Già nel Rinascimento fiorisce ad Ascoli Piceno una prospera attività manifatturiera ceramica, testimoniata dai ritrovamenti effettuati in alcuni scavi di fine Ottocento, dai bacini ceramici usati per decorare le facciate di alcune chiese cristiane e di alcuni reperti conservati presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.
Alla fine del Settecento, fu poi l’abate Malaspina, monaco olivetano, a dare vitalità alla produzione, avviando una fabbrica di maioliche nel Monastero di S. Angelo Magno.
L’iniziativa passò di mano a vere e proprie dinastie di figuli: come i Paci, che nel corso del XIX secolo – col capostipite Giorgio (1763-1811), i figli Luigi e Domenico e i nipoti Emidio e Giorgio – introducono soggetti nuovi soprattutto dal punto di vista pittorico: i paesaggi con rovine e la rosellina ascolana.
Nella seconda edizione di Buongiorno Ceramica (3-4-5 giugno 2016) i ceramisti saranno al centro del programma di eventi con Figuli e Laboratori, una mostra mercato in centro città, nello splendido scenario del giardino dell’Arengo, in cui troveranno spazio le aziende artigiane di antica tradizione e l’Accademia dei Maiolicari Ascolani.
Il pubblico potrà inoltre andare alla scoperta della terra e delle mani, in una serie di laboratori didattici nel giardino dell’Arengo in cui gli artigiani illustreranno i segreti e le tecniche di manipolazione dell’argilla, coinvolgendo attivamente adulti e bambini.
Infine, con Itinerario di eccellenze il pubblico sarà guidato nei suggestivi spazi del Museo dell’Arte Ceramica e nei prestigiosi complessi monumentali nel cuore dei quartieri medievali della città.
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