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MACC Museo d’Arte Contemporanea Caltagirone

Ospedale delle Donne – MACC Museo d’Arte Contemporanea Caltagirone
Via Luigi Sturzo, 167
95041 Caltagirone (CT)
Tel 0933 21083 – 41840 – 41831
www.comune.caltagirone.ct.it

MACC Museo d’Arte Contemporanea Caltagirone

Il MACC Museo d’Arte Contemporanea Caltagirone è nato nel 1996 in occasione della generosa donazione delle opere di un noto artista calatino, Gianni Ballarò, ad opera della moglie, signora Carmela Pasqualino. Sua sede è l’Ospedale delle Donne, dal 1799 nel sito odierno, presso l’antichissima chiesa di San Giorgio.

Alla mostra di alcune delle più significative opere di Ballarò si è aggiunta l’esposizione delle raccolte d’arte contemporanea, acquisite dalle Rassegne Nazionali della Ceramica organizzate dal Comune di Caltagirone a partire dal 1980, e attraverso un’attenta politica di acquisti e donazioni. Varie ed eterogeneesono la provenienza e la matrice culturale degli artisti. Alcuni di origine locale, come Franco Cannilla, Dino Caruso, Andrea Parini, Luigi Pero e Francesco Cusumano, quest’ultimo poetico artista contadino collocabile nella tematica della Brut Art verso la quale la Galleria è particolarmente attenta; altri presenti in edizioni della Rassegna Nazionale della Ceramica, come Luigi Mainolfi, Luigi Ontani, Lucilla Catania, Ettore Consolazione, Aldo Rontini, Paul Klerr.

Acquisiti per donazione della signora Sylvia Franchi, direttrice della Galleria Artivisive di Roma Ass. Culturale Internazionale, sono opere di Stelvio Botta, Renato Barisani, Vittorio Gelmetti, Giulio Turcato, Angelo Savelli, Mario Ceroli, Franco Angeli, Tano Festa, Enrico Accatino, Giacomo Balla, e altri. Inoltre, per donazione degli stessi autori, dipinti di Gianfranco Terzo, Turi Volanti e Francesco Giombarresi, artista contadino portato alla ribalta da Leonardo Sciascia, e delle rispettive famiglie, opere di Francesco Cusumano, Andrea Parini, Dino Caruso e di collezionisti come Mariella e Rosalba Venniro, in una  interessante opera di Piero Gilardi.

La Galleria possiede una ricca videoteca specialistica, un archivio documentario e fotografico e una interessante Biblioteca.