Inaugura sabato 19 marzo 2016 alle ore 16.00 la mostra Le ceramiche del mondo di Massimo Dolcini, ospitata nelle sale del Palazzo Ducale di Urbania.
Il progetto, a cura di Claudio Paolinelli e Chiara Cantucci, dedicata alle ceramiche raccolte in tutto il mondo dal noto grafico pesarese.
In esposizione circa 230 ceramiche d’uso. Il nucleo è solo una parte della vasta collezione (circa 600 opere) che Dolcini ha raccolto in tutto il mondo; la passione verso la terracotta, ed in particolare verso gli oggetti ceramici di uso quotidiano e che ancora si producono nelle zone del mondo, si sviluppa in Dolcini già in gioventù. Egli vedeva in questi oggetti semplici, il risultato di una sapienza collettiva: il frutto dell’ingegno di artigiani sconosciuti che nel corso dei secoli avevano migliorato le tecniche di lavorazione, perfezionato gli strumenti di lavoro e arrichito i repertori decorativi. Da ceramista riconosceva negli oggetti la tecnica di esecuzione e gli strumenti impiegati nella loro produzione, considerava le terrecotte d’uso comune la base dell’attuale design e una fonte di ispirazione ancora fondamentale. La mostra vuole dare una visione complessiva della sua passione di collezionista: la ceramica popolare.
Massimo Dolcini era nato a Pesaro il 3 luglio 1945. Ha iniziato la professione di grafico nel 1969, anno in cui si è diplomato al Corso Superiore di Arte Grafica di Urbino, dove è stato allievo di Albe Steiner e di Michele Provinciali. Due maestri che hanno saputo insegnargli il meglio delle loro esperienze e della loro visione del mondo. Dal 1969 al 1984 ha insegnato a periodi alterni nella città urbinate, Fotografia e Grafica presso l’ISIA (1969-74) e Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti (1974-84). Nel 1971 ha avviato con il Comune di Pesaro un rapporto di consulenza che ha costituito, per quel periodo, un caso unico in ambito internazionale di progettazione dell’immagine di una amministrazione locale. Sin dagli inizi il lavoro di Dolcini e dello studio Fuorischema si è infatti caratterizzato per la specializzazione nella “grafica di pubblica utilità” (la denominazione è di Albe Steiner), fornendo prestazioni ad enti locali, partiti politici, organizzazioni sociali e culturali. Nel 1981 Fuorischema, affiancato per un breve periodo da M&M, ha iniziato ad acquisire come clienti aziende private, con consulenze d’immagine di natura complessa. L’operatività di Dolcini e dei suoi collaboratori si è aperta ad un campo professionale più allargato e a nuovi strumenti, mutuati dalle agenzie di comunicazione, iniziando un percorso che ha portato, nel 1992, alla nascita di Dolcini associati srl. Dolcini e le sue strutture hanno partecipato a numerose e prestigiose mostre di grafica in Italia e nel mondo e i loro lavori nel campo della comunicazione pubblica e d’impresa sono presenti in raccolte museali, cataloghi e riviste specializzate, nazionali ed internazionali.
Le ceramiche del mondo di Massimo Dolcini
Palazzo Ducale, corso Vittorio Emanuele 23, Urbania
periodo / dal 20 marzo al 30 ottobre 2016
orari / da martedì e domenica, 10-12 e 15-18
inaugurazione / 19 marzo, ore 16, presso la Sala Volponi di Urbania (C.so Vittorio Emanuele, 15) – a seguire in Palazzo Ducale
info / tel 0722 313151