E' con grande piacere che diamo il via alla serie di informazioni 2022 con una "newsletter special" che contiene una importantissima notizia, da lungo attesa e di ottimo auspicio per l'anno che si avvia. Un importantissimo risultato è infatti stato raggiunto grazie al lavoro dell'Intergruppo parlamentare a sostegno del comparto della Ceramica Artistica e Tradizionale e della determinazione dei suoi principali rappresentanti e portavoce, il deputato Gianpaolo Cassese e il senatore Stefano Collina. “Con la legge di Bilancio è stata approvata una importante misura per il sostegno del comparto della ceramica artistica e tradizionale - dichiarano congiuntamente Cassese e Collina - che ci ha visti impegnati come Intergruppo parlamentare: 5 milioni di euro per il 2022 che andranno a rifinanziare la legge 188/90 che regolamenta il settore, finalizzati alla elaborazione e alla realizzazione di specifici progetti per valorizzarlo e rilanciarlo.” “La misura è stata introdotta - prosegue il comunicato dei due Parlamentari - grazie ad un emendamento riformulato, a prima firma del senatore Gabriele Lanzi, sottoscritto anche dai colleghi dell’Intergruppo Gaspare Marinello, Michela Montevecchi e Danila De Lucia”. “Spetterà al Consiglio Nazionale Ceramico, organismo del MISE che si è recentemente ricostituito - chiariscono Cassese e Collina - valutare i progetti, mentre starà ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio, sentiti il Ministro della cultura, il Ministro del turismo e il Ministro dell’istruzione, individuare i criteri, le finalità, le modalità di riparto, di monitoraggio, di rendicontazione e di verifica di tali risorse”.
“Viene inoltre istituito un Fondo di 5 milioni di euro presso il Ministero dello Sviluppo economico per la tutela e lo sviluppo dell’impresa artigiana nella sua espressione artistica e tradizionale, di cui potrà beneficiare anche il settore della ceramica” aggiunge Collina, primo firmatario del Disegno di Legge 2117, che prevede tale fondo e che è in corso di approvazione.
“Il lavoro che stiamo portando avanti come Intergruppo a tutela di questo fragilissimo ma importante comparto sul piano storico e artistico del nostro Paese, sta dando i suoi frutti, che speriamo possano concretizzarsi prima possibile a beneficio del settore e dei territori direttamente coinvolti perché a forte tradizione ceramista” prosegue l'onorevole Cassese.
“E’ di fondamentale importanza che il Governo emani il decreto attuativo in tempi utili per non disperdere queste risorse ma renderle disponibili prima possibile, dando una traduzione concreta agli sforzi che abbiamo compiuto congiuntamente nel percorso intrapreso come parlamentari provenienti dai diversi schieramenti, interessati alle sorti del mondo della ceramica artistica” concludono i due Parlamentari. “È un risultato che ci riempie di gioia e di soddisfazione - dichiara Massimo Isola, Presidente AiCC e Sindaco di Faenza - raggiunto anche attraverso un lavoro corale di discussione, analisi, proposizione che ha coinvolto i Parlamentari attraverso la magnifica iniziativa di costituzione dell’Intergruppo parlamentare voluto alla Camera dall’onorevole di Grottaglie Gianpaolo Cassese ed al Senato dal faentino Stefano Collina, ma anche tutti i Comuni dell’Associazione, che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno propositivo e di stimolo ai propri rappresentanti nazionali ed insieme alle Associazioni di categoria presenti nel settore, ma soprattutto ai Ceramisti che rappresentano l’identità dei nostri territori ed una fondamentale risorsa”. “Attendevamo, assieme ai tanti parlamentari impegnati sul tema, da tempo questa notizia - prosegue Isola - ed ora aspettiamo con trepidante attesa di ricevere la convocazione del neocostituito Consiglio Nazionale Ceramico, di cui AiCC fa parte con 4 componenti, e che definirà gli indirizzi per il migliore e più rapido utilizzo del fondo stanziato”. “Abbiamo in mente obiettivi e strategie chiare - conclude Isola - ed in questi mesi l’AiCC ha elaborato diverse proposte per dare maggiore forza al nostro sistema ceramico, punti che porterò al tavolo al quale parteciperà nelle prossime settimane anche il ministro Giorgetti. Ci aspettano molte altre sfide, dal tema della innovazione organizzativa, produttiva e promozionale delle botteghe alla formazione nelle scuole secondarie e nel post-diploma, al passaggio generazionale nelle imprese artigiane ceramiche, allo sviluppo turistico dei marchi registrati a tutela delle produzioni editoriali. Ci aspettano grandi sfide e finalmente abbiamo le risorse ed il tavolo giusto, per decidere con tutti gli interlocutori di settore e poter lavorare e intraprendere un grande percorso, quello di cui ha bisogno oggi il sistema ceramico italiano”. E' una notizia che carica tutti di energia, in un momento così difficile e che rappresenta per tutti il miglior augurio possibile di inizio anno.
Giuseppe Olmeti, Segretario coordinatore AiCC |