Skip to main content

Indicazione Geografica Protetta

Indicazione Geografica Protetta (IGP) per i prodotti artigianali e industriali

Dal 1°dicembre 2025 è possibile richiedere una IGP dell’UE per i prodotti artigianali ed industriali


Dal 1° dicembre 2025 è possibile presentare in Italia una domanda di registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta (IGP) anche per i prodotti artigianali ed industriali.

Questo nuovo titolo di proprietà industriale sarà valido in tutta l’Unione Europea, ed estenderà ai prodotti artigianali e industriali la stessa tutela prevista per le indicazioni geografiche protette nel settore agroalimentare, consentendo di promuovere a livello internazionale i territori e le produzioni locali e regionali.

Il nuovo sistema intende tutelare prodotti iconici come il vetro di Boemia, la porcellana di Limoges, i coltelli Solingen ed il tweed di Donegal, la cui reputazione e qualità sono radicate nel luogo di origine. Questo sistema salvaguarderà le abilità tradizionali, sosterrà l’occupazione locale e aiuterà i consumatori ad individuare prodotti europei autentici e di alta qualità.

Trasformando il patrimonio in opportunità, il sistema rafforzerà le economie regionali, preserverà l’identità culturale europea e contrasterà la contraffazione, sia online che offline, dentro l’Unione e in tutto il mondo. Anche i produttori di paesi terzi possono richiedere la protezione, a condizione che soddisfino i requisiti previsti dall’Unione.

Il Contesto

Un’indicazione geografica è un diritto di proprietà intellettuale che associa le qualità, la reputazione o le caratteristiche di un prodotto alla sua origine geografica.

Il nuovo sistema, istituito dal Regolamento (UE) 2023/2411, estende la protezione delle indicazioni geografiche a livello europeo ai prodotti artigianali e industriali (CIGI). Si basa su oltre trent’anni anni di successo del sistema di protezione delle IG in ambito agricolo, che protegge più di 3.600 nomi e produce circa 75 miliardi di euro di vendite all’anno, approssimativamente il 15 % delle esportazioni di alimenti e bevande dell’UE.

Il Regolamento, adottato il 18 ottobre 2023, introduce un titolo unico all’interno dell’Unione per l’indicazione geografica dei prodotti artigianali e industriali, consentendo ai produttori di impedire l’uso improprio delle denominazioni e di garantirne la protezione a livello internazionale.

Le attuali IG nazionali per i prodotti artigianali e industriali scadranno un anno dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, nel dicembre del 2026.

Il sistema CIGI è gestito dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) sotto la supervisione della Direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI (GROW), mentre la Commissione conserva il potere di intervenire in casi specifici, laddove la registrazione possa pregiudicare l’ordine pubblico o le relazioni commerciali ed esterne dell’Unione.

Come presentare le domande

I produttori possono richiedere la protezione delle IG attraverso un’associazione riconosciuta, oppure individualmente se sono l’unico produttore di un determinato prodotto. Le domande devono includere il disciplinare di prodotto riportante il nome, le fasi di produzione e la zona di origine geografica, e devono essere presentate all’autorità nazionale competente.

La procedura di registrazione si articola in due fasi:
1. Livello nazionale: anzitutto, l’autorità competente esamina la domanda e svolge la procedura nazionale di opposizione.
2. Livello dell’Unione: una volta completata correttamente questa fase, la domanda viene inoltrata all’EUIPO, che gestisce la procedura di opposizione a livello europeo e decide sulla protezione e registrazione come IG del nome del prodotto artigianale o industriale.

La Commissione ha potere di intervenire in casi specifici in cui la protezione e la registrazione possano pregiudicare l’ordine pubblico, le relazioni commerciali o esterne dell’Unione.
Ulteriori indicazioni, modelli e contatti sono disponibili sul portale CIGI, gestito dall’EUIPO, dov’è inoltre possibile reperire informazioni sul supporto tecnico ed economico ad azioni di sensibilizzazione e di sviluppo delle capacità. Ulteriori dettagli sul sistema sono disponibili sul sito della Direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI (GROW) della Commissione europea.

Il disciplinare e la modulistica sono disponibili nell’apposita sezione nel sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.