Arte e Attivismo
La materia artistica come medium: porcellana, grès, carta, alluminio e fotografia in dialogo con parole e musica.
Di Sandra Baruzzi con Domenico Banzola
A cura di Gianfranco Budini – Organizzazione di Rosanna Pasi
Inaugurazione 11 maggio, ore 11.00
Sandra Baruzzi, faentina di nascita, dall’86 vive e lavora in Piemonte a Castellamonte, dove ha insegnato Design Arte della Ceramica nel locale Liceo Artistico.
Artista curiosa, inquieta e versatile, non facile da classificare. Questa sua curiosità l’ha spinta, incessantemente, a misurarsi ed a impadronirsi di materiali, tecniche e linguaggi anche molto diversi tra loro: la ceramica nella sua dimensione scultorea e decorativa, la fotografia, l’alluminio, la parola poetica, la carta. A questa mostra interviene anche per dialogare con la parola poetica e di denuncia insieme a Domenico Banzola, con il suono dei suoi flauti.
Le opere presentate al Mulino Scodellino di Sandra Baruzzi sono un frammento di lavoro più ampio a cui da tempo dedica il suo pensiero, il suo fare, le sue emozioni e le sue inquietudini. Saranno due le collezioni esposte: quella di “Corpi abitati” e “Geometrie Urbane” che hanno come filo conduttore la ricerca del sé e delle sue relazione con l’altro diverso da sé nella differenza delle trattazioni tematiche considerate nell’attualità.

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Dall’11 al 25 maggio 2025
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Giovedì, ore 15.00-18.00 – Sabato, ore 15.00-18.00 – Domenica, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00
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Sala della Vetrata del Molino Scodellino, Via Canale 7, Castel Bolognese
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Rosanna Pasi – Cell: +39 339 6487370
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