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L’Italia che crea – Il ruolo dei Comuni nella valorizzazione delle indicazioni geografiche per l’artigianato e l’industria

18 Novembre 2025

Il 13 novembre AiCC ha partecipato alla 42ª Assemblea Annuale ANCI a Bologna, su iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prendendo parte al panel “L’Italia che crea – Il ruolo dei Comuni nella valorizzazione delle indicazioni geografiche per l’artigianato e l’industria”. Un tema attuale e di grande interesse per i Comuni dell’Associazione italiana Città della Ceramica, che negli ultimi anni ha lavorato a lungo per sostenere i territori nelle politiche di riconoscimento, tutela e promozione, evidenziando il ruolo strategico delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP).

Nel corso del panel è intervenuta Nadia Carboni, Direttore di AiCC, per presentare il lavoro che l’Associazione sta portando avanti sul tema del riconoscimento dell’indicazione geografica in ambito ceramico e il suo ruolo strategico nel sensibilizzare e favorire la creazione di forme organizzate di produttori, gli unici soggetti legittimati a presentare domanda. Rappresentando i Comuni riconosciuti dal MIMIT come di affermata tradizione ceramica, AiCC può agire da catalizzatore e facilitatore, sensibilizzando le città della Associazione a creare o rafforzare le reti locali dei ceramisti, delle istituzioni, degli enti e associazioni per promuovere il percorso IGP, condividendo strumenti, metodi e buone pratiche, e sostenendo casi pilota virtuosi.

“Negli anni abbiamo maturato metodologia, strumenti e competenze tecniche che possono essere utili per i nuovi percorsi IGP” ha affermato Nadia Carboni nel corso del suo intervento. “Nella ceramica, dove tradizione, materiale e territorio sono inscindibili, l’IGP è uno dei pochi strumenti in grado di garantire una vera protezione. Nel nostro caso non si tratta solo di valorizzare un prodotto: si tratta di costruire una governance solida, capace di coordinare territori, comuni e associazioni, garantendo che le eccellenze locali possano davvero svilupparsi e generare impatti economici, culturali e sociali duraturi. Ma perché tutto questo sia sostenibile, è fondamentale che ci siano risorse dedicate: contributi alle IGP e alle associazioni dei produttori sono lo strumento concreto per tradurre buone intenzioni in risultati tangibili.”

Nel corso del dibattito sono intervenuti anche alcuni rappresentanti delle città italiane di affermata tradizione ceramica facenti parte dell’Associazione, tra cui:

Luca Rebellato, Sindaco di Nove (Veneto)
Francesco Re, Sindaco di Santo Stefano di Camastra (Sicilia)
Daniele Benincasa, Assessore alla Cultura di Vietri sul Mare, insieme a Simona Paolillo di CNA Salerno (Campania)
Luca Soggin, Vicesindaco di Fratte Rosa (Marche)

Il lavoro portato avanti da AiCC per il riconoscimento delle IGP non rappresenta solo un gesto simbolico per la valorizzazione delle proprie eccellenze, ma un vero e proprio investimento strategico sul futuro dei territori, delle comunità e sulla capacità del nostro Paese di continuare a generare bellezza, lavoro e innovazione.

L’incontro ha messo in evidenza il ruolo decisivo delle IGP per la tutela e la valorizzazione del territorio italiano, contribuendo in modo significativo al dialogo tra i territori e stakeholder coinvolti. L’AiCC ribadisce il proprio impegno a collaborare con i territori, il MIMIT e gli attori coinvolti per costruire percorsi di riconoscimento solidi e inclusivi, capaci di valorizzare saperi antichi e di trasformarli in un’opportunità concreta di crescita e innovazione.