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Archivi: Eventi

La ceramica tra bellezza, cultura e storia

Presentazione del capitolo inerente la ceramica di Laterza inserito nel libro riguardante la Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa e presentazione di manufatti in ceramica con motivi iconografici ispirati al territorio pugliese.

Interventi di:

Ing. Gianfranco Lopane, Sindaco di Laterza

Prof. Vincenzo Calabrese e Dott. Michele Pacciana, Curatori del Volume edito dalla BCC di Marina di Ginosa Oggi, 23 maggio 1966… Cinquant’anni di banca, storia e territorio

Prof.ssa M. Carmela Bonelli , Presidente del Team ICWRF – Italia Sud Est (Fellowship Rotariana per la Cultura Italiana nel Mondo)

Dott. Paolo Domenico Solito, Socio  del Team ICWRF Italia Sud Est

Modera:

Dott. Michele Cristella, giornalista

Locating Laterza – installazioni di ceramica contemporanea

Inaugurazione ore 18.

Apposizione di installazioni di ceramica contemporanea su una parete del palazzo dell’Ex-Gendarmeria, situato  all’ingresso del  suggestivo centro storico di Laterza.

L’opera LOCATING LATERZA – SEGNALI D’ARTE di proprietà del Comune di Laterza e del MuMa, è stata realizzata da Jasmine Pignatelli in occasione della residenza artistica Made in Loco, un progetto del Segretariato Regionale MiBACT per la Puglia, a titolarità Regione Puglia, finanziato con fondi POIn (Programma Operativo Interregionale FESR PUGLIA 2007-2013 “Attrattori culturali, naturali eturismo” – Asse II Linea di intervento II 2.1 – Intervento a titolarità regionale “Immateriale e valorizzazione turistica del territorio”. Attività 2) con la collaborazione del Comune di Laterza e del Liceo Artistico “G.B. Vico”.

Mostra di ceramica contemporanea

Esposizione ceramica contemporanea presso il Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino per ufficializzzare la donazione di terrecotte e ceramiche della collezione privata del maestro Toni Arch donata dallo stesso al Comune.
Parteciperanno le scuole.

La visita guidata al Museo sarà realizzata dagli studenti che hanno ottenuto gli attestati di partecipazione al corso per accompagnatore turistico organizzato dalla Fidapa sezione di Ariano Irpino; gli studenti visiteranno poi le botteghe ceramiche arianesi.

Stampa in cianotipia su ceramica e carta

Il corso è rivolto a ceramisti di ogni livello di preparazione, designer ed arredatori.

Struttura del Corso
Breve introduzione teorica.

La preparazione del supporto in ceramica.
La cianotipia richiede la preparazione di una base in ceramica emulsionata manualmente con la soluzione chimica
fotosensibile. I partecipanti verranno guidati nella realizzazione della soluzione e nella successiva applicazione sulla ceramica.

La stampa avverrà direttamente alla luce solare. I partecipanti realizzeranno composizioni utilizzando fiori e vegetazione del luogo che verranno posizionati direttamente sopra la superficie ceramica trattata. Realizzeremo anche una serie di stampe in cianotipia su carta, sia per sovrapposizione di oggetti che partendo da negativi fotografici.

Orari
sabato 3 giugno
10-13 laboratorio
13-14 pranzo
15-19 laboratorio
20-21 cena

domenica 4 giugno
8-10 colazione
10-13 laboratorio
13-14 pranzo
14-16 laboratorio

www.messylab.org

Dettagli
Gestito da Eugenio Pini, Bruno Nardini Collettivo PrintingOut www.printingout.it
In collaborazione con Paola Ceriotti, appassionata ceramista.
Minimo 5 massimo 10 partecipanti.
Per la partecipazione al corso è necessario l’uso di un supporto in ceramica precedentemente cotto a biscotto. Sarà possibile portare pezzi propri o acquistarne in loco. Al momento dell’iscrizione verranno date informazioni più dettagliate su argille e superfici da utilizzare.
Costo: 320 euro a persona
Il costo comprende l’utilizzo dei materiali e degli strumenti disponibili in laboratorio*.
Pensione completa + un pranzo, pernottamento (3 giugno) in camera condivisa** con bagno esterno***.

*Non è prevista nessuna cottura.
**Camera privata su richiesta, costo aggiuntivo 12 Euro al giorno.
***Camera con bagno privato, costo aggiuntivo di 10 Euro al giorno.

Musei come volano dello sviluppo delle aree interne

Convegno sul tema Musei come volano dello sviluppo delle aree interne.

Saluti del Sindaco Domenico Gambacorta e dell’Assessore al Turismo Mario Manganiello

Dott. Giuseppe Muollo –  Direttore del Museo della civiltà normanna

Dott.ssa Marianella Pucci – Responsabile ICOM Campania

Architetto Carmine Iuorio – Responsabile del polo didattico e scientifico del Museo Civico e della ceramica di Ariano Irpino

Modera la Dott.ssa Chiara Lo Conte – Responsabile del Museo della ceramica

Laboratori ceramici per bambini

Laboratori per bambini presso il Polo didattico del Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino con attività didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado per scoprire attraverso l’ascolto, la manipolazione, l’esperienza diretta le varie fasi dello sviluppo della produzione ceramica dalla preistoria ad oggi.

Comprendere i procedimenti che seguivano i “mastri ceramisti” arianesi nel corso del tempo a partire dalla Preistoria, dal recupero dell’argilla, alla preparazione della stessa sotto forma di palle d’argilla, alla formatura al tornio, l’essicazione dell’oggetto realizzato, il rivestimento, la decorazione con l’utilizzo dei colori tipici della ceramica arianese, la cottura tramite la realizzazione di un antico forno.

https://polodidatticomuseocivicoceramica.jimdo.com/

https://www.facebook.com/Polo-Didattico-del-Museo-Civico-e-della-Ceramica-di-Ariano-Irpino-1535602536746998/

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Inporcellane: manufatti d’arte, prodotti seriali

Il museo Duca di Martina presenta un’accurata selezione di manufatti prodotti nell’ambito del Laboratorio Inporcellane.
L’esperienza, ripetuta per più anni e risultato della collaborazione tra la Cattedra di Design della Facoltà di Architettura di Napoli, l’IPIA “G. Caselli” e l’Associazione Culturale Amici della Real Fabbrica di Capodimonte, si arricchisce del confronto con le collezioni storiche del museo Duca di Martina, sollecitando ulteriori momenti di riflessione.
L’iniziativa è la prima di una serie di attività, incontri e piccole esposizioni che si terranno nel museo, nel corso del biennio 2016‐2017, finalizzati ad approfondire l’impiego della ceramica nel design contemporaneo e le più recenti sperimentazioni tecniche. Nell’insieme i materiali esposti rappresentano la sintesi di un impegno di lavoro compiuto attraversando e osservando il passato e riflettendo sul presente con un’azione svolta all’interno delle “botteghe”, apprendendo e scambiando “saperi” lontani e vicini, nell’intento di recuperare ed esaltare il valore nobile del fare manuale, il valore della “vitalità organica” e quello della vitalità meccanica.
L’esposizione include, pertanto, alcuni testimonianze esemplificative di un percorso di ricerca e di verifica sperimentale finalizzato non tanto o solamente alla identificazione di prodotti d’uso dotati di una specifica funzionalità, quanto a recuperare o ritrovare espedienti tecnici e produttivi tali da garantire la produzione nel tempo, una maggiore professionalità e competenza nella fase della ideazione, nella esecuzione e nella cura del dettaglio.

Fino al 30 settembre 2016.

Botteghe e laboratori ceramici

Venerdì 3 giugno

L’Eclisse, via Foria 72/74, Napoli dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00
https://www.facebook.com/Leclisse-ceramiche-artistiche-722486827827435/?fref=ts

Porcellane Carusio, Via Ponti Rossi 61
http://www.porcellanecarusio.it/

Le papere di Ornella Porzio, Via Mondragone 30, Napoli – Orari: 10.30- 20.00

Pensieri di Creta, Via Massari 59, Napoli – Orari: 09.00-20.00

Pepe Antonio, Via San Gregorio Armeno 15. Orari: 09.00-19.00

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Sabato 4 giugno

L’Eclisse, via Foria 72/74, Napoli dalle 1.00 alle 14.00
https://www.facebook.com/Leclisse-ceramiche-artistiche 722486827827435/?fref=ts

Porcellane Carusio, Via Ponti Rossi 61
http://www.porcellanecarusio.it/

L’Arte dei laureati, via Nilo 23, Napoli – Orari: 10.00- 19.30

Pensieri di Creta, Via Massari 59, Napoli – Orari: 09.00-20.00

Pepe Antonio, Via San Gregorio Armeno 15. Orari: 09.00-19.00

Atmosfere SonOre

In occasione di Buongiorno Ceramica e della Notte dei Musei della Ceramica il Muma di Laterza farà lo straordinario (22.00 – 24.00).
Per festeggiare quest’evento, in collaborazione con la collettiva di arte contemporanea “Sonora”, ospitata nella corte del Palazzo Marchesale, il Duo ConCorde, composto da Francesco Clemente (violino) e Antonio Ruffo (chitarra) si esibirà in Atmosfere SonOre – Infiltrazioni classiche nelle tradizioni popolari: le danze della tradizione rilette in chiave classica, da Faurè a Bartok fino al tango nuevo, animeranno l’opera “Colonna Sonora” dell’artista laertino Antonio Giannini grazie alla perfomance musicale che il Duo ConCorde.

Museo della Ceramica di Mondovì

Il museo sorge nel prestigioso Palazzo Fauzone di Germagnano, nel rione Piazza, di origine medievale e radicalmente reimpostato in età barocca. Il restauro ha recuperato stucchi, specchiere, arredi e affreschi risalenti a diverse epoche storiche. Le sale di esposizione, quindi, specie al primo piano, dialogano continuamente con i pezzi ceramici esposti, a volte individuando consonanze, a volte contrasto, agevolati in questo da un allestimento leggero che non intende sovrapporsi allo straordinario contesto ambientale. Altra rimarchevole scelta degli allestitori è stata quella di non isolare dal percorso, ma integrare in esso il fascinoso paesaggio circostante il palazzo: caratterizzato dal catino medioval-barocco della Piazza Maggiore (uno dei più interessanti del Piemonte) sul lato occidentale e delle ondulazioni delle Langhe e delle Valli monregalesi da quello orientale, a perdita d’occhio. L’esempio più evidente di questo sforzo di integrazione sta nella sala dedicata al commercio, l’ultima del primo piano, in cui un grande pannello funge da didascalia al paesaggio dell’ampio finestrone; paesaggio che, meglio di qualunque discorso storico, illustra fasi, percorsi, risorse del fenomeno industriale monregalese.
Il percorso espositivo è stato pensato per dare un’immagine storicamente fondata delle tecniche produttive monregalesi e mostrare in prospettiva antologica i manufatti industriali. L’impostazione è squisitamente didattica, ed il linguaggio vuole essere di conseguenza accessibile ed accattivante; troveranno motivi di interesse sia lo studente alle prime armi che l’appassionato esperto.
L’accessibilità ai contenuti è garantita dalle due sale che fungono da perni centrali ai rispettivi piani, interamente occupate da due installazioni multimediali. La scommessa della prima, Fare ceramica, è illustrare le varie fasi di lavorazione tradizionale senza usare parole, soltanto coinvolgendo il visitatore – che vi partecipa attivamente – nelle immagini e nei suoni del lavoro. La seconda installazione, Apparecchiare la tavola, coinvolge il visitatore nei gesti della preparazione di una tavola, che si imbandisce da sé delle vivande, in un gesto denso di poesia, semplice e quotidiano.
Il secondo piano del museo passa in rassegna tutte le unità produttive dell’esperienza bisecolare dell’industria monregalese, rappresentando le maggiori con i pezzi ceramici. Le sei sale di esposizione rendono conto delle quattro grandi fasi che hanno contraddistinto la storia della ceramica monregalese, corredate da preziose immagini fotografiche storiche e didascalie esplicative. Il visitatore, scorrendo di sala in sala, potrà rendersi conto dell’evoluzione del gusto nel corso dei due secoli, cogliendo, nella parabola solenne del distretto monregalese della ceramica, la formula stessa dell’industria moderna e della produzione in serie destinata al consumo: grandi numeri e bassi costi di produzione, pur senza rinunciare alla gradevolezza ed all’originalità dell’aspetto che solo l’occhio e la mano possono garantire.

Museo Comunale della Manifattura Chini

Il Museo Comunale della Manifattura Chini, ospitato nelle splendide sale di Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo (FI), è stato inaugurato nel 1999 e  fa parte del sistema museale territoriale mugellano denominato Museo diffuso.

In esso vengono documentati i vari periodi dell’attività dei Chini, nei settori della ceramica e del vetro attraverso la produzione delle due manifatture: L’Arte della Ceramica (1896-1904 ca.) nelle sedi di Firenze e di Fontebuoni e  la fabbrica mugellana  Fornaci San Lorenzo (1906-1944 ca.). In entrambi i periodi il successo delle fabbriche è dovuto essenzialmente a Galileo Chini (1873-1956) uno dei massimi esponenti del Liberty italiano e a Chino Chini (1870-1957), nei rispettivi ruoli di direttore artistico e direttore tecnico.

Il percorso museale inizia al piano terra della Villa Pecori Giraldi dove rimangono ampie tracce della versatile esperienza dei Chini con interventi  decorativi di vari componenti della famiglia di artisti, già dal suo capostipite Pietro Alessio (1800-1876).

Nella Sala degli Stemmi, ampio salone d’ingresso dell’antica dimora nobiliare, sono presenti esempi delle raffinate decorazioni polimateriche dei Chini, tra cui l’affresco di San Giorgio e il drago di Galileo Chini e una lunetta in maiolica, raffigurante il Volto di Cristo coronato di spine, ideata sempre da Galileo Chini e prodotta da L’Arte della Ceramica Nella sala successiva un grande camino dallo splendido rivestimento ceramico costituisce il fulcro del percorso.  Si prosegue poi nella saletta che ospita un campionario di materiali per architettura  databile all’inizio del Novecento, riconducibile sia all’Arte della Ceramica che alle Fornaci  San Lorenzo  e la ricostruzione di un forno  a muffola con la descrizione del suo  funzionamento. Dal vestibolo percorrendo una scala elicoidale dalla linea molto elegante, attribuita allo stesso Galileo, si accede al piano superiore dove è possibile visitare una ricca collezione di manufatti, dai piccoli vasi in grès  e maiolica alle vetrate policrome.  Per ospitare le opere pittoriche in  dotazione al Museo si è ricostruito un interno  borghese del primo Novecento, utilizzando  arredi d’epoca in stile Déco.

Il percorso di conclude con il Chini Lab, un’area interattiva appositamente realizzata per bambini e famiglie, dove sono proposte 7 stanze tematiche (Arte, Luce, Musica, Scienza…) nelle quali è possibile: costruire città, giocare con gli artisti del ‘900, combinare ombre e luci con materiali strani ma anche sperimentare, leggere, dipingere e fare musica. Le proposte di attività sono costruite mettendo in relazione due principi fondamentali: l’autonomia dei bambini e il massimo rispetto del luogo in cui si inserisce l’iniziativa. I bambini accompagnati dai genitori trovano un museo da vivere, appositamente costruito per loro, un luogo sereno, aperto alla sperimentazione con tanti strumenti a disposizione, facilmente interpretabili e fruibili anche dai visitatori più piccoli. A proposito… non si entra con le scarpe, meglio portare un paio di calzini da utilizzare sulla moquette!

A rendere ancora più piacevole la visita al museo, è la sua collocazione all’interno della Villa Pecori Giraldi, antica costruzione del XIII secolo ristrutturata nei primi anni del Novecento, caratterizzata da un sobrio carattere tardorinascimentale degli esterni ed immersa in un bel Parco Monumentale.

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Mostra temporanea
“Geografie di Confine”

Mostra di Arte contemporanea cura di Massimo Innocenti e Angelo Minisci con la collaborazione di Tannaz Laiji e Paola Margheri.
Più di sessanta artisti coinvolti e provenienti da varie nazioni, una grande collettiva che ospita opere afferenti a discipline diverse (pittura, scultura, fotografia, moda, video, installazioni di design) per esplorare geografie concrete e astratte attraverso l’espressione artistica.
La mostra è organizzata nell’ambito delle celebrazioni del 15° anniversario della Laba Firenze e con il Patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Borgo San Lorenzo e del Museo della Manifattura Chini – Ceramiche Liberty in Mugello.
La mostra è visitabile fino al 5 giugno in orario di apertura del Museo Chini: dal giovedì alla domenica 9-13 e 15-19 con ingresso gratuito.

Botteghe aperte a Lodi

Botteghe e laboratori ceramici aperti al pubblico, nei seguenti orari:

Ceramica Vecchia Lodi di Sottocasa
Corso Adda 101
Venerdì e sabato 9-12 e 15-19.15
Domenica 9.30-12.30

Ceramica Artistica Agani
Viale Pavia 23
Venerdì e sabato 9-12 e 15-19

Ceramica artistica Vecchia Lodi di Angelo Pisati
Via San Fereolo 9
Venerdì e sabato 7-19
Domenica 8-12

Storie a tavola

L’Associazione culturale Amici della Real Fabbrica in collaborazione con l’Associazione Ristoratori di Napoli promuove la manifestazione: Storie a tavola.

Un pranzo con ricette storiche della cucina napoletana e una mostra con ceramiche da tavola del Settecento e dell’Ottocento.

La cucina napoletana viene identificata, nell’immaginario collettivo, con pietanze interessanti, di facile e diffuso reperimento, ma di secondo piano rispetto alla “storica cucina napoletana” affermatasi nel panorama internazionale e nazionale. Napoli è stata capitale di un regno governato da dinastie con numerosi collegamenti europei, dagli Angioini ai Borbone. Fra di esse l’ultima (i Borbone) grazie all’iniziativa di due re, Carlo e suo figlio Ferdinando, svolse un ruolo determinante sia di internazionalizzazione sia di valorizzazione della gastronomia napoletana: nel ‘700 e nella prima metà dell’ ‘800, la cucina del regno si confrontò con le grandi imbandigioni di “parata”.
Questo processo si integrò con le produzioni delle due manifatture di porcellana, volute una da Carlo e l’altra dal figlio Ferdinando, anche perché i prodotti di queste manifatture erano fortemente connessi al patrimonio agroalimentare del Regno di Napoli, consolidando e dando solide basi culturali ad un legame storico fra ceramica e cibo. Di ciò sono testimonianza i servizi da tavola, le terrine, i rinfrescatoi, le coppe, i desserts (decorazioni sontuose della tavola).

L’esposizione di questi manufatti è il vanto di Musei napoletani quali il “Duca di Martina”, ubicato nello splendido parco della Floridiana, ed il Museo di Capodimonte. Pertanto il servire in tavola una pietanza storica napoletana, con un manufatto ceramico di qualità ed espressione della tradizione ceramica napoletana, e più in generale campana, è un elemento essenziale dell’educare al gusto ed alla sana alimentazione, che è sia nutrimento sia godimento estetico della bella tavola. Nella cucina storica napoletana, inoltre, nelle sue espressioni più ricche e complesse, le pietanze sono legate a ricorrenze, pubbliche, religiose o private, in cui l’elemento convivialità era un componente essenziale.

I tre elementi: pietanze, servizio e convivialità sono un tutto unico inscindibile del sano e buon mangiare.

Buongiorno Ceramica Oristano

Palazzo Arcais
Mostra delle ceramiche tradizionali

Palazzo Arcais
Mostra fotografica sui figoli

Cortile Palazzo Arcais
Dimostrazione della produzione della tradizionale tegola sarda a cura dei tegolai della “Associazione Pabasa a Soi” di Silì

Cortile Palazzo Arcais
Battesimo dell’argilla, dimostrazione al tornio decorazione a cura del Liceo Artistico Contini Oristano

Antiquarium Arborense
Mostra delle terrecotte archeologiche, storia del gremio dei figoli

Monastero di Santa Chiara
Mostra ceramiche medievali

ore 20.00
Palazzo Arcais
4 giugno: concerto
5 giugno: intrattenimento musicale con Ireneo Massidda

Arie mozartiane e non solo

Concerto al Liceo Artistico L. Sturzo di Caltagirone.

Con la partecipazione di:

Giuseppe Garra, Baritono
Giovanna Luara, Soprano
Stefania Maltese, Soprano
Alessandra Amore, Mezzosoprano
Francesco Falci, Pianista accompagnatore
Coro delle Voci Bianche dell’Istituto Musicale P. Vinci di Caltagirone “Puellae et Pueri Cantores”
Direttore Giuseppe Garra
Solista Caterina Mazzei, Soprano

Apparecchiamo la Tavola

Convegno.

Introduzione ai lavori
Vera Greco –Direttore Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone

Interventi
Ceramiche e tavole imbandite nel medioevo – Salvina Fiorilla – Soprintendenza dei BB.CC.AA. di Ragusa

Le fattorie sociali: opportunità per il territorio – Salvatore Cacciola – Presidente Rete Fattorie Sociali Sicilia

Inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati in fattoria – Andrea Nicosia – Presidente Coop. Soc. Terra Nostra

Dibattito e conclusione lavori

Suono Vivo

Concerto di apertura del Festival Il Lago Cromatico.

www.illagocromatico.com

Massimiliano Alloisio, chitarra
Loris Stefanuto, percussioni

Hotel de Charme Laveno è stato costruito sui resti di una vecchia fabbrica di ceramica molto importante (la Società Ceramica Italiana S.C.I. Laveno) che produceva piastrelle, servizi da tavolo e arredamento da bagno; la facciata originaria della fabbrica è stata preservata e unisce così la grande storia della ceramica alla modernità del nostro hotel.