In questo momento difficile per la vita di tutti, l'economia, la cultura e la ceramica, ci piace segnalare il messaggio che ci perviene da Cerreto Sannita e di come questo evento, così importante per la sua naturale simbologia e per lo spirito di collaborazione, nazionale ed internazionale che lo anima, continui ad esistere, riscattato in una modalità sobria, concreta ed efficace: è un evento, fra i tanti parimenti meritevoli, che trova una nuova strada; è un esempio tra i tanti di come, pur nelle difficoltà, per la vita, l'economia, la cultura, la ceramica, non molliamo mai. In tempi normali, il prossimo 8 dicembre si sarebbe inaugurata, presso il Museo della Ceramica, “PRESEPIARTE” una mostra di presepi esclusivamente in ceramica, provenienti da tutte le Città della Ceramica Italiane ed Europee. Tradizionalmente, la manifestazione si è sempre aperta con un convegno (lo scorso anno è stato dedicato alla formazione e alla scuola), seguita da un momento di festosa convivialità per creare un clima di amicizia e fratellanza tra i Ceramisti delle varie città italiane che partecipano alla manifestazione. La mostra si è sempre conclusa il 6 gennaio con un’asta benefica dei manufatti dei Maestri donati a questo scopo. Il ricavato dell’Asta è stato donato ad Enti benefici ed Associazioni legati al mondo della Ceramica. Quest’anno nulla di tutto ciò sarà possibile a causa della pandemia che sta sconquassando il Paese e il Mondo. Si è così pensato ad una manifestazione, necessariamente diversa ma che rispettasse lo spirito di PRESEPIARTE: il racconto del messaggio del presepe affidato alla libertà creativa dei Maestri. Messaggio di speranza, unione, condivisione che quest’anno si fa ancor più significativo. Nella piazza San Giovanni Paolo II antistante la Chiesa Cattedrale di Cerreto Sannita, sono ubicati supporti illuminati predisposti ad accogliere pannelli in ceramica. E' stato chiesto ai Maestri Ceramisti della Campania di realizzare pannelli in ceramica a tema presepiale, da apporre su questi supporti, che testimonieranno ai posteri l’edizione di PRESEPIARTE del 2020, che diventerà un’edizione storica perché consegnerà ai cittadini e a coloro che continueranno a frequentare Cerreto, una suggestiva mostra permanente all’aperto, visibile di giorno e di notte. Sarà un modo per segnare l’inizio delle festività natalizie e dare un senso di comunità e di unione ad un tempo che ci impone la distanza fisica. L’inaugurazione ufficiale, ovviamente, verrà fatta quando la pandemia lo consentirà, e verrà organizzata con le modalità consuete e con la pubblicazione di un catalogo. Saranno protagonisti i Maestri Ceramisti delle sette Città della Ceramica campane - Ariano Irpino, Calitri, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, Napoli Capodimonte, San Lorenzello e Vietri sul Mare - ed altri Ceramisti Campani che abitualmente partecipano a PRESEPIARTE. Inoltre saranno presenti un Ceramista di Cuenca ed un Ceramista di Noto, città gemellate con Cerreto. Un ringraziamento va a tutti i Ceramisti che hanno accettato l’invito in un momento così difficile dimostrando il loro grande amore per la ceramica artistica tradizionale e contemporanea, patrimonio storico e culturale da custodire, esaltare e supportare, ora più che mai. Ceramisti partecipanti: - I.I.S. “Carafa Giustiniani”. - I Ceramisti di San Lorenzello: Alessandro Barbieri (Gedeone), Angelo Michele Festa, Ottavio Coppola, Nico Festa. - I Ceramisti di Cerreto: Ceramiche Marina, Pietro Marcuccio, Sebastian Sagnella. - Gaetano Branca - Carife. - Rita Cafaro - Cava dei Tirreni. - Sebastiano Caristia - Noto (gemellata con Cerreto Sannita). - Giuseppe Cicalese - Cava dei Tirreni. - Giuseppe Corcione - Napoli. - Concetta di Cecca - Calitri. - Lucio De Simone - Salerno. - Lucio Liguori - Vietri Sul Mare. - Pasquale Liguori - Vietri Sul Mare. - Antonino Maddonni - Cerreto Sannita. - Danilo Mariani - Vietri Sul Mare. - Laura Marmai - Salerno. - Rubén Navarro - Cuenca (gemellata con Cerreto Sannita). - Antonio Schisano - Sorrento. - Sonia Tiso - Ariano Irpino. - Lucia Vecchiarelli (Associazione Pandora) - Cava dei Tirreni.
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