Da anni l'AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica, si distingue nel panorama culturale ed artigianale italiano per iniziative creative collettive, come Buongiorno Ceramica!.
Buongiorno Ceramica! è diventato un sinonimo dell'Associazione e a primavera ha sollecitato alla mobilitazione permanente le 40 Città in Italia aderenti all'Associazione. Con questo spirito AiCC ha lanciato il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA.
Oristano, patria di Eleonora D'Arborea, prima legislatrice nel 1392 contro lo stupro, tre anni fa fu la città che diede il via al progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA, chiamando all'azione le altre Città della Ceramica italiane perché dall'arte, dal fare libero e creativo, partisse una testimonianza dall'alto valore umano e sociale contro l'orrore e la morte. Queste realtà cittadine tornano quest'anno insieme con iniziative, performance, mobilitazioni, mostre, spettacoli che vedono all'opera artisti, artigiani, gente comune ma soprattutto giovanissimi, studenti coinvolti attraverso le scuole e in forma spontanea.
Il progetto SCARPETTE ROSSE in CERAMICA. Le Città Italiane della Ceramica dicono NO alla violenza vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale. La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d'artigianato artistico da collocare ed esporre all'aperto in contesti urbani i più diversi, e coinvolgendo le giovani generazioni, è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate nella giornata del 25 novembre.
Installazioni, Flash Mob, Performance di danza, Reading di poesia, Momenti di teatro, Mostre, Workshop tutto questo è SCARPETTE ROSSE in CERAMICA.
"Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori artistici e culturali che fanno comunità ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro un dramma umano e sociale così contrario ad ogni senso e legge d'umanità - dichiara il Presidente di AiCC Massimo Isola."
"Oristano è stata la prima, a lanciare l’iniziativa in accordo con l’AICC. Una primogenitura che non è casuale: Oristano è la città di Eleonora d’Arborea che 6 secoli fa promulgò la Carta de Logu, uno dei più antichi esempi di codici di leggi, rimasto in vigore fino all’800, che conteneva norme contro la violenza alle donne. È un grande esempio di civiltà giuridica, sociale e morale. Oggi raccoglie il testimone che ha lasciato la storia per dare un contributo e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Una campagna alla quale ha fin dall'inizio regalato un forte contributo d'idee ed energie anche Gavino Sanna mettendo a disposizione la sua creatività contro il dolore e l'orrore.
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