Città della Ceramica Europee: nasce ufficialmente la nuova associazione portoghese
Nei giorni 16 e 17 aprile 2018 si sono tenuti presso il Palazzo Nazionale di Mafra, in Portogallo, importanti incontri che hanno interessato il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Città della Ceramica”.
Dopo un lungo e delicato lavoro di promozione e preparazione tecnica, durato oltre due anni, si è svolta la cerimonia di fondazione e la sottoscrizione dello Statuto dell’Associazione Portoghese delle Città della Ceramica (AptCC), con la partecipazione delle 14 Città della Ceramica Portoghesi aderenti e la presenza di una importante delegazione di Città della Ceramica italiane, spagnole, rumene e tedesche.
Martedì 17 aprile, nel Chiostro Sud del Palazzo Nazionale di Mafra, i rappresentanti di 14 Città Portoghesi di tradizione Ceramica (Alcobaça, Aveiro, Barcelos, Batalha, Caldas da Rainha, Ílhavo, Mafra, Montemor-o-Novo, Redondo Reguengos de Monsaraz, Tondela, Viana do Alentejo, Viana do Castelo, Vila Nova de Poiares) hanno firmato la Carta dell’Associação Portuguesa das Cidades e Vilas cerâmicas (AptCC) il cui quartier generale si trova a Caldas da Rainha.
L’Associazione ha lo scopo di promuovere e preservare le ceramiche portoghesi e consente al Portogallo di chiedere l’ammissione al Gruppo Europeo AEuCC. L’Associazione difenderà, valorizzerà e diffonderà il patrimonio culturale e storico; promuoverà lo scambio di esperienze tra i membri, la creazione artistica e la diffusione della ceramica, tradizionale e contemporanea; promuoverà la cooperazione e aumenterà i programmi di formazione garantendo la continuità del settore ceramico.
La firma solenne della Carta è stata seguita dalla inaugurazione di una mostra di 28 opere, 2 per ogni Città, raccolte attentamente dal direttore dell’AptCC Josè Luis da Silva, mostra che sarà itinerante per tutto il 2018 presso le Città aderenti ad AptCC, e da un rinfresco nel corso del quale ogni Città Portoghese ha esposto ed offerto in degustazione prodotti del proprio territorio, dimostrando come la promozione territoriale di produzioni di eccellenza si possa coniugare con qualificanti sinergie.