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Ritorno a Fuping / Mostra ad Ariano Irpino

RITORNO A FUPING
回到富平

La mostra ad Ariano Irpino si propone come la prima di un ciclo itinerante che AiCC auspica possa tenersi presso tutte le Città della Ceramica, in particolare quelle degli artisti protagonisti (Albisola Superiore, Bassano del Grappa, Nove, Celle Ligure, Faenza, Montelupo Fiorentino, Napoli – Capodimonte e Urbania).

Nel maggio 2022, si è deciso, d’intesa tra AiCC ed il Comune di Ariano Irpino, di realizzare una “reunion” in occasione di “Buongiorno Ceramica” e celebrare i risultati ottenuti dalle prime residenze, costruendo l’avvio di un percorso itinerante nelle diverse Città della Ceramica che, attraverso i propri artisti, ne sono state protagoniste.

Nasce così Ritorno a Fuping, una mostra che raccoglie opere di 13 artisti italiani ispirate alle residenze da loro svolte in Cina, organizzate dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC) presso il Fuping Pottery Art Village nel 2019.

Il progetto espositivo Ritorno a Fuping vuole raccontare il ricordo dell’esperienza vissuta dai primi due gruppi di artisti italiani della ceramica partiti nel 2019 per il Ceramic Village di Fuping in Cina, un ritorno a quelle atmosfere, alle emozioni e al fare.

Gli artisti coinvolti nella residenza – spiega Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli di Faenza – “si sono trovati a misurarsi al di fuori dei propri laboratori, delle proprie certezze materiche e tecnologiche, dei propri ritmi di vita, confrontandosi con una vita in comune che ha tradotto l’ideale network ceramico della rete AiCC in una tangibile realtà quotidiana di dialoghi e relazioni e questa mostra vuole idealmente collegarsi a quel dialogo, rivissuto alla luce dei sedimenti che il tempo ha lasciato in ognuno di essi, facendo riaffiorare le tracce che l’esperienza ha trasmesso, come impronte sull’argilla morbida ed umida che nessun passaggio successivo potrà mai cancellare.”

“Questa mostra è un racconto di viaggi, di transiti legati alla ceramica, di storie ceramiche che non conoscono una fine “decisa”, ma continuano a nutrirsi dell’esperienza del viaggio” – evidenziano Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza, e Paolo Masetti, Vicepresidente AiCC e Sindaco di Montelupo Fiorentino. “L’esperienza dei ceramisti italiani a Fuping, grazie al progetto coordinato e sostenuto dall’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, si inserisce proprio in questo concetto di ceramica come viaggio: in questa mostra vediamo le opere degli artisti e ceramisti nate in seguito a questa esperienza di residenza artistica, vediamo la “scia” lasciata nel loro immaginario, nella loro tecnica, nella loro poetica”.

“Con questa mostra si rincontrano degli amici per ricordare momenti straordinari vissuti assieme e raccontare, quasi come in una favola (c’era una volta…), un mondo che è stato”, aggiungono. Giuseppe Olmeti, Segreteria coordinatore AiCC e Giovanni Mirulla, Direttore Responsabile D’A (Design & Artigianato) e La Ceramica Moderna e Antica. “Non sappiamo se, come e quando, questo mondo potrà ripartire ma, siatene certi, noi siamo sempre pronti e ci saremo. Appena un minimo di condizioni ce lo permetteranno…”

Ritorno a Fuping ha inaugurato sabato 21 maggio 2022 in occasione di Buongiorno Ceramica, la più colorata e gioiosa delle arti attraverso L’Italia, in 45 città della ceramica organzzata da AiCC, raccontando “la bella storia d’arte e mestiere di preziosi ceramisti italiani avventuratisi nelle lontane province della Cina e ritornati carichi di un’esperienza umana e artistica memorabile per suggestioni, confronti e stimoli”, sottolinea Enrico Franca, Sindaco di Ariano Irpino, con opere di artisti che, come sottolinea Lucio Rubano, Vicepresidente AiCC, “raccontano le emozioni e le sensazioni provate nei giorni di permanenza al Fuping Pottery Art Village, dove hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo e la cultura, non solo ceramica, cinese. Ogni opera rappresenta un esercizio di memoria emotiva che, trasferita nella materia, narra il viaggio, gli incontri, le scoperte, la crescita umana e professionale di ognuno di essi.”

 

 


Ritrovo e allestimenti:

 


Le opere:

Ivana Antonini – a modo mio!
Rino Attanasio – Inoperosaterra
Patrizio Bartoloni – Ricordando Shangyu
Antonio Bonaldi – Terapia
Monika Grycko – Celebrative Object
Giancarlo Lepore – Escape
Marcello Mannuzza – Hamburger
Marcello Mannuzza – Invasati
Mirko Marcolin – Foederis
MrCorto e Luca Pi – Gusci
Luce Raggi – Made in China
Giovanni Ruggiero – Introrilievi
Giovanni Ruggiero – Vivi repiri
Marco Ulivieri – Le cicale di Chen Lu
Luigi Russo – Temerario

 


La mostra:

 


La mostra fotografica: