Presentazione della convenzione tra il Comune di Nove, l’Universita’ Ca’ Foscari di Venezia e l’Associazione Nove Terra di Ceramica per la collaborazione nei settori dell’informazione scientifica e della ricerca storica, economica e aziendale, finalizzata alla valorizzazione delle specificità culturali ed economiche del territorio del Comune di Nove per la diffusione della cultura ceramica.
Al Museo della Ceramica di Mondovì è stata prorogata fino al 25 giugno 2017 la mostra Il Futuro sui Piatti, che vede esposta nella sala dedicata alla tecnica del transfer print, la collezione di Piero Gondolo della Riva, consistente in ben 95 pezzi originali ispirati all’idea di futuro.
Orari di apertura del Museo della Ceramica di Mondovì:
2 giugno 2017, ore 10-18
3 giugno 2017, ore 15-18
4 giugno 2017, ore 10-18
Questa straordinaria raccolta di piatti nasce da una passione che ha inizio nella sua infanzia.
Il conte Piero Gondolo della Riva, di origine cuneese, è infatti cultore della vita e delle opere di Jules Verne a partire dall’età di 13 anni. Adolescente, quindi, inizia a raccogliere libri e oggetti sul celebre scrittore francese, andando negli anni a costituire un patrimonio unico nel suo genere, con migliaia di pezzi, che verrà acquistato dalla città di Amiens nel 2000.
Al Museo della Ceramica di Mondovì, però, non saranno esposti cimeli generici, bensì 95 pezzi ceramici legati all’idea del futuro immaginario.
Spiega a questo proposito Gondolo della Riva: “L’inizio della mia collezione dedicata a questo tema è legata al fatto che, per molti decenni, mi sono occupato dello scrittore francese Jules Verne, costituendo una delle più importanti raccolte private esistenti a lui relative. Essa era formata da prime edizioni, manoscritti, manifesti, fotografie antiche, documenti d’archivio, cartoline, figurine, giochi nonché di una rara serie di 12 piatti francesi ispirata al Tour du monde en 80 jours.Nel 1994 venni incaricato dalla casa editrice Hachette di curare la prima edizione del romanzo avveniristico di Jules Verne intitolato Paris au XXe siècle, rimasto inedito sino ad allora. Occorreva, perciò, documentarsi su ciò che tanti altri scrittori avessero immaginato circa il futuro. Ebbe inizio così una collezione che consta di centinaia di documenti: libri che descrivono l’avvenire e la conquista dello spazio, innanzi tutto, ma anche vecchi giornali e riviste, stampe, manifesti, cartoline, figurine, giochi di società, giocattoli e, ovviamente, piatti“.
La collocazione espositiva all’interno del Museo della Ceramica di questi veri e propri cimeli ceramici è la sala dedicata alla tecnica del transfer print, proprio quella utilizzata per i “piatti del futuro”.
L’invenzione e l’utilizzo del metodo di decorazione della ceramica detto transfer print portò alla produzione di migliaia di piatti, prevalentemente da dessert, dedicati a un tema specifico ( come la caccia, le elezioni, il servizio militare e così via). Fra questi temi è presente anche il futuro immaginario, visioni, cioè, di un fantastico avvenire nel quale si supponeva dovessero realizzarsi nuove forme di vita. L’interesse per il tema del futuro si sviluppò soprattutto tra la metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento nei più svariati campi, dai libri agli articoli di giornale, dalle cartoline alle figurine, dalle stampe … ai piatti. Ciò avvenne perché si aveva la sensazione che il passaggio al XX secolo significasse il passaggio al secolo che avrebbe condotto l’umanità al fatidico anno 2000. La tecnica doveva trasformare il mondo: automobili, sottomarini, aeroplani, autobus volanti, nuove macchine da guerra e così via. Anche la società sarebbe cambiata con il trionfo del femminismo (donne magistrato, vigile urbano o palombaro e uomini lasciati a casa ad occuparsi dei bambini e delle cure domestiche).
Lo Studio Ceramico Giusti è una “Bottega Scuola” di ceramica accreditata dalla Regione Toscana. Sandra e Stefano Giusti lavorano la ceramica dal 1980 e hanno entrambi la qualifica di Maestri Artigiani.
Saranno effettuate dimostrazioni di tornio, decorazioni e scultura per adulti e bambini. Sarà possibile cimentarsi in lavorazioni con l’argilla e gli strumenti messi a disposizione dalla “Bottega Scuola” e utilizzare il tornio. Sarà possibile visitare lo show-room, acquistare gli oggetti creati dallo Studio e visionare l’offerta formativa della “Bottega Scuola”.
Presentazione di ceramiche artistiche prodotte con gli stampi a noi donati dalla famiglia della Ceramista Giulietta Pisani ispirate ai lavori dei maestri argentieri lucchesi della metà del XVIII secolo. I pezzi esposti potranno essere acquistati ad un prezzo conveniente in omaggio alla manifestazione Buongiorno Ceramica.
Laboratorio artistico-didattico sulla manipolazione d’argilla e cenni sul processo ceramico.
I partecipanti saranno stimolati a realizzare con la tecnica del colombino un piccolo manufatto (vasellame o scultura) che sarà loro consegnato poi cotto.
Presentazione delle attività educative “EstaRte” 2017, percorsi che inizieranno il 15 giugno fino al 15 settembre.
Concluderà l’incontro una dimostrazione di tornio del ceramista Michelangelo Leoni.
Tradizione e innovazione dai Bacini Ceramici importati a Pisa e in altri centri della Toscana tra fine del X e XIII secolo alla sperimentazione ceramica. Il piatto in ceramica da contenitore e le sue molteplici funzioni, da oggetto d’uso a opera d’Arte.
Con la sistemazione nelle piazze del centro storico cittadino di Oristano di alcune installazioni ceramiche è entrato nel vivo, lo scorso 2 maggio 2017, il progetto “Oristano città museo”.
L’iniziativa prevede la realizzazione di itinerari turistico-culturali capaci di rendere la città più bella e fruibile, valorizzando le tipicità e le eccellenze oristanesi, dalle ceramiche ai suoi personaggi più famosi.
Sono dieci le installazioni in ceramica la cui realizzazione è stata curata dai ceramisti oristanesi: Ceramiche Manis, Lucebuio di Caterina Porcu, CMA, Margherita Pilloni e Valentina Pisu.
Esposizione con alcune opere in maiolica prodotte a Castelli d’Abruzzo provenienti dalla collezione privata dell’Ing. Giuseppe Matricardi.
Si tratta di maioliche cinquecentesche che attestano il grande livello qualitativo raggiunto nel centro abruzzese famoso per la produzione ceramica.
In particolare sono esposte alcune opere del cosiddetto corredo “Orsini Colonna”, tra le più apprezzate maioliche rinascimentali; alcune cosiddette “turchine”, rara produzione tipicamente castellana di altissimo pregio, ed infine opere in “compendiario” eseguite principalmente dal Maestro dell’Annunciazione, il più importante autore castellano di questa tipologia.
Da notare che alcune opere di grande rilevanza artistica e storica verranno per la prima sono poste in visione al pubblico, rendendo questo evento imperdibile per chiunque sia appassionato o semplicemente curioso per questa forma d’arte così rilevante nel panorama rinascimentale italiano.
Bertozzi & Casoni. Minimi Avanzi è la personale dedicata al celebre duo artistico Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, attivo nel panorama della cultura contemporanea sin dagli anni Ottanta del secolo scorso, che si svolge nelle suggestive sale della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, dal 25 marzo al 24 settembre 2017.
L’esposizione ha come tema privilegiato il food in tutte le sue declinazioni: avanzi di cibo, rifiuti, lattine, rimasugli, pattumiere, ma anche fiori, farfalle, animali, giornali, ed elementi della vita quotidiana che, sapientemente smembrati e riassemblati, compongono le insolite nature morte realizzate in ceramica policroma che hanno reso popolari i due artisti.
Ne risultano opere costantemente in bilico tra surrealismo compositivo e iperrealismo formale, in cui la vanitas e la caducità del mondo organico si collegano a quei sentimenti di disgusto e orrore che proiettano il pubblico nel mondo dell’usa e getta e della futilità del materialismo moderno; ma attraverso la ceramica Bertozzi & Casoni restituiscono agli oggetti nuova esistenza, donando loro una sorta di nuova vita “eterna”.
Ideata, promossa e organizzata dall’Associazione Verticale d’Arte in stretta collaborazione con i Musei Civici di Ascoli Piceno.
A cura di Stefano Papetti, Elisa Mori, Giorgia Berardinelli e Silvia Bartolini.
Domenica 4 giugno, alle ore 17.30, si terrà la presentazione della convenzione tra il Comune di Nove, l’Università Ca’ Foscari e l’Associazione Nove Terra di Ceramica.
Giovani e adulti appassionati di pittura avranno l’opportunità di decorare le “Ciotole Cuore di Nove”. I pezzi saranno prodotti in serie limitata in 999 pezzi e certificati.
Le ciotole saranno proposte in vendita durante la Festa della Ceramica – Portoni Aperti 2017 che si terrà nei giorni 8-9-10 settembre 2017 a Nove.
Oggetti in forma di vaso, sculture e altre forme faranno mostra di sè e parleranno raccontando tecniche, colori ricercati e storie umane di amicizia ventennale.
Il fare e il cercare la Ceramica con il piacere di creare legami duraturi, autentici, come di smalti uniti a maioliche, ceramiche, gres
I ceramisti Rosaria, Marco e Michele parleranno in momenti comuni pomeridiani, il loro fare darà piu chiaramente espressione al tempo dedicato al lavoro di ricerca in campi e forme tra loro diverse: comune è invece l’intenzione di lavoro ed incontro culturale.
Raku Day: quando gli elementi si trasformano a nuova vita.
Puoi scegliere la tua tazza, decorarla, smaltarla, infornarla – con il supporto di ceramisti esperti – per fissare le cromie degli smalti e usarla subito per una degustazione di tè di congedo.
Possibilità di vistare il Museo Fornace Pagliero.
A cura dell’Associazione Artisti della Ceramica di Castellamonte e Associazione Museo Fornace Pagliero.
2 giugno
I maestri ceramisti decorano la ceramica insieme ai cittadini.
3 giugno
I cittadini potranno lavorare la ceramica con la tecnica raku, mettendosi alla prova e realizzando un oggetto.
4 giugno
Realizzazione e cotturadi una scultura in un forno in fibra ceramica di grandi dimensioni
Corteo per le vie del centro storico composto di statue di creta viventi, con banda musicale.
La pratica laboratoriale muove la creatività dell’individuo che agisce e opera assieme agli altri, e consente a tutti un’espressione libera e liberatoria. Il veicolo principale di questo flusso artistico è appunto la pittura su maiolica praticata collettivamente, talvolta lavorando a più mani sullo stesso oggetto, anche e specialmente da chi non è ceramista.
Due ore in cui tutti potranno immergersi nella manipolazione dell’argilla e sperimentare la realizzazione di oggetti unici. I manufatti realizzati saranno successivamente cotti in forno e riconsegnati agli autori.
Una selezione degli esiti in scultura e grafica realizzati dagli anni ’50 e fino ai nostri giorni dell’artista e ceramista Roberto Rigon.
L’esposizione, arricchita da disegni e quadri, da fotografie d’epoca e bozzetti, ripercorre gli oltre sessant’anni di un percorso artistico ancora in larga parte inedito e sarà corredata da un catalogo fotografico in italiano e inglese.
La mostra sarà aperta dal 2 giugno al 2 luglio 2017.
Apertura serale dei negozi con apericena, organizzato dal Centro Commerciale Naturale il Borgo degli Arlecchini presso i punti caffè delle vie del centro cittadino e non. L’apericena sarà accompagnato da musicisti e cantori itineranti, che animeranno le vie cittadine con musica e filastrocche.
L’attività prevederà un percorso esperenziale all’interno del Museo organizzato attorno al tema della natura e dei materiali naturali aromatici e non. Il percorso si concluderà con un laboratorio manipolativo della creta.
Per imparare in maniera divertente l’evoluzione dei decori e delle forme della ceramica di Montelupo Fiorentino, i partecipanti saranno coinvolti in una insolita caccia al tesoro. L’attività si svolgerà fra le vetrine e le sale del Museo fino a concludersi con un laboratorio creativo.
Nelle sale del museo saranno allestite postazioni didattiche per bambini, dove potranno sperimentare l’arte della manipolazione e della decorazione ceramica autonomamente.
Sabato 3 e domenica 4 giugno saranno cinque i percorsi alla scoperta di botteghe e laboratori ceramici faentini: a piedi, in bicicletta e in bus navetta.
La partecipazione alle visite guidate è gratuita gradita prenotazione a Pro Loco Faenza t. 0546 25231
Visita guidata in bus navetta* sabato 3 giugno, ore 15
partenza e ritorno in Piazzale Pancrazi – zona piscina
Studio Leoni in Arte di Amaretti Antonella
Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani
Luce Raggi
Visita guidata in bicicletta sabato 3 giugno, ore 16
partenza da Lega Carla Ceramiche d’Arte, Corso Mazzini 74/C (Loggia degli Infantini)
Lega Carla Ceramiche d’Arte
La bottega di Gino Geminiani
Arte 49 di Maria Elena Boschi e Milena Scarpelli
La Vecchia Faenza
Noriko Yamaguchi
Fosca Boggi
Visita guidata in bus navetta* sabato 3 giugno, ore 17
partenza e ritorno in Piazzale Pancrazi – zona piscina
Manifatture Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morgantini
Der Kunst Garten di Gianfranco Morini e Angi Wiesner
Rinfresco al termine della visita guidata
Visita guidata a piedi sabato 3 giugno, ore 17
partenza da Elvira Keller, Corso Mazzini 63
Elvira Keller
Bottega Mirta Morigi & Girls
Fiorenza Pancino
Mabilab di Ivana Anconelli
Serena Balbo
Visita guidata in bus navetta* domenica 4 giugno, ore 16
partenza e ritorno in Piazzale Pancrazi – zona piscina
Ceramica Gatti 1928
Vassura Susanna Studio d’Arte
Antonietta Mazzotti Emaldi
* Le visite guidate in bus navetta sono fino ad esaurimento posti, è possibile seguire il percorso anche con il proprio mezzo.
Laboratorio di manipolazione dell’argilla e decorazione ceramica realizzato dalla Soc. Coop. Girolamo Fabrizio in collaborazione con il Liceo Artistico “U. Midossi” di Civita Castellana.
Il laboratorio è aperto a tutti, fino ad esaurimento posti.
Prodotti dal Laboratorio di ceramica del Centro Socio Educativo “Rosa Merlini Frezza” gestito dalla Coop. “Il Pungiglione”
Laboratorio di ceramica
Realizzato da persone con disabilità. Durante il laboratorio verranno illustrate le fasi di lavorazione dalla sfoglia alla decorazione, con la partecipazione straordinaria dell’artista Simona Weller.
L’attività è realizzata dagli operatori della Coop. “Il Pungiglione”, ed è aperta a tutti i visitatori del Museo.
Simona Weller (Roma, 1940) è una pittrice italiana. Dopo gli studi classici si diploma all’Accademia di Belle Arti con Ferrazzi e Mafai. Dal 1960 al 1963 viaggia e lavora in Thailandia ed Egitto. Nel 1964 vive alcuni mesi a Madrid. In questo periodo la sua pittura risente di un surrealismo di natura e della frequentazione dei musei. Tornata a Roma, diventa compagna di Cesare Vivaldi con cui frequenta le personalità più interessanti del mondo letterario ed artistico. Diventa assistente di Giulio Turcato alla cattedra di figura disegnata ed esordisce alla Quadriennale di Roma del 1973 con grandi tele di pittura-scrittura, definite dai critici paesaggi mentali. Nel 1976 pubblica la prima ricerca sulle artiste italiane del XX secolo. Da questo momento la sua ricerca pittorica sarà sempre affiancata da quella saggistica e letteraria, tra le opere principali : ‘Ritratto di Angelica’ (1998), ispirato alla vita di Angelika Kauffman, ‘Una rosa nel cuore’ (2000) e ‘Suzanne, le stagioni di Montparnasse’ (2002), entrambi dedicati alla biografia di Suzanne Valadon, ‘Marinetti amore mio’ (2015) biografia di Benedetta Cappa, la moglie di Filippo Tommaso Marinetti. Alcuni cicli delle sue opere hanno come tema “la lettera”. Il più recente è Lettere di una pittrice italiana a Van Gogh che le è valso l’invito per una mostra itinerante nei Paesi Bassi. Negli ultimi vent’anni ha eseguito lavori anche in ceramica, dove ha elaborato nuove forme e nuovi decori. L’8 marzo del 2006, su indicazione del premio nobel Rita Levi-Montalcini, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, le ha conferito l’onorificenza di commendatore per meriti culturali. Nel 2009, su richiesta della Segreteria di Stato della Città del Vaticano, realizza la medaglia ufficiale del quinto anno di pontificato di Benedetto XVI raffigurandovi San Paolo e la Basilica Ostiense, mentre il motto paolino “Mihi vivere Christus est”, ripetuto sullo sfondo, crea quella texture che caratterizza la sua ricerca artistica.
Esposizione Collettiva di ceramica artistica organizzata dalla Soc. Coop. Girolamo Fabrizio, gestore dei servizi culturali e didattici del Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni.
Mostra del caminetto in ceramica Franklin creato a Castellamonte.
Il caminetto tipo Franklin è un caminetto trasportabile, leggero, modulare e personalizzabile sia per decori e smalti che per la superficie da riscaldare.
Il caminetto era accessoriato con alari, la colonna per l’evacuazione dei fumi di combustione, capitelli, evaporatori per tenere sotto controllo l’umidità relativa dell’ambiente, un braciere per raccogliere i tizzoni ardenti alla fine dell’utilizzo del focolare, pescere e zuppiere.
Funzionava esclusivamente a legna di pregiata essenza, opportunamente stagionata e tagliata con l’accetta. La produzione semi-industriale è iniziata alla fine del 1700.
Nell’esposizione si contano decine di tipi diversi in funzione dell’avanzare della tecnologia inerente il fenomeno della combustione ed i relativi residui solidi e gassosi.
Saranno in esposizione più di 20 esemplari perfettamente ricostruiti o restaurati nel pieno rispetto della loro originalità in un’ambientazione rispettosa della moda dell’epoca.
Inoltre, si potrà valutare il lavoro di restauro in corso d’opera nel laboratorio su altri manufatti come gli ornati architettonici, le statue e la stoviglieria.
Mostra d’arte ceramica con Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn, Mara Tonso.
Il comune denominatore di questa mostra è l’alta temperatura.
Opere d’arte ceramica cotte a 1200/1300°C. Ogni artista, a modo suo, si appropria di porcellane e gres, terre modellate e smaltate che si presentano con opere uniche in percorsi estremamente personali.
Inaugurazione giovedì 1 giugno ore 18
Periodo espositivo: 1 – 16 giugno Orario di apertura dopo Buongiorno Ceramica: 9-10 giugno, ore 16-19 / durante la settimana si riceve su appuntamento, tel. 340 3755732
Organizzazione: Cantiere delle arti, con Assessorato alla Cultura Citta di Castellamonte
Ingresso gratuito
Questa mostra nasce come contributo alla terza edizione di Buongiorno Ceramica.
Buongiorno Ceramica si sviluppa per fare conoscere al pubblico il mondo che ruota attorno alla produzione della ceramica artistica, artigianale e di design in Italia. Sono tante le storie raccontate dalle 36 città italiane della ceramica, storie di grandi invenzioni artistiche e tecniche, storie di lavoro e di passione, che ancora oggi risuonano come un’eco nelle botteghe, nei laboratori e negli studi ceramici che apriranno le porte in occasione di Buongiorno Ceramica.
Il comune denominatore di questa mostra è l’alta temperatura. Opere d’arte ceramica cotte a 1200/1300°C. Ogni artista, a modo suo, si appropria di porcellane e gres, terre modellate e smaltate che si presentano con opere uniche in percorsi estremamente personali.
Esibizione di musica dell’Istituto Musicale Gaspare Spontini.
Ingresso libero.
Al Museo dell’Arte Ceramica si esibiranno 4 giovanissimi allievi dell’Istituto Musicale Spontini.
Due Violinisti, Anna Del Bello e Massimo Urbanelli, suoneranno un duetto del genio Salisburghese W.A. Mozart detto “da tavolo” e degli studi del violinista e compositore francese Rodolphe Kreutzer.
Due chitarristi, Lorenzo Gennari e Pierfrancesco Maselli, eseguiranno in duo brani di Ferdinando Carulli, chitarrista e
compositore napoletano e studi di Fernando Sor, chitarrista e compositore spagnolo.
Queste meravigliose sinfonie saranno in nota nelle Sale, sotto l’alta Direzione della Prof.ssa Maria Puca.
Il Comune di Ascoli Piceno ha inteso dare voce alla sua ceramica, sottolineando che la ceramica è “intorno a noi, con le sue sfaccettature ed il suo fedele mosaico di colori, smalti e forme che dipingono Ascoli Piceno, rendendola raffinata ed immortale” (Sindaco di Ascoli Piceno, Avv. Guido Castelli).
L’universo delle aziende artigiane di tradizione ceramica troverà la massima visibilità in pieno centro storico della città, con esposizione di loro manufatti di alto pregio, all’interno delle loro botteghe che diventeranno una galleria di meravigliose creazioni da ammirare.
Sarà inoltre allestita una Mostra Mercato nel Giardino dell’Arengo, una location di prestigio che valorizzerà le loro creazioni, punto nevralgico per il notevole flusso di turismo.
Saranno presenti i maestri artigiani dell’Accademia Maiolicari Ascolani.
I ceramisti che hanno la loro bottega o laboratorio in pieno centro città sono artigiani e artisti che offiranno ai visitatori nozioni sul loro mondo artistico e di design, aprendo una galleria simbolica di gusto, di enogastronomia, di arte pittorica di manipolazione, accompagnando il turista alla scoperta della tradizione e modernità, coniugando la cultura del sapere con la cultura del fare.
Alle performance dei maestri ceramisti si svilupperà anche un indotto di creatività attraverso Associazioni di volontariato e le cooperative che coinvolgeranno i più piccoli.
Inaugurazione venerdi 2 giugno presso il Giardino dell’Arengo della Mostra Mercato dei maiolicari ascolani, presenti le Maggiori autorità, il nastro è stato tagliato dal Vice-Sindaco (dr.ssa Donatella Ferretti) e Prefetto.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.