Sono passati 5 mesi dall'alluvione che ha colpito la Romagna ed in particolare la Città di Faenza e seppure non ancora tornata alla normalità, la Città si sta lentamente riprendendo.
Ricordiamo che l'intera comunità è stata colpita e con essa il mondo ceramico: molti Musei privati (Museo Carlo Zauli, Museo Tramonti, Museo ed Archivio Bottega Gatti, Museo Lega, Museo Sassi) sono stati invasi con danni economici e di patrimonio culturale incalcolabili, numerose botteghe di Ceramisti o Restauratori (elenco a fine articolo) hanno subito enormi danni alle strutture produttive, molti sono stati colpiti privatamente con la intera distruzione degli interni delle abitazioni (fra questi anche il direttore AiCC Giuseppe Olmeti). Una Città colpita gravemente, ma che ha da subito rialzato la testa, grazie alle istituzioni, alla presenza generosa e commovente di centinaia di volontari ed alle numerose raccolte fondi immediatamente attivatesi da tutto il mondo. Una Città che nel nome dell'argilla, nei secoli ha costruito la sua grandezza ed identità, ora da quella stessa argilla, in forma di fango, ha subito danni enormi, dai quali, siamo certi, si saprà rialzare in breve, anche grazie alla solidarietà di tutta la nostra Comunità Ceramica nazionale ed europea, forte, unita, sensibile e generosa.
Elenco dei Ceramisti colpiti dall'alluvione di Faenza: La Vecchia Faenza, Ceramiche Lega, Pantoù Ceramics, Simona Serra Restauro e Ceramica, Lidia Carlini, Antonella Cimatti e Rolando Giovannini, Andrea Salvatori, Mirco Denicolò, Art e Ceramica (Maria Cristina Sintonia), Lia Cavassi, Antonella Ravagli, Monica Ortelli, Ceramica Gatti, Museo Carlo Zauli, Museo Guerrino Tramonti, Studio Ivo Sassi.
PROSEGUE LA RACCOLTA FONDI IN PARTICOLARE DA PARTE DELLE CITTA' SOCIE AiCC E NEI PRIMI MESI DEL 2024 I FONDI RACCOLTI VERRANNO DESTINATI AD INIZIATIVE SPECIFICHE E COLLETTIVE. |