tradizione ceramica.

Sono previste tappe in: Emilia Romagna (Faenza), Liguria (Alassio, Savona e le Albissole), Lombardia (Milano), Puglia (Grottaglie), Sicilia (Catania, Caltagirone, Taormina), Toscana (Firenze, Montelupo Fiorentino), Umbria (Deruta), Veneto (Nove, Bassano, Venezia).

Il tour prevede cinque sessioni di seminari, che proporranno gli interventi di esperti italiani e internazionali.

I seminari toccheranno i seguenti temi: La comunicazione nella ceramica. Riviste e nuovi media, a Caltagirone il 19 giugno; Attualità dei concorsi e delle mostre mercato, a Grottaglie il 22 giugno; Le Strade della Ceramica, reti e gemellaggi, a Savona il 27 giugno; Formazione e Ricerca. Confronto Confronto Italia-Mondo, a Faenza il 28 giugno; Scultura Ceramica Contemporanea, a Faenza il 29 giugno  in occasione dei 60 anni del Premio Faenza, Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte

Ad arricchire ulteriormente il programma vi saranno anche mostre particolari come Primedicopertina a Fuping, dedicata ai maestri italiani presenti a Fuping, città cinese sede di ICMEA, nella sezione dedicata all’Italia e che sono stati pubblicati nelle copertine di D’A o de La Ceramica Moderna & Antica, e quella dedicata al Premio Grottaglie.

Ci si può iscrivere per partecipare anche solo a una parte del Tour (sono previste tre opzioni) o a singoli eventi, seminari o mostre.

Per prenotazioni inviare una mail a operaemilo@emil.it

Per ricevere i dettagli su programma e modalità di partecipazione:
Ente Culturale Operae Milò
tel. 095 2868724
cell. 335 1978306

Mondial Tornianti in Tour: 16 e 17 giugno a Montelupo Fiorentino

Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Mondial Tornianti in Tour a Montelupo Fiorentino: 16 e 17 giugno 2018

Artigiani da tutta italia e dall’estero si cimentano in 3 avvincenti prove a colpi di argilla e tornio.

In occasione di Cèramica, in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza, si svolgerà il 16 e 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino la seconda edizione del Mondial Tornianti in Tour, manifestazione itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica socie di AiCC.

Una sfida a colpi di argilla e tornio, per plasmare con mani e creatività oggetti e forme d’arte frutto di talento e destrezza. Esperti artigiani e ceramisti da tutta Italia e dall’estero si ritrovano il 16 e 17 giugno 2018 a Montelupo Fiorentino (FI) per partecipare al Mondial Tornianti in tour, l’avvincente competizione che si svolge nell’ambito della 26esima edizione di Cèramica (manifestazione che si tiene dal 15 al 17 giugno, con oltre 30 espositori, 35 mostre e installazioni, più di 30 eventi).

I tornianti si fronteggeranno in 3 tipologie di gara.
1. Prova tecnica: gli artigiani devono riprodurre fedelmente 2 oggetti identici ai campioni proposti, in un tempo dato,
2. Prova dell’esteta: gli artigiani devono realizzare un oggetto con fantasia e creatività su un tema dato, che in occasione di Cèramica ruota intorno alla figura di Pinocchio, in omaggio al borgo toscano di Collodi.
3. Prova di velocità: gli artigiani devono realizzare il maggior numero di oggetti nel più breve tempo possibile.

Una giuria tecnica composta da tornianti esperti valuterà le abilità dei partecipanti, mentre un’altra giuria darà il proprio parere sulla bellezza delle ceramiche realizzate.

A vincere saranno i primi, i secondi e i terzi classificati della prova tecnica (3 premi per i tornianti uomini e 3 premi per le tornianti donne), il primo della gara di estetica e il primo della sfida sulla velocità. Una competizione interessante da osservare e da vivere. Durante le gare, infatti, uno speaker presenterà i protagonisti del Mondial Tornianti e illustrerà ai visitatori le caratteristiche della sfida e delle opere da realizzare.

Il Mondial Tornianti, storica manifestazione di Faenza, continuerà ad essere svolto a Faenza con cadenza biennale, durante l’evento Argillà Italia (prossima edizione: 31 agosto, 1 e 2 settembre 2018).

Scheda di iscrizione WORD

Segreteria Organizzativa
ENTE CERAMICA FAENZA
Piazza Nenni, 1 – 48018 Faenza (RA) Italia
Tel 0546 691 289 Fax 0546 691 283
email enteceramicafaenza@comune.faenza.ra.it

L’Assemblea AEuCC in Portogallo in omaggio alla fondazione della associazione AptCC

In occasione della fondazione dell’Associazione Portoghese delle Città della Ceramica (AptCC) si è tenuta, a Mafra, il 16 aprile 2018, l’Assemblea del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Città della Ceramica (AEuCC), con la presenza di delegati da Italia, Spagna, Romania, Germania e Portogallo.

Nella splendida cornice della sala Diana del Palazzo Nazionale di Mafra sono stati discussi molti argomenti, in particolare l’allargamento ufficiale di AEuCC a quattro nuovi membri (AgCC, AczCC, AptCC e AplCC) ed i progetti Europei recentemente acquisiti ed in corso di avvio e da attuare nei prossimi anni.

Cerasmus+ è un progetto Erasmus+ che ha l’obiettivo di proteggere il patrimonio tradizionale dell’UE e di modernizzare il settore ceramico creando una rete Europea di soggetti interessati alla ceramica, combinando la tradizione della ceramica con un design innovativo e sviluppando corsi di formazione per innovare l’istruzione professionale.

CLAY è un progetto Interreg che mira a garantire che gli strumenti politici individuati siano adattati per supportare il settore ceramico a prosperare nell’attuale contesto globale. Ciò andrà a beneficio del settore ceramico artistico e di altri settori dell’economia regionale coinvolti nell’innovazione e nei processi industriali.

Tutti i rappresentanti delle Associazioni Nazionali delle Città della Ceramica hanno espresso l’intenzione di collaborare attivamente e Stefano Collina (Presidente di AEuCC) e Giuseppe Olmeti (Segretario Generale di AEuCC) hanno dichiarato che tutte le città trarranno beneficio dai progetti come stakeholder. Inoltre, il Gruppo Europeo presenterà ulteriori progetti in futuro per rafforzare il settore ceramico in Europa e promuovere la ceramica europea nel mondo.

La delegazione Europea, formata dal Senatore Collina, Presidente AEuCC e dai Consiglieri italiani Massimo Isola, Vicesindaco di Faenza e Presidente AiCC, dal Sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò e dall’Assessore di Albissola Marina Nicoletta Negro, assieme ai Consiglieri Spagnoli, Rumeni e Tedeschi ed assistita dal Segretario AEuCC Giuseppe Olmeti e dalla responsabile del progetto Cerasmus Elisa Emiliani, ha visitato le Città delle Ceramiche Portoghesi leader in questa fase: Mafra, che ha assunto la Presidenza e Caldas da Rainha, che ospita la sede e la direzione di AptCC e che ha aperto le porte dei numerosi propri Musei e Centri di Arte, fra i quali il Museo Bordallo Pinheiro e il Centro de Artes, complesso artistico municipale del Dipartimento della Cultura della città, la cui missione è quella di preservare il patrimonio artistico municipale e sostenere lo sviluppo delle Arti nel paese.

La visita si è conclusa con una cena tradizionale e musica tradizionale portoghese, in attesa dello sviluppo di nuovi progetti e nuove opportunità di cooperazione per lo sviluppo e l’innovazione del settore ceramico in Europa.

Città della Ceramica Europee: nasce ufficialmente la nuova associazione portoghese

Nei giorni 16 e 17 aprile 2018 si sono tenuti presso il Palazzo Nazionale di Mafra, in Portogallo, importanti incontri che hanno interessato il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Dopo un lungo e delicato lavoro di promozione e preparazione tecnica, durato oltre due anni, si è svolta la cerimonia di fondazione e la sottoscrizione dello Statuto dell’Associazione Portoghese delle Città della Ceramica (AptCC), con la partecipazione delle 14 Città della Ceramica Portoghesi aderenti e la presenza di una importante delegazione di Città della Ceramica italiane, spagnole, rumene e tedesche.

Martedì 17 aprile, nel Chiostro Sud del Palazzo Nazionale di Mafra, i rappresentanti di 14 Città Portoghesi di tradizione Ceramica (Alcobaça, Aveiro, Barcelos, Batalha, Caldas da Rainha, Ílhavo, Mafra, Montemor-o-Novo, Redondo Reguengos de Monsaraz, Tondela, Viana do Alentejo, Viana do Castelo, Vila Nova de Poiares) hanno firmato la Carta dell’Associação Portuguesa das Cidades e Vilas cerâmicas (AptCC) il cui quartier generale si trova a Caldas da Rainha.

L’Associazione ha lo scopo di promuovere e preservare le ceramiche portoghesi e consente al Portogallo di chiedere l’ammissione al Gruppo Europeo AEuCC. L’Associazione difenderà, valorizzerà e diffonderà il patrimonio culturale e storico; promuoverà lo scambio di esperienze tra i membri, la creazione artistica e la diffusione della ceramica, tradizionale e contemporanea; promuoverà la cooperazione e aumenterà i programmi di formazione garantendo la continuità del settore ceramico.

La firma solenne della Carta è stata seguita dalla inaugurazione di una mostra di 28 opere, 2 per ogni Città, raccolte attentamente dal direttore dell’AptCC Josè Luis da Silva, mostra che sarà itinerante per tutto il 2018 presso le Città aderenti ad AptCC, e da un rinfresco nel corso del quale ogni Città Portoghese ha esposto ed offerto in degustazione prodotti del proprio territorio, dimostrando come la promozione territoriale di produzioni di eccellenza si possa coniugare con qualificanti sinergie.

Mater Ceramica: iniziati i focus group nelle Città della Ceramica

Mater Ceramica: al via l’indagine guidata promossa da AiCC tra le città della ceramica per rilanciare la ceramica artistica a livello internazionale

La ricerca del centro TeDIS della Venice International University è guidata da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova), Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari) e Giuseppe Olmeti (AiCC)

Nuove tecnologie per rilanciare il settore della ceramica artistica attraverso strategie di promozione dei luoghi e dei saperi, questo è l’obiettivo che si pone l’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) in collaborazione con il centro TeDIS della Venice International University all’interno del progetto “Centro per la Cultura Ceramica Italiana – Mater Ceramica” coordinato da Confindustria Ceramica e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Un team di esperti guidato da Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari), Luca De Pietro (Università di Padova), Selena Brocca (ricercatrice junior Università Ca’ Foscari) e Giuseppe Olmeti (AiCC) lavorerà alla costruzione di un quadro strategico per mettere a fuoco i punti di forza dei principali poli della ceramica artistica in Italia per identificare nuove opportunità di promozione commerciale a scala internazionale.

L’indagine è cominciata il 6 aprile da Nove e Bassano del Grappa per proseguire l’11 aprile con Deruta e, successivamente, toccare le altre città della ceramica coinvolte: Montelupo Fiorentino, Faenza, Caltagirone, Vietri sul Mare e Grottaglie,

L’obiettivo è mettere a fuoco gli elementi di specificità dei produttori italiani, valorizzandone le qualità e il valore artistico in particolare grazie alle potenzialità degli strumenti della comunicazione online e all’utilizzo consapevole delle piattaforme di commercio elettronico.

Nel progetto saranno coinvolte imprese, istituzioni pubbliche e associazioni di categoria cui sarà chiesto di contribuire alla definizione di un set di strategie innovative per competere in un nuovo contesto internazionale e di esplicitare gli elementi distintivi attuali e futuri dei diversi poli urbani.

Nel corso dei focus group e delle visite aziendali saranno affrontati diversi temi di grande attualità per il futuro delle imprese del comparto e delle città che le ospitano.

Fra questi, una particolare attenzione sarà riservata alle opportunità offerte dal commercio elettronico e dai portali dedicati a prodotti con forte connotazione artigianale che oggi rappresentano una reale opportunità per tante piccole e medie imprese del Made in Italy.

“Il progetto Mater Ceramica contiene elementi decisivi per il sistema ceramico italiano. – spiega il Presidente di AiCC, Massimo Isola –  Innanzitutto consente di mappare in modo scientifico e autorevole l’intero sistema, nelle sue infinite particolarità, e tradurlo in una piattaforma digitale che potrà essere consultata e vissuta da tanti e diversi pubblici. Questa immensa banca dati aiuterà i tanti percorsi ceramici italiani a lavorare con maggiore propensione alla collaborazione e aiuterà a raccontare e promuovere la ceramica italiana nel mondo, nella sua originale complessità creativa. Mater ceramica poi sarà la base per costruire nuovi progetti, a partire dalla esperienza del Go to market. L’analisi del Go to market infatti vedrà confronti in tante città italiane tra la produzione reale e studiosi di percorsi di sviluppo commerciale, avverrà un grande confronto sull’esistente e potremo poi pensare a progetti di ampliamento e sviluppo costruiti sui punti di forza e sulle criticità presenti”.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

Nella foto: il focus group tenutosi a Nove (Vicenza) il 6 aprile 2018.

Buongiorno Ceramica: 19-20 maggio 2018

Ritorna Buongiorno Ceramica, la Festa diffusa della Ceramica Italiana!

Buongiorno Ceramca è promosso e coordinato da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla quarta edizione.

Nel 2018, Buongiorno Ceramica si terrà sabato 19 e domenica 20 maggio 2018.

Il format resterà invariato: le Città Italiane della Ceramica (socie di AiCC) organizzeranno eventi dedicati dalla ceramica, coinvolgendo ceramisti, botteghe e laboratori, musei, associazioni, artisti e altri operatori.

Come nelle tre precedenti edizioni, ci sarà una sezione Eventi Collaterali, in cui ceramisti e operatori di altre città italiane a vocazione ceramica (non socie di AiCC) potranno inserire i loro eventi.
Per informazioni o per segnalare un evento collaterale, scrivi a info@buongiornoceramica.it

Tornerà anche Good Morning Ceramics, con eventi in altri paesi europei, in collaborazione con AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.

Nel 2018, Buongiorno Ceramica! partecipa anche al progetto MATER Ceramica (acronimo di Mappatura Arte Tecnica e Ricerca Ceramica), coordinato da Confindustria Ceramica, in cui AiCC è partner insieme al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e CC Centro Ceramico di Bologna. Un progetto che tra il 2017 e il 2018 realizzerà una mappatura nazionale di tutto ciò che vuole dire “ceramica” in Italia, dal punto di vista artistico, artigianale e industriale, e che divulgherà i dati raccolti attraverso un portale, un atlante geo-storico e una guida turistica dedicata alle 40 Città Italiane della Ceramica, realizzata da Touring Editore in collaborazione con AiCC.

Il programma di Buongiorno Ceramica 2018 è attualmente in costruzione.

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Cerasmus+, una rete europea per l’innovazione nel settore ceramico

Si è recentemente concretizzato l’importante e continuo lavoro svolto da AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Cittá della Ceramica” (di cui AiCC è socio fondatore) con l’approvazione del progetto europeo denominato Cerasmus+.

Sito web del progetto: cerasmus.eu

Il progetto è sviluppato nella chiave 2 del programma Erasmus+ – progetti strategici, che sviluppa rapporti diretti tra insegnanti e progettisti scolastici, promuovendo il miglioramento, l’ottimizzazione, l’innovazione e l’internazionalizzazione dei percorsi scolastici e dei curricula.

6 paesi, 8 partner, 3 obiettivi: il progetto Cerasmus+, nato da un’idea di AEuCC – Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”, ha preso ufficialmente il via con il kick off meeting a Perugia il 12 dicembre 2017, nella sede del TUCEP – International network for knowledge and job, Coordinatore dell’iniziativa.

Cofinanziato dal programma europeo Erasmus+, il progetto ha lo scopo di salvaguardare il patrimonio culturale europeo, modernizzare il settore della ceramica e sviluppare la formazione professionale nel settore ceramico, elaborando modelli formativi basati sul work-based learning.

La ceramica è una delle più antiche forme d’arte e d’artigianato e al giorno d’oggi le conoscenze tecniche sulla ceramica si sono gradualmente diffuse in tutto il mondo, creando distretti e gruppi di artisti, artigiani, associazioni, scuole artistiche e musei. È stata costruita una rete nazionale e internazionale tramite collaborazioni culturali, produttive e istituzionali, sviluppando contatti e collaborazioni, organizzando e promuovendo festival, laboratori, simposi, esibizioni e premi.

Nonostante questi punti di forza, il settore artigianale e ceramico, costituito principalmente da micro-aziende, lavoratori autonomi e gruppi di hobbisti, fronteggia quotidianamente la competizione globale di prodotti più economici, la perdita di competenze, la difficoltà di entrare nel mercato e la mancanza di risorse economiche.

Il progetto Cerasmus+ affronta queste sfide facendo riferimento a tre pilastri: Patrimonio culturale, Innovazione e Rete.

“È un importante risultato che premia il nostro costante lavoro in campo europeo, – dichiara il Senatore Stefano Collina, presidente di AEuCC – dimostrando l’efficacia delle nostre politiche e strategie e la qualitá dei nostri rapporti internazionali, che ci consentono di concretizzare in progetti e risultati concreti il lungo lavoro maturato negli anni.”

“Si tratta di una azione molto mirata e concreta nel campo della formazione professionale – sottolinea il Segretario e Direttore progetti di AEuCC Giuseppe Olmeti – che ci auguriamo sia di buon auspicio anche per numerosi altri progetti europei in preparazione o già presentati, in ulteriori campi, quale quello dello sviluppo dell’imprenditorialità, della cultura, dello cooperazione territoriale con paesi confinanti o dell’area del Mediterraneo, sempre applicati al settore della Ceramica Artistica ed Artigianale.”

“Con Cerasmus+ nasce una piattaforma nel campo della formazione nel settore Ceramico – dichiara Massimo Isola, presidente AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica) e Vicesindaco del Comune di Faenza – che potrà svilupparsi concretamente nelle singole nazioni e complessivamente in Europa, con numerose potenzialità: la crisi del sistema formativo puó essere risolta con azioni efficaci. L’esperienza faentina del corso ITS di alta specializzazione ceramico e il riconoscimento dell’Istituto Caselli di Napoli quale ‘istituto raro’ da parte del MIUR ne sono un concreto esempio. Ora, con la nascita di Cerasmus+ si è creato l’ambiente per una casa comune delle esperienze ed eccellenze in questo campo”.

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Nella foto: i partner del progetto Cerasmus+ al kick-off del 12 dicembre 2017 a Perugia.

Seminario MOCA: problemi e soluzioni sul tema

Una giornata di approfondimento il 16 febbraio 2018 a Deruta (PG).

Una concreta problematica che interessa gli artigiani ceramisti è quella dei Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA): una serie di normative già in essere da diversi anni impongono infatti ai ceramisti che hanno questo tipo di produzione (piatti, tazze e tazzine, oliere, caraffe, etc.) di seguire procedure tecniche ed amministrative specifiche, in particolare soggette al Regolamento Europeo 1935/2004.

Nel marzo 2017 è stato pubblicato in Italia il Decreto Legislativo n. 29, che stabilisce la disciplina sanzionatoria per la violazione dei vari obblighi in essere (vedi approfondimento su Il Sole 24 Ore).

In particolare, l’applicazione da parte del D.Lgs. 29 di alcuni obblighi di registrazione a livello regionale entro termini precisi, ha riportato all’attenzione del settore l’argomento, in particolare nella Regione Umbria, unica (a quanto ci risulta), ad avere attuato, in alcuni casi, l’effettiva applicazione di sanzioni.

Al fine di approfondire al meglio l’argomento, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica – sensibilizzata dal Comune di Deruta – ha deciso, d’intesa con CNA e Confartigianato, di organizzare la giornata seminariale MOCA: problemi e soluzioni sul tema che si terrà a Deruta il prossimo 16 febbraio 2018.

AiCC, CNA e Confartigianato sono inoltre lieti di replicare in altri territori questa giornata seminariale, preferibilmente a livello regionale, accorpando quindi la partecipazione dei soggetti – Comuni ed artigiani – interessati (abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse in Toscana e Veneto).
Per segnalare il vostro interesse in merito, scrivete a segreteria@buongiornoceramica.it

MOCA: problemi e soluzioni sul tema

Scarica la locandina

16 febbraio 2018
Deruta (PG)
Sala del Consiglio Comunale, Piazza dei Consoli

ore 14 Registrazione
ore 14.30 Inizio lavori
ore 18.30 Termine lavori

Saluti istituzionali

Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta
Massimo Isola, Presidente AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica
Roberta Datteri, CNA Umbria
Lucio Sambuco, Confartigianato Umbria
Luca Barberini, Assessore alla Salute Regione Umbria

Relazioni tecniche

Vito Rubino, Università del Piemonte Orientale (introduce Andrea Santolini, CNA Nazionale)
Applicazione normativa nella ceramica artistica

Adelia Albertazzi, Centro Ceramico Bologna
Modalità Scientifiche e delle Analisi

Paola Culla e Alessandro Montagni, Colorobbia
Focus Materiali

Alessandro Santoro, Tecnologo alimentare
Semplificazioni e soluzioni procedurali (introduce Antonio Colì – Confartigianato Nazionale)

Sessione di domande

Conclusioni

Giuseppe Olmeti, Segretario Coordinatore AiCC

Natale in Ceramica a Nove

L’Associazione Nove Terra di Ceramica, in collaborazione col Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove, presenta una mostra con le opere di Silvano Bertazzo, Vania Sartori e Vittore Tasca.

Nel periodo delle festività, Nove accoglie i visitatori con questa mostra e con la strepitosa collezione di sfere in ceramica esposta per la prima volta nella sua interezza in un unico luogo: la piazzetta antistante il Museo della Ceramica.

Ben cinque le strutture metalliche, a forma di abete stilizzato, che ospitano le oltre 250 sfere in ceramica lavorate dai ceramisti di Nove.

 

 

Silvano Bertazzo
Nato a Marostica (VI) nel 1954 ,vive a Nove,dove inizia il suo avvicinamento alla produzione ceramica. Frequenta l’Istituto d’Arte per la ceramica G.De Fabris, diplomandosi nel 1971. Cinque anni dopo completa i suoi studi con il diploma di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.Durante gli anni di studio e successivamente fa esperienza in alcuni laboratori ed aziende ceramiche della zona fino al 1980, anno in cui avvia una propria attività come designer e e produttore di modelli per i settori ceramica, vetro, metalli e altri. Nel 1981 si appassiona alla ceramica Raku e si costruisce il suo primo forno. Nel poco tempo libero dal suo lavoro si dedica a questo hobby sempre alla ricerca di nuove esperienze.

Vania Sartori
Nata nel 1960 a Bassano del Grappa, cresce in un ambiente famigliare fortemente connotato dalla presenza della ceramica. A metà degli anni ‘80, dopo aver intrapreso il corso di studi in Architettura, si avvicina con convinzione al mondo della ceramica e comincia a lavorare presso il laboratorio del padre. Le sue prime “sculture architettoniche” risalgono al 1989 ed è immediato cogliere quanto rivolga la sua attenzione più alla forma che al colore. Le sue opere raffigurano improbabili abitazioni che presentano una superficie porosa appena “intonacata” mantenendo quasi intatta l’assenza di colore propria delle argille. Gli unici segni presenti nelle opere sono scale, finestre e passaggi che vogliono ricondurre a percezioni e ricordi.

Vittore Tasca
Nato a Bassano nel 1959, è figlio di un famoso ceramista italiano del ‘900, Alessio Tasca, da cui ha ereditato la passione e l’arte della lavorazione della ceramica. Nel 1980 inizia la collaborazione nella ditta di famiglia “Alessio Tasca di Pianezzola Elva”. Pochi anni dopo, nel 1994, rileva la conduzione della piccola azienda; decide così di mantenere il famoso logo ma di modificare il nome in: “Alessio Tasca di Vittore Tasca”. Le ceramiche Tasca garantiscono la qualità di un prodotto realizzato artigianalmente, frutto del made in Italy più pregiato. Le creazioni sono per lo più oggetti di decoro, quali animali, lampade e vasi dal design sobrio ed elegante.

 

info
Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove
15 dicembre 2017 – 28 gennaio 2018
Inaugurazione domenica 24 dicembre ore 16
Orari: dal martedì al sabato 10-13, domenica e festivi: 14.30-18.30
tel. 0424/597550 int.5
museo@comune.nove.vi.it

Tre nuovi Comuni italiani riconosciuti come Città della Ceramica

Borgo San Lorenzo (Toscana), Cutrofiano (Puglia) e Viterbo (Lazio) ottengono il riconoscimento dal MISE quali “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”.

Quest’anno abbiamo ricevuto un bellissimo regalo di Natale: abbiamo ufficialmente tre nuove “Città della Ceramica”, che presto entreranno ufficialmente nella rete delle Città Italiane della Ceramica, socie di AiCC.

Lunedì  11 dicembre 2017 si è tenuta a Roma una importante riunione del Consiglio Nazionale Ceramico, l’organo del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di applicare la Legge 188 del 1990 per la Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità, legge in seguito alla quale è stata creata nel 1999 l’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC.

Borgo San Lorenzo (FI)

Nel corso della riunione, il Consiglio Nazionale Ceramica ha dato risposta positiva alle domande e ai dossier inviati da tre comuni italiani per il riconoscimento della qualifica di “Città di antica ed affermata tradizione ceramica”: si tratta delle città di Borgo San Lorenzo (Firenze), Cutrofiano (Lecce) e Viterbo (di cui segue una breve presentazione e si allegano alcune immagini).
I tre Comuni hanno immediatamente dichiarato l’intenzione di aderire al più presto all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alla quale hanno testimoniato gratitudine per la fiducia ed il supporto assicurato nella presentazione della domanda: con questa delibera del MISE, diventano 40 le Città della Ceramica, 38 delle quali fedelmente associate ad AiCC, allargandone così il raggio d’azione sul territorio nazionale.

Viterbo

“Siamo molto soddisfatti”, commenta Massimo Isola, Presidente di AiCC e Vice Sindaco di Faenza, “per il riconoscimento del titolo di Città della Ceramica a Borgo San Lorenzo, Cutrofiano e Viterbo. L’ingresso di queste tre città nell’Associazione Italiana Città della Ceramica ci darà in futuro ancora più forza nello sviluppo delle strategie a supporto della ceramica artistica e artigianale italiana: più le nostre ramificazioni sono diffuse, infatti, più siamo in grado di incidere sul dibattito nazionale sulla ceramica e ad avere il polso della situazione dei territori. Nell’Italia dei microcosmi, abbiamo bisogno di allargare il nostro raggio d’azione e questa è solo una tappa del percorso nella direzione di coinvolgere città e territori di antica tradizione che possano contribuire alla riflessione sul presente e sulla produzione contemporanea”.

Cutrofiano (LE)

Altri comuni italiani hanno intrapreso il percorso per il riconoscimento da parte del MISE, tra i quali i più attivi sono Appignano (Macerata) e Città di Castello (Perugia), ritenuti dal Consiglio Nazionale Ceramica molto interessanti, le cui candidature saranno esaminate nelle prossime sessioni di lavoro ministeriale.

A Borgo San Lorenzo, la produzione ceramica è documentata sin dal XV secolo, con diverse fornaci in attività e lo sviluppo di ceramica ingobbiata secondo i più noti moduli tecnico-decorativi dell’epoca (ingobbiata semplice, dipinta, graffita a punta ed a stecca, monocroma, con vetrina colorata in verde, policroma, etc.). Sarà poi all’inizio del Novecento che si realizzerà, con la Famiglia Chini e le due manifatture L’Arte della Ceramica e Fornaci San Lorenzo, un’importante ripresa produttiva, con lo sviluppo di un repertorio decorativo aggiornato rispetto alle tendenze contemporanee, dal Liberty all’Art Déco: questa felice esperienza è documentata oggi nel Museo della Manifattura Chini.

L’origine di Cutrofiano è legata alla terracotta, dato che sorge al centro di un’area caratterizzata dalla presenza di uno strato d’argilla a poca profondità. Lo stesso nome Cutrofiano è composto da dal sostantivo greco “cutra”, che significa vaso, e dal verbo “fio” che corrisponde a fabbricare. L’attività ceramica sembra fosse sviluppata qui già nel Medioevo, ma occorre aspettare il XVI secolo per trovare conferma nei documenti. Una informazione dettagliata ci viene dal Catasto Onciario del Comune che risale alla metà del 1700. Da questo risulta che in città vi erano 31 botteghe in cui lavoravano 46 artigiani divisi in codimari, piattari e pignatari. Ancora oggi l’argilla cutrofianese viene decorata con gli stessi motivi decorativi usati nel passato.

Il territorio della città di Viterbo può vantare una lunghissima tradizione nel settore della ceramica artistica; durante il XIII secolo, la produzione si arricchì di nuove decorazioni realizzate con ossido di manganese per il colore bruno dei contorni e con ossido di rame per il verde delle campiture, il tutto ricoperto da uno strato di vetrina piombifera trasparente. Risale alla fine dello stesso secolo l’introduzione dello smalto stannifero con il quale veniva dato il fondo bianco alle decorazioni facendole risaltare con maggior vigore e brillantezza. Alla prima metà del secolo XV, risale la caratteristica produzione del verde a rilievo e quindi l’affermarsi della decorazione a zaffera, di qualità particolarmente pregiata per il corposo strato di blu cobalto o di fondo perlaceo, realizzato con smalto stannifero.

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Natale: i Macachi di Albissola a Bassano del Grappa

I Musei Civici di Bassano del Grappa (rinnovano l’appuntamento annuale con l’esposizione dedicata alla tradizione presepiale in Chiesetta dell’Angelo.

Sabato 2 dicembre 2017 è stata inaugurata la mostra I Macachi di Albisola. Duecento anni di presepe popolare a cura di Flavia Casagranda in collaborazione con l’associazione culturale La Fornace, Macachi Lab, la scuola di ceramica di Albisola e con il patrocinio del Comune di Albissola Marina.

L’iniziativa mira alla scoperta di una dimensione presepiale particolare che unisce il passato e il presente della tradizione ceramica ligure di Albissola Marina dove da oltre due secoli sono realizzate delle statuine presepiali dall’aspetto primitivo – i cosiddetti Macachi – con scarti di terra rifiniti e colorati dalle “figurinaie” (o figulinaie) albisolesi.

Le raccolte presepiali presentate negli evocativi spazi di via Roma sono studiate e presentate nelle loro diverse accezioni culturali: spaziano dal mondo nordico al mediterraneo, dall’antico al contemporaneo, esplorano le tecniche dalle più collaudate alle meno usuali, proponendo indagini su presepi regionali, sperimentazioni con materiali diversi, dalla ceramica al vetro, dalla grafica al legno, dalla cartapesta alle carte intagliate.

info
I Macachi di Albisola. Duecento anni di presepe popolare
Chiesetta dell’Angelo, Via Roma, Bassano del Grappa (VI)
2 dicembre 2017 > 7 gennaio 2018
orari: da venerdì a domenica, dalle ore 15 alle 19
Ingresso libero
www.museibassano.it

Elatan – l’albero capovolto di Albisola Superiore

Sabato 16 Dicembre ad Albisola Superiore sarà inaugurata l’installazione di arte ceramica contemporane intitolata ELATAN – l’Albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù.

Si tratta di uno degli appuntamenti più originali e che si pone come fiore all’occhiello della programmazione natalizia di eventi e manifestazioni del mese di Dicembre delle due Albisole.

Un’iniziativa che ha riscontrato sin dalle sue fasi embrionali l’entusiasmo dell’Amministrazione Comunale di Albisola Superiore, nutrito dalla volontà di poter dare vita e sostegno ad un’idea nata da giovani artisti ceramisti che hanno deciso di dare vita ad un progetto innovativo. L’artista Gabriele Resmini, alias Mr Corto Clasti di Officina 900, già ceramista e associato dell’Associazione Ceramisti di Albisola Superiore, ha pensato un’opera d’arte contemporanea per la città di Albisola Superiore che mettesse la Ceramica al centro, portatrice di molti significati ed ispirata in chiave innovativa e rivoluzionaria alla festa del Natale.

Il progetto di concezione ecologica concettuale pone l’obiettivo che l’albero di Natale non debba essere sacrificato ma, con un’idea nuova, rappresenti ugualmente l’icona natalizia e venga riutilizzato ogni anno.

La realizzazione dell’opera vedrà un albero di Natale capovolto, realizzato in ferro e piastre di ceramica, di forma triangolare, decorate dagli artisti ceramisti locali, accostate ad altre in materiali diversi, sempre realizzate da artisti ed artigiani locali, il cui concetto intende dare una nuova forma all’iconografia classica unendo la tradizione artistica locale e le nuove artigianalità presenti sul territorio.

Nel concetto che Natale sia momento di riconciliazione e di solidarietà, ELATAN si propone in un’ottica d’integrazione multiculturale e multietnica mediante il coinvolgimento diretto ed operativo degli ospiti SPRAR (Sistema di Protezione Rifugiati e Richiedenti Asilo Politico) che saranno impegnati in attività legate alla realizzazione dell’opera.

Il progetto supportato con altrettanto entusiasmo dal circolo LIONS Club “Alba Docilia” delle due Albisole, prevede inoltre un’asta di beneficenza delle piastrelle ceramiche d’artista che lo compongono, il cui ricavato sarà devoluto ad un’associazione di volontariato locale benefica concordata con l’Amministrazione Comunale.

 L’iniziativa vanta il Patrocinio della Città di Albisola Superiore, della Scuola di Ceramica Comuale di Albisola Superiore, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, del Circolo LIONS Club Alba Docilia, della Coop. ARCIMedia e del progetto SPRAR.

info
ELATAN – l’Albero capovolto di un mondo al contrario per artisti sott’insù
Piazzetta Chiesa sul Lungomare “Eugenio Montale”, Albisola Superiore
16 dicembre 2017 > 16 gennaio 2018
inaugurazione 16 dicembre 2017, ore 17

Mostra del Presepe a Grottaglie

Torna a Grottaglie (Puglia) il tradizionale appuntamento con la Mostra del Presepe, giunta alla 38esima edizione.
8 dicembre 2017 > 8 gennaio 2018

La Mostra del Presepe è una rassegna nata nel 1980 che negli anni ha interpretato ed elaborato artisticamente il tema della Natività, contribuendo alla definizione di stili e tipologie presepiali.

La rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso il simbolo iconografico della Natività, rappresentato e plasmato dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale.

Tema della XXXVIII Mostra del Presepe 2017 è la grotta, intesa non solo come cavità naturale ma come luogo simbolo di nascita e di accoglienza. Archetipo universale del grembo materno e simbolo di nascita e iniziazione nonché caratteristica geomorfologica di una città che si sviluppa a partire da antichi insediamenti rupestri.
La varietà interpretativa delle opere è resa mediante molteplici tecniche, dalle quali emerge accanto alla radicata cultura della terracotta dipinta e della terracotta invetriata, quella della maiolica policroma e della ceramica graffita, animata dall’uso di lustri metallici. Un insieme compositivo dall’impronta moderna, aperto alle nuove sperimentazioni artistiche e, allo stesso tempo, attento ai valori cristiani e mistici dell’evento.

La XXXVIII Mostra del presepe “In Grotta” annovera partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia: Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana.

La grotta e la sua intensa portata simbolica sono anche il tema delle mostre di arte contemporanea che, contestualmente, sono ospitate nell’Antico Convento dei Cappuccini di Grottaglie:
> “In Crypta”, collettiva curata da Francesco Paolo Del Re, comprende le opere di 12 artisti che mettono in scena, attraverso sculture e installazioni, le declinazioni creative e contemporanee contenute nella simbologia sacra e nei valori eterni che essa custodisce.
> “In Gravina”, il rupestre e la gravina ispirano la personale di pittura di Vincenzo Vacca, un artista caratterizzato
dall’essenzialità, dalla rappresentazione di quel che si cela dietro la materia, attraverso una ricca varietà cromatica.

Grottaglie, Museo della Ceramica > Castello Episcopio
XXXVIII Mostra del Presepe
IN GROTTA
tutti i giorni 10.00 – 13.00 > 17.00 – 21.00
(venerdì, sabato e domenica 8.00-21.00)

Antico Convento dei Cappuccini
tutti i giorni 10.00 – 13 > 17.00 – 20.00
IN CRYPTA
Simbologia Sacra nella Scultura Contemporanea
a cura di Francesco Paolo Del Re
IN GRAVINA
Personale di pittura di Vincenzo Vacca

info
Info Point Grottaglie – Castello Episcopio
tel. 800 545333 / 099 5623866
infopoint@comune.grottaglie.ta.it
www.comune.grottaglie.ta.it

Mostra del concorso PresepiArte a Cerreto Sannita

A Cerreto Sannita (Campania) la mostra del concorso PresepiArte, con opere in ceramica da tutta Italia.
8 dicembre 2017 > 6 gennaio 2018

Giunto alla sua seconda edizione, il concorso PresepiArte si propone di incentivare la ricerca tramite il rinnovamento di forme e modi espressivi nell’ambito della produzione ceramica, individuando soluzioni decorative che sappiano felicemente coniugare passato e presente tramite una rilettura delle tradizioni, stili e decori dell’arte figulina.

Il concorso, quale approfondimento tematico nell’interpretazione del  Presepe tra tradizione e innovazione, è riservato ai ceramisti dei Comuni iscritti all’AiCC e agli alunni dei Licei Artistici dei medesimi Comuni e ad artisti ceramisti. Il concorso si articola in due sezioni, Plastica e Pittorica.

In mostra, cinquanta manufatti in ceramica artistica tradizionale mediante i quali viene raccontata la tradizione millenaria del presepe, affidata alla libertà creativa ed alla sensibilità di ogni partecipante.

La premiazione delle opere si terrà il 6 gennaio 2018 nel corso di un incontro-dibattito.

info
Centro Polifunzionale adiacente al
Museo della Ceramica Cerretese
Palazzo S. Antonio, Cerreto Sannita (BN)
8 dicembre 2017 > 6 gennaio 2018
www.facebook.com/museiartecerreto

Scarpette rosse in ceramica per dire no alla violenza sulle donne

L’Associazione Italiana Città della Ceramica, assieme a tutte le sue Città, con il Comune di Oristano come ideatore e  capofila, lancia una testimonianza forte e creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

Guarda l’album con le scarpette rosse in ceramica su Facebook >

E Gavino Sanna offre il suo contributo alla campagna e al progetto: “Per me è un onore dare voce ad un messaggio che parte dalla Sardegna, e da Oristano in particolare, patria di Eleonora D’Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, riunendo gli artisti, i giovani e tutta la comunità per un progetto che vuole vincere il dolore e l’orrore nel segno della creatività e dell’arte.”

Con questo spirito AiCC e Buongiorno Ceramica lanciano oggi il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, da una proposta della Città di Oristano ed un progetto del suo Assessore Pupa Tarantini, per dire NO alla violenza sulle donne.

Come noto la scarpa rossa identifica, da alcuni anni, la campagna di lotta contro la violenza sulla donna ed il femminicidio, che si concretizza, ogni anno, nella giornata internazionale del 25 novembre, anniversario dell’uccisione, nel 1960, delle tre sorelle Mirabel da parte dell’allora regime dittatoriale della Repubblica Domenicana.

Il progetto “SCARPETTE ROSSE in CERAMICA: Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza” vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.

La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d’artigianato artistico da collocare ed esporre all’aperto in contesti urbani i più diversi è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate in tre date: il 25 novembre, l’8 marzo, il primo weekend di giugno quando si tiene Buongiorno Ceramica!

Installazioni, Flash Mob, Performance, Mostre, Workshop tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA che lancerà con il colore che è il primo nell’arco dell’arcobaleno simbolo di libertà, un messaggio contro ogni violenza di genere.

“Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori sociali e culturali ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro la violenza alle donne – dichiarano congiuntamente l’Assessore all’artigianato del Comune di Oristano Pupa Tarantini ed il Presidente di AiCC e Vicesindaco di Faenza Massimo Isola. “Oristano è stata la prima, a settembre, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’Ottocento, che conteneva norme contro la violenza alle donne. Oggi si parla molto di violenza e femminicidio, fenomeni mai come oggi tanto presenti le cui reali dimensioni sfuggono ancora a tutti, ma nel XIV secolo non doveva essere così semplice tradurre in norme e sanzioni questi temi. È una grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccogliamo il testimone che ci ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica con una campagna che siamo certi potrà dare buoni frutti”.

Una campagna alla quale ha regalato un forte contributo d’idee ed energie Gavino Sanna mettendo a disposizione la sua creatività. “Per me è un onore dare voce ad un messaggio che parte dalla Sardegna, e da Oristano in particolare, patria di Eleonora D’Arborea, riunendo gli artisti, i giovani, tutta la comunità, uniti per un progetto che vuole vincere il dolore e l’orrore nel segno della creatività e dell’arte. Per questo ho accolto con grande felicità la proposta di raccontare un’altra Sardegna” – dichiara il noto pubblicitario di origini sarde che il 25 novembre sarà ad Oristano a dare una testimonianza in prima persona.

SCARPETTE ROSSE in CERAMICA delle Città della Ceramica è un progetto in progress, al quale aderiscono tutte le Città aderenti ad AiCC ed in particolare, con azioni mirate e specifiche, i Comuni di:

Albissola Marina
Albisola Superiore
Ariano Irpino
Castellamonte
Cava de’ Tirreni
Cerreto Sannita
Deruta
Faenza
Laveno Mombello
Nove
Oristano
Vietri sul Mare

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Premio Nazionale delle Arti 2016-17 / Sezione design

L’ISIA Faenza Design & Comunicazione ha organizzato la XII edizione del Premio Nazionale delle Arti 2016-17 / Sezione design, dal titolo Future is Design, con un ricco programma di incontri, mostre ed eventi a Faenza, dal 28 settembre al 15 ottobre 2017.

La manifestazione è promossa dal MIUR nella veste di Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore.

Anche noi di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica abbiamo voluto partecipare a questo importante progetto, con due borse di studio speciali per i vincitori della Sezione Ceramica.

La giuria di questa edizione 2017, nominata dal MIUR, era formata da Anty Pansera – past president dell’Isia di Faenza e storica del design; Luisa Collina – Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano e Presidente Cumulus; Beppe Finessi – Direttore responsabile della rivista INVENTARIO; l’industrial designer Giulio Iacchetti; Massimiliano Tonelli – direttore di Artribune e responsabile dei contenuti digitali di Gambero Rosso.

Tutti i vincitori sono stati premiati il 28 settembre 2017, nella giornata inaugurale del premio, nell’Aula Magna dell’ISIA di Faenza.

I progetti vincitori della Sezione Ceramica, a cui sono state assegnate le borse di studio messe a disposizione da AiCC, sono:

  • “diVERSO” (2015-16), di Davide Mehdi Duranti, ISIA Faenza, tema innovazione diffusa, con la seguente motivazione: “per avere abbinato l’amore per la poesia e la letteratura della tradizione con le migliori e più aggiornate modalità compositive contemporanee”.
  • “Urban Architectures: Territories and Borders” di María de la Peña, Expósito González, Claudia Díaz Gronlier, Ana María Rodríguez, Camacho, Teresa Romero, Saavedra, ESAD Gran Canaria (Spagna), con la seguente motivazione: “per avere saputo comporre frammenti esaltando i materiali ceramici e restituendo metaforicamente una rappresentazione planimetrica di un territorio urbano fantastico”.

Nella foto: “diVERSO” (2015-16) di Davide Mehdi Duranti, ISIA Faenza.

Per informazioni su Future is Design, visita il sito www.isiafaenza.it

Mater Ceramica al Cersaie

“Mater Ceramica”, la Mappatura Arte Tecnologia E Ricerca della Ceramica Italiana, sarà presentata al Cersaie di Bologna il 27 settembre 2017.

Nell’ambito di “costruire, abitare, pensare”, il programma culturale di Cersaie mercoledì 27 settembre alle ore 17 presso la Galleria dell’Architettura verrà presentato pubblicamente il primo Centro per la Cultura Ceramica Italiana dal nome “Mater Ceramica”, dove Mater è l’acronimo di Mappatura Arte Tecnologia E Ricerca.

L’obiettivo di Mater Ceramica è quello di approfondire la conoscenza del settore ceramico in tutte le sue componenti, industriali, artigianali ed artistiche, per poi divulgarne la conoscenza a fini culturali e promozionali.

Sono partner del progetto, insieme a Confindustria Ceramica, il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza,  l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica e  il CCB Centro Ceramico di Bologna.

In definitiva l’obiettivo è di rafforzare la competitività della ceramica Made in Italy a livello nazionale e internazionale rafforzando la conoscenza della sua qualità. Ed è questa la prima volta che in Italia un intero settore collabora a un progetto comune coinvolgendo tutte le sue componenti produttive.

Il progetto, che impegnerà i partner per un paio d’anni, si sviluppa in 3 fasi: la prima fase è di ricerca e raccolta di tutti i dati attuali e storici delle aziende del settore ceramico (industria, arte e artigianato) in modo tale da realizzare una mappatura nazionale di tutto ciò che vuole dire “ceramica” in Italia, raccontandone non solo la storia ma la contemporaneità grazie alla geo-localizzazione dei produttori di ceramica italiana; la seconda fase è relativa all’innovazione e approfondimento delle prestazioni tecniche del materiale ceramico e sarà integralmente svolta dal Centro Ceramico; la terza fase è interamente dedicata alla promozione e divulgazione dei dati raccolti nella prima fase attraverso la realizzazione di un portale, di un atlante geo-storico e di una guida turistica.

Il progetto viene realizzato grazie a un finanziamento del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) in attuazione della Legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

Nel corso della conferenza verrà presentato in anteprima il video “Mater Ceramica” realizzato da Francesca Molteni.  Alla conferenza dal titolo “Mater Ceramica” illustreranno il progetto Luciano Galassini, Vicedirettore di Confindustria Ceramica; Claudia Casali, Direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza; Massimo Isola, Presidente dell’Associazione italiana Città della Ceramica; Maria Chiara Bignozzi, Direttrice del Centro Ceramico Bologna; Stefano Collina, Presidente Gruppo Europeo Città della Ceramica; Fulvio Irace, Professore Storia dell’Architettura-Facoltà di Design del Politecnico di Milano; Vittorio Amedeo Sacco, studioso esperto in materia ceramica; Francesca Molteni, autrice del video “Mater Ceramica”. Concluderanno la conferenza Maria Savigni e Massimo Isola, vicesindaci rispettivamente dei Comuni di Sassuolo e Faenza, con un intervento dedicato al progetto “Ceramicland”.

Massimo Isola è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica

Nel corso dell’Assemblea tenutasi venerdì 8 settembre 2017 a Nove (Vicenza), Massimo Isola – Vicesindaco e Assessore alla Ceramica del Comune di Faenza – è stato eletto nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, succedendo al Senatore Stefano Collina, presidente dell’associazione dal 2001.

Lunedì 18 settembre 2017, nel corso di una conferenza stampa a Faenza, Collina e Isola hanno illustrato i risultati raggiunti e gli obiettivi dei prossimi anni, sottolineando la continuità di questo cambio di presidenza.

“Ringrazio le città che fanno parte dell’Associazione per la fiducia da sempre accordatami e per le tante attività svolte, per tutelare, promuovere e innovare il mondo della ceramica: sono state molte e in diverse direzioni”, ha commentato Stefano Collina, che mantiene la sua carica di presidente del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Città della Ceramica – AEuCC. “Sono stati portati a termine progetti davvero importanti, che hanno favorito cambiamenti significativi nel mondo della ceramica nazionale: si pensi, ad esempio, ad Argillà Italia e negli ultimi anni a Buongiorno Ceramica. Lascio il mandato a Massimo Isola, che proseguirà la Presidenza di AiCC portando avanti percorsi già avviati e allo stesso tempo sviluppando nuove idee ed energie”.

Massimo Isola ha illustrato con grande energia e entusiasmo gli obiettivi che porterà avanti come nuovo presidente: “Sarà fondamentale valorizzare la squadra di lavoro già operativa all’interno di AiCC, per sviluppare relazioni e progetti condivisi fra le città italiane della ceramica. Sono in essere alcune importanti iniziative, in primis Buongiorno Ceramica, che intendiamo promuovere con maggiore forza, ma – allo stesso tempo – concentreremo le nostre energie verso nuove sfide, per continuare la narrazione della ceramica italiana: Buongiorno Ceramica rappresenta infatti anche la possibilità di rinnovare l’immaginario e di formare un nuovo gusto del pubblico nell’ambito ceramica italiana, valorizzando la tradizione e sapendo che non possiamo più prescindere dai linguaggi contemporanei e dalle contaminazioni tra arte, artigianato e design. Dobbiamo lavorare perché i nostri ceramisti si dedichino a nuove progettazioni: solo in questo modo la ceramica italiana potrà aprirsi verso nuovi mercati e nuovi intrecci culturali. La ceramica del futuro”, ha specificato Isola, “sarà sia quella di antica tradizione, ricca di valori e di saperi, ma anche quella che utilizza le nuove tecnologie e che è strettamente legata alla contemporaneità: in entrambi i casi, è importante lavorare con un pensiero nuovo, in linea con il cambiamento sempre più veloce. La ceramica non ha confini”, ha concluso Isola, “e per questo è importante favorire percorsi di contaminazione, nuovi intrecci e nuove narrazioni, in Italia e all’estero”.

Nella foto, da sinistra: Stefano Collina e Massimo Isola a Nove (Vicenza), dopo l’assemblea AiCC che ha sancito il cambio di presidenza (8 settembre 2017).

Mostra della Ceramica di Castellamonte – 57esima edizione

METAMORFOSI
…i racconti della terra rossa…

Dal 9 settembre al 24 settembre 2017 a Castellamonte si svolgerà la 57a Mostra della Ceramica.

Organizzata dall’amministrazione comunale con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, a cura di Giuseppe Bertero.

Il titolo scelto o, per meglio dire, la chiave di lettura di questa edizione della mostra, è METAMORFOSI, direttamente ispirata dall’incipit delle Metamorfosi, di Ovidio, Libro primo:
“A narrare il mutare delle forme in corpi nuovi mi spinge l’estro. / O dei, se vostre sono queste metamorfosi ispirate il mio disegno…”. Questo concetto mette in evidenza le continue trasformazioni dell’arte della ceramica di Castellamonte, dalle sue famose stufe a tutti i suoi manufatti, dall’artigianato al design, per arrivare alle sculture in ceramica di importantissimi artisti.
Il sottotitolo, “…i racconti della terra rossa…” sottolinea le tante sfaccettature di un’arte versatile, dalle produzioni più umili a quelle più prestigiose, dalle produzioni seriali alle opere uniche.

Al primo piano di Palazzo Botton sono esposte le più belle ed interessanti stufe realizzate dagli attuali produttori locali. Accanto ad esse le stufe d’autore, come quelle di Enrico Baj, Ugo Nespolo, Ugo La Pietra, William Sawaya e un omaggio a Fortunato Depero. Infine, quelle di più attuale progettazione, già famose nel mondo, come le stufe Stack, premiate con il “Compasso d’oro” assegnato dall’ADI, Associazione per il Disegno Industriale. Funzionale a tale scopo anche il pregevole progetto realizzato dal Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” proprio su tali stufe, presentato con grande dovizia di particolari, dai progetti, ai modellini al video che illustra le varie fasi seguite durante la progettazione.

Al secondo piano, una selezione di opere di artisti scultori che hanno lavorato a Castellamonte o che sono stati ospiti nelle varie edizioni della Mostra della Ceramica.

Al Centro Congressi Martinetti si potranno ammirare le produzioni di artisti noti sia livello nazionale che internazionale, che vivono e lavorano nella Città e nel Canavese o legati alla città da esperienze sull’arte della ceramica.
Il Salone ospita inoltre i laboratori di alto e pregiato artigianato e in ultimo, i “gioielli in ceramica da indossare” a cura del CNA di Torino.

A queste sedi espositive si aggiungono quelle gestite e allestite da privati:
Casa Museo Famiglia Allaira: l’allestimento espositivo riguarda 7 sale arredate ed un laboratorio di restauro.
Casa Gallo – Cantiere delle Arti: Mostra “Ceramiche Artistiche nel Contemporaneo” di Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn.
Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero: mostra personale dell’artista Nino Ventura, oltre agli artisti Giorgio Moiso, Alessandro Lista, Daniele Chechi. Un salone è destinato all’artista Teresa Rosa. Sarà possibile visitare il laboratorio della Ceramiche Cielle e nel percorso vedere opere di Alessio Tasca, Riccardo Biavati, Ugo La Pietra, Paolo Anselmo, Giovanni Matano.
La Castellamonte: stufe tecnologicamente avanzate, capaci di raccontare la tradizione della stufa di Castellamonte e la sua evoluzione tecnologica.

Scarica il comunicato stampa della Mostra della Ceramica di Castellamonte – 57esima edizione

Info: www.comune.castellamonte.to.it

Nella foto: installazione di Luigi Stoisa a Palazzo Botton.

XX Festa della Ceramica di Nove

Tre giorni di festa a Nove: una mostra mercato con oltre 100 artisti, arte e artigianato, laboratori, visite guidate, video arte, botteghe e antiche manifatture aperte al pubblico e buon cibo…

E la prima edizione del Mondial Tornianti in tour, in collaborazione con AiCC/Buongiorno Ceramica e Ente Ceramica Faenza!

Dall’8 al 10 settembre, Nove (Vicenza) si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto dedicato all’arte ceramica e all’artigianato con l’arrivo del tradizionale appuntamento della Festa della Ceramica e dei Portoni Aperti, che quest’anno celebrano i 20 anni.

Il programma prevede una tre giorni di iniziative che trasformeranno il paese di Nove in un palcoscenico a cielo aperto, pronto a ospitare oltre 100 artisti da tutto il mondo e migliaia di visitatori, appassionati dell’arte ceramica, radicata da secoli nel dna di questa antica terra.

Evento clou di questa speciale edizione è l’anteprima del Mondial Tornianti in tour, realizzato in collaborazione con AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza. La storica sfida tra tornianti, che con cadenza biennale si tiene a Faenza dal 1980, diverrà itinerante con la prima tappa a Nove. Un vero e proprio show nel quale i protagonisti saranno abili artisti e artigiani che si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri”, “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri Donne”, “Campione Mondiale in Tour Esteta Chilometro Zero”.

L’apertura ufficiale della festa si terrà venerdì 8 settembre alle ore 18.00 con l’inaugurazione di un altro evento straordinario, la mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana, allestita in Sala De Fabris. Sarà un viaggio in Italia, attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. L’esposizione, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, si snoda attraverso manufatti unici realizzati a mano, secondo i principi stilistici e formali dell’artigianato artistico, nelle 37 città italiane di Antica Tradizione Ceramica.

Sempre alle 18 in piazza De Fabris è previsto lo svelamento della Parete Manifesto a cura dell’Associazione Nove Terra di Ceramica, che per questa edizione vedrà protagonista un lavoro di Sante Segato “El salbaneo”. Le mostre proseguono al Mulino Antonibon Barettoni Bortoli che verrà rivisitato attraverso i linguaggi contemporanei degli artisti Bianca Piva e Manuel Crestani con opere in porcellana e vetro, che dialogheranno con l’installazione di Silvia Stefani. La rassegna, intitolata Poetici Contrasti, verrà inaugurata venerdì 8 settembre alle 19,30.

Lo storico Palazzo Baccin riapre dopo 25 anni di lavori con tre esposizioni: Costellazione Cavallini, un’ampia selezione di opere che Alberto Cavallini ha prodotto negli ultimi trent’anni; sculture fischianti principalmente realizzate in terracotta, ma anche in grès e porcellana. Il percorso espositivo prosegue con la seconda edizione di Faenza x Nove a cura di Oscar Dominguez in collaborazione con Argillà, una collettiva con 5 artisti: Andrea Salvatori, Giovanni Ruggiero, Bottega Gatti, Mirco Denicolò e Cristina D’Alberto. Inoltre, verranno allestiti tre video sull’artista novese Paolo Polloniato: “4/22.7.2016”, video documentario della sua residenza d’artista presso l’Unità Produttiva del Museo della Ceramica di Mondovi'(CN); “Fotogrammi Veneti”, un progetto finanziato dalla Regione del Veneto e gestito da M.A.C.Lab Università Ca’ Foscari e Lago Film Fest; “POL. Dal cemento alla (sua) terra”, realizzato dagli studenti dell’Atelier di Decorazione B dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il Museo Civico della Ceramica di Nove, oltre ad essere sempre aperto al pubblico durante i giorni della festa, accoglierà le opere della mostra Carlo Sbisà. Sulla via della ceramica, curata dal prof. Nico Stringa. Un percorso che racconta le motivazioni artistiche, tecniche ma anche esistenziali che hanno caratterizzato la svolta stilistica dell’artista triestino negli anni Trenta: la scelta della ceramica come linguaggio per realizzare opere autonome, ma anche veri e propri cicli decorativi, spesso in collaborazione con la moglie Mirella Schott.

Durante il weekend dei Portoni Aperti torna l’appuntamento con lo storico evento Ciotola Cuore di Nove, 999 ciotole dipinte, realizzate interamente a mano. Con l’acquisto della ciotola si potranno degustare gli ottimi risotti, preparati dagli studenti dell’ENAIP di Bassano del Grappa e Piazzola sul Brenta, utilizzando solo prodotti a km0, come il riso del Presidio Slow Food di Grumolo delle Abbadesse (Azienda Agricola De Tacchi), i formaggi di Latterie Vicentine, un buon bicchiere di vino della Cantina di Breganze e i dolci di Dolce Re. Il ricavato andrà a sostegno dell’Associazione ‘Noi come Nemo’, costituita da genitori di ragazzi con disabilità.

Nella tre giorni di eventi ci sarà spazio per i laboratori per bambini e per adulti, Raku in the Night, le due serate con “La terra che cucina, la cucina della terra”, i convegni in Barchessa Barettoni, il Premio Irene Lacher Fogazzaro, il Premio Portoni, la proiezione di film d’arte, tante attività ludiche per i più piccole come il truccabimbi e le fiabe in valigia; il concorso CeraMIX a cura di Lampi Creativi, il ritorno del Foxhuntingart, un’azione artistica partecipata, guidata da Maurizio De Rosa, l’installazione dell’artista Maruzza Bianchi.

Non mancheranno gli eventi dei Fuori Portoni come la serata Sbittarte negli spazi de Le Nove hotel & restaurant, la magia delle cotture a legna Woodfire&pottery, Plasmarte 2017 Ceramic Art show all’interno dell’azienda Stylnove.

Sarà, inoltre, un’occasione per vivere il paese di Nove, non solo dal punto di vista storico artistico ma anche gastronomico. Passeggiando per le vie alla ricerca dei Portoni, delle mostre e dei tanti eventi in programma, si potrà concedersi una pausa assaporando i prodotti tipici del territorio al punto ristoro curato dall’Associazione Volontari Protezione Civile, lungo il Viale dei Tigli con piatti gustosi e fritturine da passeggio. I Giardini Barettoni saranno animati dall’Associazione “Genitori Scuola materna Danieli di Nove” che anche quest’anno proporrà un invitante stand; i ristoranti del centro proporranno piatti speciali per la XX edizione. Ogni inaugurazione verrà accompagnata da un buffet sempre a cura dei ristoratori locali.

Un programma ricco e per tutti i gusti, un’esperienza d’arte tutta da vivere!

Scopri tutto il programma al seguente link!

Mondial Tornianti in Tour: 9 e 10 settembre 2017 a Nove

Aperte le iscrizioni per la prima edizione del Mondial Tornianti in Tour a Nove (Vicenza): 9 e 10 settembre 2017.

In occasione dei 20 anni della Festa della Ceramica Portoni Aperti di Nove (Vicenza), in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza, si svolgerà il 9 e 10 settembre 2017 a Nove la prima edizione del Mondial Tornianti in Tour, manifestazione che negli anni a seguire, con cadenza biennale, sarà itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica socie di AiCC.

Cilindri altissimi, ciotole e altre forme originali prenderanno forma in diretta davanti al pubblico, grazie all’abilità dei tornianti partecipanti, maestri di quets’arte antica e raffinata.

Il Mondial Tornianti, storica manifestazione di Faenza, continuerà ad essere svolto a Faenza con cadenza biennale, durante l’evento Argillà Italia (prossima edizione: 31 agosto, 1 e 2 settembre 2018).

Secondo le modalità descritte dal regolamento, verranno assegnati i titoli di:

Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri
Sarà assegnato al torniante che abbia conseguito il miglior risultato sommando i risultati delle prove finali di realizzazione del cilindro più alto e realizzazione ciotola più larga.

Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri Donne
Sarà assegnato all torniante che abbia conseguito il miglior risultato sommando i risultati delle prove finali di realizzazione del cilindro più alto e realizzazione ciotola più larga.

Campione Mondiale in Tour Esteta “Chilometro Zero”
Sarà assegnato al torniante che abbia realizzato il manufatto giudicato maggiormente meritevole dalla Giuria.

Inoltre, come nelle ultime due edizioni del Mondial Tornianti a Faenza, torna la performance fuori gara di tornianti bendati Io, il tornio e lo scuro.

Scarica il Regolamento, il programma e la Scheda di iscrizione .PDF  .WORD

Segreteria Organizzativa
ENTE CERAMICA FAENZA
Piazza Nenni, 1 – 48018 Faenza (RA) Italia
Tel 0546 691 289 Fax 0546 691 283
email enteceramicafaenza@comune.faenza.ra.it

Argillà Argentona: Italia Paese Ospite

Si terrà ad Argentona (Barcellona), nei giorni 7-8-9 luglio 2017, la mostra-mercato internazionale della ceramica Argillà Argentona, gemellata con Argillà Italia (Faenza) e Argilla France (Aubagne).

I paesi rappresentati sono: Spagna, Catalogna, Portogallo, Italia, Francia, Polonia, Olanda, Regno Unito, Russia, Marocco.

In questa edizione, il Paese Ospite sarà l’Italia e la Città Invitata sarà Faenza, con un focus sui ceramisti italiani e faentini e alcuni eventi e mostre dedicate, organizzate in collaborazione e con il supporto di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, tra cui:

  • Grand Tour della Ceramica Classica Italiana (mostra) – un viaggio in Italia attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica
  • Fiorenza Pancino. Il Cibo dell’anima (mostra) – personale dell’artista e ceramista faentina Fiorenza Pancino
  • Càntirs decorati da artisti di Faenza (mostra) – esposizione di 12 càntir, tradizionale brocca in ceramica di Argentona, decorati da artisti e ceramisti di Faenza, donati alla collezione permanente del Museu del Càntir

I ceramisti italiani presenti nella mostra-mercato sono:

Angela Lancellotti, Perugia

Arteinterra, Scandicci

Carla Lega Ceramiche d’arte, Faenza

Elena Giustozzi, Bologna

I bottoni di Valentina, Pietraviva

La stanza di Sise, Loro Ciuffenna

Liliana Ricciardelli, Faenza

Studio Ceramico Giusti, Paterno Pelago

Studio d’arte Carlo Zoli, Faenza

Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Brisighella – Faenza

Per maggiori informazioni:
www.museucantir.org
www.museucantir.org/ca/fira-cer%C3%A0mica/fira-internacional-de-cer%C3%A0mica-argill%C3%A0-argentona

Nasce il primo Centro per la Cultura Ceramica Italiana

Il progetto si propone di mappare e documentare la realtà ceramica italiana e di rafforzare la competitività e la presenza della ceramica industriale, artigianale e artistica sul mercato internazionale.

Scarica il comunicato stampa >

È nato il Centro per la Cultura Ceramica Italiana progetto di Confindustria Ceramica, il primo esperimento in Italia che cerca di unire punti di vista e di studio diversi, legati alla ceramica: industria, artigianato, ricerca scientifica, museologia e arte.

Si tratta della prima piattaforma per lo sviluppo della conoscenza del settore ceramico a livello nazionale. Per due anni il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (per la parte culturale: arte e musei), l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica (per la parte artigianale), il CCB Centro Ceramico di Bologna (per la ricerca tecnica scientifica) e Confindustria Ceramica (per il settore industriale) lavoreranno insieme con l’obiettivo di rafforzare conoscenza e competitività della qualità della ceramica made in Italy a livello internazionale e in tutte le sue applicazioni: industriali, artigianali ed artistiche.

La prima fase del progetto sarà di ricerca e si preoccuperà di realizzare una mappatura della produzione ceramica nazionale e creare un “data base”, una sorta di “motore di ricerca della ceramica italiana” che sarà fruibile alle aziende e potrà essere utile anche in chiave competitiva (strategie di go-to-market) per capire quali siano le criticità e le opportunità sul mercato attuale. Il data base riguarderà le seguenti categorie: industria (numero di aziende, geolocalizzazione, dimensioni, archivi di produzioni); città della ceramica con tutte le informazioni relative alle 37 città di antica tradizione ceramica riconosciute dal MISE; musei della ceramica e biblioteche, istituti di ricerca e innovazione e istituti scolastici di formazione; artigiani e artisti.

La seconda fase sarà di innovazione. Si proporrà di incentivare e sostenere attività di studio scientifico e tecnologico per approfondire le prestazioni del materiale ceramico anche attraverso l’aggiornamento e la formazione del personale. Il fine sarà quello di migliorare la qualità e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale (settore delle piastrelle, degli articoli sanitari e stoviglierie) per essere più competitivi sul mercato internazionale.

La terza fase sarà completamente dedicata alla promozione con la realizzazione del portale della ceramica che renderà fruibili e accessibili a tutti i dati raccolti durante la fase di ricerca; la pubblicazione dell’Atlante storico geografico della ceramica italiana con mappe storiche e geografiche dei luoghi di produzione, ma anche uno studio critico sulla produzione industriale ceramica nell’ambito della storia del design italiano; una guida turistica, in italiano e inglese, delle città della produzione ceramica; un glossario dei termini in uso nel settore ceramico.

Le iniziative verranno divulgate ai media nazionali e promosse all’interno di alcuni tra i principali eventi italiani dedicati alla ceramica artistica, artigianale e industriale: Argillà Italia 2018, Buongiorno Ceramica 2018, Cersaie 2018.

“Abbiamo compiuto un importante lavoro di relazioni che ha consentito di recuperare un significativo fondo del MISE per finanziare questo progetto – dichiara il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC – che per la prima volta mette insieme gli interessi della ceramica industriale con quelli della ceramica artistica attraverso un lavoro allo stesso tempo culturale e scientifico. Come Associazione Italiana Città della Ceramica l’efficace lavoro di coinvolgimento ha portato a collaborare settori molto diversi tra loro. Nel futuro speriamo di riuscire ad allargare queste collaborazioni anche a tutte le associazioni dell’artigianato”.

“È la prima volta che in Italia e probabilmente in Europa un intero settore collabora a un progetto comune – dichiara Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica – coinvolgendo tutte le sue componenti produttive: industria, artigianato e arte. La ceramica, in Italia, continua infatti ad essere prodotta con tutte queste tre modalità. Se da un lato l’arte e l’artigianato hanno radici in Italia antichissime e di grande prestigio, dall’altro l’industria non solo è nata proprio poggiando i piedi su tale competenza e conoscenza radicata del “fare ceramica”, ma pure l’industria ceramica italiana, e in particolare, quella delle piastrelle, vanta ormai una storia di oltre un secolo e un prestigio conosciuto da decenni in tutto il mondo come settore di eccellenza dell’industria del “Made in Italy”.

“Tutto il progetto è pensato per la valorizzazione del materiale ceramico nei suoi svariati impieghi in campo industriale, artigianale ed artistico. – dichiara Eugenio Emiliani, presidente della Fondazione MIC –  La creazione di un portale di libero accesso dedicato a tutti gli attori grandi e piccoli, potrà contribuire alla osmosi delle conoscenze commerciali e tecnologiche, fondamentale per lo sviluppo di questo settore che vede l’Italia come primo esportatore mondiale di prodotti di qualità. Per il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza è un grande riconoscimento essere stato coinvolto in questo progetto”.

“Ci fa molto piacere essere partner di questo ambizioso progetto – dichiara Maria Chiara Bignozzi, Direttore del Centro Ceramico –  che ci vede responsabili delle attività di innovazione e ricerca.  Il nostro supporto tecnico e scientifico, svolto anche istituzionalmente sui tavoli di normazione nazionali e internazionali, servirà per continuare a promuovere quel processo di valorizzazione che porta a considerare, proprio per le loro prestazioni e design, i prodotti ceramici italiani un’eccellenza nel mondo.”

Il progetto è stato finanziato nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

La metamorfosi necessaria: workshop con Paolo Polloniato

8-9-10 luglio: AiCC e Museo Carlo Zauli insieme per la Ceramica Contemporanea

La Metamorfosi Necessaria

workshop con Paolo Polloniato
con la partecipazione di Luca Bochicchio e Matteo Zauli

 

Museo Carlo Zauli 8 – 9 – 10 luglio 2017
con il sostegno e la collaborazione di
AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica

http://www.museozauli.it/2017/06/la-metamorfosi-necessaria-workshop-paolo-polloniato/

Il workshop, condotto da Paolo Polloniato, giovane Maestro di Nove, è rivolto esclusivamente a ceramisti italiani, in particolare ai residenti delle città della ceramica.

È finalizzato a creare incontri di esperienze diverse, a generare idee innovative, ad approfondire temi legati al mestiere del ceramista. Sintesi del workshop saranno  progetti volti a reinterpretare un oggetto della tradizione ceramica, il piatto, presentati al pubblico, insieme ad alcune opere rappresentative dell’evoluzione artistica di Polloniato, in un allestimento finale negli spazi museali, all’interno della programmazione estiva MCZ Padiglione Estate.

Il corso sarà un’esperienza approfondita a contatto diretto con l’artista, alternata da introduzioni teoriche di Matteo Zauli, direttore del museo, e di Luca Bochicchio, curatore ed organizzatore specializzato nella ceramica d’arte contemporanea e molto attivo nel territorio albisolese.

I partecipanti saranno coinvolti nella ricerca di Paolo Polloniato, attraverso un’introduzione al suo lavoro, incentrato sulla generazione di nuove forme partendo da quelle tradizionali, utilizzando uno scarto temporale in chiave contemporanea, affiancata da una passeggiata osservativa alla scoperta della città di Faenza e di alcuni luoghi dell’arte.

Il corso vuole stimolare idee da riprodurre tramite decorazione su piatti della tradizione faentina. I partecipanti condivideranno con l’artista i motivi della sua ispirazione in continuo dialogo, osservazione e confronto sul tema della terra intesa come ceramica, ma anche come luogo.

Il workshop inaugura un ciclo di appuntamenti formativi, voluti da AiCC e MCZ, rivolti a tutti i ceramisti e, in particolare, ai partecipanti provenienti dai 36 comuni appartenenti al circuito dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e vuole fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue dagli esordi il museo.

Il museo e Carlo Zauli, infatti, hanno sempre creduto nella forza generativa dell’incontro; l’incontro tra diverse forme di saperi, di tecniche, di personalità ceramiche e l’incontro tra ceramica e un più ampio contesto, legato alle arti contemporanee maggiormente innovative. La nostra esperienza con artisti e botteghe ceramiche di successo ce lo confermano quotidianamente.


SCHEDA WORKSHOP 

docente: Paolo Polloniato
interventi di: Luca Bochicchio e Matteo Zauli
periodo: 8-9-10 luglio 2017
durata: ore 25
oggetto realizzato: piatto decorato (non cotto)
target: ceramisti
luogo: laboratori del Museo Carlo Zauli, Via Croce 6, e luoghi della città di Faenza

programma:
SABATO 8 luglio
– ore 10.00 presentazione workshop, artista e partecipanti
– ore 10.30 visita guidata al Museo Carlo Zauli
– ore 11.30 visita al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza: ispirare idee nuove a partire dall’osservazione dei pezzi storici in collezione
– ore 14.00 pausa pranzo
– ore 15.00 – ore 19.00 passeggiata osservativa per i luoghi di Faenza
DOMENICA 9 luglio
– ore 10.00 – 18.00 confronto con artista e decorazione piatti (include pausa pranzo)
LUNEDI’ 10 luglio
– dalle ore 10.00 alle 18.00 confronto con l’artista, decorazione piatti, pausa pranzo e interventi teorici di Luca Bochicchio e Matteo Zauli
– ore 21.00 presentazione del risultato al pubblico

quota di partecipazione
: € 200,00
gratuito per i partecipanti residenti o in attività presso le 36 città socie di AiCC
riduzione 30% per iscrizioni entro il 30-06 e per partecipanti under 30

la tariffa include:
– materiali per la decorazione (piatti, colori, pennelli, matite pigmentate di colore ceramico per scrivere e disegnare sui piatti, cristallina)
– materiali sulla città di Faenza necessari al processo creativo
– MCZ kit (attestato partecipazione, catalogo edito da MCZ, eventuale dispensa)
– tariffe speciali per pernottamenti (Hotel Vittoria, Domus Faenza, Locanda Paradiso)
e pasti nei locali convenzionati. Disponibili abitazioni private grazie alla collaborazione dell’Associazione Gemellaggi (posti limitati).

Si richiede ai partecipanti di portare macchina fotografica o smartphone, blocco appunti, album da disegno, matite e penne.

Termine ultimo iscrizioni: 3 luglio 2017, scrivendo a museocarlozauli@gmail.com


Paolo Polloniato

Nato nel 1979 a Nove (VI). Discendente da una storica famiglia di Maestri Artigiani che da due secoli rappresenta un’eccellenza della produzione della ceramica di Nove , città di antica tradizione dal 1700. Tra il 2001 e il 2007, frequenta il corso di Decorazione sez. B con il professore Gaetano Mainenti, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia . La sua ricerca artistica spazia attraverso l’uso di diversi materiali, scelti ed affrontati a seconda del progetto previsto e le sue finalità. Dal 2008 la ceramica contemporanea rappresenta la sua ricerca fondamentale, sviluppata attraverso la rivisitazione delle tecniche artigianali e la manipolazione di stampi antichi delle storiche manifatture. E’ considerato uno dei pionieri del riuso e della manipolazione in chiave contemporanea di tecniche antiche legate alla ceramica. Dopo aver vissuto alcuni anni tra Parigi e Bruxelles, attualmente è operativo a Nove.

Premi
2013: 58° Premio per la ceramica Contemporanea di Faenza
Premio Valter Dal Pane , con l’opera SANTILVA 2012 per in Nuovi Talenti

Mostre personali recenti
2016
– “METAFORME” a cura di Nino Caruso, MACC Museo Arte Ceramica Contemporanea di Torgiano (PG)
2013
-“LA METAMORFOSI DELLA TRADIZIONE” Palazzo Botton, Museo della ceramica di Castellamonte (TO)
-“METAMORFOSE” Galerie Geneviève Godar, Lille ( Francia)
-“DES-FORME À FORMA” Le Fil Rouge , Roubaix (Francia)
-“PAOLO POLLONIATO & NOEMI NIEDERHAUSER” Puls Gallery, Bruxelles (Belgio)

Mostre collettive recenti
2017
– “EUNIQUE” Karlsruhe ( Germania) curata da MIC di Faenza
– “IN THE EARTH TIME. ITALIAN PAVILLION” Gyeonggi Ceramic Biennale Yeoju Dojasesang (World Ceramic Livingware Gallery) Gyeonggi . Korea. A cura del MIC di Faenza
– “COLLECT” Saatchi Gallery . Rappresentato dalla galleria MadeinBritaly. Londra
– “BRILLIAT CERAMICS” Luisa Via Roma, Firenze
2016
– “TERRA! // UNA STORIA NOMADE” Museo della Ceramica di Mondovi’ (CN)
– “PER UNDAS” Creativity Oggetti ,Torino
– Design.Ve “WOOD OBSESSION ” Palazzo Loredan – Venezia
– “INCANTATI” by EditaMateria , Brera / Fuori Salone del Mobile 2016. Milano
– “COSMOLOGIA DOMESTICA” MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramico di Laveno (VA)
– “FATTO IN ITALIA. Dal Medioevo al Made in Italy” Regia Venaria di Torino
2015
– “TUTTO TU DONI AL PIAN E NULLA RICEVI”  Spazio Terramica, Nove (VI)
– Collettiva finalisti del “59° PREMIO FAENZA” Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea. Museo Internazionale della Ceramica in Faenza (RA)
– “INCONTRINTERRA” MACC, Torgiano (PG)
– “SWEET 18” Kasteel d Ursel, Anversa (Belgio)
– “TRANS-LOCO” seconda edizione del MAD 2015. Distretto delle 5VIE al Fuori Salone 2015. Milano
– “MIART 2015” fiera Milano city. Rappresentato dalla Galleria Antonella Villanova di Firenze
– “NOVE CERAMICHE” a cura di Oscar Dominguez. Spazio 7B, Faenza (RA)

nella foto:
Paolo Polloniato
ph Neil Barbisan

 

Buongiorno Ceramica: grande successo per la terza edizione

Record di presenze per la manifestazione dedicata alla ceramica italiana, che si consolida come uno degli appuntamenti irrinunciabili nel calendario degli eventi d’arte e turismo.

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Si è svolta nei giorni 2, 3 e 4 giugno 2017 la terza edizione di Buongiorno Ceramica!, progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) e organizzato dalla stessa AiCC insieme ad Artex, con l’obiettivo di portare all’attenzione e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, una delle più belle eccellenze artigianali ed artistiche del “Made in Italy”.

Entusiasta e di elevata qualità il coinvolgimento delle 36 città italiane di antica tradizione ceramica, che hanno accolto con partecipazione la proposta di AiCC attivando localmente ceramisti, artisti, artigiani, musei, associazioni, storici dell’arte, operatori e stakeholder (stimati intorno alle 5.000 persone) che insieme hanno lavorato per l’organizzazione di oltre 300 eventi sparsi sul territorio nazionale.

Albisola Superiore, Albissola Marina, Ariano Irpino, Ascoli Piceno, Assemini, Bassano del Grappa, Burgio, Caltagirone, Castellamonte, Castelli, Cava de’ Tirreni, Cerreto Sannita, Civita Castellana, Deruta, Este, Faenza, Grottaglie, Gualdo Tadino, Gubbio, Impruneta, Laterza, Laveno Mombello, Lodi, Mondovì, Montelupo Fiorentino, Napoli-Capodimonte, Nove, Oristano, Orvieto, San Lorenzello, Santo Stefano di Camastra, Sciacca, Sesto Fiorentino, Squillace, Urbania, Vietri sul Mare: queste le città di Buongiorno Ceramica!, in cui abbiamo visto aperture straordinarie di botteghe ceramiche e musei, tornianti e ceramisti al lavoro davanti al pubblico, spettacolari cotture ceramiche in forni all’aperto, eventi che hanno creato suggestive connessioni tra ceramica e le altre arti, laboratori e attività per bambini e adulti, mostre e installazioni nello spazio pubblico, concerti con strumenti musicali in ceramica, performance e molto altro ancora.

A tre anni dalla nascita, Buongiorno Ceramica! è cresciuta così in fretta da oltrepassare i confini nazionali. La lunga festa diffusa della creatività e dei colori, oltre ad unire nel segno della tradizione artigiana per tre giorni tutta l’Italia, ha contagiato anche altri 9 Paesi europei.

Spagna, Romania, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Slovenia, Austria e Malta hanno infatti aderito a questa edizione a livello pilota e messo in campo il loro Good Morning Ceramics!

Ottima anche la risonanza mediatica della manifestazione, con la presenza di Buongiorno Ceramica! sulla stampa e tv/radio nazionale (tutti i principali quotidiani tra cui il Corriere della Sera, la Repubblica, la Stampa; magazine settimanali e mensili, online e per i canali radiotelevisivi: RAI TG2, Rai News 24, Sky Arte, Isoradio, Rai GR 1, Radio 1, Radio 3, Radio Classica solo per citarne alcuni). Molto capillare anche la copertura mediatica a scala regionale, sia sulle testate a diffusione regionale che di ambito strettamente locale e delle sedi Rai regionali.

Molto ampio anche il coinvolgimento sui social network (Facebook, Twitter e Instagram).

Per dare alcuni dati, la pagina Facebook – che conta quasi 4.000 Fan – ha sviluppato una grande viralità organica nel coinvolgimento degli utenti. Nei 28 giorni precedenti Buongiorno Ceramica!, le persone (utenti unici) che hanno visto qualsiasi contenuto associato alla pagina Facebook sono state oltre 45.000. Ancora, nella settimana dell’evento, la copertura della pagina ha superato i 20.000 utenti unici e, nei giorni dell’evento, il numero di visualizzazioni totali derivanti da tutti i post della pagine è stato di oltre 145.000 (Fonte: Facebook Insights).

La risposta del pubblico è stata molto positiva, confermando che Buongiorno Ceramica! è sulla strada giusta per continuare con la grande sfida dell’allargamento del pubblico della ceramica ad un maggior numero di persone, a prescindere quindi da addetti ai lavori e appassionati.

“Un’altra manifestazione ricca di soddisfazioni per quello che era il nostro obiettivo, e cioè portare la ceramica artistica delle nostre città di antica tradizione al centro della comunicazione nazionale, sia televisiva che sulla carta stampata”, commenta il Senatore Stefano Collina, Presidente di AiCC. “Un grazie va ai Sindaci di tutte le città e agli artigiani che hanno dato il meglio per presentarsi al grande pubblico. Daremo continuità alla manifestazione per i prossimi anni e i risultati ottenuti ci spingono ad investire ancora maggiori risorse per il futuro”.

“Anche in questa terza edizione, Buongiorno Ceramica! ha raggiunto ottimi risultati”, commenta Giuseppe Olmeti, Segretario Generale di AiCC. “Un formidabile ringraziamento alle Città della Ceramica, che hanno aderito tutte con entusiasmo, creatività, e qualità degli eventi; ai Sindaci, Amministratori e Funzionari dei Comuni, Associazioni, Musei; ma soprattutto ai Ceramisti, artisti, artigiani, studenti, accomunati da una grande passione. Un ringraziamento anche alle 9 nazioni che hanno aderito dando vita a Good Morning Ceramics!, declinato nelle diverse lingue: ci eravamo proposti un avvio a livello pilota che non solo ha superato ogni aspettativa, ma ha gettato le migliori basi concrete per un progetto completo di scala Europea”.

Di seguito riportiamo alcuni commenti inviati alla Segreteria AiCC da parte degli organizzatori e amministratori delle città coinvolte.

Siamo soddisfatti dell’esito della manifestazione alla quale hanno partecipato ceramisti e commercianti. Una particolare attenzione ha ricevuto la presentazione della collezione di borse “Byrsabag”, che unisce moda e ceramica.
Giovanna Rolandi, Assessore alla cultura e all’istruzione della Città di Albisola Superiore

Una kermesse durata tre giorni ha visto la città di Ascoli Piceno protagonista di Buongiorno Ceramica!, contribuendo a rianimare le vie del centro storico cittadino, rimaste indenni nonostante le violente scosse telluriche dei mesi scorsi. Approfittando del bel tempo, numerosi turisti hanno visitato la mostra mercato dei ceramisti ascolani allestita presso il cortile del Palazzo dell’Arringo ed hanno aderito all’iniziativa promossa dai Musei Civici, che prevedeva visite guidate al Museo della Ceramica ed ai laboratori degli artigiani. Presso il chiostro di San Tommaso, domenica 4 giugno si è svolto il concerto di chiusura animato dalla presenza degli allievi dell’Istituto Musicale Spuntini ed una inedita sfilata di abiti da sera realizzati dalle studentesse dell’IPSIA Sacconi con inserti in ceramica appositamente creati dal laboratorio Biancucci: una proposta nuova che vede il connubio fra la sartorialità d’eccellenza e la ceramica artistica.
Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno

Siamo molto soddisfatti per la partecipazione del pubblico a Buongiorno Ceramica!: la serie di eventi progettatati a Bassano del Grappa ha riscosso molte presenze e una buona partecipazione, dal territorio e anche in termini di turismo. I laboratori creativi sono andati avanti sino a tardi in serata, soprattutto quelli per i bambini; anche la mostra personale dedicata a Roberto Rigon ha riscosso grande successo.
Cristina Busnelli, Assessore alle Attività Economiche di Bassano del Grappa

Una bella tre giorni, con un buon riscontro mediatico per la nostra città e gli apprezzamenti dei visitatori, italiani e stranieri. Ma anche con l’impegno di scuole e associazioni, nel segno di una significativa prova corale della nostra comunità. Motivo di soddisfazione, ma pure sprone a fare sempre di più e meglio già dal prossimo anno.
Gino Ioppolo, Sindaco di Caltagirone

Buongiorno Ceramica! ha fatto registrare un’ottima partecipazione dei ceramisti ed è stata l’occasione per cogliere la bellezza di luoghi di grande interesse, ma spesso lontani dai circuiti ordinari, come la cripta dell’ex convento di Sant’Agostino, le fornaci del liceo artistico e la mostra delle opere di Antonino Ragona.
Vito Dicara, Assessore alle Politiche culturali e delle Tradizioni di Caltagirone

La ceramica ha dato il Buongiorno a Castellamonte per tre giorni consecutivi. Sono state giornate positive, alla scoperta della ceramica artistica ed artigianale canavesana, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Un ringraziamento va ai ceramisti ed artisti che hanno dato la loro disponibilità in questo lungo week-end, e li ha impegnati in un intenso lavoro per far conoscere al pubblico il mondo che ruota attorno alla produzione ceramica. L’attuale realtà ceramica castellamontese, nonostante i momenti difficili che sta attraversando, continua ad essere viva e forte non solo sul mercato nazionale, ma anche straniero. Un particolare ringraziamento all’AiCC per l’attenzione dimostrata nei confronti delle nostre tradizioni, che conservano la storia della terracotta, dalla sua antica origine alla ricerca e creatività proiettata nel futuro.
Nella Falletti, Assessore alla Cultura di Castellamonte

La promozione dello sviluppo socio-economico e culturale del territorio è l’obiettivo comune degli eventi Buongiorno Ceramica! e Festival delle Basse, protagonisti in contemporanea a Este dal 2 al 4 giugno. Tre giorni di festa, cultura, intrattenimento cui si sono aggiunte una sezione speciale dedicata ai più piccoli e la straordinaria mostra “Vivian Maier. Dagli Stati Uniti allo Champsaur”, ospitata presso il Museo Nazionale Atestino fino al 25 giugno, che nei tre giorni di festa ha totalizzato quasi 2500 presenze”.
Roberta Gallana, Sindaco di Este

L’edizione 2017 di Buongiorno Ceramica! a Este ha coinciso con la tre giorni del Festival delle Basse, manifestazione culturale e del gusto che ha messo in risalto le eccellenze del territorio e la ceramica non poteva mancare! Migliaia di visitatori hanno avuto modo di apprezzare il ricchissimo patrimonio turistico e produttivo, artigianale ed enogastronomico del territorio della “rete delle Basse”. Quindi un palcoscenico d’eccezione per Buongiorno Ceramica!, con visite guidate nelle fabbriche storiche di Este e iniziative innovative come il lancio del nuovo brand turistico SìAMO Este interpretato anche attraverso le ceramiche create dai ragazzi della Fondazione IREA Morini Pedrina.
Aurelio Puato, Vicesindaco di Este

Buongiorno Ceramica! piace, coinvolge e sa stupire. Anche questa edizione ha saputo raccontare ad un pubblico curioso e attento il mondo della ceramica, che nel tempo è cresciuto in tanti spazi d’Italia. La bottega, il laboratorio del fare, la magia dei colori, il fascino della trasmissione del sapere alle nuove generazioni, il fuoco che cuoce la terra: ogni città, e tra esse Faenza, ha saputo mettere in scena la realtà del mondo della ceramica che per noi è attività e fare quotidiano, ma per i visitatori diventa emozione profonda e autentica da cogliere nelle città storiche della ceramica. Siamo soddisfatti e pieni di idee per rendere le prossime edizioni ancora più interessanti e aderenti alle nuove esigenze dei pubblici che continuano a seguirci, chiedendoci sempre nuove suggestioni.
Massimo Isola, Assessore alla Ceramica di Faenza

Un significativo successo di pubblico che ha premiato una formula vincente, il cui obiettivo principale è quello di presentare il ricco capitale artistico a disposizione sul territorio. Con Buongiorno Ceramica! si è esaltato, con la dovuta attenzione e originalità, un importante settore che ha saputo ritagliarsi una propria identità nel panorama internazionale.
Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie

Sono molto soddisfatto per il grande successo che ha ottenuto la manifestazione Buongiorno Ceramica! a Gualdo Tadino. La grande qualità delle iniziative svolte, degli artisti e degli ospiti coinvolti ha attirato un pubblico molto numeroso in questa tre giorni. Appassionati di ceramica, ma anche semplici curiosi e turisti hanno affollato la nostra città in questo week-end. In più nella giornata di sabato 3 giugno a Faenza è stato sottoscritto da me e dal Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi un “Patto d’amicizia”, che vedrà Gualdo Tadino e la città faentina ancora più unite nel comune intento di valorizzare il patrimonio culturale ceramico ed il suo indotto economico. Il bilancio finale di Buongiorno Ceramica! 2017, dunque, è estremamente positivo, ora ci metteremo subito al lavoro per ideare l’edizione 2018.
Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino

Con questa edizione di Buongiorno Ceramica! abbiamo vissuto un momento storico per le nostre ceramiche: dopo 27 anni anche le gloriose fornaci imprunetine, di altissima qualità e fama, si possono ora fregiare del marchio CAT, un brand illustre e prestigioso che premia una lunga tradizione di lavoro, impegno e capacità artigiana. La storia di Impruneta è legata anima e corpo a quella delle sue ceramiche. È una questione di professionalità e di sviluppo, di cultura, di sentimento e soprattutto di persone, di donne e uomini che da sempre hanno profuso le loro energie per realizzare con amore un prodotto di grande bellezza e pregio. Siamo quindi molto soddisfatti, anche perché, accanto all’aspetto più strettamente artigianale, largamente positivo e vincente si è rivelato l’abbinamento della creatività delle nostre ceramiche con le splendide opere degli artisti di Musiwa e Art Art e le degustazioni degli ottimi prodotti delle aziende agricole del territorio. Arrivederci, dunque, alla prossima edizione!
Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta

Nella Porcellana di Capodimonte affonda una delle radici identitarie più importanti di Napoli. Anche quest’anno, grazie a Buongiorno Ceramica!, abbiamo offerto ai cittadini e ai turisti della nostra città tre giorni intensi di eventi dedicati alla tradizione artistica e artigianale di Capodimonte: laboratori di dimostrazioni della lavorazione a mano della ceramica, convegni, mostre e visite guidate. Siamo pienamente soddisfati della riuscita dell’evento che ha attirato tantissimi visitatori.
Enrico Panini, Assessore alle Attività Economiche di Napoli-Capodimonte

La terza edizione di Buongiorno Ceramica! a Nove ha registrato una buona partecipazione da parte del pubblico, che ha apprezzato le proposte presentate dimostrando curiosità e interesse verso il mondo ceramico e mettendosi in gioco con grande spirito di creatività.
L’apertura gratuita del Museo ha portato un’ampia affluenza di visitatori; soddisfazione anche per gli eventi organizzati domenica 4 giugno: nel pomeriggio, la piazza antistante il Museo è stata gremita di giovani, adulti e bambini appassionati di pittura che, guidati dai nostri esperti maestri ceramisti, hanno avuto l’opportunità di decorare le “Ciotole Cuore di Nove”.  I pezzi, prodotti in serie limitata in 999 pezzi e certificati, saranno destinati alla prossima Festa della Ceramica – Portoni Aperti (settembre 2017). Abbiamo presentato al pubblico anche la convenzione con l’Università Ca’ Foscari per la collaborazione nei settori dell’informazione scientifica e della ricerca storica, economica e aziendale, finalizzata alla valorizzazione delle specificità culturali ed economiche del territorio del Comune di Nove per la diffusione della cultura ceramica.
Chiara Luisetto, Sindaco di Nove

Per Sesto Fiorentino il legame con la ceramica è qualcosa di profondo che segna la nostra storia, la nostra identità e il nostro futuro. Buongiorno Ceramica! è stata l’occasione per aprire le porte della Richard-Ginori e offrire l’occasione di visitare i reparti produttivi della manifattura più prestigiosa d’Italia. Un’iniziativa che ha avuto un grandissimo successo, accompagnata da una mostra, nel Palazzo Comunale, che ha fatto incontrare la musica con la ceramica, suscitando interesse e curiosità.
Le opere della Manifattura di Doccia racchiudono in sé arte, storia, lavoro, innovazione. Le abbiamo celebrate con Buongiorno Ceramica! e le celebreremo nei prossimi giorni con la mostra dedicata alle statue della Manifattura di Doccia che aprirà i battenti il prossimo 14 giugno a Sesto Fiorentino, collegata a quella – meravigliosa – in corso al Museo del Bargello di Firenze. Il legame della nostra città con la ceramica è qualcosa di vitale, profondo e innato per chiunque viva questo territorio: Sesto è orgogliosa di essere una città della ceramica ed è grata all’AiCC per aver rinnovato anche quest’anno un appuntamento bellissimo che ci unisce a tante altre città italiane.
Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino
Marco Becattini, Assessore allo Sviluppo Economico di Sesto Fiorentino

In questa edizione di Buongiorno Ceramica!, grazie agli interpreti dell’associazione Eleonora D’Arborea che sostiene e promuove la cultura sarda nella nostra provincia, Urbania ha ritrovato la sua storia ed ha onorato Federico Melis che ha rilanciato l’arte della ceramica nella nostra comunità dopo un periodo di grande vuoto. Alla sua figura è stato reso omaggio con la presentazione della Processione di Sant’Efisio in mostra al Museo Civico e con la sua anfora sardesca prestata al museo Ferragamo di Firenze ed ora in mostra. Le attività laboratoriali in collaborazione con Fratte Rosa e curate dall’Associazione Amici della Ceramica di Urbania sono state come sempre un punto fermo per il divertimento e l’esercizio della curiosità di grandi e piccini.
Alice Lombardelli, Assessore alla Cultura e al Turismo di Urbania

 

ufficio stampa
LR Comunicazione – laura ruggieri | tel. 339 4755329 | lrcomunicazione@lrcomunicazione.com

AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica
Giuseppe Olmeti | Paola Casta | Francesca Minardi | Sabina Orlandi | info@buongiornoceramica.it

Impruneta: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Impruneta (Toscana) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Si parte il venerdì sera con Visioni incandescenti, inaugurazione con accensione del falò in Piazza Buondelmonti e Notte in Fornace, con gli alunni delle Scuole Medie di Impruneta saranno nella suggestiva Fornace Agresti, con visita guidata nell’antica fornace ed esperienza didattica sulle fasi lavorative della terracotta nelle due storiche fornaci attive adiacenti.

Il sabato e la domenica, apertura del Museo di Arte Sacra della Basilica Santa Maria all’Impruneta e visite guidate ai Chiostri della Basilica, all’antica Sala D’Armi, alla Cripta e al Museo di Arte Sacra degli alunni delle Scuole Medie di Impruneta.

Non perdete inoltre la Marchiatura pezzo 0 in Piazza Buondelmonti: marchiatura di un manufatto in cotto delle fornaci aderenti al marchio CAT (Ceramiche Artistiche Tradizionali) con conferenza stampa.

Sabato e domenica pomeriggio, focus sulle fornaci aderenti all’iniziativa, aperte con dimostrazioni sulla lavorazione della terracotta ed esposizione delle opere di artisti di levatura internazionale che hanno partecipato all’evento espositivo “Musiwa” in Palazzo Medici Riccardi. In ogni fornace sarà presente con proprie opere un’artista dell’Associazione Culturale Art Art. Inoltre sarà offerta una degustazione dei prodotti di un’azienda agricola del territorio. Sabato sera Cena in Fornace, cena conviviale di tutti i fornacini, amici e cittadini.

Infine, domenica mattina ci sarà una Rievocazione Storica della corsa Tavarnuzze-Impruneta” dell’Accademia Italiana Antichi Motori Firenze: partenza da Piazza Buondelmonti del raduno di moto e auto d’epoca con sosta in una storica fornace aderente all’iniziativa e degustazione/aperitivo offerto da un’azienda agricola del territorio.

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Faenza: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Faenza (Emilia-Romagna) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Si partirà venerdì 2 giugno con l’Aperitivo del Ceramista, una sorta di inaugurazione di Buongiorno Ceramica in Piazza Nenni (già della Molinella), con il vino dei produttori del territorio nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione da 27 tra botteghe ceramiche e ceramisti faentini.

Sabato 3 e domenica 4 giugno saranno invece dedicati alla scoperta di botteghe e laboratori ceramici faentini, con 25 spazi aperti al pubblico ed eventi, dimostrazioni di tornio, decorazione, cottura ceramica e laboratori pratici in cui bambini e adulti potranno cimentarsi nella lavorazione dell’argilla. Saranno 5 le visite guidate che consentiranno di visitare tutte le botteghe e i laboratori partecipanti, a piedi, in bicicletta e in bus navetta (grazie al supporto di Viaggi Erbacci).

E poi ancora musei aperti con eventi e visite guidate: non perdete l’occasione di scoprire il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti e la collezione di ceramica contemporanea del MUS.T – Museo del Settore Territorio. Aderisce a questa edizione di Buongiorno Ceramica anche il Museo Diocesano conuna visita guidata a pannello in ceramica di Angelo Biancini nella chiesa di Castel Raniero.

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Caltagirone: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Caltagirone (Sicilia) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Sarà una vera e propria Festa della Terra e del Fuoco, con le botteghe ceramiche aperte e performances dal vivo dei ceramisti al lavoro.

Non perdete poi l’occasione per visitare i musei civici e scoprire le collezioni dedicate alla ceramica, tradizionale e contemporanea: Carcere Borbonico, Corte Capitaniale, Museo della Ceramica Contemporanea al Palazzo Reburdone, Museo Regionale della Ceramica e Convento di Sant’Agostino.

Protagonista anche il Liceo Artistico, che in occasione di Buongiorno Ceramica rimarrà aperto ai visitatori: si potranno visitare le antiche fornaci ceramiche, la biblioteca specializzata sulla ceramica, la mostra delle opere di Antonino Ragona e la mostra di artisti contemporanei; il Liceo organizza inoltre una rappresentazione di ceramica Raku e la performance artistica Le vibrazioni degli Elementi.

E poi musica, spettacoli e animazioni in centro storico, dove troverete anche la meravigliosa Scala di Santa Maria del Monte infiorata e giare in ceramica con fiori.

Gli studenti dell’Istituto Superiore “Maiorana-Arcoleo” di Caltagirone saranno inoltre disponibili ad effettuare visite guidate al centro storico, con partenza dall’Ufficio Turistico Unificato alla Corte Capitaniale.

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Assemini: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata ad Assemini (Sardegna) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Tantissimi gli eventi in programma, cominciando dal Centro Pilota per la Ceramica, in cui potrete visitare tre mostre: la Collezione di Ceramiche Artistiche, 254 opere provenienti dalle zone più rinomate di produzione ceramica italiana, frutto di 8 edizioni di concorsi nazionali organizzati dal Comune di Assemini; la mostra itinerante Grand Tour della Ceramica Classica Italiana – la collezione di rappresentanza dell’Associazione Italiana Città della Ceramica – con manufatti che raccontano forme e decori dall’antichità all’età moderna, provenienti dalle 37 città italiane di antica tradizione ceramica; la Mostra delle eccellenze asseminesi, una selezione di opere della produzione nei diversi campi dell’artigianato artistico.

Buongiorno Ceramica sarà poi l’occasione per inaugurare l’installazione di una terracotta al Parco delle Terre Cotte realizzata dal ceramista asseminese Efisio Usai.

Ancora protagonisti i maestri ceramisti di Assemini con la terza edizione di strexius e strexiaius, una dimostrazione pratica di cottura delle ceramiche e nello specifico nella verniciatura delle stesse, utilizzando il forno a legna realizzato per tale scopo, interamente in argilla. Un convegno, a cura del Consorzio Fieristico Sulcitano e della ceramista dott.ssa Doriana Usai, sarà poi il contesto in cui approfondire il tema della ceramica sarda e asseminese in particolare, con l’obiettivo di valorizzare, tutelare e diffondere l’applicazione delle migliori pratiche tecniche artistiche ceramiche.

E poi laboratori didattici per i bambini delle scuole primarie e per gli ospiti del centro diurno di Assemini, a cura dei ceramisti Maurizio Nioi e M. Grazia Gavini, con manipolazione dell’argilla, realizzazione e decorazione di un piccolo manufatto.
Dedicato ai bambini anche il laboratorio Realizza la tua città, con i disegni del concorso della II edizione di Buongiorno Ceramica, Disegna la tua città.

Buongiorno Ceramica vi poterà anche alla scoperta della ceramica Raku, con dimostrazioni di cottura di questa tecnica di origine giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.

Infine, con Panadarte potrete scoprire la preparazione e assaggiare la panda, piatto tipico asseminese.

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Buongiorno Ceramica a Sesto Fiorentino

Nella pagina dedicata a Sesto Fiorentino (Toscana) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017, che vi porterà alla scoperta della produzione ceramica della Richard-Ginori.

Il 30 maggio, in una sorta di anteprima di Buongiorno Ceramica, potrete visitare lo stabilimento Richard-Ginori, toccando con mano la produzione di questa storica e importante manifattura ceramica, che deve la sua origine alla Manifattura di Doccia, fondata nel 1735 dal marchese Carlo Ginori nell’omonima località nei pressi nel comune di Sesto Fiorentino. La Richard-Ginori è famosa in tutto il mondo per la porcellana, la cui produzione è sempre rimasta a Sesto Fiorentino, anche in seguito fusione col gruppo milanese diretto da Augusto Richard, proprietario di altri stabilimenti, avvenuta nel 1896, da cui la denominazione attuale.

E a Pontassieve (Firenze) potrete visitare la mostra L’Art Nouveau nelle porcellane della Richard-Ginori, patrocinata dal Comune di Sesto Fiorentino, al  Museo Geo, in cui sono esposte porcellane di tipologia classica Art Nouveau, prodotte da Pittori dei Fiori della Richard Ginori, di altissime qualità artistiche. Accanto a queste, altri particolarissimi oggetti in porcellana ancora Art Nouveau, ma con un chiaro orientamento stilistico verso la pittura Giapponese, presumibilmente prodotti alla fine del primo decennio del novecento. Insieme alle porcellane sono esposte una serie di scatti fotografici di Geo Bruschi, una serie di immagini che “raccontano” con l’occhio del fotografo la bellezza di questo artigianato.

Nella mostra I suoni della tradizione, infine, sono esposti i “musicisti” (statue e formelle in gesso) conservati nell’Archivio della Ceramica Sestese e le raffinate tecniche di lavorazione dei maestri liutai della Scuola di Liuteria Toscana “Ferando Ferroni”.

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Gubbio: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Gubbio (Umbria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017, in cui sarà protagonista la tradizione ceramica della città umbra, famosa per la tecnica rinascimentale del lustro rubino.

Nelle visite guidate alla collezione di Ceramica di Palazzo dei Consoli potrete scoprire la tradizione della ceramica eugubina, dalla maiolica arcaica alla produzione del XX secolo, con particolare riferimento alla ceramica a lustro della bottega di Mastro Giorgio Andreoli, che la perfezionò e migliorò, riprendendola dalle maioliche ispano-moresche.

Potrete poi mettere le mani in pasta, con il laboratorio di ceramica per adulti ispirato proprio alla bottega rinascimentale di Mastro Giorgio, con sperimentazione dello spolvero, del disegno, della decorazione e della pittura su ceramica. Durante il laboratorio sarà realizzato un piatto istoriato, secondo le tematiche mitologiche presenti nella produzione rinascimentale del Museo Civico di Palazzo dei Consoli.

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Squillace: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Squillace (Calabria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

La terza edizione di Buongiorno Ceramica a Squillace sarà un’immersione nelle antiche botteghe e fornaci, con la visita guidata a una fornace del 1600, situata all’interno del laboratorio Ideart, testimonianza delle lontane radici della bottega.
Inoltre, sarà possibile visitare l’Antica Bottega dei Vasai Conca (ingresso gratuito): una bottega, risalente al secolo XVII, recuperata dal Comune grazie ad un intervento di recupero e valorizzazione in seguito ad un’indagine di scavo archeologico nel 2010. Oggi è possibile vedere come fosse organizzata l’attività di lavorazione della ceramica e rivivere l’atmosfera di un tempo all’interno di uno dei tanti laboratori artigianali presenti a Squillace.

Con Ceramicando, inoltre, sarà possibile visitare le botteghe ceramiche del centro storico, con dimostrazioni di lavoro ceramico ad opera dei maestri artigiani che coinvolgeranno anche il pubblico che vorrà cimentarsi nella creazione di un oggetto in ceramica.

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Buongiorno Ceramica a Castelli

Nella pagina dedicata a Castelli (Abruzzo) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Castelli, piccolo borgo abruzzese centro di produzione ceramica già in epoca prerinascimentale, vive diverse stagioni di grande sviluppo e successo, tra quali sicuramente il Seicento, con l’esordio dello stile nuovo inaugurato dal compendiario – istoriato di San Donato, ad opera principalmente di due dinastie che per quasi due secoli terranno alto il nome della città, quella dei Grue e quella dei Gentile, diffondendo la produzione anche in altri centri.

Durante la seconda edizione di Buongiorno Ceramica, sarà possibile conoscere vari aspetti della tradizione e del presente ceramico di Castelli, a partire naturalmente dai maestri ceramisti, che mostreranno le procedure di lavorazione della ceramica nelle loro botteghe e per le vie del Borgo, dalle 15 alle 19.
Il pubblico potrà cimentarsi in prima persona nella creazione di un’opera al tornio, nella modellazione e nella decorazione dell’argilla.

Le iniziative in programma, come già nelle passate edizioni, coinvolgeranno l’intera cittadina e gli studenti del Liceo Artistico Grue, la rinomata scuola di ceramica fondata nel 1906, con dimostrazioni di lavorazione ceramiche e visite guidate al Presepe Monumentale e alla Raccolta internazionale di ceramica contemporanea.

Inoltre, nei pomeriggi del 3 e del 4 giugno, concerti in centro storico.

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Albissola Marina: gli eventi di Buongiorno Ceramica

Nella pagina dedicata a Albissola Marina (Liguria) trovate il programma di eventi di Buongiorno Ceramica 2017.

Torna Fish Art U Pesciu, uno degli eventi simbolo di Buongiorno Ceramica, la performance di pittura collettiva su ceramica per le vie del centro storico, giunta quest’anno alla terza edizione. 150 artisti in centro storico dipingeranno piatti in ceramica con tema il pesce; il ricavato delle opere vendute sarà devoluto al fondo famiglie in difficoltà di Albissola Marina.

Saranno inoltre tre giorni in cui scoprire manifatture, artigiani e artisti della ceramica.
Apertura straordinaria e visite guidate alle Ceramiche San Giorgio, storica manifattura ceramica nata nel 1958 dall’incontro di Eliseo Salino e Giovanni Poggi, torniante, con cui hanno collaborato molti artisti fra cui Asger Jorn, Agenore Fabbri e Wifredo Lam.
Nella Manifattura G. Mazzotti 1903 sarà esposte nel giardino una selezione di opere ceramiche del maestro Claudio Manfredi. E poi tornio e decorazione della ceramica, visita guidata ai locali della manifattura e aperitivo in Giardino, fra le opere ceramiche di questa manifattura più che centenaria, nota per la sua collaborazione – alla fine degli anni Venti del Novecento – con il Movimento Futurista di Filippo Tommaso Marinetti.
Paolo Anselmo presenterà invece SempreVerdi, la sua ultima collezione, realizzata presso la fornace del Maestro Vasaio Pierpaolo Garavini di Faenza.

Due i momenti dedicati ad Eliseo Salino (Albissola Marina 1919-1999): una serata-incontro alla Fornace Alba Docilia e una caccia al tesoro per bambini e ragazzi sul tema delle streghe, soggetto privilegiato delle opere ceramiche dell’artista e ceramista.

Il Comitato di Rigore Artistico organizza una mostra collettiva di ceramiche realizzate dai propri Soci, LiberaMenteCeramica.

E infine l’inaugurazione di Risseu, mosaico realizzato con impasti semi-refrattari colorati realizzato da Gabriele Gelatti con l’aiuto degli alunni della Scuola Primaria “A. Barile” di Albissola Marina.

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