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Archivi: Eventi

La via della ceramica

Alcune botteghe di ceramica attueranno un programma di animazione con laboratori, brevi dimostrazioni della lavorazione, aperitivi e degustazioni di prodotti enogastronomici.

L’elenco delle botteghe aderenti è disponibile presso il Gazebo Informazioni di Buongiorno Ceramica! sempre aperto nei giorni della manifestazione, Piazzetta Croci.

Le Botteghe dell’arte

Durante Buongiorno Ceramica!  il Centro Storico di  Santo Stefano di Camastra ha l’opportunità di rivitalizzarsi attraverso il temporaneo affidamento di alcuni angoli particolarmente suggestivi ad artisti e artigiani del territorio.

La concessione vuole dare ai creativi la possibilità di esporre i propri lavori, animando al contempo l’evento con tante piccole mostre e dimostrazioni dal vivo di lavorazioni artistiche e artigianali.

Tornio subito

Grandi e piccoli potranno cimentarsi nella lavorazione al tornio a pedale o elettrico e imparare i primi movimenti della più antica lavorazione dell’uomo.

Saranno inoltre disponibili alcuni torni artistici sperimentali per la curiosità di artisti e creativi.

Piazza Matteotti, tutti i giorni, 10.00 – 21.00

PH: http://www.98zero.com/16503-prima-edizione-delle-badessiadi-i-maestri-ceramisti-a-confronto.html

Ceramicando Terraterra

Laboratori per bambini, famiglie e adulti.

Sarà possibile vivere l’emozione di realizzare una ceramica, apprendere i processi di lavorazione, cimentarsi nella manipolazione dell’argilla, decorare secondo la propria fantasia.

Scuola Elementare L. Radice, sabato 30 maggio e lunedì 1 giugno dalle 9.00 alle 12.00

Piazza Matteotti, tutti giorni dalle 10.00 alle 21.00

Open Day Ceramica a Bassano del Grappa

Laboratori e Aziende ceramiche di Bassano del Grappa accoglieranno visitatori nelle loro sedi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

Ceramiche d’Arte
Salita Ferracina, 4
Laboratorio di decorazione e verniciatura – Shop

Laboratorio Pesce Rosso
Via Campomarzio, 14
Visione tornitura a mano e decorazione – Shop

Open Day Ceramica a Bassano del Grappa

Laboratori e Aziende ceramiche di Bassano del Grappa accoglieranno visitatori nelle loro sedi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

Ceramiche d’Arte
Salita Ferracina, 4
Laboratorio di decorazione e verniciatura – Shop

Ceramiche Elios
Strada Rivarotta, 18
Visione produzione completa, realizzazione fiori a mano – Shop

Laboratorio Pesce Rosso
Via Campomarzio, 14
Visione tornitura a mano e decorazione – Shop

S. V. di Sabadin Vittorio
Via SS. Fortunato e Lazzaro, 1
Visione laboratorio e produzione statue in porcellana – Shop

Open Day Ceramica a Bassano del Grappa

Laboratori e Aziende ceramiche di Bassano del Grappa accoglieranno visitatori nelle loro sedi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

Ceramiche d’Arte
Salita Ferracina, 4
Laboratorio di decorazione e verniciatura – Shop

Ceramiche Elios
Strada Rivarotta, 18
Visione produzione completa, realizzazione fiori a mano – Shop

Laboratorio Pesce Rosso
Via Campomarzio, 14
Visione tornitura a mano e decorazione – Shop

S. V. di Sabadin Vittorio
Via SS. Fortunato e Lazzaro, 1
Visione laboratorio e produzione statue in porcellana – Shop

Serata Sbittarte

Serata Sbittarte al Museo della Ceramica.

Biglietto unico € 5,00

http://www.museibassano.it/Palazzo-Sturm/Il-Museo-della-Ceramica-G.-Roi

Sbittarte su facebook > https://www.facebook.com/pages/Sbittarte/505594909542976
Sbittarte è un gruppo che da anni si incontra settimanalmente il venerdì per dipingere su maiolica dando vita a eventi che non passano inosservati nel Bassanese, terra della ceramica. Si tratta di un ciclo di appuntamenti che naviga felicemente da tempo, sul territorio.
La contaminazione dei linguaggi è in realtà il motore propulsore dell’iniziativa, come del resto l’attenzione al 2.0, al contemporaneo. “Qui e adesso” è una componente fondamentale dell’attività che viene svolta negli incontri collettivi dove l’arte è insieme la padrona di casa e l’ospite d’onore che calamita l’attenzione di tutti attorno a sé.
Secondo Sbittarte, l’attività della pittura su maiolica non solo costituisce parte importante della storia artistica del territorio, ma si conferma materia quanto mai d’avanguardia per la sperimentazione. Il gruppo fa dunque tesoro delle antiche tecniche ereditate dal sapere popolare e artigianale locale di centri d’eccellenza come Nove, Bassano e Marostica, per utilizzarle riappropriandosi con forza della loro valenza comunicativa: la Terra, il Fuoco, la Pittura, si confermano linguaggi e strumenti per descrivere il contemporaneo, così come lo furono sino dagli albori della comparsa dell’uomo, nella preistoria.
La filosofia del gruppo, come dichiara il suo nome curioso, non è tesa alla competizione, né a finalizzare la realizzazione dei manufatti prodotti, e rifugge inoltre l’ottica del giudizio, della valutazione: come punto cardine dell’attività, c’è piuttosto lo “sbittare”, a significare la volontà di “levare la bitta (l’ormeggio), espellere, eiaculare, impollinare”.
La pratica laboratoriale muove la creatività dell’individuo che agisce e opera assieme agli altri, e consente a tutti un’espressione libera e liberatoria. Il veicolo principale di questo flusso artistico è appunto la pittura su maiolica praticata collettivamente, talvolta lavorando a più mani sullo stesso oggetto, anche e specialmente da chi non è ceramista.
Nel corso degli incontri, i partecipanti hanno l’opportunità di manifestare la loro necessità di creare oggetti, dipinti, pensieri e di esprimere il tutto in modo urgente, libero, creativo.Fonte: http://cultura.bassanonet.it/magazine/16240.html

Museo della Ceramica G. Roi

Apertura con ingresso gratuito del Museo della Ceramica G. Roi, Palazzo Sturm.

Il Museo della Ceramica, dedicato dal 2011 al marchese Giuseppe Roi, occupa tutto il piano nobile dell’edificio. Il primo nucleo della collezione del Museo, maioliche della manifattura Antonibon, entrò nelle raccolte grazie a donazioni tra il 1919 ed il 1949 ed era originariamente collocato al piano terra del Museo Civico insieme alle incisioni popolari dei Remondini, documenti storici, frammenti architettonici, stemmi in pietra  e su carta e a busti di personaggi eminenti nelle vicende di Bassano. L’incremento della raccolta, dovuto ad acquisizioni inviate grazie ai fondi del lascito Chini  e alle annuali donazioni del marchese Giuseppe Roi e degli Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa, ha reso necessario il suo spostamento nel 1992 nell’attuale sede. La collezione è sistemata secondo criteri cronologici, raggruppando i materiali all’interno dei diversi periodi storici, delle differenti manifatture e creando sezioni distinte per tecnica esecutiva.

http://www.museibassano.it/Palazzo-Sturm/Il-Museo-della-Ceramica-G.-Roi

 

Suono delle campane e antichi rituali

Il suono delle campane è segno ritualmente importante poiché chiama i fedeli alla preghiera, oltre ad annunciare fasti e nefasti della comunità cristiana.

Il suono della campana è infatti un segno linguistico il cui significato va ben oltre il riscontro fisico. In era cristiana tali suoni hanno trasformato l’usato quotidiano in evento spirituale, così che i rintocchi delle campane ritmano l’ininterrotto cammino di fede nel succedersi della varie generazioni.

Le campane sono strumenti per un linguaggio che proclama alla collettività accadimenti da condividere nella buona e nella cattiva sorte. Il loro suono diventa significativo allorquando si articola nell’ambito di una determinata cultura. Si tratta di significanti il cui significato interessa l’intera collettività.

Diventa dunque conveniente avvicinarsi a tali segni recuperandone storia e significato.

L’evento si svolgerà nella Piazza San Giovanni e consisterà nella percussione di tre ceramiche le cui vibrazioni acustiche riprodurranno i rintocchi delle campane a festa e al cui suono si esibiranno gruppi folkloristici locali così come da antiche tradizioni popolare.

Museo Aperto

Apertura straordinaria, anche notturna, del Museo della Ceramica con intrattenimento musicale e gastronomico.

Il Museo Ospita anche una mostra collettiva di pittura, in collaborazione con l’Associazione Culturale Alchimia della Bellezza.

II Museo della Ceramica di S. Stefano di Camastra è stato inaugurato il 24 dicembre 1994, dopo anni di lavoro e di grande volontà, perché Palazzo Trabia divenisse tempio di storia, arte, cultura e tradizioni. Il Museo rappresenta la memoria del passato nella riscoperta di antiche tracce e nello stesso tempo il sapere del presente. Secoli di tradizioni sono pronti a testimoniare quante numerose siano le impronte lasciate, di cui si deve fare tesoro, ma che devono insegnare soprattutto che la ceramica non può e non deve vivere solo di storia, ma del rinnovamento a cui i tempi obbligano, un Museo che conserva un rapporto genetico con la propria memoria, un “nuovo” che rappresenti il divenire della propria storia, nella consapevolezza che il nuovo può essere annunciato solo da chi è stato. Tutto ciò rappresenta il Museo camastrense, che rifiuta la definizione di deposito-esposizione, magari di “bei pezzi”, dove il visitatore sia parte passiva pur nel contesto di una estasiata ammirazione. Ma un luogo dove gli oggetti d’arte e i fruitori siano soggetti attivi, presenti e partecipi della evoluzione culturale. Un luogo per conoscere ed arricchire la cultura stefanese e altre culture. Un luogo di ricerca, studio, costruzione e anche di promozione economica della ceramica siciliana. Attualmente la raccolta consiste in una rappresentativa serie di oggetti dell’antica tradizione ceramica stefanese. Oggetti d’uso quotidiano legati alle esigenze della famiglia e del lavoro. Fra i tanti pezzi vi troviamo il fiasco o “ciascu”, i boccali per il vino e l’acqua o “cannate”, le lucerne ad olio ad una o più fiamme fra cui quella detta di S.Antonio a tredici fiamme, la tipica brocca alta e stretta con due manici o “bummulu”, i contenitori con coperchio per olive ed alimentari vari o “burnie”, i piatti decorati con motivi semplici o “fangotti”, alcune acquasantiere, l’originale anforetta con due manici e con all’interno una membrana d’argilla forata per mantenere fresca l’acqua o “bic bac”, diverse varietà di pigne aperte o chiuse dai colori verderame, giallomiele o bianco che nella credenza popolare avevano un significato propiziatorio, il comune salvadanaio o “carusietru” praticamente uguale in tutte le tradizioni caramiche, le scodelle di diverse dimensioni screziate verderame o blu comunemente chiamate “lemmi”, i contenitori per l’acqua o “quartare” e poi le famose giare per l’olio o i cereali di cui parla anche Pirandello nel suo celebre racconto “La giara” definendolo quella di S.Stefano “la badessa” per la sua forma maestosa e imponente. Vasta la raccolta delle antiche mattonelle maiolicate, vero vanto della produzione di S. Stefano dal XVII secolo ad oggi. Se è vero che i più maestosi palazzi siciliani furono ancora di più impreziositi dalle splendide mattonelle di S. Stefano, è anche vero che quella di “stagnare e pittare” mattoni è stata ed è la vera arte dei mastri ceramisti stefanesi che, insieme alla produzione più ‘”povera” degli oggetti d’uso e della ceramica artigianale, hanno fatto di questo piccolo centro una vera e propria città d’arte che continua ad imporsi con grande dignità all’attenzione culturale ed economica del mercato internazionale. Altro motivo d’orgoglio per il Museo stefanese è la raccolta di opere dei migliori artisti ceramisti italiani acquistate nel corso delle ultime edizioni della mostra della ceramica grazie ad una illuminata scelta dell’Amministrazione Comunale. Fra gli artisti presenti ne ricordiamo solo alcuni, quanto basta per avere un quadro già chiaro dell’enorme patrimonio artistico del museo: Nino Caruso, Lorenzini, Nespolo, La Pietra, Bonaldi, Pianezzola, Carlos Carré, Alessio Tasca, Rolando Giovannini, Stropparo, Tomo Ffirai, Emidio Calassi, Franz Sthaler, Rontini, Ravagli, Mariano, Lucietti, Mazzini, Chiucchiù, Castaidi Crespi. Un elenco che deve assolutamente rimanere aperto poiché l’obiettivo comune è quello di dotare il Museo di S. Stefano di una prestigiosa raccolta nazionale e internazionale di alto contenuto artistico. Entrare a Palazzo Trabia è come entrare nell’insolito, nella storia di uomini e donne che si riscaldano al fuoco, che lavorano la terra e gli danno un’anima. Si lavora con immaginazione per far nascere dalla creta “un’anima pulita”.

Inceramicata

Gli artigiani stefanesi, l’Istituto Comprensivo, il Liceo Artistico Regionale, realizzeranno una cinquantina di grandi pannelli di mattonelle maiolicate che verranno sistemati lungo la storica Via Croce Missione.

Una immensa esplosione di colori e immagini per promuovere Santo Stefano di Camastra, Paese della Ceramica, una manifestazione culturale di grande valore artistico per promuovere il turismo, la storia e l’artigianato del territorio.

Da venerdì 29 maggio a martedi 2 giugno, via Croce Missione.

Fame Con.creta

Talk, conversazioni, laboratori e assaggi per indagare il rapporto tra l’alta cucina e l’arte ceramica.

INGRESSO LIBERO

Sabato 30 maggio 2015

Ridotto del Teatro Masini
Piazza Nenni (già della Molinella) 2

ore 14:00
Dalla cucina kaiseki alla cucina contaminata: il piatto
Yoji Tokuyoshi
(Chef del ristorante Tokuyoshi di Milano)
Kondo Takahiko (Sous chef di Massimo Bottura)
Claudia Casali (Direttrice del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza)
Marco Del Bene (Professore di Lingue, Storia e Civiltà Orientali all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Presidente ASCIG – Associazione per gli scambi culturali fra Italia e Giappone)
Patrick Colgan (giornalista)

ore 15:30
La Cucina Pop
Davide Oldani
(Chef del ristorante D’O di Cornaredo, 1 stella Michelin)
Davide Servadei (Ceramica Gatti – Faenza)
Saura Vignoli (Ceramiche Vignoli – Faenza)
Martina Liverani (giornalista e curatrice di Fame Con.Creta)

ore 16.45
Form Follows Food
Marco Stabile
(Chef del ristorante Ora D’aria di Firenze, 1 stella Michelin e Presidente dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe)
Tania Zoffoli e Lorenzo Colombo (Designer, studio DiLato Faenza)
Fabrizio Mantovani (Chef del ristorante FM con gusto di Faenza e curatore Fame Con.Creta).

ore 18:00
La preparazione dei contenitori ceramici e del cibo nella storia
Gianni D’Amato
(Chef del Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia)
Fabrizio Lollini (Ricercatore e docente di Storia dell’Arte Medievale all’Univeristà di Bologna)
Matteo Zauli (Direttore Museo Carlo Zauli Faenza)

ore 19:15
An-forismi su vino e arte
Francesco Bordini
(Enologo e produttore di vino in anfora)
Federico Manetti (Produttore di anfore di Impruneta)
Elena Piva (Comunicazione e sviluppo progetti di Cevico)
Carlo Catani (Co-fondatore del Progetto ANsomigaFORA e curatore di Fame Con.Creta)

 

Domenica 31 maggio 2015

Museo Carlo Zauli
Via della Croce 6

ore 11:00
Come prende forma una creazione dolce
“Un dolce per l’estate”
Laboratorio per bambini con Loretta Fanella (pastry chef, miglior pasticcera d’Italia 2007 della guida Identità Golose)
Età: 8-12 anni; max 20 partecipanti.
Info e iscrizioni: Museo Carlo Zauli
tel. 339 1544010
museocarlozauli@gmail.com

 

Il programma di Fame Con.Creta è a cura di Carlo Catani, Martina Liverani, Fabrizio Mantovani e Enrico Vignoli. Nome e logo Fame Con.Creta sono creati da Lorenzo Colombo e Tania Zoffoli, studio DiLato (dilato.it).

Inaugurazione Sala Europa e Sala del XX secolo

All’interno di una politica di valorizzazione delle proprie collezioni, il MIC propone due nuovi riallestimenti: la Sala Europa, dedicata alle più prestigiose manifatture europee, in un percorso che va dal 1600 al primo ‘900; e il nuovo percorso del secondo dopoguerra, un riallestimento dedicato ai protagonisti del XX secolo per giungere fino alla contemporaneità degli ultimi Premi Faenza.

Il riallestimento è supportato dalla Banca di Romagna – Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena.

Giocare con l’Arte

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza propone la consolidata esperienza del laboratorio “Giocare con l’arte” (ideato da Bruno Munari), in cui i bambini manipolano la ceramica in maniera ludica. Attraverso la manipolazione della terra, i bambini scoprono nuove possibilità di gioco, sviluppano esperienze formative, condividono con il gruppo le loro personali “ricerche” e i vari risultati. Munari diceva: “Un bambino creativo è un bambino felice” e l’esperienza fatta in questo laboratorio conferma questa impostazione.

Immagine: Laboratorio Giocare con l’Arte, Argillà 2014.

Faïence

Un mercato dei ceramisti faentini, tra tradizionale e contemporaneo, per due giorni protagonisti insieme in centro storico.

Arte 49A di Elena Boschi

Atelier Bohemia di Heriz Gorini

Fosca Boggi

Raffaella Di Vaio

Futur Ceramica Primitiva di Andrea Pippi Simoni

Elvira Keller

Ceramica Gatti

Gino Geminiani

Ceramiche Geminiani di Silvana Geminiani

Lab&Chickens di Luce Raggi

La Vecchia Faenza

Carla Lega Ceramiche d’Arte

Maestri Maiolicari Faentini

Mabilab di Ivana Anconelli

Manifatture Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morgantini

Mirta Morigi Ceramica Contemporanea

Ceramica Monti di Vittoria Monti

Morena Moretti – Decorazioni per l’Arte

Ceramiche Ifigenia Papadopulo

Ceramiche Monica Ortelli

Liliana Ricciardelli

Sculture in Ceramica di Susanna Vassura

Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo

Studio Leoni in Arte di Antonella Amaretti

Noriko Yamaguchi

Immagine: Argillà 2014.

Botteghe, laboratori e atelier

Studi, botteghe ceramiche, laboratori e altri spazi della città aprono le porte al pubblico con eventi, mostre, musica, reading, giochi, workshop e molte altre sorprese, all’insegna della ceramica.

Gli interventi musicali sono a cura della Scuola di Musica G. Sarti di Faenza.

Scarica qui la mappa >

Cortile del Settore Territorio del Comune di Faenza
Vicolo Pasolini 17
> ITS & Museo all’Aperto
L’ITS – Istituto Tecnico Superiore “Tonito Emiliani” di Faenza (Tecnico superiore per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale) è presente presso il Museo all’aperto della Città di Faenza con una proiezione in giardino e un punto informativo. È possibile visitare le collezioni del Museo all’aperto nel giardino e al primo piano.
ore 20:30 / Intervento musicale / 2 violoncelli / Maddalena Burbassi e Filippo Lo Piccolo

Studio 7B
Via Fadina 7B
> Spazio aperto
Silvia Carnevale Miino, Ana Hillar, Oscar Dominguez. Ospite: Carmine Chiarello.

A+4 STUDIO
Arch. Paolo Rava
Vicolo Montini 4/a
> ANTONIETTA MAZZOTTI
CERAMICHE D’ATELIER in città
ore  19 / APERITIVO D’INAUGURAZIONE
Intervento musicale / Pianista: Alceste Neri
Sabato 30 maggio / Ore 10,00-23,00
Domenica 31 maggio /  Ore 10,00-20,00

Affiches D’Art Gallery
Via Torricelli 13
> Materia Poetica
Presentazione di opere in ceramica e pittoriche nelle quali gli artisti hanno plasmato terra e colore in un connubio di poesia ed estetica. Una dimensione piuttosto onirica di una realtà sfuggente.

Studio Leoni in Arte
Via Emilia Levante 259 – Cosina (vicino al Bar Meeting)
> Studio “Leoni in Arte” ospita “Botteghe Creative”
Aperitivo con dimostrazioni di tecniche pittoriche e decorazione di ceramica; ospite d’onore “Botteghe Creative”, sito di prodotti artigianali e artistici.

Atelier Bohemia
Via Canal Grande 37
> Tutto il resto è noia (e non ho detto gioia)
Si potranno vedere i nuovi lavori di Heriz Bhody Anam, ascoltare ottimi vinili e bere vino.

Boutique Molinella
Voltone Molinella 1/c
> Faenze Magiche
Opere di Antonietta Mazzotti (in vetrina)
> Vicino Oriente
Ciotole di Ceramiche Vignoli (in vetrina)

Ceramiche Artistiche Marianna Bacchini
Angolo Via Barilotti – Piazza della Libertà (ai piedi della Cattedrale)
> Ceramica e Sangiovese
Degustazione di vini Sangiovese. I vini saranno serviti nelle ceramiche legate al vino sia per le forme (brocche, boccali, bottiglie, bicchieri, gotti etc.) sia per i decori (foglia di vite verde, ruggine blu, etc.).

Studio Battaglia di Enrico Versari
Via Scaletta 6 (vicino al Cinema Sarti)
> Apertura dello studio e Rabalà in concerto
ore 21:00 / Concerto Rabalà
Rabalà è un gruppo di ricerca sonora legato ai materiali ceramici, composto da Gianluca Babini (percussioni), Gianluca Fortini (clarinetto basso), Fabio Cimatti (sax baritono), Enrico Versari (percussioni). Un dialogo sonoro basato su un canovaccio prestabilito, utilizzando campane, udu, tombak, darbuka in ceramica, oltre a due sassofoni baritoni e alcuni flauti e ocarine.

Fosca Boggi
Vicolo Montini 20
> Apertura serale del laboratorio

Arte 49A
Corso Garibaldi 49/a
> Creare con l’argilla
Quello che posso creare in simbiosi con l’argilla, le mani, la mente e il cuore.

Calycanthus
Studio per l’educazione e la rieducazione di Voce, Mente e Corpo
Corso Mazzini 71
Ombelichi della Terra di Mirta Morigi
L’installazione sottolinea il valore, la preziosità del cibo come l’unica cosa necessaria per l’umanità intera: le ciotole dorate, archetipo e contenitore ancestrale, ne sono la metafora.

Studio Chiarini – Kotliarsky
Via Monsignor Battaglia 23
> Ceramica in Studio
Mostra di ceramica e uncinetto di Andrea Kotliarsky e CAVANA ceramiche di consumo per la casa.

Fondazione Guerrino Tramonti
Via Fratelli Rosselli 8
> Dante Alighieri. Il viaggio estremo
ore 18:30 / Presentazione del libro con l’autrice Mirta Contessi
> Invettiva e Inventiva. Dante e la satira
ore 21:30 / “Versi avversi e perversi” con l’attore Franco Costantini

Ceramica Gatti – Showroom
Via Pistocchi 14
> Apertura serale dello showroom
ore 20:00 / Intervento musicale / 3 violini / Marta Ghezzi, Ginevra Cavassi, Francesco Bassetti

Gino Geminiani
Via Nuova 13
> Gino’s Friends
Le Vostre Idee – Il mio tornio
Esposizione di opere realizzate da artisti ceramisti nella bottega.
Degustazione con i vini della cantina Ca’ Pirota.
Aperitivo in collaborazione con Enoteca Astorre.
ore 21:00 / Intervento musicale / 2 flauti / Isabella Kozlowski e Mariangela Brignani

Gigacer Lab
Piazza Nenni 11
> Apertura serale Gigacer Lab
Sarà presentata la nuova serie Light di Gigacer ed inaugurato lo spazio che l’azienda ha deciso di aprire per presentarsi alla città.

Laboratorio Keller/D’Alberto
Via Mura Gioco del Pallone 8/a
> Lucky Clay
Acquistando a 3 Euro una calamita in ceramica con il tuo numero fortunato, parteciperai all’estrazione di un’opera di Elvira e un’opera di Cristina. Da 1 a 100 per ogni artista.
Prenotazioni Elvira t. 328 9359337, Cristina t. 349 8724213
ore 19:30 / Estrazione
> Esposizione di opere di Ceramiche Vignoli.
ore 22:30 / Intervento musicale / 2 clarinetti / Gloria Valtangoli e Michele Fontana

Ceramiche Artistiche La Vecchia Faenza
Via Sant’Ippolito 23/a
> Decori diVini
Visite guidate al laboratorio di decorazione tradizionale su maiolica e degustazione di vini e prodotti tipici delle colline faentine.
ore 21:30 / Intervento musicale / 2 clarinetti / Gloria Valtangoli e Michele Fontana

Luce Raggi
Lab&Chickens
Via Pana 70 (in fondo alla via, dopo il piazzale)
> Faenza Puzza Party
Nell’impertinente cornice del Lab&Chickens, andrà in scena una sincera baraonda espositiva. Disegni, ceramiche, videoproiezioni, stampe edizione limitata e tutto l’abbigliamento FAENZA PUZZA. Per vestirsi di dubbi e spogliarsi di certezze. Il tutto seguendo la collaudata formula ARTE + SANGRIA = MAGICA FOLLIA

MABILAB di Ivana Anconelli
Spazio Permanente Metodo Bruno Munari
Via Micheline 4 (da Piazza del Popolo, prima traversa a sinistra di Corso Garibaldi)
> Luoghi d’altri / Etra Masi
Mostra di oggetti scultorei ispirati dall’arte sciita e asiatica. Con gioco!

Guido Mariani
Via Silvio Pellico 77
Due chiacchiere sui volumi e sul modellato in ceramica con i Percorsi Accademici di Scultura.

Bottega di Mirta Morigi and Girls
Via Barbavara 19/4
> Tale Madre Tale Forma: Periferie al Centro
Realtà svelate del patrimonio creativo faentino, installazione e videoproiezione.

La Bottega di Mirta Morigi and Girls ospita Manifatture Sottosasso di Lorella Morgantini e Marco Malavolti e Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo.
> Inaugurazione del Cortile dell’Arte
ore 19:00 / Installazione del Buddha realizzato da Naidee Changmoh durante Argillà 2014.
Opere di Franz Stähler, Monika Grycko, Torbjørn Kvasbø, Nero/Alessandro Neretti, Jesús Castañón.
> Dalla terra con la terra / dalle 18:00 alle 20:00
Il maestro Sergio Soli guida bambini e adulti nell’esperienza del tornio e del gioco con l’argilla.
ore 19:30 / Intervento musicale / Quartetto d’archi / Maria Teresa Savorani – oboe, Anna De Leo – violino, Prof.ssa Francesca Bassan – Viola, Filippo Lo Piccolo – violoncello

Museo Carlo Zauli
Via della Croce 6
> Apertura serale del MCZ e del FabLab
ore 21:30 / Intervento musicale 3 violini / Marta Ghezzi, Ginevra Cavassi, Francesco Bassetti

MIC Museo Internazionale delle Ceramiche
Viale Baccarini 19
> Exposition de Printemps
inaugurazione ore 18:00
Mostra degli elaborati degli studenti del Liceo Artistico per il Design di Faenza: ceramiche, sculture e oggetti realizzati con molte tecniche e varietà di materiali, alcuni lavori di grandi dimensioni che si muovono quest’anno tra design, matematica, letteratura e filosofia. Sono opere di studenti, italiani, europei ed extraeuropei.

Studio Fiorenza Pancino
Via San Filippo Neri 2/a
> selfie-ceramico
Trovate la ceramica che vi assomiglia e fate il vostro selfie-ceramico da condividere su FB. Il selfie più originale sarà scelto dall’artista, che donerà al vincitore una piccola opera.
ore 22:00 / Intervento musicale / 2 trombe / Nicola Semidoppio e Daniele Ravaioli

Ifigenia Papadopulu
Corso Garibaldi 5
> Ceramiche e Sculture Contemporanee
Ifigenia Papadopulu
> Jazz a Faenza
Mostra fotografica di Lorenzo Gaudenzi
ore 21:00 / Intervento musicale / 2 trombe / Nicola Semidoppio e Daniele Ravaioli

TESCO | Associazione Culturale
Vicolo Vergini 13
> David Casini – Opere in Ceramica
Mostra aperta fino al 28 giugno

Susanna Vassura
Via Firenze 145
> Apertura straordinaria dello studio
Opere in ceramica realizzate dall’artista.

Ceramiche Vignoli
Corso Matteotti 68
> Ceramiche Vignoli ospita Keller/D’Alberto
Nella vetrina di Ceramiche Vignoli saranno esposte opere di Elvira Keller e Cristina d’Alberto.

Laboratorio di ceramica contemporanea di Noriko Yamaguchi
Via Severoli, 18 – Interno 7
> Esposizione di ceramiche con aperitivo

Credito immagine: Daniela Tridenti / instagram.com/dani1bis/

Ceramiche al Forte

La scuola di ceramica Pandora, che ha una storia trentennale nel settore della didattica della ceramica e che attualmente ha sede a Forte Marghera, presenta opere di allievi ed amici dell’associazione assieme ad allievi della scuola di Kyoto del maestro Shogoro, che per l’occasine terrà un workshop. Saranno inoltre presentate le attività svolte con le scuole della città.

Dal 23 al 31 maggio 2015
Dalle 15:00 alle 20:00

www.corsipandora.it

Il sapore della ceramica

Il tema di quest’anno esalta il legame tra manufatti ceramici e alimentazione, con l’intento di portare la funzionalità dell’oggetto a fondersi con linguaggi estetici unici, elevando un semplice prodotto di uso comune a elemento artistico. Inoltre si vuole promuovere la ricca tradizione culinaria tolfetana fatta di ricette semplici e materie prime di qualità.

La Mostra allestita nel Chiostro e nelle sale del Museo archeologico di Tolfa propone un accattivante confronto-accostamento tra reperti archeologici e manufatti contemporanei. Ceramisti di fama internazionale parteciperanno sia con ceramica d’uso che ceramica artistica ispirata al cibo.

Dal 30 maggio al 28 giugno 2015

Venerdì e Sabato 10,00 – 13,00; 15,00 – 18,00
Domenica e Mercoledì 10,00 – 13,00
Martedì e Giovedì 15,00 – 18,00

facebook.com/associazionechirone
www.poloculturaletolfa.it

Le Tavole Oniriche

Questa stagione le collezioni per la tavola SHOP Saman, prodotte nella comunità terapeutica Saman Villa Cilla di Sant’Alberto (RA), sono arricchite da una nuova serie di vasi e centrotavola.
Oggetti di grandi dimensioni dai colori e decori di forte impatto, dalle linee semplici e di gusto contemporaneo, che con la loro freschezza trasmettono energia positiva.

Anche questa volta, con “Le Tavole Oniriche”, presentiamo un nuovo concetto di mostra collettiva, ricca di nuovi stimoli e visioni.
Artisti ospiti espongo insieme alle produzioni SHOP Saman .
La dimensione onirica prende forma nel gioco di imprevisti abbinamenti, nell’armonica mescolanza di idee, forme e colori.

Immagine: Trionfo di frutta e fruttini di ceramica di Marzia Devoto.

Archeolab Ceramica

Alle porte dei Giardini del Castello di Este e a lato del Museo Archeologico Nazionale Atestino, ragazzi e ragazze, ma anche adulti, potranno sperimentare direttamente, con una simulazione, la ricerca archeologica di scavo e classificazione dei reperti.

www.street-archaeology.com

www.facebook.com/pages/Street-Archaeology/557820867596642?ref=ts&fref=ts

www.facebook.com/events/855274237879458/

Sfilata con la Ceramica

Sfilata in piazza tra i manufatti classici e moderni della ceramica di Este delle manifatture cittadine: Ceramiche d’Este Arte Più, Este Ceramiche Porcellane e Ceramiche Marcuzzo di Alfredo Dal Santo. Animerà l’evento il fotografo Stefano Baldin di Tuzza Fotografia e il FotoClub di Este.

Le fotografie saranno raccolte presso lo studio Tuzza Fotografia dove potranno essere consegnate ai richiedenti sotto forma di file.

www.stefanobaldin.it

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www.esteceramiche.com

www.alfredodalsanto.it

www.artepiu.net

Visitiamo il Classico e il Moderno della Ceramica di Este

Visitiamo la manifattura di “ESTE CERAMICHE PORCELLANE” con la sua produzione classica e di nuovo design realizzata dal XVIII secolo nella sede storica di via Sabina 31 e poi la bottega artistica del XX secolo di “CERAMICHE MARCUZZO” con una produzione artistica moderna di ALFREDO DAL SANTO.

Le visite guidate avranno la durata di 90 minuti in totale con lo spostamento a piedi da una sede all’altra, tutto nel centro storico di Este.

Punto di ritrovo: via Sabina 31, sede di Este Ceramiche Porcellane.

Per info e prenotazioni
– Este Ceramiche Porcellane: tel. 0429 2270 – info@esteceramiche.itwww.esteceramiche.com
– Ceramiche Marcuzzo: tel. 0429 602601 – alfredodalsanto@gmail.comwww.alfredodalsanto.it

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Strexiu, Is Ainas e Is Fainas

Nel Campidano di Cagliari Assemini non era famosa solo per la tradizione ceramica ma una delle peculiarità dell’economia della cittadina è stata l’agricoltura.

Questa esposizione vuole rappresentare uno spaccato non solo di ceramiche ma anche di tutti quelli utensili che rendevano più agevole il lavoro sui campi.

Inoltre con la collaborazione della Consulta delle Donne e della Consulta degli Anziani, verrà data dimostrazione della realizzazione dei vari piatti tipici della tradizione asseminese, ad arricchire l’esposizione ci saranno ceramiche, tappetti e arazzi provenienti da alcuni dei centri pilota dell’isola e più in particolare da Oristano per quanto riguarda le ceramiche, da Mogoro e Aggius per quanto riguarda i tappetti e gli arazzi.

Ceramiche d’Italia

La Collezione di Ceramiche Artistiche sita all’interno dei locali del Centro Pilota per la Ceramica è composta da 254 opere provenienti dalle zone più rinomate di produzione ceramica italiana.

Essa è il frutto di 8 edizioni di concorsi nazionali della Ceramica, organizzati dal Comune di Assemini.

Sono rappresentati con ceramiche tradizionali e innovative quasi tutte le città facenti parte dell’AICC.

Nell’evento verranno coinvolti i visitatori che verranno accompagnati attraverso un percorso guidato che li condurrà alla scoperta dei svariate culture ceramiche italiane.

La Ceramica per Tutti

Dimostrazione di lavorazione al tornio da parte dei ceramisti Asseminesi con il coinvolgimento del pubblico presente.

Tutti i partecipanti verranno inoltre accompagnati in una visita nelle sale del Centro Ceramica Asseminese dove potranno conoscere e ammirare tutta la produzione ceramica locale e una collezione di ceramiche artistiche, di proprietà del Comune di Assemini, provenienti da tutta Italia e uniche nel loro genere.

I segreti della Ceramica

Breve percorso formativo-didattico con le scuole medie, per far conoscere e apprezzare la ceramica alle nuove generazioni.

I ragazzi, coadiuvati dai maestri tornianti, si cimenteranno nella lavorazione dell’argilla al tornio, con il sul quale potranno realizzare dei piccoli manufatti.

Un altro gruppo di ragazzi si occuperà, sempre seguito dai maestri ceramisti, della disciplina plastica, ovvero della realizzazione di prodotti in argilla senza l’uso del tornio, ma sfruttando solo la manualità e utilizzando piccoli utensili di uso comune e quotidiano.

L’evento si chiuderà con la visita nelle sale del Centro Ceramica Asseminese dove potranno conoscere e ammirare tutta la produzione ceramica locale e una collezione di ceramiche artistiche, di proprietà del Comune di Assemini, provenienti da tutta Italia e uniche nel loro genere.

25, 26, 27, 28, 29, Maggio 2015 / 1, 3, 4, 5, 6 giugno 2015
Dalle 09:30 alle 13:00

Open day monumenti aperti

Mostra fotografica a cura di Alberto Masala: “Una ricerca iniziata alcuni anni fa sull’uso dei colori sempre meno impiegati in architettura. Il colore ha rivestito da sempre un ruolo fondamentale nella nostra cultura, diventando parte integrante di elementi come la moda, le tradizioni, l’architettura, il lavoro, il design, il cibo i quali vivono momenti di popolarità per poi lasciare spazio a nuovi modelli di riferimento”.

Dal 29 maggio al 7 giugno 2015.

La Panada e le ceramiche

Ad Assemini la produzione di ceramiche era costituita per lo più da stoviglie, come casseruole, scodelle e brocche destinate prevalentemente all’uso quotidiano e facenti parte del corredo della sposa, avveniva in particolari cortili, in sardo detti “strexiaius”, dove si trovavano il pozzo per l’estrazione dell’argilla, le vasche per la decantazione e la levigazione, il tornio, la tettoia per far essiccare i vasi e il forno a legna.

Nella lunga e varia tradizione culinaria sarda Assemini si distingue per l’unicità e l’originalità di alcuni piatti, primo tra tutti la panada apprezzata e consumata, in tutta la Sardegna. Nella maggior parte dei casi la produzione e il consumo avvengono tuttora in ambito familiare e privato e le tecniche di preparazione tradizionali, custodite dalla memoria popolare, sono rimaste quasi invariate per secoli. La panada, chiamata in sardo sa panada (plurale panadas), è un piatto unico costituito da un contenitore di forma circolare di pasta non lievitata ripieno chiuso da ricami a treccia (tradizionalmente realizzati senza l’ausilio di utensili), con ripieno sia di carne (d’agnello o capra) e patate o piselli, o ripieno d’anguilla e patate, a testimonianza dell’antica e intensa attività di pesca del Comune

Gli operatori agrituristici e i ristoratori che partecipano al progetto somministreranno prodotti enogastronomici tipici, in particolare la panada, utilizzando stoviglie in ceramica.

L’arte ceramica e le sue magie

I ritrovamenti delle prime ceramiche asseminesi risalgono al periodo compreso fra la fine del V e il III secolo a.C: vasi attici con decori in rosso o interamente ricoperti di vernice nera, insieme a ceramiche locali puniche di uso comune.

La produzione di ceramiche, costituita per lo più da stoviglie, come casseruole, scodelle e brocche destinate prevalentemente all’uso quotidiano e facenti parte del corredo della sposa, avveniva in particolari cortili, in sardo detti “strexiaius”, dove si trovavano il pozzo per l’estrazione dell’argilla, le vasche per la decantazione e la levigazione, il tornio, la tettoia per far essiccare i vasi e il forno a legna.

La Manifestazione si svolgerà presso il Parco delle Terre Cotte e consisterà in una dimostrazione pratica di cottura delle ceramiche e nello specifico nella verniciatura delle stesse, utilizzando il forno a legna realizzato per tale scopo, interamente in argilla, dai ceramisti asseminesi, all’interno del parco medesimo.

Nell’evento verranno coinvolti anche i visitatori che potranno cimentarsi, in questa occasione, nella realizzazione di lavori ceramici.

L’evento, come da tradizione, si concluderà a tarda sera con la cottura delle fave, che avverrà utilizzando la brace prodotta dalla cottura delle ceramiche, e con successiva degustazione da parte dei visitatori.

Tra Folklore e Tradizioni

Esibizione e concorso di balli dei vari gruppi folkloristici locali accompagnato dal suono della fisarmonica e di launeddas, il tutto inteso come la forma di raggruppamento delle tradizioni tipiche del Territorio.

Le launeddas sono uno strumento tipico della Sardegna Meridionale, suonato con la tecnica della respirazione circolare, costruito utilizzando diversi tipi di canne.

Il repertorio delle launeddas, strumento di origini antichissime in grado di produrre polifonia, è legato principalmente ai momenti della festa, occasione in cui, anticamente, svolgevano una funzione fortemente socializzante nell’accompagnamento delle danze e dei balli collettivi.

Della Terra Nostra

Laboratori ceramici all’aperto per bambini pensati per sviluppare la manualità del bambino e per ripercorrere ‘evoluzione della nostra tradizione locale attraverso le realizzazioni ceramiche.

Percorsi ceramici per vivere e sviluppare i talenti dei bambini della scuola primaria di primo grado in uno spazio di creatività e natura. Si svolgeranno all’aperto, seguiti dai maestri ceramisti locali, che intendono tramandare l’arte della lavorazione dell’argilla e della manipolazione degli smalti, attraverso le più antiche tecniche di lavorazione ceramiche di base.

Riscoprire la manualità o, in alcuni casi, farla emergere per la prima volta con un richiamo alla cultura sarda e asseminese.

Giocare con l’arte ceramica per riscoprire per favorire e potenziare le capacità cognitive, comunicative e relazionali, utilizzando linguaggi non solo verbali, per trascorrere insieme un momento piacevole attraverso un’attività ludica ed artistica, utilizzando elementi semplici, come argilla, acqua e pennelli, con fantasia e creatività.

L’arte ceramica: dal metodo tradizionale alla tecnica Raku

L’evento avrà come sito di interesse la Chiesa di San Cristoforo (VII secolo) di cui non si hanno dati certi relativi alla fondazione, i documenti più antichi consistono in alcuni ‘Atti del Consiglio Comunale’, in cui si riporta come certa l’esistenza dell’attuale chiesetta, attualmente annoverato tra i monumenti della cittadina.

Nei tre giorni della manifestazione Buongiorno Ceramica sarà aperta ai visitatori e ospiterà il Presepe, realizzato interamente in ceramica, seconso la tradizione locale, dalla ceramista Paola Denaci.

Nella Piazza della Chiesetta si terrà inoltre la dimostrazione della tecnica Raku.
È una tecnica di origine giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.
La tecnica raku è stata introdotta recentemente nel mondo occidentale che ne ha stravolto i principi fondamentali. L’effetto decorativo, con riflessi metallici e la cavillatura, la singolarità del processo, dove l’oggetto viene estratto incandescente dal forno, ne fanno una tecnica estremamente originale, che stravolge il metodo classico. Durante il processo raku il pezzo subisce un forte shock termico: è quindi necessario utilizzare un’argilla robusta e refrattaria. Questo tipo di materiale possiede al suo interno dei granelli di sabbia, chiamati chamotte, che diminuiscono il grado di contrazione, evitando così la probabilità di frattura. Il pezzo in argilla refrattaria bianca, dopo esser stato modellato, viene cotto una prima volta a 950-1000 °C; successivamente avviene la decorazione.
In questa tecnica vengono utilizzati ossidi o smalti, quindi per avere una colorazione verde, ad esempio, non si utilizza il pigmento dello stesso colore, ma l’ossido di rame.

La manifestazione si chiuderà con la degustazione di dolci tipici asseminesi.

Tecnica della cuerda seca

Dimostrazione all’aperto, nella piazza della Chiesa di San Cristoforo, della tecnica pittorica della Cuerda seca.

La tecnica della cuerda seca è una tecnica decorativa della ceramica introdotta dagli arabi nel  XIII secolo in Spagna.
Nello xv secolo in molte citta come Siviglia, Toledo, Granada comincia la decorazione di piastrelle per il rivestimento dell’ esterno e interno di palazzi, chiese e edifici importanti.
Questa tecnica si diffonde dopo lo XVI secolo in tutti i paesi del mediterraneo.
In Italia questo tipo di decoro di piastrelle si può ammirare in molti palazzi di alcune citta Italiane.

Ceramic Tour

Il programma prevede una serie di iniziative finalizzate a valorizzare le botteghe di antica tradizione ceramica in stretto rapporto con il sistema turistico, ricettivo e della ristorazione:

  1. itinerario dei laboratori artigiani: tutte le botteghe saranno aperte, e segnalate con un pannello stradale riportante foto e informazioni sul ceramista;
  2. ceramica e monumenti: alcuni ceramisti trasferiscono la loro bottega all’aperto, nelle piazze del centro storico, nelle Chiese e case tradizionali;
  3. dimostrazioni di lavorazione al tornio, di modellazione e decorazione ceramiche e contestuale organizzazione di eventi quali degustazioni di prodotti agroalimentari, letture performance;;
  4. reading e poesie nei laboratori – libere letture con aperitivi e musica;
  5. corner in tutti i ristoranti e alberghi cittadini dedicato all’evento e alla promozione della ceramica.

Stanze al Genio e le sue mattonelle in maiolica

L’Associazione Culturale Stanze al Genio nasce a Palermo nel marzo 2008, con lo scopo di tutelare, valorizzare e rendere fruibile al pubblico un patrimonio storico e culturale costituito da maioliche antiche e oggetti di vario tipo di cui solo negli ultimi tempi si è riscoperto il valore, recuperati grazie all’opera di un gruppo di collezionisti.

Il 5 dicembre 2008 è stata inaugurata la Casa museo Stanze al Genio, un nuovo spazio culturale in cui esporre le collezioni ed organizzare eventi collaterali. La Casa Museo è aperta a tutti i membri previa prenotazione. E’ richiesto un documento di identità. Per prenotare una visita, chiamare: 340 0971561 – 335 6885379.

www.stanzealgenio.it

Per visitare gli spazi basta prenotare una visita ed aderire all’Associazione Culturale.
La visita è riservata ad i soci, per queste due sole giornate adesione e visita guidata al costo di Euro 6,00. L’adesione all’associazione si può fare anche al momento della visita guidata

Tour “Luoghi storici della Ceramica” a Bassano del Grappa e Nove

Apriranno per una sola mattinata quattro realtà ceramiche storiche, due di Bassano del Grappa e due di Nove, raramente aperte al pubblico possibile grazie a una collaborazione fra Comune di Bassano del Grappa, Comune di Nove e Associazione Nove Terra di Ceramica.

Tempo previsto: 8,30 – 13,00 circa
Biglietto unico: euro 10,00 a persona.
Bus Navetta con Accompagnatore di Ass.ne Nove Terra di Ceramica e Guida in loco

Prenotazione obbligatoria entro il 18 maggio 2015 ore 17,00 (fino ad esaurimento posti)
Oltre disponibilità bus, possibilità raggiungimento con mezzi propri negli orari stabiliti, visita comunque su prenotazione soggetta a biglietto unico.

Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria Museo Civico Bassano del Grappa, tel. 0424 519904, info@museibassano.it

Percorso
ore 08.30
Ritrovo partecipanti parcheggio vicino Hotel Al Ponte
Viale De Gasperi,  Bassano del Grappa

ore 08.45
Partenza

ore 09.00 circa
1° SOSTA: Laboratorio Federico Bonaldi
Via Colomba, Bassano del Grappa

ore 09.55
Ripartenza

ore 10.15 circa
2°SOSTA:  Laboratorio Alessio Tasca
Via Rivarotta, Marchesane

ore 11.00
Ripartenza

ore 11.10 circa
3°SOSTA: Antica Manifattura Antonibon Barettoni
Via Molino Nove

ore 12.00
Ripartenza

ore 12.10
4°SOSTA: Mulino Pestasassi Baccin – Cecchetto – Stringa
Via Munari, Nove

ore 13.00
Rientro parcheggio vicino Hotel Al Ponte
Viale De Gasperi,  Bassano del Grappa

Open Day Ceramica a Nove

Laboratori e Aziende Novesi accoglieranno visitatori nelle loro sedi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

TASCA ALESSIO CERAMICHE
Via Molini 81 – Nove
Visita: Descrizione e visione della produzione realizzata a trafila/tornio/lastra.
Prodotti: Complementi d’arredo, Formelle decorative, Collezione di piccoli animali.
Possibilità di acquisto
Contatti: Vittore Tasca, tel. 0424 590093

ART. di POLONIATO DIEGO
Via Astronauti 3 – Nove
Visita: Visita laboratorio di produzione di Diego e Domenico Poloniato.
Prodotti: Cuchi e Fischietti, pezzi unici.
Possibilità di acquisto
Contatti: Diego Poloniato, tel. 347 7296504

Open Day Ceramica a Nove

Laboratori e Aziende Novesi accoglieranno visitatori nelle loro sedi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

TASCA ALESSIO CERAMICHE
Via Molini 81 – Nove
Visita: Descrizione e visione della produzione realizzata a trafila/tornio/lastra.
Prodotti: Complementi d’arredo, Formelle decorative, Collezione di piccoli animali.
Possibilità di acquisto
Contatti: Vittore Tasca, tel. 0424 590093

BOTTEGA DEL CERAMISTA
Via Molini 88 – Nove
Visita: Lavorazione ceramica, fase di colatura, cottura, verniciatura e decorazione.
Prodotti: Complementi d’arredo, Formelle decorative, Collezione di piccoli animali.
Possibilità di acquisto
Contatti: 0424 590093

ART. di POLONIATO DIEGO
Via Astronauti 3 – Nove
Visita: Visita laboratorio di produzione di Diego e Domenico Poloniato.
Prodotti: Cuchi e Fischietti, pezzi unici.
Possibilità di acquisto
Contatti: Diego Poloniato, tel. 347 7296504

CERAMICHE D’ARTE GB. COGO
Via Maglio Vecchio 18 – Nove
Visita: Visita all’esposizione e descrizione del metodo di produzione della ceramica.
Prodotti: Lampade da tavolo e articoli d’arredamento e regalo.
Possibilità di acquisto
Contatti: Oreste Cogo, tel. 0424 590336