Nel corso dell'ultimo anno l'attenzione di rappresentanti politici nazionali (Parlamentari, ma anche Consiglieri Regionali) a favore del settore della ceramica artistica tradizionale è cresciuta, in un proliferare di importanti interventi e prese di posizione. Tra le più significative e recenti è la costituzione di un Intergruppo Parlamentare “Per le Città della Ceramica artistica e tradizionale”, avviato alla Camera da parte dell'onorevole grottagliese Gianpaolo Cassese e sostenuto immediatamente a Palazzo Madama dal Senatore faentino Stefano Collina e che in poche settimane ha raccolto l'adesione di diverse decine di Parlamentari nazionali in particolare eletti o nativi di Città della Ceramica. "Un Intergruppo che - ricorda l'onorevole M5S Cassese - coinvolge in modo trasversale rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno a cuore le sorti del comparto. Insieme riprenderemo finalmente il nostro lavoro - prosegue Cassese - dopo l’interruzione provocata dalla crisi di Governo delle scorse settimane, per programmare al meglio ed in modo continuativo le iniziative utili alla tutela ed al rilancio di questo comparto del nostro Paese così importante sul piano culturale, storico, economico ed occupazionale.” Ma non è l'unica azione recente: “Riteniamo un segnale positivo l’attenzione mostrata dal Governo nei confronti del comparto della ceramica artistica e tradizionale accogliendo un ordine del giorno affinché i termini di utilizzo e rendicontazione dei 2 milioni di euro che il Dl Rilancio ha destinato a questo comparto per il 2021 vengano prorogati al 2023. Una misura necessaria visti i ritardi di emanazione del decreto ministeriale che, come dispone la norma, dovrà individuare i criteri, le finalità, le modalità di riparto, di monitoraggio, di rendicontazione e di verifica di tali risorse”. Queste le dichiarazioni del Deputato Gianpaolo Cassese, primo firmatario dell’odg presentato in sede di approvazione a Montecitorio del Dl Milleproroghe, sottoscritto dai deputati dell’Intergruppo: Bilotti, Cillis, Cimino, Del Sesto, Marco Di Maio, Galizia, Gallinella, Lombardo, Maglione, Martinciglio, Parentela, Rizzo, Sportiello.
“In attesa dell’emanazione del decreto, che solleciteremo affinché sia tempestiva, non possiamo correre il rischio che una delle produzioni maggiormente conosciute e qualificanti del Made in Italy quale è quella ceramica di qualità, fortemente danneggiata dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ancora in corso, perda l’opportunità di usufruire a pieno di fondi che risultano di vitale importanza per fare fronte alle gravi difficoltà in cui versa” prosegue Cassese. “E’ stata la stessa Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), che mette in rete le 46 Città della Ceramica riconosciute dal Ministero dello sviluppo economico e nostra preziosa interlocutrice, a sollecitare un intervento tempestivo per scongiurare questo rischio, incrociando le preoccupazioni dei deputati e delle deputate dell’Intergruppo. Da segnalare che la rivista "La Ceramica Moderna e Antica" ha avviato, in contemporanea alla costituzione dell'Intergruppo, dal suo ultimo numero, la pubblicazione di schede di presentazione dei singoli territori nazionali di affermata tradizione ceramica, associati ad interviste ai Parlamentari che rappresentano alla Camera o al Senato tali territori. |