Sino al 3 Novembre. Al Museo dell’Arte Ceramica, in mostra manufatti che ripercorrono la storia della maiolica ascolana dal XV secolo ad oggi, a cura di Giuseppe Matricardi e Stefano Papetti. Un modo per celebrare la nobile arte della maiolica nel territorio marchigiano dal XV secolo a oggi. Diffuse testimonianze artigianali caratterizzano l’unicità del patrimonio storico-artistico italiano. È il caso della nobile tradizione della maiolica, che in centri ceramici come Ascoli Piceno, nel cuore delle Marche, vanta ormai da secoli un posto di tutto rilievo. Ora, per celebrare questa longeva vocazione manifatturiera, ecco una mostra raffinata, allestita nei suggestivi spazi del Convento annessi alla Chiesa di San Tommaso, architettura romanica oggi sede del Museo dell’Arte Ceramica. In mostra oltre 300 manufatti in ceramica realizzati sul territorio marchigiano che da secoli vanta fabbriche di maiolicai specializzati nella decorazione della ceramica a smalto. Tra i motivi ornamentali preferiti dagli artigiani locali spiccano la tipica “rosetta”, i paesaggi rurali, le svettanti torri merlate, i richiami al decorativismo di pittori come Carlo Crivelli. |