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Associazione Italiana Città della Ceramica
Buongiorno Ceramica


AiCC e Museo Carlo Zauli
insieme per la ceramica contemporanea

STORIA, IDENTITÀ E ADATTAMENTO

WORKSHOP DI ALBERTO GIANFREDA


28 – 29 – 30 ottobre 2022

Museo Carlo Zauli
Faenza (RA)

Prosegue il progetto del Museo Carlo Zauli in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, che vuole creare momenti formativi e fornire nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che contraddistingue, fin dagli esordi, il Museo. Il progetto si pone quale obbiettivo primario quello di fornire ai ceramisti delle città delle ceramiche momenti formativi, nuovi strumenti di conoscenza e nuovi contatti professionali, ampliando il percorso di sperimentazione ceramica che rappresenta un elemento fondamentale per l’innovazione dell’artigianato artistico.
Carlo Zauli prima e il Museo a lui intitolato poi, hanno sempre creduto fortemente nella capacità di rinnovarsi e di mantenersi contemporanei nel linguaggio, quale strumento fondamentale di benessere creativo a disposizione di ogni ceramista. Coerentemente con il pensiero del Maestro, dunque, i laboratori che furono di Carlo Zauli diventano così teatro di sperimentazioni ceramiche, divenendo il luogo ideale e naturale sul territorio per creare incontri ed esperienze, generare idee innovative, approfondire temi attuali legati al mestiere del ceramista.


Michelangelo rispondeva
“se precipiti una statua da un dirupo, se essa era una vera scultura può frantumarsi,
ma quanto rimane sarà sempre una scultura.
Se un albero cade da una montagna, può spezzarsi, ma rimane un albero,
se una pietra cade da una montagna si rompe ma rimane una pietra,
se un bicchiere cade dal tavolo e si rompe non è più un bicchiere.”
H. Nagasawa in Aptico, il senso della scultura

 

Il workshop ha l’obiettivo di indagare i temi dell’identità, intesa come capacità di riconoscimento di un’origine, di una provenienza geografica e affettiva, di una riconoscibilità, e dell’adattamento, come trasformazione, modificazione o resilienza.
La ceramica si caratterizza in Italia regionalmente, per tecniche, colori e forme, è fortemente riconducibile ad uno specifico territorio, ma allo stesso tempo è il risultato di modificazioni determinate dal territorio stesso, per questo si presta in maniera estremamente efficace per approfondire una riflessione attorno alle due macro-tematiche proposte nel laboratorio.
Le pratiche proposte da Gianfreda e quelle che saranno presentate durante il laboratorio ribaltano il consueto processo di lavorazione della ceramica, proponendo di partire non dalla materia argilla ma dall’oggetto finito – vaso, ciotola, zuppiera, ecc… – al massimo della propria funzionalità, per metterlo in discussione, sottoponendolo a nuovi processi di lavorazione per rivederne i valori espressivi e di impiego.
Storia, identità e adattamento è l’occasione per riconsiderare pratiche consolidate in favore di azioni, individuali o collettive, che siano in grado di aprire a potenzialità inattese.

Programma

Il laboratorio si articola su tre giorni di attività dal 28 al 30 ottobre 2022
Venerdì 28 ottobre
ore 15.00 – 19.00
Introduzione al workshop a cura di Matteo Zauli e visita al Museo Carlo Zauli.
Presentazione delle attività e presentazione della ricerca del lavoro di Alberto Gianfreda.
Pratiche di laboratorio: l’attività si divide in due percorsi che viaggiano parallelamente, da una parte la realizzazione di una scultura ceramica da parte di Gianfreda secondo le sue pratiche e il suo linguaggio e dall’altra, la realizzazione di un elaborato plastico, pittorico o grafico individuale a partire dalle tematiche suggerite.

Sabato 29 ottobre
ore 10.30 - 13.30 / 14.30 - 18.00
Proseguimento pratiche di laboratorio.

Domenica 30 ottobre
ore 10.30 – 13.30 / 14.30 – 18.00
Conclusione pratiche di laboratorio.
Ore 19.00: presentazione al pubblico dei risultati del workshop

Materiali necessari per i partecipanti

Ai partecipanti è richiesto di portare minimo due oggetti ceramici ritenuti identitari sui quali ci si sente liberi di poter intervenire con processi di trasformazione, modificazione fino alla distruzione.

Quota di partecipazione

€ 80,00 + iva
Gratuito  per i partecipanti ceramisti residenti o in attività presso le città membre di AiCC  (vedasi elenco al sito www.buongiornoceramica.it).

Per informazioni e iscrizioni: museocarlozauli@gmail.com | www.museozauli.it

 

BIOGRAFIA
Alberto Gianfreda nasce a Desio (MB) nel 1981.
Nel 2003 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si specializza nel 2005 in Arti e Antropologia del Sacro, per completare la formazione al TAM sotto la direzione di Nunzio Di Stefano. Dal 2005 collabora con l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano presso la quale è attualmente docente di Tecniche per la scultura.
Nella sua attività espositiva vanno segnalate mostre collettive e personali in luoghi significativi come nel 2008 presso la Manica del Castello di Rivoli per Real Presence a cura di Biljana Tomic e Dobrila De Negri e con il medesimo programma ha partecipato agli eventi collaterali della Biennale di Instanbul nel 2011. A Londra espone il proprio lavoro nella Estorick Collection nel 2018 e nelle sedi italiane presso il Museo Canova di Possagno nel 2014. Nel 2018 è invitato a partecipare alla Biennale di Shenzhen (Cina) e nel 2021 alla Biennale di Jingdezhen.
Sono inoltre presenti opere pubbliche permanenti in sedi prestigiose come Tavola di condivisione a Palazzo Lombardia, Milano ed è autore dell’unico intervento contemporaneo permanente di adeguamento di chiese storiche in Venezia presso la chiesa dei Tolentini.
Nel 2014 fonda assieme ad un gruppo di altri artisti e la curatrice Ilaria Bignotti e Giuseppina Panza di Biumo il movimento Resilienza italiana.
Ha inoltre dedicato molta attenzione alle problematiche della didattica dell’arte curando nel 2020 il testo MI VIDA experiment che contiene tra i contributi l’intervento di Laura Cherubini e Biljana Tomic.
Dal 2018 ha ideato e coordinando il progetto di ricerca sperimentale Leggere il territorio con l’arte in collaborazione con il MAC di Lissone per definire una metodologia utile a inserire l’arte nei processi di pianificazione urbana.
Gianfreda dedica studio e ricerca al linguaggio della scultura, indagando le connessioni tra i temi della resilienza e dell’identità, della materia e dell’immagine. Cerca nella capacità di adattamento della materia, attraverso sistemi di assemblaggio mobili, irripetibili variazioni formali che rendono la scultura unica in uno specifico momento.
La medesima capacità di adattamento della forma si ripropone in una scala più ampia che declina e verifica il linguaggio stesso della scultura con contesti differenti, fisici e tematici che vanno dallo spazio pubblico al sistema dell’arte, dallo spazio del sacro a quello dell’impresa.
Negli ultimi anni ha dedicato particolare attenzione all’individuazione di strumenti che permettono dialoghi disciplinari. Le due recenti pubblicazioni Sculpture Architecture, metodologie incrociate per il territorio e Open Source, mobilita, moltiplicazioni, inserimenti indagano i temi del dialogo tra discipline per l’impiego della scultura nei processi di pianificazione urbana, proponendo una riflessione inedita sulla funzione pubblica dell’arte.

 

N.B. Le informazioni inviate nella presente email sono di diffusione di eventi, concorsi, corsi ed altre manifestazioni ceramiche di cui AiCC - Buongiorno Ceramica è venuta a conoscenza e ritiene utile portare a conoscenza degli iscritti del proprio database. Si chiarisce che tali eventi, concorsi, corsi, manifestazioni, etc. non sono collegati, se non chiaramente ed esplicitamente riferito, ad AiCC - Buongiorno Ceramica.

AiCC
Associazione Italiana
Città della Ceramica
Piazza del Popolo 31
48018 FAENZA - RA

Codice Fiscale: 90017530396

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