Tre giorni di festa a Nove: una mostra mercato con oltre 100 artisti, arte e artigianato, laboratori, visite guidate, video arte, botteghe e antiche manifatture aperte al pubblico e buon cibo…
E la prima edizione del Mondial Tornianti in tour, in collaborazione con AiCC/Buongiorno Ceramica e Ente Ceramica Faenza!
Dall’8 al 10 settembre, Nove (Vicenza) si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto dedicato all’arte ceramica e all’artigianato con l’arrivo del tradizionale appuntamento della Festa della Ceramica e dei Portoni Aperti, che quest’anno celebrano i 20 anni.
Il programma prevede una tre giorni di iniziative che trasformeranno il paese di Nove in un palcoscenico a cielo aperto, pronto a ospitare oltre 100 artisti da tutto il mondo e migliaia di visitatori, appassionati dell’arte ceramica, radicata da secoli nel dna di questa antica terra.
Evento clou di questa speciale edizione è l’anteprima del Mondial Tornianti in tour, realizzato in collaborazione con AICC – Associazione Italiana Città della Ceramica, Ente Ceramica Faenza e il Comune di Faenza. La storica sfida tra tornianti, che con cadenza biennale si tiene a Faenza dal 1980, diverrà itinerante con la prima tappa a Nove. Un vero e proprio show nel quale i protagonisti saranno abili artisti e artigiani che si sfideranno per aggiudicarsi il titolo di “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri”, “Campione Mondiale in Tour Tecnico Maestri Donne”, “Campione Mondiale in Tour Esteta Chilometro Zero”.
L’apertura ufficiale della festa si terrà venerdì 8 settembre alle ore 18.00 con l’inaugurazione di un altro evento straordinario, la mostra Grand Tour della Ceramica Classica Italiana, allestita in Sala De Fabris. Sarà un viaggio in Italia, attraverso una selezione di ceramiche di gusto tradizionale scelte dalla collezione di rappresentanza di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. L’esposizione, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, si snoda attraverso manufatti unici realizzati a mano, secondo i principi stilistici e formali dell’artigianato artistico, nelle 37 città italiane di Antica Tradizione Ceramica.
Sempre alle 18 in piazza De Fabris è previsto lo svelamento della Parete Manifesto a cura dell’Associazione Nove Terra di Ceramica, che per questa edizione vedrà protagonista un lavoro di Sante Segato “El salbaneo”. Le mostre proseguono al Mulino Antonibon Barettoni Bortoli che verrà rivisitato attraverso i linguaggi contemporanei degli artisti Bianca Piva e Manuel Crestani con opere in porcellana e vetro, che dialogheranno con l’installazione di Silvia Stefani. La rassegna, intitolata Poetici Contrasti, verrà inaugurata venerdì 8 settembre alle 19,30.
Lo storico Palazzo Baccin riapre dopo 25 anni di lavori con tre esposizioni: Costellazione Cavallini, un’ampia selezione di opere che Alberto Cavallini ha prodotto negli ultimi trent’anni; sculture fischianti principalmente realizzate in terracotta, ma anche in grès e porcellana. Il percorso espositivo prosegue con la seconda edizione di Faenza x Nove a cura di Oscar Dominguez in collaborazione con Argillà, una collettiva con 5 artisti: Andrea Salvatori, Giovanni Ruggiero, Bottega Gatti, Mirco Denicolò e Cristina D’Alberto. Inoltre, verranno allestiti tre video sull’artista novese Paolo Polloniato: “4/22.7.2016”, video documentario della sua residenza d’artista presso l’Unità Produttiva del Museo della Ceramica di Mondovi'(CN); “Fotogrammi Veneti”, un progetto finanziato dalla Regione del Veneto e gestito da M.A.C.Lab Università Ca’ Foscari e Lago Film Fest; “POL. Dal cemento alla (sua) terra”, realizzato dagli studenti dell’Atelier di Decorazione B dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il Museo Civico della Ceramica di Nove, oltre ad essere sempre aperto al pubblico durante i giorni della festa, accoglierà le opere della mostra Carlo Sbisà. Sulla via della ceramica, curata dal prof. Nico Stringa. Un percorso che racconta le motivazioni artistiche, tecniche ma anche esistenziali che hanno caratterizzato la svolta stilistica dell’artista triestino negli anni Trenta: la scelta della ceramica come linguaggio per realizzare opere autonome, ma anche veri e propri cicli decorativi, spesso in collaborazione con la moglie Mirella Schott.
Durante il weekend dei Portoni Aperti torna l’appuntamento con lo storico evento Ciotola Cuore di Nove, 999 ciotole dipinte, realizzate interamente a mano. Con l’acquisto della ciotola si potranno degustare gli ottimi risotti, preparati dagli studenti dell’ENAIP di Bassano del Grappa e Piazzola sul Brenta, utilizzando solo prodotti a km0, come il riso del Presidio Slow Food di Grumolo delle Abbadesse (Azienda Agricola De Tacchi), i formaggi di Latterie Vicentine, un buon bicchiere di vino della Cantina di Breganze e i dolci di Dolce Re. Il ricavato andrà a sostegno dell’Associazione ‘Noi come Nemo’, costituita da genitori di ragazzi con disabilità.
Nella tre giorni di eventi ci sarà spazio per i laboratori per bambini e per adulti, Raku in the Night, le due serate con “La terra che cucina, la cucina della terra”, i convegni in Barchessa Barettoni, il Premio Irene Lacher Fogazzaro, il Premio Portoni, la proiezione di film d’arte, tante attività ludiche per i più piccole come il truccabimbi e le fiabe in valigia; il concorso CeraMIX a cura di Lampi Creativi, il ritorno del Foxhuntingart, un’azione artistica partecipata, guidata da Maurizio De Rosa, l’installazione dell’artista Maruzza Bianchi.
Non mancheranno gli eventi dei Fuori Portoni come la serata Sbittarte negli spazi de Le Nove hotel & restaurant, la magia delle cotture a legna Woodfire&pottery, Plasmarte 2017 Ceramic Art show all’interno dell’azienda Stylnove.
Sarà, inoltre, un’occasione per vivere il paese di Nove, non solo dal punto di vista storico artistico ma anche gastronomico. Passeggiando per le vie alla ricerca dei Portoni, delle mostre e dei tanti eventi in programma, si potrà concedersi una pausa assaporando i prodotti tipici del territorio al punto ristoro curato dall’Associazione Volontari Protezione Civile, lungo il Viale dei Tigli con piatti gustosi e fritturine da passeggio. I Giardini Barettoni saranno animati dall’Associazione “Genitori Scuola materna Danieli di Nove” che anche quest’anno proporrà un invitante stand; i ristoranti del centro proporranno piatti speciali per la XX edizione. Ogni inaugurazione verrà accompagnata da un buffet sempre a cura dei ristoratori locali.
Un programma ricco e per tutti i gusti, un’esperienza d’arte tutta da vivere!
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